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Vagabondo a Parigi Visite guidate in Italiano, alla scoperta dei segreti di Parigi.
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Purtroppo i musei, così come cinema e teatri, qui in Francia non riapriranno almeno fino a gennaio.In attesa di poter to...
13/12/2020

Purtroppo i musei, così come cinema e teatri, qui in Francia non riapriranno almeno fino a gennaio.
In attesa di poter tornare a godermi i tesori che custodiscono insieme a voi, ho collaborato con gli amici di TourBlink per creare una visita virtuale in italiano del Louvre. Se non sapete come passare il tempo durante le feste, o come me avete nostalgia di viaggi e musei, potrebbe fare al caso vostro ;)
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.tourblink.louvre

In rue Daru (VIII arrondissement) potete trovare la bella cattedrale russo ortodossa Alexander Nevsky.La chiesa, edifica...
19/11/2020

In rue Daru (VIII arrondissement) potete trovare la bella cattedrale russo ortodossa Alexander Nevsky.
La chiesa, edificata nel 1861 grazie anche a una generosa donazione dello zar Alessandro II, fu il primo luogo di culto ortodosso costruito in Francia.
Nella cattedrale vennero celebrati il matrimonio di Pablo Picasso con Olga Khokhlova (i testimoni furono Apollinaire, Max Jacob, Jean Cocteau e Sergei Diaghilev) e le esequie di molti membri eminenti della comunità russa a Parigi, tra cui lo scrittore Ivan Turgenev, il pittore Vasily Kandinsky e il regista Andrei Tarkovski.

Al numero 12 di Rue Victor-Massé, una targa ricorda ai passanti che questo edificio, oggi apparentemente  anonimo, ospit...
16/11/2020

Al numero 12 di Rue Victor-Massé, una targa ricorda ai passanti che questo edificio, oggi apparentemente anonimo, ospitò il cabaret Le Chat Noir, reso immortale dalla celebre affiche creata da Théophile Steinlen.
Fu fondato nel 1881 (si trattava quindi di uno dei primi cabaret moderni) da Rodolphe Salis, che si proponeva di riunire artisti provenienti da diversi ambiti per creare spettacoli di ogni tipo. Tra questi, i pittori Henri Rivière e Caran d'Ache contribuirono a creare un teatro d'ombre che per un decennio incantò la Parigi della Belle Époque, ed è oggi considerato un "antenato" del cinema, che si sarebbe affermato qualche anno più tardi.

Il castello di Vincennes è un sito assolutamente raccomandato per tutti gli appassionati di storia.Costruito da Lugi VII...
10/11/2020

Il castello di Vincennes è un sito assolutamente raccomandato per tutti gli appassionati di storia.
Costruito da Lugi VII intorno al 1150 come semplice padiglione di caccia, fu trasformato in fortezza nel corso del XIII secolo, sotto i regni di Filippo Augusto e Luigi IX. Verso il 1337, Filippo VI decise di costruire un nuovo mastio, che con i suoi 52 metri di altezza rappresenta una delle strutture militari medievali più imponenti d'Europa.
Qui si sposarono i re Filippo III e Filippo IV, mentre vi trovarono la morte Luigi X (1316), Filippo V (1322) e Carlo IV (1328) e, qualche secolo più tardi, il cardinale Mazzarino.
La fortezza fu usata anche come prigione, e tra coloro che furono rinchiusi nelle celle di Vincennes troviamo Enrico di Navarra (il futuro Enrico IV), Nicolas Fouquet, potente ministro di Luigi XIV caduto in disgrazia, e lo scandaloso marchese De Sade.
In tempi moderni, il castello fu teatro dell'esecuzione del duca d'Enghien, uno degli episodi più controversi del periodo napoleonico, e della ballerina e spia Mata Hari.
Come vedete, una visita a Vincennes è un ottimo modo per ripercorrere la storia francese!

All'imbocco del tunnel del Pont de l'Alma si trova questa riproduzione a grandezza naturale della fiamma della Statua de...
08/11/2020

All'imbocco del tunnel del Pont de l'Alma si trova questa riproduzione a grandezza naturale della fiamma della Statua della Libertà. Alta circa 3,5 metri, fu donata dagli Stati Uniti alla Francia per celebrare l'amicizia tra i due Paesi e inaugurata dall'allora sindaco di Parigi Jacques Chirac nel 1989.
In seguito all'incidente automobilistico nel tunnel dell'Alma del 31 agosto 1997, in cui p***ero la vita Lady Diana, il compagno Dodi Al-Fayed e l'autista Henri Paul, la fiamma è diventata un monumento commemorativo "non ufficiale" dedicato alla principessa.

22 ottobre 1895: Incidente alla stazione ferroviaria di Montparnasse.Quel giorno il macchinista dell'espresso provenient...
22/10/2020

22 ottobre 1895: Incidente alla stazione ferroviaria di Montparnasse.

Quel giorno il macchinista dell'espresso proveniente da Granville, in ritardo rispetto all'ora di arrivo prevista, lanciò la locomotiva alla massima velocità. Purtroppo, a causa di un problema ai freni, non riuscì a rallentare sufficientemente il treno prima dell'ingresso in stazione. La locomotiva andava ancora ai 40 km orari quando sfondò la parete della stazione, andando a schiantarsi sulla fermata dei tram sottostante.
Miracolosamente i passeggeri del treno rimasero pressoché illesi, ma l'incidente causò la morte di un'edicolante, colpita da un pezzo di muratura.

MUSÉE DU 11 CONTINon è uno dei musei più conosciuti di Parigi, ma a mio avviso il Musée du 11 Conti - Monnaie de Paris, ...
18/09/2020

MUSÉE DU 11 CONTI

Non è uno dei musei più conosciuti di Parigi, ma a mio avviso il Musée du 11 Conti - Monnaie de Paris, è tra quelli che vantano il miglior allestimento.
La Monnaie de Paris, equivalente della nostrana Zecca dello Stato, fu creata nell'864 da Carlo il Calvo ed è la più antica istituzione statale francese ancora in attività.
Il Museo punta a illustrare le collezioni dell'istituzione e i metodi di produzione (e contraffazione) delle monete nel corso della storia. Riaperto nel 2017, propone un approccio altamente interattivo, che rende la visita molto interessante anche per chi non è appassionato di numismatica.

Parc des Buttes-ChaumontParte fondamentale del piano di Napoleone III e di Haussmann per "sanificare, ingrandire e abbel...
16/09/2020

Parc des Buttes-Chaumont

Parte fondamentale del piano di Napoleone III e di Haussmann per "sanificare, ingrandire e abbellire" Parigi era la creazione di numerosi parchi sul modello di Londra.
Tra questi spicca il parc des Buttes-Chaumont, che con i suoi 25 ettari di superficie è uno dei più grandi della città.
Fu progettato, come molti altri giardini della capitale, da Alphonse Alphand, oggi considerato il "padre" degli spazi verdi parigini. Alphand sfruttò le caratteristiche del terreno, un'antica cava di gesso, per creare un paesaggio molto variegato, con un giardino fiorito, un bosco, colline e anche ruscelli, cascate e un lago, progettati da un altro dei grandi artefici della rivoluzione haussmanniana, l'ingegnere idraulico Eugène Belgrand.
Nella foto, il Tempio della Sibilla che domina il belvedere del parco: progettato dall'architetto Gabriel Davioud e ispirato al Tempio di Vesta di Tivoli, è un chiaro esempio della fascinazione dell'epoca per l'antichità greco-romana e l'esoterismo.

La Galérie de Paléontologie et d'Anatomie comparée, una delle sezioni del Museo nazionale di storia naturale di Parigi.L...
11/09/2020

La Galérie de Paléontologie et d'Anatomie comparée, una delle sezioni del Museo nazionale di storia naturale di Parigi.
La galleria fu inaugurata nel 1898, in vista dell'Esposizione Universale del 1900 e presenta, lungo una navata di circa 80 metri di lunghezza, un'impressionante collezione di fossili e scheletri animali.
L'allestimento rispecchia la concezione originaria della galleria, che nelle intenzioni di Gaudry, Pouchet e Hamy, i tre professori che ne promossero la creazione, doveva confermare e illustrare al pubblico la teoria evoluzionista.
Sarà perché da bambino andavo matto per i dinosauri, ma a mio avviso merita assolutamente una visita!

La statua del Chevalier de la BarreQuesto monumento, situato all'interno di un giardinetto sottostante la basilica del S...
08/09/2020

La statua del Chevalier de la Barre

Questo monumento, situato all'interno di un giardinetto sottostante la basilica del Sacre Coeur, passa spesso inosservato, ma la sua travagliata storia rappresenta un interessante specchio delle alterne vicende che hanno caratterizzato la vita politica e religiosa francese nel corso degli ultimi due secoli.

François-Jean Lefebvre de la Barre era un giovane aristocratico francese che nel 1766, a soli diciannove anni, fu torturato e condannato a morte per non essersi levato il cappello di fronte a una processione religioso, divenendo così un martire dell'Illuminismo.

Nel 1905 al Chevalier de la Barre fu intitolata una statua, eretta in una posizione non certo casuale. Fu infatti collocata di fronte all'ingresso del Sacre Coeur, basilica estremamente invisa alle componenti laiche della popolazione perché costruita allo scopo di "espiare i peccati della Comune di Parigi". Anni dopo, nel 1926, si decise di spostare la statua in square Nadar, non lontano ma pur sempre in posizione più defilata rispetto alla chiesa.
Il monumento fu comunque distrutto nel 1941, quando una legge del governo collaborazionista presieduto da Pétain ordinò la fusione di tutte le statue in bronzo che non rappresentassero santi o monarchi.
Nel 2001, fu finalmente realizzata dallo scultore Emmanuel Ball una nuova statua, che venne nuovamente installata in Square Nadar.

Alla fine del XVIII secolo, i cimiteri parigini, situati nei pressi delle chiese, traboccavano di corpi, rappresentando ...
27/08/2020

Alla fine del XVIII secolo, i cimiteri parigini, situati nei pressi delle chiese, traboccavano di corpi, rappresentando quindi una minaccia costante per le già precarie condizioni igieniche della città.
Si decise quindi di trasferire i resti di oltre sei milioni di persone (tra cui sicuramente anche molti personaggi illustri, come Racine, Pascal e Marat) nei tunnel utilizzati per l'estrazione di pietra e gesso dalle cave situate nella periferia sud della città.
All'inizio le ossa venivano solamente accatastate alla rinfusa; durante il periodo napoleonico però, Louis-Étienne Héricart de Thury, responsabile delle cave di Parigi, decise di iniziare a disporre le ossa in maniera "artistica" e organizzò le prime visite dei luoghi.
Da allora le Catacombe di Parigi sono uno dei siti turistici più particolari e visitati della città, nonché probabilmente il più macabro.

Voi che ne pensate? Le visitereste?

Passeggiando per Montmartre, in rue Eugène Carrère, può capitare di incontrare questo strano personaggio, che sembra vol...
25/08/2020

Passeggiando per Montmartre, in rue Eugène Carrère, può capitare di incontrare questo strano personaggio, che sembra voler fare quattro chiacchiere con i passanti.
Si tratta di un'opera di Philippe Rebuffet intitolata "L'homme à la fenêtre", eseguita nel 1983 e restaurata nel 2008.

L'opera di costruzione dell'Église de la Madeleine, iniziata nel 1763, subì numerosi ritardi, fino all'avvento della Riv...
09/08/2020

L'opera di costruzione dell'Église de la Madeleine, iniziata nel 1763, subì numerosi ritardi, fino all'avvento della Rivoluzione Francese che portò all'interruzione dei lavori.
La costruzione fu poi ripresa sotto Napoleone, che intendeva traformare l'edificio in un "Tempio alla gloria dell'armata francese". I lavori furono affidati all'architetto Pierre-Alexandre Vignon, che presentò un progetto chiaramente ispirato all'architettura greco-romana.
In seguito però, l'imperatore tornò sui suoi passi, forse perché erano già stati realizzati altri monumenti per celebrare le vittorie della Grande Armée (l'Arc di Carrousel e la Colonne Vendôme), forse perché scoraggiato dai rovesci militari rimediati nella campagna di Russia.
L'edificio sarà poi completato durante il regno di Luigi XVIII, ma nell'affresco dell'abside, intitolato "Storia del cristianesimo" rimane ben visibile il ritratto di Napoleone.

A partire dai funerali di Chopin, tenutisi nel 1849, la chiesa ha spesso ospitato le esequie di personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Edith Piaf, Josephine Baker e Dalida.

TESORI NASCOSTI DEL LOUVRESe visitate il Louvre, non perdetevi la ricostruzione del palazzo del re persiano Dario I a Su...
07/08/2020

TESORI NASCOSTI DEL LOUVRE

Se visitate il Louvre, non perdetevi la ricostruzione del palazzo del re persiano Dario I a Susa.
Ogni volta mi lascia a bocca aperta.

Nella foto, un dettaglio del fregio parietale in mattone smaltato, raffigurante un leone (510 a.C. circa).

L'imponente chiesa di Saint-Augustin è, a mio avviso, una delle più sottovalutate della capitale.L'edificio, costruito t...
04/08/2020

L'imponente chiesa di Saint-Augustin è, a mio avviso, una delle più sottovalutate della capitale.
L'edificio, costruito tra il 1860 e il 1871 nell'ambito dei lavori haussmaniani, fu progettato da Victor Baltard, a cui dobbiamo anche i padiglioni delle Halles, andati purtroppo quasi interamente distrutti.
La chiesa, piuttosto eclettica dal punto di vista stilistico, è dotata di una struttura metallica completamente autoportante. È uno dei primi esempi di edificio religioso in cui ferro e ghisa sono esposti, formando parte integrante dell'apparato decorativo.
La lanterna in ghisa della cupola, posta a 80 metri di altezza, rappresenta un'impressionante testimonianza dei traguardi raggiunti dalla tecnologia nel corso del Secondo Impero.

Nel bel mezzo di Parigi è difficile non notare questa slanciata struttura in stile gotico fiammeggiante, nota come Tour ...
02/08/2020

Nel bel mezzo di Parigi è difficile non notare questa slanciata struttura in stile gotico fiammeggiante, nota come Tour Saint-Jacques.
Costruita tra il 1509 e il 1523, era il campanile della chiesa di Saint-Jacques-la-Boucherie, andata distrutta durante la Rivoluzione Francese. La torre fu provvidenzialmente risparmiata, e dopo essere sopravvissuta anche a due incendi ed essere stata riconvertita in officina per la produzione di proiettili di piombo, a metà 1800 venne finalmente acquistata dallo Stato francese, che ne affidò il restauro a Théodore Ballu, architetto a cui Parigi deve numerosi edifici, tra cui l'Hotel de Ville e l'Église de la Sainte-Trinité.
Oggi la Tour Saint-Jacques segna uno dei punti da cui migliaia di pellegrini possono cominciare il pellegrinaggio verso Santiago de Compostela.

Les Arènes de LutèceL'anfiteatro della Lutezia gallo-romana, costruito nel I secolo d.C., poteva ospitare fino a 17.000 ...
27/07/2020

Les Arènes de Lutèce

L'anfiteatro della Lutezia gallo-romana, costruito nel I secolo d.C., poteva ospitare fino a 17.000 spettatori.
Nel corso dei secoli però, questo luogo scomparve, coperto dai nuovi edifici della città in perenne crescita, e cadde nell'oblio.
Fu riscoperto negli anni '60 dell'Ottocento, durante i lavori per l'apertura di rue Monge.
Pochi anni dopo però, il sito archeologico fu minacciato da un progetto che mirava a costruire su quei terreni un deposito di tram.
Tra i tanti intellettuali che si mobilitarono per garantirne la salvaguardia ci fu l'ormai anziano Victor Hugo, che nel 1883 scrisse al presidente del consiglio municipale questa lettera:
"Non è possibile che Parigi, la città dell'avvenire, rinunci alla prova vivente di essere stata la città del passato. Il passato ci conduce al futuro. Le Arene sono il marchio antico di una grande città. Sono un monumento unico. Un consiglio municipale che le distruggesse distruggerebbe in qualche modo anche se stesso. Conservate le Arene di Lutezia, conservatele a qualunque costo. Farete un'azione utile e, cosa più importante, offrirete un grande esempio".
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I BATEAUX MOUCHESUna delle esperienze immancabili da fare a Parigi è la mini-crociera lungo la Senna a bordo di uno dei ...
07/07/2020

I BATEAUX MOUCHES
Una delle esperienze immancabili da fare a Parigi è la mini-crociera lungo la Senna a bordo di uno dei traghetti noti come "Bateaux Mouches".
In origine destinati a scopi meramente commerciali, i bateaux mouches furono reinventati come attrazione turistica nel corso dell'Esposizione Universale del 1867.
La loro attuale popolarità è però dovuta all'opera del vulcanico impresario Jean Bruel. Questi acquistò nel 1950 una delle barche utilizzate per l'Esposizione Universale e decise di rilanciarne l'attività creando il personaggio romanzesco di Jean-Sébastien Mouche, presentato come un investigatore dedito a risolvere crimini nella Parigi di Haussmann e, soprattutto, come l'inventore di queste imbarcazioni.
Questa ingegnosa campagna di marketing incontrò un formidabile successo, consacrando "i battelli di Monsieur Mouche" come una delle attrazioni turistiche più popolari della capitale.

A pochi distanza dall'Opera Garnier si cela la Place Edouard VII, una delle piazze più pittoresche e nascoste di Parigi....
05/07/2020

A pochi distanza dall'Opera Garnier si cela la Place Edouard VII, una delle piazze più pittoresche e nascoste di Parigi.
Edoardo VII d'Inghilterra (1841-1910), figlio della regina Vittoria, sebbene fosse re di un Paese storicamente rivale della Francia era un grande ammiratore della Ville Lumière, che frequentava con assiduità. La città ne ricambiò l'affetto intitolandogli la piazza e un monumento eseguito da Paul Landowski, meglio noto per la statua di Sainte-Geneviève e soprattutto per il Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Dopo essere stata proprietà privata di una banca per molti anni, la piazza fu riaperta al pubblico nel 1992 e in seguito restaurata, al fine di preservarne la peculiare architettura.
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IL SEGRETO DELLA STATUA SI ENRICO IVAl centro del Pont Neuf troneggia la statua del re Enrico IV, sotto il cui regno fu ...
02/07/2020

IL SEGRETO DELLA STATUA SI ENRICO IV

Al centro del Pont Neuf troneggia la statua del re Enrico IV, sotto il cui regno fu realizzato il ponte.
L'opera originale, eretta nel 1614, fu demolita nel 1792, durante la Rivoluzione.
Dopo la Restaurazione, re Luigi XVIII ordinò di fondere una statua di Napoleone per realizzare un nuovo monumento equestre a Enrico IV, inaugurato nel 1818.
Il monarca però non poteva immaginare che tra gli artigiani a cui aveva confidato l'opera si celasse anche un bonapartista convinto, tale Balthazar Mesnel.
Quando nel 2004 la statua fu restaurata, si scoprì che Mesnel aveva nascosto al suo interno dei libelli contro la famiglia reale!

L'Hotel de Sully è senza dubbio uno dei palazzi più belli del Marais, oltre che una preziosa testimonianza dello sfarzo ...
28/06/2020

L'Hotel de Sully è senza dubbio uno dei palazzi più belli del Marais, oltre che una preziosa testimonianza dello sfarzo raggiunto dal quartiere tra il XVI e il XVII secolo.
Fu costruito tra il 1624 e il 1630 dall'architetto parigino Jean Androuet du Cerceau per volere del controllore delle finanze Mesme Gallet.
Questo "hôtel particulier" godeva di una posizione privilegiata, in quanto il giardino del palazzo dava accesso direttamente alla Piazza reale (oggi place des Vosges).
Nel 1634 l'edificio fu acquistato dall'ormai anziano Maximilien de Béthune, primo duca di Sully, antico consigliere e amico intimo di Enrico IV. Saranno poi gli eredi del duca a completare il palazzo nel 1660, adattandolo al giusto barocco dell'epoca.
Dopo un periodo di scadenza, in seguito alla Rivoluzione Francese, il palazzo fu riportato all'antico splendore al termine di una lunga campagna di restauro, e dal 1967 ospita la sede del Centro dei Monumenti Nazionali.

Street Art lungo il Canal Saint Martin, uno degli angoli di Parigi che preferisco.L'opera si intitola "La Baguenaude de ...
20/06/2020

Street Art lungo il Canal Saint Martin, uno degli angoli di Parigi che preferisco.
L'opera si intitola "La Baguenaude de Valmy" e fu realizzata nel 2014 dall'artista tolosana Vinie.
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Abbiamo già parlato dell'Opera Garnier su questa pagina, ma forse ancora non sapevate che qui è ambientato il Fantasma d...
10/06/2020

Abbiamo già parlato dell'Opera Garnier su questa pagina, ma forse ancora non sapevate che qui è ambientato il Fantasma dell'Opera, romanzo di Gaston Leroux da cui sono stati tratti diversi film e un musical di successo.

A ispirare lo scrittore furono svariate circostanze, tra cui l'incendio che nel 1873 distrusse il precedente teatro, situato in rue Le Peletier, il crollo di un pesante lampadario dell'Opera Garnier nel 1896 e la presenza di un misterioso lago sotterraneo, da cui sorgono le fondamenta dell'edificio. Tutto ciò, unito ad altri fatti di cronaca, dicerie e leggende riguardanti l'Opera di Parigi, fornì allo scrittore francese un terreno fervido per la creazione del suo capolavoro.

La Senna, il Pont Alexandre III e la Dama di Ferro, fotografati dal Quai des Tuileries.
08/06/2020

La Senna, il Pont Alexandre III e la Dama di Ferro, fotografati dal Quai des Tuileries.

IL PONT NEUFA dispetto del nome, si tratta del ponte più antico di Parigi. Fu infatti completato nel 1607, durante il re...
03/06/2020

IL PONT NEUF

A dispetto del nome, si tratta del ponte più antico di Parigi. Fu infatti completato nel 1607, durante il regno di Enrico IV, che finalmente riuscì a dotare la città di un ponte in pietra, destinato a resistere alle frequenti piene della Senna.
Grazie ai suoi marciapiedi (i primi di Parigi) e ai suoi balconi semicircolari, il ponte divenne in fretta uno dei punti nevralgici della vita sociale parigina. Con il passare dei secoli p***e questa funzione, ma ancora oggi rimane uno dei monumenti più suggestivi della Ville Lumière.

Originariamente una chiesa voluta da Luigi XV, il Pantheon venne completato giusto in tempo per lo scoppio della Rivoluz...
02/06/2020

Originariamente una chiesa voluta da Luigi XV, il Pantheon venne completato giusto in tempo per lo scoppio della Rivoluzione Francese e fu quindi adibito a tempio per celebrare i grandi uomini di Francia.
Nel corso del tumultuoso XIX secolo, l'edificio cambiò funzione varie volte a seconda dei capovolgimenti politici, per poi ritrovare l'attuale funzione di mausoleo nel 1881.
La prima donna a essere lì sepolta fu nel 1907 Sophie Naudet, moglie del chimico e politico Marcellin Berthelot.
Per vedere la prima donna introdotta per meriti personali nel Pantheon abbiamo però dovuto attendere fino al 1995, quando finalmente vi furono traslate le spoglie di Marie Curie.

Il Village RoyaleL’antico mercato nei pressi della Madeleine fu ristrutturato nel 1994, per ospitare boutique di lusso e...
28/05/2020

Il Village Royale

L’antico mercato nei pressi della Madeleine fu ristrutturato nel 1994, per ospitare boutique di lusso e installazioni artistiche.
Tra queste vi è l’Umbrella Sky Project, opera dell’artista Patricia Cunha, che colora il cielo di Parigi con ombrelli multicolori. Il titolo dell’installazione di quest’anno, inaugurata in occasione della Settimana della Moda, è una citazione dell’indimenticabile Audrey Hepburn: “I believe in pink”.

Un'altra delle escursioni da Parigi che preferisco è quella a Giverny, dove si trova la casa in cui Claude Monet trascor...
26/05/2020

Un'altra delle escursioni da Parigi che preferisco è quella a Giverny, dove si trova la casa in cui Claude Monet trascorse gli ultimi quarant'anni della propria vita e i magnifici giardini ad essa adiacenti.
Nel 1893 il padre dell'Impressionismo intraprese importanti lavori nella sua proprietà allo scopo di realizzare un "giardino d'acqua", un luogo in cui la realtà potesse uguagliare l'arte, e che divenne la fonte d'ispirazione per numerosi quadri, tra cui la famosa serie delle Ninfee.

La Cour de Marbre della Reggia di VersaillesSecondo la leggenda Fouquet, il potente ministro di Luigi XIV, cadde in disg...
22/05/2020

La Cour de Marbre della Reggia di Versailles

Secondo la leggenda Fouquet, il potente ministro di Luigi XIV, cadde in disgrazia a causa del fastoso palazzo che aveva fatto costruire a Vaux-le-Vicomte e delle sfarzose feste che vi organizzava: tali esibizioni di ricchezza avrebbero scatenato l'ira del monarca, preoccupato di essere messo in ombra da un nobile di rango inferiore.
Ancora oggi gli storici discutono se sia andata davvero così, quel che è certo è che il Re Sole non esitò a comprare a un prezzo stracciato lo stupendo pavimento in marmo bianco e nero di Vaux-le-Vicomte per decorare il cortile della propria reggia a Versailles.

Speriamo di tornare presto a osservare le barchette nel grand bassin del Jardin du Luxembourg, un passatempo che affasci...
20/05/2020

Speriamo di tornare presto a osservare le barchette nel grand bassin del Jardin du Luxembourg, un passatempo che affascina i bimbi parigini dal 1881!

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