CHI E' LO STRUZZO
INFORMAZIONI - NOTIZIE - CURIOSITA'
Gli struzzi sono i più grossi uccelli viventi, potendo raggiungere l'altezza di m 2,70 e la lunghezza di oltre 2 m. Ha una vita media di 60/70 anni. Il loro poderoso tronco è sorretto da zampe alte, recanti solo una rada peluria, con tarsi ricoperti, anteriormente, da larghe squame cornee, e fasciate da una potente muscolatura in rapporto al
notevole peso che devono sostenere e alla velocità che l'animale riesce a sviluppare (sfiora i 70 Km/h), con i suoi passi lunghi fino a 4 m; le zampe, che sono dotate di due sole dita munite di unghie, delle quali l'interno è maggiormente sviluppato, poggiano su un robusto cuscinetto plantare. Le ali, piuttosto piccole ma forti, sono inadatte al volo; il collo, lunghissimo, è anch'esso ricoperto, così come zampe e testa, di una rada peluria. Il capo è piccolo, piatto, munito di un becco relativamente corto, ma con un robustissimo rivestimento corneo; la bocca ha un'enorme apertura; la commissura giace infatti sotto gli occhi. Questi sono singolarmente grandì e vivaci, muniti di lunghissime ciglia nere e protetti da palpebre. Il rivestimento del tronco, delle ali e della coda è costituito da molli penne cascanti, tipicamente arricciate su ali e coda. I maschi presentano il piumaggio del corpo di color nero con le estemità delle ali, compresa la coda, di color bianco mentre il piumaggio delle femmine è di un marrone chiaro striato di grigio e si distingue anche per le dìmensioni minori. Sono note almeno sei settospecie, alcune delle quali riconoscibili per il colore delle parti n**e: nello Struthio camelus camelus, diffuso in Dancalia ed Eritrea, esse sono rosse o rosate nei maschi e grigio-brunastre nelle femmine, mentre nello Struthio camelus molibdophanes, presente in Somalia sono azzurrastre nei maschi e grigio-brune nelle femmine. Gli struzzi vivono in numerose schiere o in piccoli branchi errando nelle steppe e nei deserti dell'Africa, nonché in Siria e in Arabia, frequentemente mescolatì a zebre, antilopi e gazzelle. Il loro cibo è molto variato: si recano al pascolo sempre nella medesima ora, nutrendosi di erbe, semi, frutti, di insetti e di piccolì vertebrati; inoltre, e da ciò ha tratto origine il detto "stomaco di struzzo", inghiottono qualsiasi oggetto che per forma o colore attiri la loro attenzione: sassi, pezzi di legno, chiodi, monete, ecc., immagazzinandoli nello stomaco senza subire apparentemente alcun danno. Gli struzzi non hanno alcun problema di adattamento per il clima o latitudine, vìsto che il loro ambiente di orìgine presenta forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Ogni esemplare adulto mangia circa 2 Kg di mangime al giorno. Il mangime è integrato da sali minerali, vitamine, verdure ed erba medica fresca. La femmina dello struzzo comincia a deporre uova dal secondo anno di età ed al ritmo di 50-70 uova all'anno fino all'età di 40 anni. Si hanno circa 35/40 capi da macellare dopo 12/14 mesi. Ogni uovo pesa da 1,3 a 2 Kg e contiene l'equivalente di due dozzine di uova dì gallina. Dopo 42 giorni di incubazione nasce il pulcino (del peso circa di 900 grammi), e a 12/14 mesi, raggiunto il peso di circa 100kg, è macellabile. Crescono di circa 30 cm al mese fino al raggiungimento di 150/160 cm, poi lo sviluppo si rallenta fino ai 2.5 metri dell'età adulta. Lo struzzo è maturo per la riproduzione a 3 anni ed inoltre non ha problemi dì ambientamento. Uno struzzo all'età di 12-14 mesi può dare una resa di 35 Kg di carne, 1,2 - 1,5 mt di pelle pregiata che viene utilizzata per confezionare borse, scarpe e cinture, oltre che nei capi di alta moda. Le piume rendono circa 1.5 Kg e possono essere utilizzate per confezionare piumoni, giubbotti e i famosi boa di struzzo usato nello spettacolo. Di questo strano animale una cosa è certa: non si butta via nulla. Persino le ciglia vengono riciclate per produrre "ciglia finte" a beneficio di signore e signorine. In molti Paesi poi i gusci delle uova diventano preziosi oggetti di arredamento e persino lampade da tavolo. La Carne
Di colore rosso è morbida al taglio e molto saporita, ricca di ferro e proteine ha un basso contenuto di colesterolo e grassi saturi. Le Uova
La schiusa si pratica alla temperatura di circa 36/37 °C con umidità variabile tra il 20% ed il 40% in base alle condizioni climatiche dei luogo di incubazione, per 39 giorni consecutivi, mentre nei 3 giorni successivi cioè dal 40° al 42° si avrà la schiusa vera e propria. Una volta schiuso il pulcino sta circa 70 ore senza ne mangiare ne bere dopo di che è abbastanza autosufficiente e si passa al 1° svezzamento che dura 20 gg. Il pulcino dal 3° giorno in poi cresce circa 1 cm al giorno fino all'età di cinque mesi di vita. La Pelle
La pelle dello struzzo, pregiata al pari del coccodrillo, è caratterizzata dalle irregolarità dei pori lasciati dalle piume- viene usata nell'industria della pelletteria per realizzazioni di diversi prodotti quali borse, cinture, custodie. E' particolarmente morbida, colorabile in innumerevoli tonalità, molto resistente all'usura, Evidenziamo che la pelle di struzzo ha un rilevante utilizzo anche nel settore dell'alta moda, è ciò è indice della indiscutibile qualità del prodotto. PERCHE' SCEGLIERE LA CARNE DI STRUZZO
Restare in buona salute più a lungo a causa del basso tasso di colesterolo;
Ricca di ferro, fosforo e manganese subito disponibili all'organismo;
Alto contenuto di oligoelementi essenziali quali zinco e magnesio;
Ricca di proteine quali: L-carnetina e creatina;
Bassissimo contenuto di lipidi (solo 1-2%);
Basso contenuto di sodio, che la rende adatta anche a persone con la pressione alta;
Rossa, molto tenera dal gusto unico;
Proviene da un allevamento il cui obiettivo è il rispetto dei benessere dell'animale;
Veloce da cuocere perché molto magra;
Lo struzzo è un animale erbivoro che si nutre principalmente di erba medica, e viene allevato in ampi spazi, senza forzature da parte dell'uomo.
