Visit Canosa Official

Visit Canosa Official Il più grande progetto di marketing turistico per Canosa di Puglia! Siti archeologici, monumenti e…
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22/05/2024

VisitCanosa: siti archeologici a portata di click



Promosso dalla Fondazione Archeologica Canosina, il portale per la prenotazione delle visite ai luoghi di interesse di Canosa verrà presentato pubblicamente sabato 25 maggio presso il Mu.Ve.

A presentarlo alla cittadinanza sarà l’ing. Francesco Sciannamea che ne ha coordinato la realizzazione per la Fondazione Archeologica Canosina. Parteciperanno ai lavori: Vito Malcangio, Sindaco di Canosa di Puglia, Sergio Fontana, Presidente della F.A.C., Mons. Felice Bacco, Direttore del Museo dei Vescovi, Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Luca Scandale, Direttore Generale di Puglia Promozione.

15/05/2024



In occasione della Notte Europea dei Musei 2024, le nostre sale saranno visitabili fino alle ore 23.00 (ultimo ingresso 22.15)

Dalle ore 20.00 sarà possibile acquistare il biglietto al prezzo simbolico di 1 euro.

Per info e prenotazioni consultate la pagina ufficiale di ➡️ https://bit.ly/3t43k4x

📷 Andromeda legata a tronchi d'albero. Particolare della phiàle a figure rosse dall'ipogeo Varrese, fine IV a.C, Canosa di Puglia



museitaliani Direzione regionale Musei Puglia Info Point Canosa di Puglia Via Francigena Canosa Fondazione Archeologica Canosina Aditus Culture Pro Loco Canosa

15/05/2024
22/04/2024

📣Canusium - Festival Teatro Antico: seconda edizione 🎭
Il 25 e 26 Aprile a Canosa di Puglia, con il patrocinio del Comune e della Fondazione Archeologica Canosina, si terrà la seconda edizione di “Canusium - Festival Teatro Antico”, un evento ideato e organizzato da FACTO - G.R.
Consulting. La città accoglierà tre licei provenienti da varie parti d’Italia, che oltre a esibirsi in uno spettacolo di teatro classico, ambientato nella magnifica cornice storica del
Battistero di S. Giovanni, avranno l’opportunità di esplorare la cultura e le meraviglie di Canosa.
Queste scuole avranno l’opportunità di portare in scena testi drammatici della tradizione classica greco-latina, frutto dei laboratori teatrali condotti durante l’anno scolastico, arricchiti da componenti musicali, audiovisivi, scenografici e di costumi. Le scuole coinvolte sono il Liceo Enrico Fermi di Canosa di Puglia, Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino), e l’Istituto Iris Versari di Cesano Maderno (Monza).

Previsto per i giorni 25 e 26 aprile, il Festival offre non solo la possibilità di assistere e partecipare a rappresentazioni teatrali, ma anche di immergersi in una serie di attività complementari quali incontri, conferenze, laboratori e visite guidate ai siti archeologici più significativi. L’obiettivo è quello di creare un ponte culturale tra i giovani e il ricco patrimonio di Canosa, favorendo un interscambio tra turismo, arte e cultura.

Vi aspettiamo!

18/04/2024

📣Affrettatevi! Sono gli ultimi giorni per partecipare al Concorso: “Canosa, dove vivere la storia”

👉🏻 Il concorso “CANOSA, DOVE VIVERE LA STORIA” è indetto dalla Fondazione Archeologica Canosina, con il Patrocinio della Regione Puglia , della Provincia Barletta Andria Trani e del Comune di Canosa di Puglia, al fine di rendere gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, cittadini consapevoli del patrimonio archeologico e culturale di Canosa di Puglia.

👉🏻 Scansiona il Qr Code per aver accesso diretto a:

- Regolamento;

- Scheda di partecipazione;

- Liberatoria.

👉🏻Ti aspettiamo!

06/04/2024



Domenica 7 aprile INGRESSO GRATUITO

Venite a scoprire i tesori degli ipogei canosini

Vi aspettiamo dalle 9.00 alle 14.00 (13.15 ultimo ingresso)

Possibilità di acquistare audioguide in biglietteria o prenotare visite guidate su Aditus Culture

31/03/2024

Con i migliori auguri di pace e serenità 🕊
Buona Pasqua 🕊

22/03/2024

Il rientro del simulacro di Maria SS. Addolorata nella Rettoria della Passione - Canosa di Puglia

Matrona Paola Busa: La Donna Canosina che segnó le sorti dell’Impero Romano.La Matrona Paola Busa di Canosa si configura...
08/03/2024

Matrona Paola Busa: La Donna Canosina che segnó le sorti dell’Impero Romano.

La Matrona Paola Busa di Canosa si configura come una delle prime, se non la prima, crocerossina della storia. Non sappiamo se fosse sposata o vedova. Sappiamo solamente di una donna ricchissima, appartenente alla famiglia dei “Buzas” verosimilmente commercianti e di rango certamente aristocratico.
Sappiamo con certezza che visse nel III sec a.C. ma di Paola Busa di Canosa non conosciamo altro a parte le sue gesta.

Pomeriggio del 2 agosto 216 a.C., campo di battaglia di Canne, Puglia, vicinanze di Barletta, nei pressi del fiume Ofanto. La battaglia è finita. Il massacro si è compiuto. Cinquantamila (o forse settantamila) caduti romani e italici, fra cui il console Lucio Emilio Paolo, il proconsole Gneo Servilio Gemino, l’ex magister equitum di Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore, Marco Minucio Rufo, due questori, ottanta senatori, ventinove tribuni militari, centinaia di patrizi, di nobili plebei, di cavalieri, giacciono nel sangue e nella polvere. E’ la più grande disfatta mai occorsa alle armi romane. Diciannovemila uomini sono stati fatti prigionieri, fra romani e italici.
Diecimila superstiti della mattanza sono riusciti a fuggire. Tra questi, per fortuna di Roma, un giovane, appena diciannovenne, tribuno, appartenente ad una delle gentes più nobili di Roma, una delle cinque maiores, figlio di un ex console che porta il suo stesso nome, Publio Cornelio Scipione, il futuro Africano. Scipione, sedato sul nascere un tentativo di fuga all’estero architettato da alcuni nobili giovani ufficiali, si pone alla testa di un drappello di scampati e li conduce in salvo a Canosa, città vicina, distante appena quattro miglia dal campo di Annibale, città alleata di Roma dal 318 a.C., rimasta fedele a Roma, e che non defezionerà nemmeno dopo la disfatta di Canne.

Uomini disperati, atterriti e scioccati dalla terribile strage sporchi del proprio e dell’altrui sangue, affamati, assetati, sfiniti, molti anche feriti, giungono a Canosa, scampando all’inseguimento dei punici. I fuggiaschi, dunque, arrivano a Canosa, e necessitano di tutto. Si può immaginare che, come tutti i perdenti delle battaglie di tutte le epoche, non abbiano subito trovato una amichevole accoglienza.

Per fortuna viene loro in soccorso una matrona canosina, Paola Busa, appartenente ad una ricca famiglia di commercianti di origine probabilmente greca, i Buzas. Forse sposata o vedova, ha ereditato l’amministrazione dei beni di famiglia, che esercita con grande oculatezza e responsabilità, meritandosi l’ammirazione e il rispetto dei suoi concittadini. Paola Busa, difronte al triste spettacolo di quella turba di sbandati, non ha un attimo di esitazione: li accoglie in casa sua, li rifornisce di cibo, acqua e vesti pulite, e con l’ausilio di alcuni medici si prende cura dei feriti. Possiamo certamente ipotizzare che, per il prestigio di cui gode, il suo esempio venga seguito anche da altri canosini e canosine, che provvedono a fornire ai superstiti indumenti, cibo e anche denaro per il viaggio di ritorno.

La notizia dell’atto di generosità e solidarietà di Paola Busa non va perduto e giunge, portato dai soldati sopravvissuti, fino a Roma. A guerra finita il senato le tributerà grandi onori.

Il ricordo del gesto di Paola Busa non si p***e col tempo, e infatti la generosa matrona, oltre che da Tito Livio nel libro XXII del suo ” Ab urbe condita “, fu ricordata anche da Giovanni Boccaccio fra le donne illustri nel suo ” De mulieribus claris.”

Inoltre, senza saperlo, Paola Busa, con il suo gesto, contribuì alla vittoria di Roma. Infatti, i superstiti del macello di Canne, sia pur allontanati da Roma e confinati per tredici anni in Sicilia, andarono a costituire quelle due legioni cannensi che, a Zama, resistettero fino allo stremo delle forze all’attacco dei veterani di Annibale, fino al ritorno delle cavallerie romana e numidica, ritorno che fece pendere definitivamente la bilancia in favore delle armi di Roma.

Nella definitiva vittoria di Roma c’è quindi anche lo zampino, di una donna generosa che, dopo una disfatta terribile, seppe seguire quello che le diceva il suo cuore, e soccorrere quei soldati sconfitti come se ognuno fosse suo figlio. Il suo nome era Paola Busa, e il cognomen, di un grande e valoroso caduto di Canne, il console Lucio Emilio Paolo, che, ferito, rifiutò il cavallo che un ufficiale gli offriva per mettersi in salvo, esortandolo, anzi, a correre a Roma per informare il senato della disfatta. Lucio Emilio Paolo era il suocero di Publio Cornelio Scipione, e, con lui, il cerchio si chiude. Nel segno di Roma. Quel giorno che avrebbe potuto essere la fine di tutto, rappresentò, invece, un nuovo inizio per l’Impero Romano.

Probabilmente, a parte le gesta, non conosceremo mai il volto di una delle più grandi donne di Canosa, ma con sicurezza, a Canosa potremo osservare i volti delle moltissime donne canosine, che, spronate da lei, seguirono il suo valoroso esempio, accogliendo ed aiutando i superstiti dell’esercito romano.
Questi volti rivivono in tutti i vasi policromi e plastici figurati datati al IV-III sec a.C. esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Palazzo Sinesi.

Auguri a tutte le Donne!



Fonti Paola Marconi , Maestro Peppino Di Nunno, Canosa si Racconta di Paolo Pinnelli e Mariangela Intraversato.
Illustrazione di Piskv.

📣Che programmi hai per la Pasquetta?In occasione della Pasquetta l’associazione Amici dell’archeologia in collaborazione...
28/02/2024

📣Che programmi hai per la Pasquetta?

In occasione della Pasquetta l’associazione Amici dell’archeologia in collaborazione con la Fondazione archeologica canosina, la Tango Renato srl e Visit Canosa, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Canosa di Puglia, organizza il tour “ A spasso nel tempo”, il 1° Aprile , alle ore 10.00 e alle ore 16.00, comprensivo dei seguenti siti:

– Mausoleo di Boemondo d’Altavilla (XII sec.d.C.), contenente le spoglie del principe d’Antiochia;

– Ipogeo Scocchera B(IV-III sec.a.C.), dove è possibile ammirare una deductio ad inferos affrescata;

– Battistero di San Giovanni(VI sec.d.C.), edificato per opera del Santo vescovo Sabino;

– Domus romana(I sec.a.C-I sec.d.C.), tipica abitazione romana d’età augustea.

Inoltre, il Parco archeologico di San Leucio sarà aperto straordinariamente dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Per partecipare alla passeggiata è necessaria la prenotazione al 3338856300 dove è possibile, inoltre, richiedere ulteriori informazioni.

I partecipanti potranno usufruire di menu convenzionati presso i ristoranti aderenti all’iniziativa.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.canusium.it.

Tutti i siti sono censiti su Google Maps e presenti su TripAdvisor.

01/02/2024

📣Inaugurazione dei lavori di completamento dei Musei dei Vescovi

📆 Giovedì 8 febbraio 2024 ore 19,00 - Canosa di Puglia

➡️Non mancare!

Indirizzo

Via J. F. Kennedy, 18 Canosa Di Puglia Bt
Canosa Di
76012

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Domenica 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00

Telefono

+393338856300

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