17/07/2019
Ormai è giunto il momento di parlare di Sagra dell’Anguilla 2019, l’evento che ogni anno raccoglie le simpatie di migliaia di persone attratte da un territorio unico nel suo genere, da un centro storico da “selfizzare” da qualsiasi angolazione e soprattutto dalle ricette che hanno fatto il tempo e le tradizioni di questo paese.
L’anguilla, la regina di queste tavole vale bene anche centinaia e centinaia di chilometri da percorrere a bordo del proprio camper, o stipati nelle corriere extra lusso delle gite organizzate cariche di buongustai, situazione ricorrente ad ogni stagione di Sagra.
Ancora una volta saranno presentati spaccati vissuti di questo popolo, impiegando le attività sportive tra i canali del centro storico con i famosi “vulicepi”, mentre alle compagnie dialettali spetterà il compito di spostare le lancette del tempo per evocare le figure di fiocinini e guardie vallive accomunate dal prezioso pescato, ma con contrapposti interessi.
Che dire poi del filo conduttore dell’evento collegato alla gastronomia locale, con famosi chef, alle prese con fornelli e ricette tramandate dai nostri nonni che si alterneranno all'ombra delle arcate del Trepponti, luogo simbolo della città.
In festa anche l’intero territorio, a torto relegato alla funzione di comprimario, dopo l’Anguilla nel contesto delle tre settimane di festa. In questo periodo a cavallo tra settembre e ottobre i colori e le fragranze del Delta del Po si mostreranno rigogliose e dai colori sgargianti, pronte a rilasciare emozioni e ricordi da comprimere in qualche scheda SD per i tanti appassionati di fotografia che sceglieranno tra le tante opportunità di svago una passeggiata in Valle.
È la mia Sagra, quella che ogni anno rende orgogliosi noi comacchiesi perché finalmente in grado di mostrare il valore turistico della capitale del Delta. Androni, piccole case, monumenti storici, i famosi ponti, tutto sarà osannato da chi non ha mai messo piede a Comacchio, ma anche da chi già la conosce.
Lontani dalle auto e dal caos dei grandi centri abitati sembrerà di entrare in un luogo magico fatto di acqua. Tra le sponde dei canali, nelle valli, con le escursioni in barca visitando quei luoghi dove sembra che il tempo abbia cristallizzato tutto.
La stessa acqua che portò il popolo Etrusco ad insediarsi a pochi chilometri dall'attuale centro abitato della città. Le testimonianze di questi avi saranno l’ennesima attrattiva di cui tener conto visitando il Museo del Delta.
Annotate la Manifattura dei Marinati tra le tappe del tour vacanziero, là dove gli attrezzi e la lavorazione dell’anguilla hanno impegnato per tanti anni centinaia di lavoratori con il compito di consegnare confezioni di Anguilla nostrana nel mondo.
Importanti gli aspetti economici legati alla kermesse del gusto per questo popolo che negli anni si è trasformato da pescatori prima, agricoltori dopo e imprenditori del turismo oggi.
L’affluenza come sempre decimerà i posti letto che ogni anno aumentano ma che non saranno ancora una volta sufficienti per esaudire le richieste di tutti.
Comacchio sarà letteralmente invasa da persone che vorranno gustare la famosa anguilla, cotta con maestria dai famosi “grigliatori”, qualifica difficile da conseguire senza esperienza. La mega struttura ufficiale della sagra paesana è pronta a sfornare migliaia di pasti in alternativa vi attendono i tanti ristoranti della città previa l’immancabile prenotazione.
Un consiglio, prenotate qualsiasi cosa che abbia a che fare con la vostra permanenza a Comacchio, la sosta al ristorante, il soggiorno, le escursioni, ma fatelo presto, il tutto esaurito, come da programma è già dietro l’angolo. Vi aspettiamo in Sagra.
