Un fiore (in vista dell'8 marzo)
Il fiore (all'occhiello) del rifugio, la nostra stella alpina, Cecilia è guida Uiagm piemontese: la nostra mano forte, la nostra ferma dolcezza.
"A tutte le donne che ogni giorno sanno aprire strade, generare percorsi, liberare possibilità."
Dispaccio con auguri dal rifugio Miryam
Giovedì 9 aprile 2020.
Oggi è una giornata gloriosa di sole caldo e silenzio. Ci sono tracce di sci che salgono al Clogstafel, non si sa fatte quando.
A noi, durante questo periodo di divieti per il Coronavirus, viene parzialmente impedito di venire al rifugio, come invece era possibile fino a qualche settimana fa, quando eravamo su per salvaguardare la struttura, i macchinari tuttora in funzione, i tubi in cui scorre l'acqua. Oggi, oltre a questo elenco, ci sono anche le tome d'alpe da portare giú, altrimenti vanno a male. Peró è potuto salire uno solo di noi (a tutti e due è stato vietato) quando invece sarebbero necessarie almeno due persone, per aiutarsi e tenersi d'occhio durante la discesa con gli sci, la neve marcia, lo zaino pieno e pesante. Inoltre, bisogna aggiungere questa specificazione per chi non lo sapesse, tutt'altro che superflua, il nostro rifugio è raggiungibile solo a forza di gambe, in salita con sci e pelli di foca che vengono tolte in discesa, quando si "scia" su neve non battuta.
Ora, la riflessione è presto fatta: è giusta l'interruzione delle attività non essenziali nel campo del turismo (che non devono assolutamente ospitare i clienti), ma la manutenzione deve essere sempre possibile per entrambi i gestori la cui attività ha sede in Ossola. Certo, terremo le distanze, non dobbiamo mica baciarci quando saliamo per diana 🤣.
Chissà cosa dicono le 150 pagine del decreto? Non siamo riusciti a leggerle tutte, ed è logico pensare che non possano parlare di ogni singola attività dalle Alpi a Lampedusa, ma il margine interpretativo per rendere possibili (e per salvare) in maniera agevole, le piccole imprese di montagna, economicamente fragili, deve assolutamente esserci. Si aggiungano le spese e tutti i mancati introiti della stagione e il quadro è completo. Altrimenti, oltre alle strazianti scene dei camion dell'esercito che portano vie le bare dei defunti per il coronavirus, avremo anche i sentieri lastri
L'amore ai tempi del Coronavirus
Ci ricorderemo bene di questo anno strano, di questo inverno 2019-2020, di questa stagione cominciata sfavillante e, improvvisamente, svanita. Le piccole creature del bosco e della montagna, indifferenti a tutto ció che ha toccato noi esseri umani, continuano la loro vita. Con circospezione hanno cominciato a uscire dai loro nascondigli, dalle loro tane. Hanno capito - e non sanno perché - noi bipedi siamo assenti, meno invasivi. L'hanno capito perché escono di piú allo scoperto: l'ermellino (bianco in questa stagione), il camoscio, il capriolo, la lepre. Di notte sembra quasi che anche le stelle siano piú spavalde. O forse è il nostro sguardo di uomini a essersi "ridimensionato", fatto piú timido di fronte al cielo stellato. Ci sono momenti in cui succedono cose che aiutano a capire le giuste proporzioni.
Il cielo stellato, le montagne, gli alberi, gli animali, gli uomini, ognuno nella sua misura, ognuno nel suo, l'uno senza calpestare i piedi dell'altro. Vicini quanto basta.
Questo è reciproco amore.
Ancora inverno.
Quanta neve avremo spalato qui in Val Vannino nel corso degli anni? Montagne di neve alte quanto? Simili a dei cunicoli, questi varchi nella neve, attraverso scale fatte di miliardi di cristalli bianchi (destinate a sparire a maggio, al piú tardi a giugno), permettono di scendere dalla superficie esterna ed entrare nel rifugio.
Venerdì 6 marzo 2020.
Giochi canini, venerdì 14 febbraio 2020.
I giochi invernali "canini" sono piú che giochi cinofili. Giá perché qui, oltre ai salti del quadrupede, si pratica anche la masticazione (ascoltare per credere) della palla di neve 😆🤣
Volpina
"[...] se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. [...]"
A. de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe
Oggi, sabato 8 febbraio 2020, al rifugio Miryam.
Toccata e fuga di venerdí 24.01.20.
No booking 🎶🎶 no cryyy 🎶!!!
Con gli sci...
al chiaro di luna (e frontale)!
Scorribande alpine 😜
Prima uscita inverno 2019 per Cochise.
Giovedí 5 dicembre 2019.
Saliti a piedi da Valdo di Formazza (letteralmente a piedi con gli sci in spalla perché i ciottoli gelati della neve tritata sulla pista non consentivano la salita con le pelli).
I regali delle valanghe
Le valanghe di fine aprile o di “maggembre” 🤣, quelle grosse di neve umida che cadono dal Monte Freghera (2726 m) attraversano la strada in Val Vannino e raggiungono il rio Vannino dall’altra parte della valle, lasciano anche conseguenze sui pali e i cartelli indicatori del rifugio Miryam. Come si vede bene nel video.