B&B “Residenza Santa Lucia”
Nel Centro Storico di Galatone, paese di antichissima origine bizantina, uno trai maggiori centri d’arte della Terra D’Otranto, a soli 13 km di superstrada da Gallipoli e a 24 di superstrada da Lecce, a soli 8 km dagli incantevoli località marine di Santa Maria, Santa Caterina e Porto Selvaggio, al riparo dal traffico, dai rumori, dal turismo di massa, abbracciato dalla
vita calma e rilassata degli abitanti del centro storico, fulcro di un suggestivo tessuto urbano medievale ed arabeggiante, contornato da monumenti, palazzi e chiese che vanno dal 1400 al 1800, sorge il B&B “Residenza Santa Lucia”. Residenza di autentico gusto autenticamente e tipicamente salentino. Il palazzetto che accoglie la Residenza Santa Lucia è di antica origine e sorge su strutture ancora più antiche. Si trova in angolo tra le vie Ospedale e Santa Lucia, proprio di fonte alla Chiesa, vecchia parrocchia principale di Galatone, che popolarmente è chiamata con il nome della Santa protettrice della vista, anche se effettivamente dedicata alla Annunciazione. L’intersezione delle vie Paraporti-Ospedale con le vie Santa Lucia-Diaz (già Via del Clero) è il luogo esatto dove, nell’impianto urbanistico medievale del castrum bizantino, si incrociavano il cardo maximus (asse nord-sud) e il decumanus maximus (est-ovest). Il quadrivio, nobilitato dal tempio, una volta era più ampio. Con l’ingrandimento del paese, dopo la costruzione della cinta muraria cinquecentesca, parte dello spazio pubblico che formava la piazza di fronte al tempio è stato alienato. Infatti la parte architettonica prospiciente le strade è molto più recente del resto dell’edificato al piano terreno posto più arretrato. All’interno del piano terra si trova un vasto ambiente che pare di origine medievale, e dalle aperture poi tamponate, fa intuire che era dotato di ingressi larghi su almeno tre lati, e di finestrini di illuminazione. Nel tempo lo svilupparsi di edilizia nell’intorno ha chiuso molti di queste aperture. Si nota chiaramente come da una originaria copertura a capanna si sia poi passati a una volta a botte. Notevoli sono gli elementi in pietra leccese che reggono gli architravi. Una sala così grande, così luminosa com’era e dotata di ingressi così larghi, e posizionata proprio al centro del centro del borgo murato nel 1300, farebbe pensare ad un antico uso di sala per riunioni, un Sedile cittadino, insomma. Poi declassato a locale di deposito e a stalla quando le nuove esigenze urbane cinquecentesche hanno posizionato la piazza principale altrove. I Sedili erano consigli nobiliari presenti nell'antico Regno di Napoli e nella stessa Capitale partenopea. Tutt'oggi nel meridione italiano permane l'antica denominazione "piazza del Sedile" in riferimento alla localizzazione, o addirittura alla permanenza della sede stessa, della struttura architettonica che accoglieva il consiglio nobiliare citadino. Proprio come a Galatone, dove si conserva in piazza Costadura la struttura cinquecentesca del Sedile, attualmente rivestita in foggia liberty, ma con l’interno di struttura ancora originale, caratterizzata dalla caratteristica grande volta a crociera ogivale con costoloni, posta di fianco alla torre settecentesca dell’orologio civico. La struttura posta al primo piano della Residenza Santa Lucia, invece, risale ai primi del novecento. Durante i lavori di restauro si sono notati diversi aggiornamenti e modifiche di ampliamento. L’ultima ristrutturazione è stata fatta a partire dal secondo decennio del XXI secolo, rispettando pedissequamente lo spirito del genius loci, riportando all’antica sobria semplicità l’antica residenza borghese. Al piano primo, accedendo dall’antico portone originale per l’antica scala, si raggiunge l’ampia sala comune, dove anno accesso tre alloggi:
- La suite Levante. In angolo tra via Santa Lucia e via Ospedale affaccia la suite Levante, composta di due vani voltati “alla leccese”, e di un bagno con doccia accessibile dal disimpegno d’entrata. Dal balcone su via Ospedale si gode della vista prospettica della antica via del Clero, oggi Armando Diaz. Oltre al letto matrimoniale posto nella camera principale con due ampie finestre sono previsti due letti nella adiacente camera, sempre dotata di balcone.
- La residenza Scirocco. All’interno si trova la residenza Scirocco, formata da due ambienti che prendono luce dall’alto. Molto tranquilla e silenziosa, fresca in estate e calda in inverno, dotata di camino in camera e di un confortevole bagno. Oltre alla camera matrimoniale la stanza attigua permette di ospitare un lettino o una culla.
- La residenza Ponente. Sempre con affaccio su via Ospedale, la residenza Ponente è caratterizzata da una grande stanza con volta a padiglione, e da un grazioso bagno con volta a botte ribassata. L’ampiezza della stanza permette di avere, oltre al letto matrimoniale, anche altri due letti singoli. Al piano attico, raggiungibile attraverso una suggestiva scala mattonata con mattonelle “cementine” d’epoca, si raggiunge la suite Tramontana. Caratterizzata da un vano cucina all’entrata, dove poter anche cucinare autonomamente, attraverso una suggestiva alternanza di scale si giunge all’ampia camera per due/quattro letti servita da un comodo bagno, e arricchita da un ampissimo terrazzo scoperto e soleggiato con suggestiva vista sul frontale della Chiesa e sui tetti del Centro Storico del paese. Vista ancora che si offre ancora più estesa se si sale sulla copertura, uno dei posti più alti di tutto il centro antico della città di Galatone. L’arredo delle residenze, curato con gusto e semplicità, è impreziosito da molti pezzi antichi originali dell’arte ebanistica locale dell’ottocento e del novecento. A pochi passi dalla Residenza Santa Lucia il Teatro Comunale, appena restaurato. Così proprio a pochi metri si trova la Trattoria e pizzeria Sascianne, dalla cucina tipica offerta in antiche salette, oppure sul bel terrazzo dove d’estate si possono gustare le ottime pizze. Vicinissimo alla Residenza il Forno Desideria, che sforna in mattinata caldo pane di semola tradizionale, “Pucce” (pane condito con olive o altro), “Pitte” (focaccie) di patate e di pasta, friselle di grano locale, di orzo e di cereali, biscotti e dolci da forno tradizionali, tutti cotti a legna di ulivo in un antico forno di pietra risalente al 1600. Per un ottimo caffè, o un delizioso espressivo o cappuccino decorato artisticamente dal simpatico Salvatore, e una golosa colazione a base di pasticciotti leccesi e fragranti cornetti, c’è a due passi il Bar Movida, proprio di fianco all’Arco di San Sebastiano, la superstite porta urbica settecentesca che da secoli fa entrare nel cuore del paese di Galatone o il bar Garden dove potrete gustare pasticciotti e cornetti deliziosi.