Macchia Valfortore

Macchia Valfortore Macchia Valfortore è un paese molisano in provincia di Campobasso. Macchia è un luogo completamente immerso nella natura e nella tranquillità.

Questa pagina nasce per la promozione turistica di Macchia Valfortore, un piccolo paese in provincia di Campobasso (Molise). Un paese ricco di storia e totalmente immerso nella natura. Un ambiente vergine ed incontaminato, ideale per coloro che intendono trascorrere un periodo vacanziero all'insegna del relax e della tranquillità. Macchia affaccia sulle sponde del lago di Occhito, il più grande la

go artificiale d'Italia e secondo in Europa, che si contraddistingue per la sua elevata vocazione turistico-naturalistica, sono infatti presenti vincoli ambientali, zone SIC e ZPS, a testimonianza dell'elevata importanza in termini di flora e fauna. Sono diversi i ricercatori che negli ultimi anni esplorano e studiano i nostri territori, soprattutto l'Università degli Studi del Molise ha ritrovato reperti storici risalenti all'epoca sannita, inoltre ci sono diversi gruppi naturalistici che seguono gli spostamenti del lupo. A Macchia Valfortore è presente un interessante polo-ecomuseale, dal'antico Mulino ad acqua riscoperto dalla famiglia Di Iorio, autentico capolavoro ingegneristico e architettonico, al Museo della famiglia Brindisi - Mancini, tale struttura museale nasce nel 2004 dall'esigenza di conservare, adeguatamente, la collezione di oggetti e segni di vita raccolti nel tempo. In breve l'esigenza di conservare si è trasformata nell'urgenza di incrementare la ricerca nell'ambito della cultura materiale ed immateriale radicata nel territorio. La struttura, attualmente, è composta da quattro stanze limitrofe: la casa, i mestieri, il mondo contadino, la cultura della "Toppa"in vico Pisa. Si aggiunge a circa cento metri l'antica falegnameria ricca di attrezzi propri e da scalpellini. La struttura ospita, inoltre, l'attigua bottega, di tamburi a cornice di Mario Mancini. La settima stanza è la cantina attigua alla falegnameria e al laboratorio didattico di tamburi a cornice. Un nuovo edificio, donato alla famiglia Mancini-Brindisi, dai fratelli Giuseppe e Saverio Di Iorio, sarà adibito, previa ristrutturazione, ad ulteriori stanze museali. Saranno realizzate: un'aula scolastica antica, una stanza per i giochi dell'infanzia, una sartoria con abbigliamento e corredo, una grande cantina, un centro documentazione e archivio, ed un osservatorio astronomico. L'attività del "museo" si esplica non solo nella ricerca e nell'esposizione dei pezzi materiali, ma anche, raccogliendo filmati di antichi mestieri, di tradizioni, di cultura orale, di storie di vita e di canti. Ha collaborato con il "museo", nel 2006, la nota cantautrice Giovanna Marini con il suo coro del Testaccio di Roma, nella raccolta di canti popolari. E' stata svolta una ricerca bibliografica acquistando, presso librerie antiquarie, i volumi riguardanti "La Congiura dei Principi del 1701 detta la Congiura di Macchia scritta da Giambattista Vico. Le attività del Museo si sono estese agli studi dei chirotteri locali con registrazioni audio (mediante speciali apparecchiature) e video notturni ed osservazione del cielo profondo (depsky). Il "museo" è meta di visite guidate, gratuite, di turisti, scolaresche di ogni ordine e grado; è stato argomento di studio per studenti universitari. Una segnalazione particolare merita la stanza "Cultura della Toppa" oggetto di una ricerca ideata dalla sottoscritta e condotta presso l'Università del Molise attraverso numerose interviste svolte sul territorio molisano. Tale ricerca ha prodotto una pubblicazione in corso di stampa. Contiene numerosi pezzi straordinari che testimoniano una cultura che viene da lontano ed è, tuttavia, attuale, riguarda tutte le classi sociali, è internazionale, non ha limiti e sorprende in ogni sua applicazione. Quello che viene fuori dall'osservazione di queste "stanze" è una grande umanità tracciata sugli oggetti da menti e mani sapienti. Altro centro museale di rilievo è il plesso museale di "Storia Naturale della Valle del Fortore", esso è stato inaugurato il 01/08/2015 all'interno di una location straordinaria, il Palazzo Baronale di Macchia Valfortore, un'antica residenza del Principe Gambacorta che successivamente fu donato al Comune di Macchia. All'interno della struttura museale è possibile visionare tutte le specie faunistiche presenti nella valle del Fortore, mammiferi, volatili, insetti e molti fossili ritrovati sulle sponde del lago di Occhito. E' presente anche una biblioteca di storia territoriale inerente alla Regione Molise, è inoltre possibile visitare la torre del Palazzo Baronale ove è possibile ammirare un incantevole panorama. Sulle sponde del lago di Occhito sorgono tre aziende agrituristiche e un'hotel ristorante d'eccellenza, in queste aziende è possibile degustare una vasta gamma di prodotti gastronomici autoctoni. A Macchia sono anche presenti due aziende olearie che producono un eccellente olio extravergine d'oliva, un prodotto di nicchia e di elevatissima qualità.

Indirizzo

Via F. Lli Bandiera
Macchia Valfortore
86100

Telefono

334/6879268

Sito Web

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