Quando si arriva al Centro di Educazione Ambientale la prima immagine è quella di un piccolo casale con due comignoli retrò da cui esce spesso un rivolo di fumo che disegna figure nel cielo. Ad accogliere i nuovi venuti numerosi gatti di dimensioni esagerate appollaiati in ordine sparso in vari punti del muro di cinta che, realizzato in pietra locale, si intona in modo perfetto con l’ambiente circ
ostante. Il cancello di ingesso, dipinto di un verde acceso, sembra dire: "Entrate!". La cassetta della posta è un simpatico gufo di latta gialla ed una bandiera dei pirati sventola impetuosa come a voler segnalare “Attenzione! pericolo imminente di avventure inenarrabili”. Un gallo segnavento richiama l’immaginario arrivo di una magica tata accompagnata in volo da un enorme ombrello. L’abbaiare festoso dei cani avverte la famiglia dell’arrivo dei sempre graditi ospiti. Una volta entrati, superata l’esuberante accoglienza di Roxenne, l’elegante pastore tedesco, di Spino, il buffo e un po’ tonto spinone e di Bellatrix, la piccola scapigliata a quattro zampe, appare un giardino un po’ incolto, inverdito da erba spontanea, che offre però angoli antichi, ruderi, cuccioli di ulivo e vecchi calderoni che sembrano richiamare antiche scene di rurale quotidianità o magiche fiabe di incantesimi e creature fantastiche. Il grande e anziano fico, nato rigoglioso dai ruderi di una vecchia cucina, offre ombra e frutti agli ospiti, simboleggiando il primeggiare della natura sulle opere dell’uomo. Casette nido, pendagli e sonagli appesi sotto i grandi portici, tavoli pic nic, divanetti in vimini o legno, cuscini colorati, tessuti provenienti da paesi lontani, veli e zanzariere di tull bianco, creano per gli ospiti l’atmosfera giusta per godere dei profumi, del panorama e della quiete che il giardino, protetto e recintato da una antica corte, offre. Angoli gioco creati con la sapiente arte del riciclo, corde per arrampicare, altalene di vario tipo, una colorata sabbiera, zappe, carriole e attrezzi da giardino offrono ai più piccoli la libertà di movimento e di sperimentale sporcandosi a contatto con i materiali che la natura offre. Le verande didattiche, la sala proiezioni e dei laboratori, la piccola biblioteca e videoteca dedicata alla natura ed ai bambini offre la possibilità di avere degli spazi dove sperimentare anche nelle giornate più fredde o piovose. La grande sala del camino di pietra offre agli ospiti la possibilità di vivere la convivialità durante gli eventi e le manifestazioni. E fin qui tutto bene finchè non si incontra la stramba compagnia di Daniele, Simona e dei quattro cuccioli d’uomo che abitano il Casale: il saggio e riflessivo Noa, il simpatico e passionale Giona, le irresistibili e complici gemelline Vega e Morgana. Ed proprio qui che comincia l’avventura…..