Corte Laterza B&B Massafra

Corte Laterza B&B Massafra Corte Laterza b&b in the historical city centre of Massafra, Italy.
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LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2024 SIETE TUTTI INVITATI CORDIALMENTE ALLA PRESENTAZIONE DEL NUMERO 8 DEL BOLLETTINO DELL' ARCHEOGRUP...
23/10/2024

LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2024 SIETE TUTTI INVITATI CORDIALMENTE ALLA PRESENTAZIONE DEL NUMERO 8 DEL BOLLETTINO DELL' ARCHEOGRUPPO

Roberto Caprara (glottologo, epigrafista, storico e archeologo) oggi avrebbe compiuto 94 anni. La memoria va a lui che h...
19/08/2024

Roberto Caprara (glottologo, epigrafista, storico e archeologo) oggi avrebbe compiuto 94 anni. La memoria va a lui che ha dedicato tutta la vita a far luce sulle antiche vicende di Massafra e che negli ultimi anni della sua vita ci ha donato il volume "Storia di Massafra - Preistoria, Protostoria, Età Classica, il Millennio 970-1970" edito dall'Archepgruppo "E, Iacovelli". Un grande uomo di Cultura di cui la sua Città si è subito dimenticato.

A PROPOSITO DELLA TRADIZIONE DELLE BARCHE A SANTA MARIAE' una tradizione singolare presente solo a Massafra e a Corato (...
15/08/2024

A PROPOSITO DELLA TRADIZIONE DELLE BARCHE A SANTA MARIA
E' una tradizione singolare presente solo a Massafra e a Corato (se non erro) di cui nessuno sa spiegare l'origine e il significato. Io ci ho provato a farlo. Collegandomi alle navi graffite, site in parecchie grotte (specie in siti destinati a trappeti o ad apiari) del nostro territorio e del territorio salentino, secondo me la tradizione trae origine dalla vittoria navale dei cristiani contro i musulmani nella battaglia di Lepanto del 1571. A seguito di quella memorabile battaglia ripresero lentamente i traffici marittimi e chi incideva sulla roccia quelle navi lo faceva o per implorare l'aiuto divino durante il viaggio o per grazia ricevuta per lo scampato pericolo da una tempesta o dall'assalto di pirati. Dai luoghi di produzione di olio, miele e cera, la nave (simbolo della chiesa) ha poi trasferito il suo significato allegorico al transito della Vergine Maria Assunta in cielo.

DONA UNA TEGOLA PER IL SANTUARIO MADONNA DI TUTTE LE GRAZIE Procede bene la raccolta fondi per ripristinare le tegole de...
30/04/2024

DONA UNA TEGOLA PER IL SANTUARIO MADONNA DI TUTTE LE GRAZIE
Procede bene la raccolta fondi per ripristinare le tegole del tetto del Santuario. Soltanto negli ultimi due giorni sul conto corrente dell'Archeogruppo sono state accreditate donazioni per 14 tegole.

L'ICONA VENERATA COME MADONNA DELLA SCALA A MASSAFRA Colei che veneriamo quale Madonna della Scala, principaòe Patrona d...
26/04/2024

L'ICONA VENERATA COME MADONNA DELLA SCALA A MASSAFRA
Colei che veneriamo quale Madonna della Scala, principaòe Patrona di Massafra, è raffigurata nell'icona dipinta sul sasso che trovasi incastonata sull'altare maggiore del Santuario a Lei dedicato. E' propriamente una Odegitria (Colei che indica la via) che rispetta tutti i canoni della iconografia bizantina: i colori, le proprorzioni e le misure, i simboli.
Esaminiamo per esempio i colori. La Vergine indossa una veste di colore blu. Il blu è il colore dell'umanità, perchè Lei è una donna come tutte le altre. Sul capo e sulle spalle ha un manto di colore porpora. La porpora veniva indossata solo l'Imperatore considerato un semidio. Anche questo colore ha un significato teologico perchè la Vergine Maria è la Theotòkos cioè la Madre di Dio. Sul capo e sulle spalle sono dipinte alcune piccole stelle costituite da perline bianche: sono il simpolo della Verginità di Maria, vergine prima, durante e dopo il parto. Nell'antico Oriente, in Siria e in Palestina le vergini indossavano scialli con perline bianche prima di andare spose.
Gesù Bambino invece indossa veste rossa e sopraveste porpora perchè il Figlio di Dio. (cfr. G. Mastrangelo, La Vergine, la Cerva e la Scala, annuario festa patronale 2004)

IL CUONZODomani 26 aprile inizia la novena per la festa patronale di maggio con la traslazione dello "stipone" (con all'...
25/04/2024

IL CUONZO
Domani 26 aprile inizia la novena per la festa patronale di maggio con la traslazione dello "stipone" (con all'interno la ricca statua della Madonna della Scala) dalla chiesa di San Benedetto sino al nostro Santuario Mariano diocesano.
Alcuni giovani mi hanno chiesto cosa è il "cuonzo" (lu cuonz in dialetto) e come si preparava. Eccoli accontentati con questa breve nota storica.
Il “cuonzo” è una miscela di grano, ceci e semi di fi*****io lessi distribuita ai fedeli durante la Novena di maggio alla Madonna della Scala in preparazione della festa patronale.
A quando rimonta questa pia tradizione?
L'avv. Vincenzo Gallo, in “La Municipalità di un Rito”, scrive nel 1911 che la prima domenica di settembre 1776 (essendo stata la nostra Madonna proclamata Patrona principale di Massafra) si svolse la prima festa patronale col rito della consegna della Chiavi.
Quando la processione con la ricca statua della Madonna, dopo aver percorso il fondovalle della Gravina, giunse nel luogo chiamato lo 'Montirrone del Cuonzo' (sito tra il Santuario Madonna di Tutte le Grazie e l'antica chiesa Madre), la statua fu fermata e il Vescovo “offrì il cosidetto Concio, cioè una miscela di grano, uva ed olive in un gran cesto, che àuspice la Patrona, fu distribuito al popolo in luogo della carne dei cervi, che più non apparivano”.
Come è noto, secondo la leggenda, riportata nel Libro dei Battezzati del 1876 e da diversi autori, anticamente “ogni anno, in occasione della festa di Maria, dalla sponda superiore della valle (ove pur dicesi trovarsi un albero di carrube), spontaneamente comparissero due cerve, grande l'una, piccola l'altra. Di queste, (…) la maggiore, alla vista del popolo, che plaudente osservava il prodigio, si precipitava in fondo al burrone, le cui carni distribuivansi ai fedeli ivi accorsi”.
Quando le cerve non apparvero più, il pasto a base di carne di cerva fu sostituito dal 'cuonzo'.
La festa della Madonna della Scala anticamente coincideva con l'Assunta, il 15 agosto, e il 'cuonzo' veniva distribuito allora.
Quando poi la festa patronale fu fissata alla prima domenica di maggio, nella composizione del 'cuonzo' all'uva e alle olive furono sostituiti i ceci e i semi di fi*****io.
La Chiesa nella sua più che bimillenaria storia ha da sempre conosciuto una sorta di pasto sacro: la stessa Cena eucaristica è un vero e proprio banchetto ove, sotto le specie del pane e del vino consacrati, si celano il Corpo e il Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.
Sia che si voglia considerare vera la leggenda della cerva (che si offriva in volontario olocausto al popolo il giorno della festa) sia che la si voglia interpretare come un racconto parabolico della Eucaristia (considerando cioè la cerva figura di Cristo che il giorno della festa , appare sotto la specie del pane e del vino e si offre in cibo al credenti), l'usanza del 'cuonzo' perpetua la memoria di un legame profondo e antico tra S. Maria della Scala (l'antica Santa Maria della Cerva) e il popolo di Massafra, e – per il tramite della Vergine – rinsalda l'Alleanza tra il Dio fatto Uomo, che si fa cibo di salvezza, e chiunque si riconosca peccatore.
Cibo sacro che è fonte di perdono e di riconciliazione, capace di estirpare in noi la mala pianta del peccato e di farci partecipare un giorno, non per nostro merito, ma per i meriti della sua passione, morte e risurrezione, al banchetto escatologico in cielo ove Cristo stesso si cingerà le vesti e passerà a servire ai suoi servi un pasto di grasse vivande.
Per il suo valore spirituale è giusto conservare e trasmettere ai posteri la tradizione del 'cuonzo' che sintetizza efficacemente, più di tanti apparati esterni, il vero senso della festa.

06/03/2024
CRUCIFISSI 2024Cominciamo venerdì 23 febbraio
17/02/2024

CRUCIFISSI 2024
Cominciamo venerdì 23 febbraio

La Chiesa ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo della società e un indiscusso ruolo di primo piano all’interno d...
28/01/2024

La Chiesa ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo della società e un indiscusso ruolo di primo piano all’interno della società medievale. A giudicare dal numero di chiese rupestri esistenti, si intuisce che anche nel nostro territorio la Chiesa è stata protagonista indiscussa della Storia della Città ove la Comunità cristiana, presente già in età tardoantica e altomedioevale, ha giocato un ruolo di primo piano nelle vicende sociali, economiche e politiche, antiche e recenti. Però rimangono senza risposta tanti interrogativi e altrettanti punti oscuri: a) quando ha avuto origine la Chiesa; b) chi e quando ha scavato o fatto scavare le chiese rupestri e ipogee del territorio; c) a chi appartenevano e quale regime giuridico avevano; d) quando è nata la chiesa arcipresbiterale e il Capitolo collegiale, come era organizzata e, soprattutto, dove aveva sede.
Di questo e di tanto ancora parlerò venerdì 9 febbraio alle 18,00 nel Santuario Madonna di tutte le Grazie a Massafra (via dei Frantoi) soprattutto con riferimento alla costruzione dell'antica chiesa madre.

SIMILITUDINI ICONOGRAFICHECristo in pietà nella cattedrale di Salerno e nella chiesa di San Toma a Massafra (foto G. Mas...
26/01/2024

SIMILITUDINI ICONOGRAFICHE
Cristo in pietà nella cattedrale di Salerno e nella chiesa di San Toma a Massafra (foto G. Mastrangelo)

L'inverno nel villaggio rupestre della Gravina Madonna della Scala
13/01/2024

L'inverno nel villaggio rupestre della Gravina Madonna della Scala

A zonzo per il territorio di Massafra
12/01/2024

A zonzo per il territorio di Massafra

Contrada Tamburello
12/01/2024

Contrada Tamburello

Condotta sotterranea venuta fuori a seguito della alluvione del 2003
09/01/2024

Condotta sotterranea venuta fuori a seguito della alluvione del 2003

NICCHIA LABORATORIO IN UNA CASA GROTTA SITA NEL VILLAGGIO RUPESTRE IN GRAVINA MADONNA FELLA SCALA
07/01/2024

NICCHIA LABORATORIO IN UNA CASA GROTTA SITA NEL VILLAGGIO RUPESTRE IN GRAVINA MADONNA FELLA SCALA

A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, Luciano, sacerdote della Chiesa di Antiochia, rinomato per dottrina ed elo...
07/01/2024

A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, Luciano, sacerdote della Chiesa di Antiochia, rinomato per dottrina ed eloquenza, condotto davanti al tribunale, subì il martirio: agli ostinati interrogatori accompagnati dalle torture rispondeva intrepido confessando di essere cristiano. (dal Martirologio)
Tanti auguri a chi porta questo bel nome

Camino con cappa perfettamente funzionante nel villaggio rupestre sito nella Gravina Madonna della Scala (2016)
06/01/2024

Camino con cappa perfettamente funzionante nel villaggio rupestre sito nella Gravina Madonna della Scala (2016)

IL BATTESIMO DI GESU' NEL FIUME GIORDANO"Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli e...
06/01/2024

IL BATTESIMO DI GESU' NEL FIUME GIORDANO
"Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e ve**re sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento»" (Matteo 3, 16 s)
Nella foto: affresco del Battesimo di Gesù nella chiesa rupestre di San Simeone a Famosa (particolare)

Indirizzo

Vico I Laterza, 21
Massafra
74016

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