Percorsi Narrati

24/01/2025

Il Museo Archeologico Nazionale Ridola di Matera ospita, oltre a splendidi reperti provenienti dalla città e dal territorio circostante, anche una sezione dedicata a "Giuliana", mastodontico fossile di balena preistorica.

Prossimamente in visita con .

10/01/2025

Domenica 19/01 si parlerà delle comunità allogene che popolarono Gravina in Puglia tra Medioevo e Rinascimento, delle quali si narreranno origini, vicende, personaggi, attraverso una visita culturale in habitat rupestre tra l'antica giudecca e il rione greco-albanese.

Info/adesioni al link: 👇
https://facebook.com/events/s/gravina-multietnica-tra-ebrei-/4005014423121518/

24/12/2024

08/12/2024

Sabato 14 alle 18:30 si terrà la prima delle serate di visite narranti all'interno delle postazioni di arti e antichi mestieri del Cavato rupestre S. Andrea: percorsi guidati attraverso case-grotte e ipogei fino alla Natività nella chiesa rupestre.

Evento a cura dell'associazione Amici della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.
Partecipazione libera.

Altri appuntamenti del prossimo fine settimana per
12/12 - Presso Cavato S. Andrea, h 19:00, inaugurazione della 23° edizione di Presepiando con l'animazione di musica popolare Duo Tarantica.
13/12 - presso chiesa S. Sofia, h 17:00, rappresentazione teatrale "Il martirio di S. Lucia" a cura di Teatroppiù APS.
15/15 - presso Cavato S. Andrea, h 18:30, "La magia del Natale nei racconti senza tempo", a cura di Teatroppiù APS.

06/12/2024

Inaugurazione della 23° edizione di
Presepiando - Natività tra Arti e Antichi Mestieri.
Giovedì 12 dicembre alle 19:00 presso Cavato S. Andrea.
Il programma completo degli eventi è sulla pagina dell'Associazione organizzatrice Amici della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi di Gravina in Puglia.
Link👇
https://www.facebook.com/share/p/1AykSSnsqE/

26/11/2024

Cavato S.Andrea è forse il meno noto e il più misterioso dei rioni rupestri di Gravina in Puglia, con una storia particolare che vede nei secoli tra Medioevo e Rinascimento l'avvicendarsi di comunità monastiche e popolazioni allogene, ognuna delle quali ha lasciato testimonianze tangibili della propria presenza.
Come ogni anno nel periodo delle Festività natalizie, le case rupestri dislocate lungo la Ruga di S.Andrea ospitano postazioni presepiali e botteghe di antiche arti e mestieri, accuratamente ricostruite nel contesto delle comunità Arbëreshë che in antico vi si insediarono. Punto d'arrivo di tale suggestivo percorso, la Natività allestita nella chiesa rupestre di S. Andrea Apostolo.

Le ricostruzioni dei contesti, le installazioni, gli eventi culturali nell'ambito di sono a cura dell'Associazione "Amici della Fondazione E.P. Santomasi".

In occasione di saranno possibili, in date che saranno rese note da programma degli eventi, visite guidate serali all'interno delle case-grotte e della chiesa rupestre.

21/11/2024

Sabato 23/11, all'ora del crepuscolo, sveleremo un'Altamura diversa, sorprendente e misteriosa, tra storie di magia e superstizione, leggende, cronache oscure, angoli nascosti custodi di inaspettati segreti. 🔦🤫👻

21/11/2024

Invece domenica 24/11 esploreremo la Gravina atavica visitando gli antichi cavati urbani e suburbani, entrando nelle chiese rupestri, passeggiando lungo il costone del dirupo al di là del ponte acquedotto, ripercorrendo i passi di popoli millenari alla scoperta dei segni tangibili della loro presenza. 🏺🛖👣

🌄 Domenica 24 ore 10:00 – NUOVO ITINERARIO: "In Nostra Peuceta Rupe: memorie rupestri a Gravina in Puglia" 🏞️
Un’esperienza unica alla scoperta delle radici rupestri di Gravina in Puglia, dove storia e natura si intrecciano in un paesaggio mozzafiato. Attraverseremo i rioni medievali e i cavati storici, con le loro suggestive case in grotta e chiese rupestri, fino al ponte acquedotto e alla gravina di Botromagno. Proseguiremo verso l’area archeologica del Padre Eterno, esplorando gli antichi insediamenti che raccontano millenni di civiltà.
✨ Cosa vedremo?
Rioni medievali e cavati storici
Ponte acquedotto di Gravina
Gravina di Botromagno e area archeologica del Padre Eterno
Ingresso speciale a una chiesa rupestre
🎟️ Costo: 15€ visita guidata + 2€ ingresso cripta rupestre (GRATUITO per i minori accompagnati)
📍 Punto di incontro: Piazza A. Scacchi, presso Unicredit
🕘 Durata: 10:00 - 13:00
📲 Prenotazione obbligatoria: via WhatsApp al 3403394708, indicando cognome, numero di partecipanti e contatto telefonico
Scopri il fascino senza tempo di Gravina in Puglia, un viaggio tra natura, storia e ancestrali memorie rupestri! 🌟

20/11/2024

Quale meta vorreste visitare?

Murgia apulo-materana, Terra di Bari, BAT, Basilicata limitrofa... sono i luoghi coperti dalle visite guidate con .
Anche per visite tematiche, didattiche o esperienziali è possibile richiedere tour privati con guida altamente qualificata.

18/11/2024

Tra archi e corti, alla scoperta delle incantevoli porte dipinte: in a con .

A breve nuove date 😉🏰

12/11/2024

La ragione per cui mi piace così tanto condurre il ad Altamura? Perché questo percorso tematico mi permette di raccontare in maniera del tutto diversa dal solito il bellissimo centro storico e i suoi segreti, attraverso cronache, aneddoti e oscure leggende, curiosità, aspetti nascosti e insospettati... e magari anche le storie dei suoi fantasmi. 👀
Il prossimo altamurano si terrà il 23/11, naturalmente all'ora del crepuscolo.
Al prossimo aggiornamento! 🤫😶‍🌫️👻

07/11/2024

C'era un castello...
Edificato in età normanna su un più antico nucleo bizantino e più volte ampliato, raggiunse la sistemazione attuale sotto Federico II, che ne fece probabilmente una fortezza militare, benché diverse fonti lo attestino come dimora di caccia. Tra le leggende che lo riguardano, di particolare suggestione è quella relativa alle sue segrete. Ne parleremo, insieme ad altre affascinanti narrazioni, nella prossima visita guidata a .

07/11/2024

"In Nostra Peuceta Rupe": una visita guidata alla città rupestre di Gravina in Puglia che illustra e approfondisce i vari aspetti del "vivere la grotta" attraverso la trasformazione e l'adattamento dell'ambiente alle necessità umane, dalla sacralizzazione dell'anfratto alla funzione abitativa e alla sua evoluzione millenaria, analizzandone anche gli elementi attinenti alla sfera sociale e folklorica.
A breve la prossima data del tour.

06/11/2024

Quali segreti celavano i sottani dell'antica via "del cimitero vecchio"? Ne parliamo nel prossimo "Altamura Segreta: misteri, magia e leggende tra vicoli e claustri."
A prestissimo! 👀🔦

02/11/2024

Il Pasto dei Semi.
Il cosiddetto "grano dei morti", o "colva", era un piatto dolce tipico delle Puglie che si preparava in occasione della notte e del giorno consacrato ai Morti. La preparazione vedeva per l'appunto l'utilizzo di semi: grano cotto, frutta secca (noci o mandorle), melagrana erano gli ingredienti fondamentali, che venivano conditi e amalgamati attraverso l'utilizzo di vincotto.
I "Semi" alludevano, nelle culture contadine, all'appressarsi del periodo della semina, coincidente con l'inizio della stagione fredda e quindi della fase ctonia della natura e degli uomini, quella gestazione in attesa della nuova rinascita che avrebbe introdotto, alla fine di questo ciclo, il nuovo anno agricolo.
Allo stesso tempo, i Semi erano di fatto simbolo dell'Oltretomba, di quella dimensione ultraterrena che già in età precristiana veniva ricondotta, attraverso miti e credenze ancestrali, ad alcune divinità preposte al controllo dei cicli naturali: basti pensare al mito di Demetra (la Cerere romana, divinità del grano e dei raccolti) e sua figlia Kore-Persephone (la fanciulla Proserpina, vincolata a trascorrere la metà dell'anno coincidente con la stagione invernale nell'Oltretomba in seguito all'ingestione, guarda caso, di sei semi di melagrana); non si tratta evidentemente di casualità, ma del passaggio attraverso i secoli e le religioni di credenze ancestrali più volte rielaborate e giunte fino a noi. E in effetti l'origine del "grano dei morti" è variamente attribuita a volte a una tradizione "saracena", altre volte a una più antica usanza di matrice "greca": certamente, qualunque sia la matrice, il consumo rituale di questo cibo è riconducibile a contesti atavici di cui si è persa memoria, ma che, per quanto dimenticati, costituiscono la radice più profonda del nostro mondo concettuale e spirituale.

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In foto: il gustosissimo "grano dei morti" preparato dalla Pro Loco Unpli di Gravina in Puglia in occasione del "Tour dei Misteri" 2024.