Olimpia Cherici

Olimpia Cherici ESPLORA - MERAVIGLIATI -DIVERTITI
~ Accompagnatrice turistica ~
~ Tour leader viaggi di gruppo ~
~ Travel Content Creator ~ Più viaggi, più capisci chi sei.

Di origine napoletana, ma con il cuore sempre in giro, organizzo tour e viaggi di vario genere, anche personalizzati. Attraverso l’arte, l’esplorazione e l’avventura ho capito che per imparare a conoscersi davvero, bisogna muoversi. Più conosci te stesso, più avrai la capacità di goderti a pieno, il profondo significato della vita. Vivi il viaggio, con lo spirito di un viaggiatore. Scopri, con la

meraviglia negli occhi di un esploratore. Divertiti, come solo un bambino sa fare. Emozioni, profumi, suoni e sapori, saranno gli immancabili ingredienti di questo meraviglioso viaggio. Che sia di un giorno, un weekend, una settimana o più, scopriamo insieme il nostro meraviglioso territorio, con un programma su misura per te e alle tue esigenze. Non è un semplice tour, ma un’esperienza da ricordare e da custodire nel proprio cuore.

01/10/2024
35 - Quante cose possono cambiare in cinque anni?📌“La maggior parte delle persone sopravvaluta quello che si può fare in...
30/09/2024

35 - Quante cose possono cambiare in cinque anni?

📌“La maggior parte delle persone sopravvaluta quello che si può fare in un anno e sottovaluta quello che si può ottenere in cinque” A. Robbins

😕 Cinque anni mi sembravano lunghissimi, ma effettivamente non sapevo, che inconsciamente, avevo iniziato il più grande cambiamento della mia vita: la mia vita stessa.

😔 Non ero felice, ero molto insoddisfatta di me e di ciò che stavo facendo della mia vita e mi promisi, che avrei fatto di tutto per essere felice. Dal mio 30º compleanno posso dire che è iniziata la mia seconda vita!

🦠 Complice fu il lockdown causato dal COVID, durante il quale, trovai la lista delle cose che avrei voluto fare nella mia vita, iniziata all’età di 11 anni; l’ho allungata un po’ e adesso è di 12 pagine, ovviamente per la maggiore, sono viaggi.

👩🏻‍🏫 La prima cosa che feci, fu chiedere aiuto ed affidarmi ad una terapeuta, la quale però, non si dimostrò molto efficace, così lasciai e decisi di iscrivermi ad un percorso di crescita personale durato un anno. Mi ha cambiato la vita sotto tanti aspetti; e attenzione ⚠️ non è il corso a cambiarti la vita, ma di cosa te ne fai, di quello che apprendi. Ho conosciuto persone splendide e grazie ad una in particolare, ho riscoperto un’ottima terapia che mi ha davvero dato la forza di credere in me, cosa che fino ad allora non avevo mai fatto abbastanza.

☀️ E allora sì, che ho iniziato davvero realizzare i miei sogni:
- Ho iniziato a viaggiare da sola
- Ho preso la patente per la moto
- Faccio parte del direttivo di un moto club
- Ho fatto esperienze che avevo sempre desiderato fare
- Ho conosciuto un sacco di persone meravigliose
- Ho conosciuto il mio Amore
- Ho avuto il coraggio di lasciare l’azienda di famiglia per avere un’attività tutta mia
- Ho preso il patentino come accompagnatrice turistica e quest’anno ho aperto la mia partita IVA
- Ho finito gli esami universitari e a breve darò la tesi

*continua nei commenti*

Conosco una sola maniera di misurare il tempo:con te e senza di te❤️ .a.e.t.a._
25/08/2024

Conosco una sola maniera di misurare il tempo:
con te e senza di te
❤️ .a.e.t.a._

Parti con noi e vivi l’autentico Kenya.Ci aspetteranno 8 giorni di puro divertimento, alla scoperta delle vere emozioni ...
26/06/2024

Parti con noi e vivi l’autentico Kenya.
Ci aspetteranno 8 giorni di puro divertimento, alla scoperta delle vere emozioni africane.

‼️30 ottobre - 08 novembre‼️

Sono ufficialmente uscite tutte le foto del nostro evento Carovana in Rapida 🤩❤️‍🔥
29/05/2024

Sono ufficialmente uscite tutte le foto del nostro evento Carovana in Rapida 🤩❤️‍🔥

11/05/2024

PARTHENOPE di Paolo Sorrentino
(picture by )

PARTHENOPE – un ambizioso e controverso viaggio epico nell’apparato umano
https://www.napolinelcinema.it/parthenope-un-ambizioso-e-controverso-viaggio-epico-nellapparato-umano/

Parthenope di Paolo Sorrentino è di una bellezza visiva disarmante. La regia e la direzione della fotografia di Daria D’Antonio dipingono ogni scena alla stregua di un quadro che ammalia chi lo osserva, dando allo spettatore la voglia di soffermarsi su ogni inquadratura fino a lasciarsene rapire.

Al cospetto del racconto della vita di Parthenope, i 73 anni attraversati dal 1950 al 2023, si resta smarriti da una storia sullo scorrere del tempo che regala tutto il repertorio di sentimenti. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. Quelli veri, gli inutili e gli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine.

Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità. E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di “poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro“. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.

Il viaggio epico di Parthenope è incantevole e disturbante, eccitante e oscuro, misterioso…Parthenope è un mistero, come Napoli. Parthenope è Napoli, Come “Carmela” lo era per Salvatore Palomba e Sergio Bruni, così Parthenope lo è per Sorrentino.

In quest’opera cinematografica tanto evocative sono le immagini quanto metaforica la scrittura: ogni frase, dalla più semplice alla più contorta, persino (soprattutto?) quando si parla di antropologia, è riconducibile a Napoli. I personaggi che circondano Parthenope ne rappresentano le numerose anime, le sfaccettature, le contraddizioni e le esagerazioni.

Impossibile chiederle di limitare la sua voglia di esperienze: non disdegna l’approccio del giovane rampollo camorrista (Marlon Joubert) così come la discesa negli inferi del più farabutto che demoniaco Vescovo Tesorone (Peppe Lanzetta). Cerca l’innamoramento agognato nella saggezza alcolica di uno scrittore statunitense (Gary Oldman), e una figura paterna, di cui si sente orfana, in un burbero docente di antropologia. Già, il professor Devoto Marotta, uno straordinario Silvio Orlando, termometro emotivo di Parthenope, capace di farla scoppiare in un pianto liberatorio così come di disegnarle sul volto il più sincero dei sorrisi, quello che fa brillare gli occhi, quando le svela il suo segreto…di acqua e sale.

Se la figura onnipresente e ambigua del Comandante (Alfonso Santagata) porta Parthenope a crescere consapevole dell’arroganza bonaria che avvolge ricchezza e potere, il rapporto al limite dell’incesto con il fratello Raimondo (Daniele Rienzo), e con i suoi demoni mai svelati (il cognome è Di Sangro come il Principe di Sansevero del Cristo Velato), la segnerà facendole scoprire troppo presto il tragico dell’esistenza. I sensi di colpa li farà ricadere su Sandrino (Dario Aita) rassicurante amore/non amore giovanile che svanirà simbolicamente nel momento di maggior bisogno, senza più ritornare.

Le figure femminili che Parthenope incontra lungo il suo viaggio rappresentano il bisogno umano di andare costantemente in scena: la mostruosamente debordante Greta Cool (istrionica Luisa Ranieri) si ammanta di caos, volgarità e folclore per riconquistare una fama oramai svanita sguainando una invettiva su Napoli che altro non è che un rigurgito di odio verso la sua squallida adolescenza. La diva Flora Malva (Isabella Ferrari), ritiratasi per un lifting mal riuscito, accoglie Parthenope come su un palcoscenico, con tono e postura innaturale, cambiando abito in continuazione prima di spogliarsi da ogni travestimento per abbeverarsi alla sorgente di bellezza della giovane “sirena“.

L’incantevole protagonista ha il volto etereo e strafottente di Celeste Dalla Porta, magnetica e pungente, sfuggente e intensa sia quando si maschera da “furbacchiona“, con la risposta sempre pronta, sia quando lascia spazio alle emozioni, alla gioia, allo stupore, alla perenne malinconia di uno sguardo profondo come il mare in cui nasce il personaggio che interpreta.

A 73 anni Parthenope la ritroviamo con le sembianze della sempre affascinante Stefania Sandrelli: per 40 anni lontana da Napoli è andata a letto presto, come il Noodles di De Niro, ha amato troppo poco, senza mai rinunciare alla sua libertà…a costo di abbracciare la solitudine, perché spesso libertà e solitudine vanno a braccetto e Parthenope è libera e sola, come Napoli. Ma una volta in pensione sente il bisogno di rivedere il suo passato, tornare nell’unico luogo che ha la forza di illuderla di poter “amare troppo“.

In una sorta di magia che solo il Cinema sa dare, lo sguardo malinconico della giovane Celeste Dalla Porta lo ritroviamo identico nella Sandrelli, così il sospiro di Parthenope, lo stesso sospiro che faceva da ragazza, al cospetto della sua Napoli che le regala ancora l’unico sentimento che rende vivi fino all’ultimo: la capacità di meravigliarsi.

Alla decima regia cinematografica, Paolo Sorrentino dà vita al suo lavoro più articolato e controverso. La storia di Parthenope non è semplicemente il racconto della vita di una donna, ha l’ambizione di mostrare tutto il repertorio dell’esistenza, quel “L’apparato umano” che probabilmente il Jep Gambardella de “La Grande Bellezza” aveva descritto nel suo unico romanzo.

Il regista napoletano è un narratore per immagini tra i migliori nel panorama cinematografico contemporaneo, ma allo stesso tempo ha una capacità letteraria che rende le sue sceneggiature incisive e originali. I film di Sorrentino non prevedono mezze misure nel giudizio dello spettatore: drasticamente o lo si ama o lo si odia ma impossibile che lasci indifferenti. Parthenope è un film che non può lasciare indifferenti, è irriverente e commovente, spiazzante, provocatorio e mai banale. Come Napoli.
(P.D.R.)

Il nostro primo evento!! 🏍️ ❤️🐎
24/04/2024

Il nostro primo evento!! 🏍️ ❤️🐎

15/04/2024

Conosci la storia del Castel dell’Ovo?

VORREI PORTARTI…IL MARE 🌊Adoro andare a mangiare da  perché è l'unico posto dove si può soddisfare la voglia di un ottim...
14/03/2024

VORREI PORTARTI…IL MARE 🌊
Adoro andare a mangiare da perché è l'unico posto dove si può soddisfare la voglia di un ottimo fast food, ma a base di pesce e di ottima qualità 😋

📍Via A.Scarlatti 46
Vomero, Napoli

“I would like to take you... to the sea” 🌊
Love going to eat at because it's the only
place where you can satisfy the craving for excellent fast
food, but based on fish and of excellent quality 😋


14/03/2024

"A ci si impiccia dei fatti degli altri.
L'altro ieri eravamo alla fermata dell'autobus e in tre secondi tutti i presenti sapevano che dovevamo andare al , ci hanno indicato l'autobus giusto, ci hanno fatto salire insieme a una coppia francese che andava nello stesso posto e incredibilmente anche tutti quelli sopra all'autobus sapevano dove dovevamo andare e ci hanno fatto scendere al momento giusto. Il signore che ho ringraziato ha fatto un gesto come dire che era un dovere, un piacere, che era normale. Stessa scena sulla Circumvesuviana.
A Napoli ci si impiccia e ho cominciato a impicciarmi pure io e mi è piaciuto e ci ho ragionato su.
Ho pensato a noi, che veniamo da più gelide latitudini, così fieri di farci gli affari nostri e con che vanto lo dichiariamo, ah io bado ai cavoli miei e basta, ho pensato alla nostra mania del privato, alla nostra indifferenza per tutto quello che capita in un altro orto, in un'altra testa, in un altro corpo.
E se ci impicciassimo?
Magari diventiamo più buoni e anche più belli. Soprattutto dentro."

Testimonianza di Elena Vesnaver Triestina in

Dalla pagina "Visitare Napoli"
https://www.facebook.com/guidaturisticanapoli

Quest'anno festeggio il mio 2° anniversario su Facebook. Grazie per il continuo supporto. Non ce l'avrei mai fatta senza...
11/03/2024

Quest'anno festeggio il mio 2° anniversario su Facebook. Grazie per il continuo supporto. Non ce l'avrei mai fatta senza di voi. 🙏🤗🎉

Il lato segreto e oscuro della storia che non vi verrà mai spiegata a scuola…
20/02/2024

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