Cultipole

Cultipole Il territorio italiano è disseminato di piccole e grandi realtà culturali, uniche e sconosciute. Cosa aspetti? Scopriamole insieme! Questo è uno di quelli!

Cultipole è una pagina Facebook pensata e gestita da Elisa e Serena. Dopo aver condiviso parte dell'infanzia insieme, Elisa e Serena si perdono di vista come capita a tutti nel corso della vita. In realtà frequentano la stessa facoltà di archeologia con percorsi accademici differenti, incrociandosi per i corridoi e nulla più. Nel 2016 diventano mamme quasi contemporaneamente e si rincontrano casua

lmente una domenica d'estate. Si aggiornano del tempo passato e delle loro esperienze lavorative ed iniziano a condividere l'idea di diventare guide turistiche. Decidono di studiare insieme per l'esame di abilitazione e scoprono così il valore del lavoro di squadra, che le sprona e sostiene nei momenti di difficoltà. Nel 2017 frequentano il corso per Accompagnatore turistico e le piccole idee, diventano micro progetti. Qui pubblichiamo post su luoghi, persone, territori, opere d'arte e su tutto quello che approfondiamo e vogliamo portare a vostra conoscenza. In qualità di Guide Turistiche e Tour Leaders abilitate promuoviamo eventi pensati per un pubblico di curiosi e amanti della scoperta.

15/10/2018

Uno scatto della visita guidata di ieri mattina presso il Comune di Borghi. Ringraziamo Marina Tosi e la Pro Loco di Borghi per averci coinvolte nella prima edizione dell'evento Terra-Madre, Madre Terra " Terra di Romagna".

Elisa & Serena

[Lavorare con le parole] Potrebbe sembrare che chi fa la guida turistica lavori soprattutto con il concetto artistico, c...
28/09/2018

[Lavorare con le parole]

Potrebbe sembrare che chi fa la guida turistica lavori soprattutto con il concetto artistico, con la cultura, in senso visivo, tattile, o persino gustativo olfattivo. Ma no, non è solo questo.

Narrare un'opera d'arte è anche scegliere le parole giuste per farlo, in italiano e anche in inglese, magari.

È trovare quel giusto grado di semplicità che rende i concetti limpidi, che scontorni le immagini con il tratto più adatto a renderne i colori e i significati.
Ogni immagine è come un libro da decrittare, ha bisogno di un traduttore.
Raccontare di arte, della cultura materiale di cui siamo permeati diventa per me un atto di coraggio, quello che devo mettere per far emergere dentro di me quel significato che vive in una certa manifestazione umana, o quel collegamento risolutivo che crea un ponte tra l'osservatore e l'osservato. È riuscire ad arrivare alla punta di quel campanile, anche se si perde nel cielo azzurro.

È provare a entrare nelle cose, lasciandomi inquinare, per uscirne schiarita.

- Con la mia statura, io, se salterò, salterò tremila metri. Ora tu sei così piccolo che non riesco neppure a vederti. D...
26/09/2018

- Con la mia statura, io, se salterò, salterò tremila metri. Ora tu sei così piccolo che non riesco neppure a vederti. Dunque quanto salterai? Io dico sì e no una decina di centimetri. E adesso, dimmi: cosa sono dieci centimetri di fronte a tremila metri? Robetta, bazzecole, quisquilie.

- Salterai, - disse Pulce Pulci, - ma in realtà, almeno per ora, non salti un bel nulla. E allora cos'è il nulla di fronte a dieci centimetri? Robetta, bazzecole, quisquilie.

A. Moravia - Storie della Preistoria

Quando qualcuno ti rimette in mano uno dei libri a cui più tieni nella vita ti accorgi che, anche se l'hai letto a 8 anni, i suoi insegnamenti sono quanto mai indispensabili anche ora.

Io mi sento Pulce Pulci, ma con la stessa paura di Dino Sauro.
E voi?

Ci affacciamo continuamente e distrattamente sullo schermo del nostro telefonino e chissà quante volte ci dimentichiamo ...
24/09/2018

Ci affacciamo continuamente e distrattamente sullo schermo del nostro telefonino e chissà quante volte ci dimentichiamo di rivolgere il nostro sguardo all'insù.

Capiamo di star davvero bene, quando l'unica cosa che conta è la presenza nel presente e nulla più. E ci stupiamo. Sì, ci stupiamo di questa ovvietà.

Ci vorrebbero più fogli sparsi.
Più macchie di colore e più ricordi.
Meno fotografie.

Quanto siamo contorti!

Arrivi in cima in cima e il tuo sguardo abbraccia sereno quanto ti sta attorno. Perché giungere in luoghi di frontiera, ...
23/09/2018

Arrivi in cima in cima e il tuo sguardo abbraccia sereno quanto ti sta attorno. Perché giungere in luoghi di frontiera, su costoloni d'argilla, ti rimette in contatto con le parti più schiette, aspre e vere.
Senza aggiunte di filtri.

"Mi piace l'Italia arcaica,
più di quella antica,
in certe zone senti polvere
in altre sangue di vento e di ferite...
Mi viene in mente
un pomeriggio di marzo a Noto,
la cura della luce, l'anima che guarisce
mentre guarda e cammina...
La scoperta che un paese morto
è sempre più vivo
delle meste agonie che vediamo in giro"

Viaggio in Italia, Franco Arminio

Siamo davvero liete che la nostra visita guidata abbia ricevuto un tale riscontro. È la nostra più grande soddisfazione!...
22/09/2018

Siamo davvero liete che la nostra visita guidata abbia ricevuto un tale riscontro. È la nostra più grande soddisfazione! ☺️

Elisa & Serena

Oggi le prospettive mi danno gatte da pelare. Ogni volta che ne abbracciamo una stiamo dando un taglio netto al nostro s...
21/09/2018

Oggi le prospettive mi danno gatte da pelare.
Ogni volta che ne abbracciamo una stiamo dando un taglio netto al nostro sguardo sul mondo, con essa riportiamo una visuale, un pensiero, un approccio.

E non è così semplice accorgersi che non è l'unica possibile, nè la migliore e non sempre restituisce un'immagine così chiara e intellegibile di quel che intendevamo esprimere.

E non è solo la posizione, ma anche un lavoro sulla profondità di campo.

C'è sempre un delicato equilibrio tra un'opera d'arte e il contesto in cui è inserita. Così ti capita di trovare un albe...
20/09/2018

C'è sempre un delicato equilibrio tra un'opera d'arte e il contesto in cui è inserita. Così ti capita di trovare un albero in travertino all'interno di giardino urbano, anche se il tuo sguardo inizialmente era rivolto altrove. "Questo albero di pietra per ricordare i boschi diventati cenere" in mezzo ad un polmone verde vivo.

Se vi capita di visitare Forlì fate una tappa veloce ai Giardini Orselli e onorate l'albero della chiarezza. Potrebbe diradarsi qualche dubbio.

Amare mio.
19/09/2018

Amare mio.

Il paesaggio ci insegna ad avere orizzonti interiori vasti e incontaminati. Proteggerlo, salva anche noi.Lungo il torren...
18/09/2018

Il paesaggio ci insegna ad avere orizzonti interiori vasti e incontaminati. Proteggerlo, salva anche noi.

Lungo il torrente Bevano ad esempio si vede crescere l'erba e tutta la vegetazione sulla sabbia dorata. Il verde intenso dei pini marittimi e delle piante deltizie disegna labirinti tra le dune sinuose, in contrappunto col cielo.

Là potete perdervi e ritrovare la pace, mentre pedalate o camminate lentamente.

Là possono nascere ricordi di libertà.

Avrei voluto tornare in Trentino anche quest'anno, come è nostra consuetudine per le vacanze estive. Invece per cause di...
17/09/2018

Avrei voluto tornare in Trentino anche quest'anno, come è nostra consuetudine per le vacanze estive. Invece per cause di forza maggiore abbiamo dovuto optare per due giorni nel nostro Appennino.

Mi sono resa conto che troppo spesso dimentichiamo i borghi vicini a noi perché li diamo per scontati, a due passi.

Per me è stato importante spostare lo sguardo ed essere stata indirizzata a scegliere altro.

Approfondire la conoscenza della Romagna fa parte del mio lavoro, ma ultimamente sento davvero un forte richiamo ed una direzione condivisa tra quello che studio, che scopro e che vivo.

Non si può vivere un luogo,
senza attraversare i suoi spazi.

I luoghi dell'entroterra serbano sempre delle sorprese. Così in una piccola piazza dell'appennino romagnolo si trova un ...
16/09/2018

I luoghi dell'entroterra serbano sempre delle sorprese. Così in una piccola piazza dell'appennino romagnolo si trova un palazzo storico dalla splendida facciata dipinta a graffio [Palazzo Giommoni, XVII-XVIII secolo], che attualmente ospita sotto i suoi portici la ferramenta del paese.

Sono giornate di spostamenti nel territorio romagnolo e di progettazione. Sono giorni in cui si raccoglie tanto materiale e si cerca di trovare una quadra.

C'è tanta strada da fare:
come sempre!

Perché il tempo, sì, è sempre lì che passa,ma non ha mica una gran testa,non è neanche capace di contare,non lo sa, lui,...
15/09/2018

Perché il tempo, sì, è sempre lì che passa,
ma non ha mica una gran testa,
non è neanche capace di contare,
non lo sa, lui, cos'è un minuto, un'ora,
anche mezzogiorno, se non glielo suona il Campanone,
per lui è tutto uguale.

L'orologio, Raffaello Baldini

Riesco sempre a sorprendermi delle suggestioni che nascono quando progettiamo nuove visite guidate. Ho la certezza che l...
14/09/2018

Riesco sempre a sorprendermi delle suggestioni che nascono quando progettiamo nuove visite guidate. Ho la certezza che le cose da dire sul nostro territorio siano molto più numerose di quelle contenute in una semplice guida e che tutti gli argomenti passino anche attraverso di me, i miei occhi, le mie mani.

Quando mi confronto con Elisa è bello ritrovare la stessa passione, la stessa capacità di osservare il mondo e le sue storie.

Non ci fermiamo alle apparenze, andiamo a fondo e scaviamo un po' - a volte un bel po' - sotto la superficie degli edifici, dei monumenti o di piccoli particolari.

Oggi ad esempio mi sono imbattuta in alcune opere di street art che ora non esistono più e sono arrivata fino a lì tramite un percorso di ricerca tutt'altro che lineare. Ed è proprio così che raccogliamo dati storici e li filtriamo con il nostro sguardo, per sorprendere chi verrà con noi. Vogliamo donare qualcosa di nuovo, qualcosa di nostro.

Andiamo a fare shopping? Ci prendiamo un caffè insieme? Che ne dici se ci concediamo del tempo per noi, per aggiornarci,...
13/09/2018

Andiamo a fare shopping? Ci prendiamo un caffè insieme? Che ne dici se ci concediamo del tempo per noi, per aggiornarci, per dirci come stiamo?

Oggi possiamo dedicare del tempo alle amiche/i e fare in modo di avere solo occhi e orecchie per loro. Magari non capita spesso quanto vorremmo, ma è un piccolo privilegio strettamente connesso alla serenità o alle cose che ci fanno star bene.

Chiaccherare - una volta - era un'attività corale, raccordata ai mestieri casalinghi, come il lavare i panni. Qua a Torre Pedrera c'è ancora il lavatoio della zona nei pressi della sua piccola stazione, mentre a Santarcangelo si è trasformato con il tempo in luogo d'incontro come spazio culturale.

Ciacri.

Cosa c'è di meglio?

Avere la possibilità di frequentare con più assiduità Ravenna è davvero una gran bella occasione. ⠀⠀È una città a misura...
12/09/2018

Avere la possibilità di frequentare con più assiduità Ravenna è davvero una gran bella occasione. ⠀

È una città a misura d'uomo, dove ho vissuto senza dover utilizzare la macchina. Anzi facendone totalmente a meno, perché con passo svelto - partendo dalla stazione - si può arrivare ad una delle due porte che ne sansiscono il perimetro in una quindicina di minuti.⠀

In centro ci sono due teatri con innumerevoli proposte di spettacolo e il numero di biblioteche per metro quadro non lo so quantificare numericamente, ma credo sia secondo solamente a Bologna (se consideriamo il territorio romagnolo).⠀

Mentre penso a tutto quello che mi ha donato in passato, non vedo l'ora di abbracciare quanto mi riserverà prossimamente.⠀

Siamo qui!

| Omaggio alla strada |Le giornate con la loro luce in technicolor scorrono sempre troppo veloci sulle strade del pensie...
11/09/2018

| Omaggio alla strada |

Le giornate con la loro luce in technicolor scorrono sempre troppo veloci sulle strade del pensiero, mentre tu che accompagni e congiungi, sei sempre là immobile.

Ti lasci fare, docilmente ogni giorno da me che sfreccio noncurante e a volte ti maledico, perché mi appari sempre troppo lunga per quel che vorrei. Eppure strada, sei tu che mi fai e mi sistemi regalandomi l'opportunità di prendermi del tempo.

Ieri, mentre le nuvole attraversavano il cielo e dipingevano il paesaggio con giochi di luce, ti ho sentita come uno spazio interiore.

Non più come un non luogo.

La «Porta del Sale» nel borgo è l'unico accesso conservatosi della seconda cinta muraria di Santarcangelo, voluta dalla ...
10/09/2018

La «Porta del Sale» nel borgo è l'unico accesso conservatosi della seconda cinta muraria di Santarcangelo, voluta dalla famiglia Malatesta tra XV-XVI secolo.⠀

Salire fino a Porta Cervese per me significa avvicinarsi alla brezza marina, così tanto da assaporare la salsedine dell'Adriatico seppur a distanza. È tutta una suggestione - me ne rendo conto - ma non posso farne a meno.⠀

Rileggo le ovvietà del mio viver quotidiano e penso al significato contenuto in un grammo di sale.

«Dar sapore e conservare».

Noi proviamo proprio a fare questo.⠀

Anche chi si nutre di parole, ogni tanto ha bisogno di silenzio. Le sere di fine estate respirano lievi nell’aria fresca...
09/09/2018

Anche chi si nutre di parole, ogni tanto ha bisogno di silenzio. Le sere di fine estate respirano lievi nell’aria fresca della notte.

Ricordo precisamente quando ho fatto lo svuotamento del sopravolta della sala degli Angeli (che praticamente era il cont...
08/09/2018

Ricordo precisamente quando ho fatto lo svuotamento del sopravolta della sala degli Angeli (che praticamente era il controsoffitto, insomma quell'ambiente appena sotto il tetto!) di Palazzo Ducale.

All'epoca ero ancora archeologa.
È stato un cantiere surreale: toglievo terra a un centinaio di metri dal suolo.

Ho respirato polvere vecchia di secoli, mentre setacciavo metro quadro per metro quadro, ho trovato oggetti quasi impossibili da rinvenire ancora integri dentro la terra. Ho provato stupore ogni mattino, salendo con un ascensore di cantiere a fianco del torricino di destra, mentre osservavo i rilievi della vallata spuntare dalla foschia umettata come teste che escono dall'acqua dopo un'immersione. Ogni segno sui muri, ogni mattone messo o cavato erano fatti umani indelebili.

Nel frattempo è passato qualche anno, ho cambiato prospettiva: non dissotterro più fisicamente oggetti, non ricostruisco su carta azioni umane, ma lo faccio raccontando. Ho scelto di portare il mio senso di stupore e di profonda ammirazione a chi ha voglia di ascoltarli.

A chi ancora ha voglia di sentirsi raccontare storie.
Ai curiosi.

Oggi non si riesce a cogliere fino in fondo quanto Sant'Apollinare Nuovo dialogasse con l'antico Porto di Classe, perché...
07/09/2018

Oggi non si riesce a cogliere fino in fondo quanto Sant'Apollinare Nuovo dialogasse con l'antico Porto di Classe, perché la vista intorno è fermata dai tanti edifici, dalle strade intersecate. Ad entrare lo si capisce da quei mosaici colorati di navi, dalla stilizzazione della cittadina intorno al porto.

Provate a prendere una mappa, tirate una linea tra l'antico porto e la chiesa: è una retta.

Quando si è nel cuore di Ravenna, si può arrivare fino in Oriente, senza neppure spostarsi, attraverso un contrappunto sottile tra una chiesa e un porto che apriva la pianura padana a tutto il Mediterraneo.

Ora invece è tutto interrato, le vie di comunicazione sono meno fluide, meno percepibili e non ci lasciano guardare così lontano.
Una metafora contemporanea.

Una barca a volte ti permette di cambiare prospettiva sulle cose, ti invita a seguire il vento per procedere, usando la ...
05/09/2018

Una barca a volte ti permette di cambiare prospettiva sulle cose, ti invita a seguire il vento per procedere, usando la vela giusta.

È un mezzo che implica conoscenza, assennatezza e ritmo.

Ti apre a un punto di vista nuovo, inaspettato anche sulla città che già ami e che ti ha nutrito da sempre.

«Non ha mura, Timbuktu, perché da sempre pensano, laggiù, che la sua bellezza, da sola, fermerebbe qualsiasi nemico» Ale...
04/09/2018

«Non ha mura, Timbuktu, perché da sempre pensano, laggiù, che la sua bellezza, da sola, fermerebbe qualsiasi nemico» Alessandro Baricco⠀

Ci sono libri che tornano sempre da te e ti rendi conto di quanto siano sempre ottimi indizi per provare l'empatia.

«Fermatevi ad ascoltare quello che l'acqua ha da dirvi».⠀⠀Scorrere e fluire.⠀Anche questo è un segreto.
03/09/2018

«Fermatevi ad ascoltare quello che l'acqua ha da dirvi».⠀

Scorrere e fluire.⠀
Anche questo è un segreto.

A me piacciono i ponti, non solo perché gli archi che formano appagano la mia vista. No, non è soltanto per senso esteti...
02/09/2018

A me piacciono i ponti, non solo perché gli archi che formano appagano la mia vista. No, non è soltanto per senso estetico!

Un ponte è un tentativo di unione e di superamento dei limiti fisici, è andare oltre la separazione, per offrire uno spazio di passaggio e contatto.
E allora raccontare storie, mentre lavoro, per me è tendere cordami lungo crepacci, per trovare e far riconoscere punti di unione nella diversità.

Trepponti di Comacchio è una struttura voluta nel 1638 dal Cardinale Pallotta ed è composto da un unico arco sul canale navigabile che giunge a Comacchio e la collega al mare, esso entrando nella città si dirama in quattro altri canali. Unisce acque deltizie che giungono mosse dal Po e qui trovano la calma del riposo.

Sentirsi più umani e vulnerabili quando cadono le reticenze, quando si abbraccia quel che viene.Qualche giorno fa riflet...
01/09/2018

Sentirsi più umani e vulnerabili quando cadono le reticenze, quando si abbraccia quel che viene.

Qualche giorno fa riflettevo su tutti i cambiamenti che la vita mi impone e su quelli che invece mi nega. È accaduto camminando per Ravenna, mentre preparavo il percorso di una visita guidata.

Questo è il mio in cui, mentre mi lascio guidare dalla bellezza intorno, qualcosa si aggiusta in me, trova spazio. E sento tutto lo stupore di quell'attimo sospeso.

Voi quando vi siete meravigliati l'ultima volta?

Credo nella voce dei rilievi, siano lievi e dolci come le colline del mio entroterra oppure irti e immensi di freschezza...
31/08/2018

Credo nella voce dei rilievi, siano lievi e dolci come le colline del mio entroterra oppure irti e immensi di freschezza come le montagne alpine. ⠀

Quando il mio occhio si perde nel verde, quando mi ritrovo a camminare nei boschi o in mezzo a calanchi, quando prendo la mia macchina e seguo gli infiniti tornanti del paesaggio: respiro davvero. ⠀

Poter scoprire ad ogni curva un paesaggio nuovo e immobile, mi fa capire quanto non faccia altro che correre e correre.. tra i cambiamenti, gli obiettivi e lo scorrere della linfa vitale.⠀

Eppure ho sempre bisogno di semplici certezze a cui tornare e a cui tendere la mano.

Io sono un conglomerato di malinconie e stupori esistenziali.
30/08/2018

Io sono un conglomerato di malinconie e stupori esistenziali.

Solo tardi ho compreso quanto per me l'arte sia un mezzo espressivo profondo, sfaccettato come un diamante e quanto da e...
29/08/2018

Solo tardi ho compreso quanto per me l'arte sia un mezzo espressivo profondo, sfaccettato come un diamante e quanto da essa traessi spunto e riflessione per la vita di ogni giorno.

Diventare guida turistica è stata la naturale conseguenza di questo elaborato processo che detto a parole parrebbe lineare e scontato.

Urbino è la sintesi di come per far entrare la luce ovunque si debba giocare con prospettive lineari, creare semplicità architettonica anche quando il terreno è scosceso, complicato.
Ho girato per le sue strade tutte a gradini, in salita o in discesa (e quasi mai piane!) constatando continuamente un senso di candore prospettico e linearità.

Ho pensato che il senso di equilibrio in una città si coglie quando essa dialoga col territorio, il suo terreno di base, in maniera fluida.
Se lo accoglie e lo modella a sua volta.

Sentirsi piccoli da adulti spesso ci fa credere di non essere abbastanza preparati. Quando siamo solo in balia della nos...
28/08/2018

Sentirsi piccoli da adulti spesso ci fa credere di non essere abbastanza preparati. Quando siamo solo in balia della nostra insicurezza. ⠀

Ogni tanto vedersi piccoli, cercare con insistenza la mano che sempre ci sostiene vuol dire invece lasciarsi andare. Avere clemenza di sé o dell'immagine che abbiamo di noi stessi. Significa abbandonarsi alle proprie paure, prima di lasciarsele completamente alle spalle.⠀

Loro due sono le donne più importanti della mia vita. Così diverse tra loro, eppure così unite nel guardare al mondo con fiducia e curiosità. Mi insegnano ogni giorno a farlo o a provarci. A non arrendermi.⠀

Spesso mi sento piccola e questo sentimento è strettamente legato a qualche forma di inadeguatezza. Poi guardo la mia bimba è spero proprio di essere piccola come lei, che ogni giorno impara, cresce e scopre.
Insomma vive pienamente.⠀

Forse come diceva il Piccolo Principe sono gli adulti ad essere alquanto bizzarri.

Indirizzo

Rimini

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
14:30 - 16:00
Martedì 09:00 - 12:00
14:30 - 16:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
14:30 - 16:00
Giovedì 09:00 - 12:00
14:30 - 16:00
Venerdì 09:00 - 12:00
Sabato 09:00 - 12:00

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