12/08/2024
Il cielo è uno degli elementi magici della Valle D'Aosta, quasi sempre terso di giorno, e pieno di puntini luminosi di notte, che lo trasformano in un' emozionante coperta di stelle. E come è naturale, la loro luce brilla sempre di più man mano che aumenta l' altitudine e si riduce l' inquinamento luminoso.
Il cielo di Lignan, incantevole frazione del Comune di Nus a 1.633 metri di altitudine e incastonato tra deliziosi prati verdi fitti di fiori, è qualcosa che oso definire spettacolare, soprattutto quando il giorno lascia definitivamente posto alla notte.
Non è un caso che il vallone di Saint-Barthélemy a Lignan è stato scelto per ospitare l' Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario, e che ha ottenuto la certificazione Starlight Stellar Park dalla prestigiosa Fundacion Starlight come uno dei migliori luoghi al mondo per osservare il cielo.
Un amico me ne ha parlato entusiasta, e per questo non potevo non approfittare della mia vacanza in camper in Valle d' Aosta con mia figlia Andrea per partecipare ad una delle serate dedicata all' osservazione delle stelle organizzata dall' Osservatorio.
Ci siamo stati il 9 Agosto, proprio il giorno prima del suo compleanno...e si sà che questo è periodo dell' anno durante il quale le stelle cadenti si osservano con maggiore facilità. E così è stato!
L' esperienza è stata a dir poco emozionante, sia per Andrea che per me. I giovanissimi ricercatori dell' Osservatorio che ci hanno fatto da guida all' osservazione del cielo di Lignan sono stati bravissimi e molto coinvolgenti, e ci hanno raccontato un sacco di aspetti tecnici e curiosità sulle stelle, sulle costellazioni, sulle galassie e sugli altri elementi del cielo. A me sono piaciuti molto soprattutto i tanti riferimenti mitologici sulle costellazioni, e la loro passione che esaltava la suggestione del racconto.
I loro nomi: Martina Giagio e Matteo de Re, affiancati dal bravissimo stagista Nicolò Gottage, che frequenta un liceo scientifico di Aosta, e che si è cimentato nella sua prima avventura come divulgatore scientifico.
La parte più interessante sia per me che per Andrea, ma anche per gli altri partecipanti, tra i quali molte famiglie con bambini di tutte le età, è stata però l' osservazione diretta del cielo con i sette telescopi ultra tecnologici che si trovano nella Terrazza Didattica", cuore dell' Osservatorio.
Non mi resta che suggerirti di visitare l' Osservatorio, da solo, con la tua famiglia, o con i tuoi amici. Ti puoi fermare anche a dormire perchè vicinissimo c'è un ottimo ostello e un paio di ristoranti aperti anche di sera. Tra l' altro puoi completare l' esperienza con le bellissime passeggiate che partono proprio da lì.
Ultima cosa, ma non trascurabile. È bellissima anche la strada panoramica che da Nus arriva a Lignan: 16 chilometri circondati dalle montagne che tolgono il fiato, tornante dopo tornante!
Inutile dirti che le foto più belle non sono le mie...non sono così bravo! 🤣🤣🤣