28/09/2024
Eccomi di nuovo...non ci sono stato per diversi giorni, e adesso ti stresso... 🤣🤣🤣 Scrivo per raccontarti brevemente il mio primo giorno in Slovenia.
Ci sono arrivato dal bellissimo borgo di Muggia, vicino a Trieste, praticamente l'ultimo fazzoletto d'Italia prima della frontiera. Se non conosci Muggia, risolvo subito il problema... 😆 https://www.viaggiallafinedelmondo.it/racconti/muggia
Ho attraversato il confine al valido di San Bartolomeo, che raggiungi dopo una salita ripida. Il valico ha messo a dura prova anche la seconda del camper. E una volta arrivato al posto di frontiera ormai abbandonato, ho tirato un sospiro di sollievo che è durato poco.
Infatti, drante la discesca, a causa della strada strettissima, mi sono preso tante brutte parole dai guidatori che si dovevano continuamente fermare per farmi passare.
Con tante maledizioni collezionate raggiungo (finalmente) l'Istria. Per la precisione Ancarano. Il contesto d'insieme è carino, soprattutto perchè è circondata dal verde e dal mare. Ma niente di che! Un vero paese non esiste: sono tutte case di vacanza.
L'unico segno che fa capire che si tratta di un paese è una piccola piazzetta con un parcheggio e l'ufficio postale, un bar pasticceria, quattro panchine, e un paio di ristoranti. Punto!
Il mare c'è ma non si vede, a meno che non attraversi tutto l'immenso camping Adria che occupa tutta la pineta e la spiaggia. Ci sono andato, ma potevo anche risparmiarmelo, visto che lo skyline era occupato da un paio di gigantesche navi porta container. Non è un caso, perchè a un paio di chilometri da lì ci sono i cantieri navali che sembrano quelli di Vado Ligure.
Così seguo il consiglio della Lonely Planet e faccio una passeggiata di un paio di chilometri fino alla piccola e tranquilla spiaggia di Študent, che non è niente male, anche se non ha niente di particolare. Se vogliamo trovare qualcosa di distintivo, pare che al chiringuito Na Študentu ci sia una certa movida. Per lo meno è quello che dice la Lonely Planet.
Pronti, partenza, e via per Capodistria (Koper). Te la racconterò bene nei prossimi giorni, ma ti anticipo che la città vecchia è carina ma ormai (quasi del tutto) misura di turista, il lungomare lascia molto a desiderare, e i dintorni costituiscono quello che può essere definito un mega centro commerciale.
Tra l'altro il traffico che ho trovato a Capodistria era paragonabile a quello di Milano nell'ora di punta, e parcheggiare il camper è stato delirante e costoso.
Adesso sono a Isola, a una manciata di chilometri da Capodistria. Bellissima e molto intima, sia di giorno che di sera! Un piccolo paradiso, come puoi intuire dalle foto. Ma te lo racconterò meglio nel post che pubblicherò tra qualche giorno!
Al di là del bello o del brutto delle tre cittadine che ho toccato oggi, le mie prime impressioni dell'Istria: ordinatissima, pulitissima, e cara! Il caro contestualizzato alla Slovenia, ovviamente!
Feel Slovenia Culture.si Visit Izola