Viaggi alla fine del mondo - Travel BlogMag

Viaggi alla fine del mondo - Travel BlogMag I miei viaggi, raccontati a modo mio, e con le mie fotografie... Ma anche tantissimi suggerimenti ut
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“Viaggiare libera il mio spirito e lo fa volare La…fino alla fine del mondo”. Per me è questa è l'essenza del viaggiare...quello di cui ho davvero bisogno per vivere. Annuso il senso di libertà già dal momento in cui incomincio a raccogliere le informazioni sulla mia prossima meta, lo assaporo appieno quando passeggio per i luoghi che visito e sento le storie della gente che incontro giorno per gi

orno, strada facendo, e mi si imprime sempre di più nell'animo ogni volta che racconto le emozioni delle esperienze che ho vissuto...anche attraverso queste pagine. Dopo ogni viaggio, sia che sia stato corto o lungo, ritorno con uno zaino che è sempre più pesante di quando sono partito, perchè porto con me i colori, i sapori, i suoni, i profumi dei luoghi che mi hanno accolto e le espressioni dei visi delle persone che mi hanno regalato un sorriso e un pò del loro tempo per condividere con me un pezzo della loro vita, e che da quel momento incominciano a far parte anche della mia. Viaggio in modo costante da quando ho 18 anni...ad oggi ne sono passati 20 durante i quali ho avuto la fortuna di visitare oltre 50 Paesi, e un numero di posti che non si contano...e per questo mi ritengo un privilegiato...anzi meglio dire uno nato con la camicia... I miei compagni di viaggio sono un biglietto aereo, uno zaino con l'essenziale e la macchina fotografica...il resto lo trovo strada facendo, comprese le persone con le quali condividere le mie esperienze. Sarà per me un orgoglio se, attraverso le pagine di questo blog, deciderete di seguirmi La...fino alla fine del mondo.

Qualche settimana fa ti ho parlato dell’ Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario, un importante ce...
31/08/2024

Qualche settimana fa ti ho parlato dell’ Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario, un importante centro di ricerca e luogo ideale per osservare le stelle.

L' Osservatorio Astronomico propone esperienze di osservazione guidate molto emozionanti, che ti fa scoprire stelle, galassie e costellazioni ad occhio n**o e con l' uso di potenti telescopi.

Questo perchè il cielo di Lignan, incantevole frazione del Comune di Nus nel bellissimo Vallone di Saint-Barthélemy dove è situato, è quasi sempre terso e praticamente senza inquinamento luminoso.

Talmente bello da aver ricevuto il prestigioso riconoscimento di Starlight Stellar Park, che la Fundación Starlight dell' IAC - Instituto de Astrofísica de Canarias conferisce solo ai migliori cieli del mondo per l' osservazione delle stelle.

E il magnifico contesto nel quale è inserito ti da la possibilità di rilassarti e di fare bellissime esperienze di trekking o di mountain bike sui sentieri circondati dai prati, molti dei quali terminano agli alpeggi dove si produce la squisita fontina.

Vuoi saperne di più magari perchè sei un appassionato o perchè stai pensando ad una vacanza in Valle d'Valle D'Aosta e vuoi fare vivere un'esperienza speciale da solo o con i tuoi bambini? Leggi subito il mio articolo 👉 https://www.viaggiallafinedelmondo.it/musei/losservatorio-astronomico-della-regione-autonoma-valle-d-aosta/

Quando arriva questo furgoncino...l'estate sta finendo...che triste!!! 🥺🥺🥺
27/08/2024

Quando arriva questo furgoncino...l'estate sta finendo...che triste!!! 🥺🥺🥺

25/08/2024

Un ottimo esempio di come la storia, la cultura, l' architettura, la funzionalità e il conseguente benessere sociale della comunità si fondono in un' opera d'arte...

La scuola dovrebbe uscire dalla aule e immergersi nel territorio per educare le generazioni a capire attraverso l' osservazione diretta.

E attraverso queste opere ognuno di noi, anche da adulto, deve riflettere sulla grandiosità del passato del nostro bellissimo Paese per amarlo di più e per rendersi conto di quanto siamo fortunati ad abitarlo.

La Val d’ Ayas in Valle D'Aosta è una delle migliori opzioni per trascorrere l’ estate con bambini in montagna. Questa m...
24/08/2024

La Val d’ Ayas in Valle D'Aosta è una delle migliori opzioni per trascorrere l’ estate con bambini in montagna.

Questa meravigliosa e soleggiata valle della Valle d’ Aosta si affaccia sul mastodontico massiccio del Monte Rosa e si sviluppa lungo il corso del Torrente Evançon, dalla località di Verrès a Champoluc.

Di cose interessanti e divertenti da fare d’ estate in Val d’ Ayas con bambini ce ne sono moltissime, tutte a stretto contatto con la natura e con le tradizioni.

Qui ti riassumo le bellissime esperienze che ho fatto quest’ estate in Val d’ Ayas con mia figlia Andrea:

- La visita guidata alla Miniera d’ oro di Brusson con Guide Trek Alps - Viaggi Natura nel Mondo (Mine-Experience)

- Le escursioni nella natura per bambini con Discover Ayas

- La passeggiata lungo il torrente dal Lago di Brusson ad Extrepiéraz

- L’ escursione facile da Extrepiéraz a Crespín e a Pracharbon

- La visita alle rovine del meraviglioso Castello di Graines

- L’ escursione facile da Col du Joux alla frazione Longeon di Emarèse

Vuoi scoprire i dettagli? Leggi il mio articolo 👇👇👇 www.viaggiallafinedelmondo.it/racconti/val-d-ayas-in-estate-con-bambini/ - Val d'Ayas - Monterosa

I cani San Bernardo sono il simbolo indiscusso della Svizzera e della montagna, e durante la mia vacanza in Valle d' Aos...
23/08/2024

I cani San Bernardo sono il simbolo indiscusso della Svizzera e della montagna, e durante la mia vacanza in Valle d' Aosta ho portato mia figlia Andrea a visitare il più antico e importante allevamento al mondo di questa razza che era molto ansiosa di conoscere.

Indovina un pò dove si trova? Ovviamente sul valico del Gran San Bernardo, in territorio elvetico, a pochi passi dopo la linea (ormai praticamente immaginaria) che lo separa dall' Italia.

Si tratta dell' Ospizio del Gran San Bernardo che risale al secolo XI per l' ospitalità dei viandanti, dove i grossi cani con l' emblematica piccola botte al collo con croce bianca in campo rosso sono presenti già dalla fine del secolo XVII per il soccorso di quanti si trovassero in stato di difficoltà.

Dal 2005 il canile dell' Ospizio del Gran San Bernardo è gestito dalla Fondation Barry, membro del Club svizzero dei cani San Bernardo e riconosciuta di pubblica utilità dal governo elvetico perchè ha lo scopo principale quello di tutelare la sopravvivenza di questa splendida razza che è a tutti gli effetti bene culturale del paese.

In questo antico allevamento di cani San Bernardo che puoi visitare con i tuoi bambini nascono circa 30 esemplari l' anno, prevalentemente a pelo corto e tutti con pedigree, e ad oggi ne trovi circa 300.

La visita all' allevamento Ospizio del Gran San Bernardo è stata una bellissima esperienza, che ti consiglio di fare se decidi di fare una vacanza in Valle d' Aosta, con o senza bambini.

Ma non è finita qui perchè ti consiglio di approfondire la conoscenza dei bellissimi cani visitando anche Barryland, nella località svizzera di Martigny, a meno di 40 chilometri dal valico.

Io non ho avuto il tempo per andarci, ma amici che l' hanno visitata mi hanno assicurato che è un luogo fantastico perchè puoi immergerti con i tuoi bambini nella storia del San Bernardo e ammirarli dal vivo durante il gioco, il riposo e l’ addestramento.

In Valle D'Aosta ci sono un'infinità di luoghi poco blasonati che a mio avviso sono anche i più incantevoli.Uno tra tutt...
22/08/2024

In Valle D'Aosta ci sono un'infinità di luoghi poco blasonati che a mio avviso sono anche i più incantevoli.

Uno tra tutti è il borgo di Fontainemore nella prima parte della Valle del Lys, che non a caso è riconosciuto come "Uno dei borghi più belli d'Italia".

Da qui in pochi chilometri di stretti tornanti che accompagnano la strada in salita si arriva alla bella località di Coumarial nella Riserva Naturale del Mont Mars.

Ti aspetta un luogo dove c'è solo natura e uno chalet dove puoi degustare le squisite specialità valdaostane, con un giardino-parco abbellito da magnifiche sculture che richiamano i temi della montagna, e che puoi usare anche come area pic-nic.

E ti assicuro che questo basta a giustificare una visita! Ma se hai voglia di camminare da qui partono tante bellissime escursioni, più o meno impegnative, tra le quali quella che conduce al rifugio Barma, che però io e Andrea non abbiamo fatto per mancanza di tempo.

D'inverno ti aspettano invece tanti percorsi da fare con le ciaspole, che ho scoperto da qualche anno essere una valida alternativa allo sci per godersi i meravigliosi panorami di montagna.

Non ho rinunciato allo sci d'inverno perchè lo adoro, ma ci ho abbinato questa magnifica disciplina che mi fa vivere la montagna da un altro magnifico punto di vista.

Sto imparando ad amare la Valle D'Aosta per il suo incredibile territorio che offre in contesto ideales per il relax e l...
19/08/2024

Sto imparando ad amare la Valle D'Aosta per il suo incredibile territorio che offre in contesto ideales per il relax e la disconnessione, ma non vi ngo che mi sta affascinando anche per la sua autenticità e per la sua ricchezza culturale, che la tiene saldamente ancorata al passato, e che la distingue da altre zone di montagna ingiustamente più blasonate.

Le radici di una terra la caratterizzano e plasmano il carattere dei suoi abitanti, gli usi e le consuetudini, elementi immateriali per definizione, ma allo stesso tempo tangibili per chi sa osservare e percepire, e che si fondono tra loro contribuendo a determinare la qualità dell' 'esperienza di vacanza.

Sono rimasto particolarmente colpito dalla storia dei Walser, antica popolazione di origine austriaca che a cavallo tra il secolo XII e XIII, per ragioni solo intuibili ma ancora non certe, ha colonizzato soprattutto la zona di Gressoney, nell'alta Valle del Lys, plasmando il territorio, l'economia e l'architettura. Per correttezza occorre precisare che i Walser occuparono anche la Valsesia, nel vicino Piemonte.

Un ottimo modo per avvicinarsi e assaggiare la cultura Walser è partecipare a una visita guidata organizzata dal Comune di Gressoney-La-Trinité all' Ecomuseo Walser ospitato in una casa tradizionale nel centro del paese.

Non sto a tediarti con molte parole perchè le foto che ti faccio vedere parlano da sole. Ti dico solo che è un'esperienza stupenda nella sua semplicità, soprattutto se la fai con i bambini, infatti Andrea ne è rimasta letteralmente estasiata.

Chiudo con i miei complementi a Elizabeth Piok, la deliziosa guida che cI ha accompagnato alla scoperta dell'affascinante cultura Walser,. I miei complementi perchè l'ha raccontata in modo coinvolgente, semplice ma mai banale, con un'entusiasmo a dir poco contagioso. Visit Gressoney

Ieri un'altra bellissima camminata attraverso i boschi della Valle D'Aosta, da Gressoney-La-Trinité a Punta Jolanda, a o...
19/08/2024

Ieri un'altra bellissima camminata attraverso i boschi della Valle D'Aosta, da Gressoney-La-Trinité a Punta Jolanda, a oltre 2.000 metri.

Si parte dal sentiero al lato della centrale idroelettrica, e in un paio d'ore abbondanti, anche meno se sei abituato a camminare in montagna, arrivi al rifugio. Il cartello con il numero del sentiero che ho messo in foto con la durata di un'ora si trova infatti poco prima della metà del percorso.

L'ascesa è bellissima e regala un panorama stupendo Della Vallè del Lys, ma anche del paese, soprattutto la prima parte che è tutta in costa, mentre nella seconda parte si sigue il percorso della seggiovia.

Sicuramente è abbastanza impegnativa, ma fattibile anche se non sei particolarmente allenato.

Il ritorno lo abbiamo fatto sotto una pioggia finísima, per nulla fastidiosa, e Andrea se l'è cavata benissimo anche se le rocce sono diventate scivolose.

Visit Gressoney

Oggi il programma era quello di proseguire il giro della Valle D'Aosta visitando la Valpelline, ma qui a Étrouble nella ...
18/08/2024

Oggi il programma era quello di proseguire il giro della Valle D'Aosta visitando la Valpelline, ma qui a Étrouble nella Valle del Gran San Bernardo si è scatenato un grande acquazzone con temporale che sicuramente si estende de anche alla valle perchè è contigua.

Non ci resta che aspettare, anche perchè non ha senso muoversi fino a che il tempo non migliora almeno un pò.

Ne approfitto per farti vedere le foto che ho fatto ieri e l'altro ieri al valico del Gran San Bernardo, che come vedi è un luogo spettacolare.

Il valico del Gran San Bernardo collega Italia e Svizzera. È la suggestiva alternativa al Traforo del Gran San Bernardo, che è la via più rapida.

Per salire al valico devi arrivare al traforo da Étroubles e deviare sulla destra appena prima del grande cartello che annuncia l'inizio della gallería. Dal cartello cI sono più o meno 10 chilometri di tornanti nella natura, divertentissimi soprattutto se li fai in moto.

Raggiunto il valico trovi un grazioso laghetto che riflette le montagne corcostanti, ancora punteggiate di neve nonostante la stagione e le alte temperature che quest'anno stanno interessando anche le alte quiote. Basti pensare che in questi giorni qui in Valle d'Aosta lo 0 termico è regístrato a più di 5 mila metri.

Puoi fermarti a fare un pic-nic, rilassarti un paio d'ore, oppure fare una delle belle passeggiate che regalano un panorama stupendo sia del versante italiano che di quello svizzero.

E se sei in camper ti puoi tranquillamente fermare a dormiré in sosta libera proprio di fronte al laghetto; sarai sicuramente in ottima compagnia

Prima di attraversare la frontera (ormai solo immaginaria con la Svizzera) trovi il Ristorante du Lac che prepara tipici piatti valdaostani, tra i quali una squisita polenta concia, ma anche polenta normale da gustaré in tanti modo diversi, e taglieri di salumi e affettati.

Di ristoranti ce ne sono anche sul lato svizzero, ma i prezzi ovviamente salgono, così come alttettanto ovviamente si riduce la qualità, almeno per il concetto che di questa abbiamo noi italiani.

E poi una curiosità. Al valico, appena dopo il confine svizzero trovi il più antico allevamento di cani San Bernardo al mondo. Puoi visitarla e portare addirittura i cani a fare una passeggiata.

È bellissimo per me osservare Andrea mentre cammina per i sentieri. Mi dice che la natura in Valle D'Aosta le infonda se...
17/08/2024

È bellissimo per me osservare Andrea mentre cammina per i sentieri. Mi dice che la natura in Valle D'Aosta le infonda serenità e spensieratezza, e osservandola in viso si nota.

Ogni tanto la vedo ridere, camminare quasi baillando,, e sono felice, perchè la vedo felice. Il mio obiettivo di papà è proprio questo.

Ieri abbiamo fatto una bella camminata in piano da Gressoney-La-Trinité fino a Stafal, la sua piccola frazione, dove si concentrano la maggior parte dei sentieri più impegnativi e gli impianti di risalita.

Arrivati a Stafal abbiamo scelto il sentiero per la Sorgente del Lys, ma questa parte Della camminata non la vedi nelle foto perchè la batería del cellulare si era scaricata.

Sono riuscito a ricaricarla solo in un bar, quando siamo scesi, giusto in tempo per immortalarla mentre si breve una squisita cioccolata. Visit Gressoney.

Oggi invece da Gressoney-La-Trinité siamo saliti a Punta Jolanda, ovviamente a piedi, ma te lo racconterò domani. Ho pubblicato solo una storia in anteprima!

Da qualche giorno il mio viaggio in Valle D'Aosta sta continuando nella bellissima Gressoney , nella Valle del Lys, a qu...
16/08/2024

Da qualche giorno il mio viaggio in Valle D'Aosta sta continuando nella bellissima Gressoney , nella Valle del Lys, a qualche chilometro dall' incantevole borgo di Fontainemore, che non a caso è stato insignito con il titolo di "uno dei borghi più belli d'Italia".

Gressoney si trova al cospetto del Rosa ed è in realtà diviso in due comuni. Il primo che incontri venendo da Pont-Saint-Martin è Gressoney-Saint-Jean , il più esteso e popolato, e a circa sei chilometri c'è Gressoney-La-Trinité, da dove partono la maggior parte degli impianti da sci Monterosa Ski - Freerideparadise e dei sentieri, tra i quelli quello alle Sorgenti del Lys, il fiume che da il none alla valle.

Gressoney era molto amata anche dalla Regina Margherita di Savoia, che qui ci trascorreva buona parte delle sue vacanze estive, e che per questo si fece construire una magnifica villa chiamata Castel Savoia, proprio perchè simile a un castello, che ovviamente sono andato a visitare. E ti consiglio di fare la stessa cosa perchè è magnífica!

Qui te lo faccio assaggiare con qualche foto, che però non gli rendino giustizia. Uno degli elemento che mi sono piaciuti di più è la magnífica vista di parte del massiccio del Monte Rosa, e in particolare i Lyskamm. Una vista degna di una regina.

Visit Gressoney

Archiviata l'idea di visitare la Valpelline a causa del brutto tempo cI siamo diretti nella Valle del Lys, per raggiunge...
14/08/2024

Archiviata l'idea di visitare la Valpelline a causa del brutto tempo cI siamo diretti nella Valle del Lys, per raggiungere Comune di Gressoney dove domani parteciperemo alla tradizionale Festa delle Guide Alpine della Valle D'Aosta.

Risalendo la valle ho fatto una sosta nella graziosa Fontainemore, che ha il titolo di Uno dei Borghi più belli d'Italia, incastonata nella bellissima Riserva Naturale del Mont Mars.

Non ti anticipo nulla perchè te ne parlerò tra qualche giorno quando la visiterò meglio, ma la prima impressione non poteva essere più positiva.

Sono sicuro che l'accoglienza calorosa che ho ricevuto al centro visitatori rispecchia quella che regalano gli abitanti della valle, e mi ha fatto molto piacere fermarmi anche perchè ho avuto un assaggio della fauna tipica del territorio che è ben rappresentata nel piccolo museo.

E mi ha dato la possibilità di conoscere un giovane artista locale che, attraverso una serie di scatti fotografici di se stesso e didascalie dense di significato, esprime i suoi DUBBI sul futuro, a dire la verità connotati da un pò di pessimismo. Una prospettive che è condivisa dalla maggior parte dei giovani di oggi. Come dare loro torto!!!

Il cielo è uno degli elementi magici della Valle D'Aosta, quasi sempre terso di giorno, e pieno di puntini luminosi di n...
12/08/2024

Il cielo è uno degli elementi magici della Valle D'Aosta, quasi sempre terso di giorno, e pieno di puntini luminosi di notte, che lo trasformano in un' emozionante coperta di stelle. E come è naturale, la loro luce brilla sempre di più man mano che aumenta l' altitudine e si riduce l' inquinamento luminoso.

Il cielo di Lignan, incantevole frazione del Comune di Nus a 1.633 metri di altitudine e incastonato tra deliziosi prati verdi fitti di fiori, è qualcosa che oso definire spettacolare, soprattutto quando il giorno lascia definitivamente posto alla notte.

Non è un caso che il vallone di Saint-Barthélemy a Lignan è stato scelto per ospitare l' Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario, e che ha ottenuto la certificazione Starlight Stellar Park dalla prestigiosa Fundacion Starlight come uno dei migliori luoghi al mondo per osservare il cielo.

Un amico me ne ha parlato entusiasta, e per questo non potevo non approfittare della mia vacanza in camper in Valle d' Aosta con mia figlia Andrea per partecipare ad una delle serate dedicata all' osservazione delle stelle organizzata dall' Osservatorio.

Ci siamo stati il 9 Agosto, proprio il giorno prima del suo compleanno...e si sà che questo è periodo dell' anno durante il quale le stelle cadenti si osservano con maggiore facilità. E così è stato!

L' esperienza è stata a dir poco emozionante, sia per Andrea che per me. I giovanissimi ricercatori dell' Osservatorio che ci hanno fatto da guida all' osservazione del cielo di Lignan sono stati bravissimi e molto coinvolgenti, e ci hanno raccontato un sacco di aspetti tecnici e curiosità sulle stelle, sulle costellazioni, sulle galassie e sugli altri elementi del cielo. A me sono piaciuti molto soprattutto i tanti riferimenti mitologici sulle costellazioni, e la loro passione che esaltava la suggestione del racconto.

I loro nomi: Martina Giagio e Matteo de Re, affiancati dal bravissimo stagista Nicolò Gottage, che frequenta un liceo scientifico di Aosta, e che si è cimentato nella sua prima avventura come divulgatore scientifico.

La parte più interessante sia per me che per Andrea, ma anche per gli altri partecipanti, tra i quali molte famiglie con bambini di tutte le età, è stata però l' osservazione diretta del cielo con i sette telescopi ultra tecnologici che si trovano nella Terrazza Didattica", cuore dell' Osservatorio.

Non mi resta che suggerirti di visitare l' Osservatorio, da solo, con la tua famiglia, o con i tuoi amici. Ti puoi fermare anche a dormire perchè vicinissimo c'è un ottimo ostello e un paio di ristoranti aperti anche di sera. Tra l' altro puoi completare l' esperienza con le bellissime passeggiate che partono proprio da lì.

Ultima cosa, ma non trascurabile. È bellissima anche la strada panoramica che da Nus arriva a Lignan: 16 chilometri circondati dalle montagne che tolgono il fiato, tornante dopo tornante!

Inutile dirti che le foto più belle non sono le mie...non sono così bravo! 🤣🤣🤣

Giornata post-compleanno di Andrea all'insegna della relativa tranquillità, anche perchè ieri ha fatto un ruzzolone e si...
11/08/2024

Giornata post-compleanno di Andrea all'insegna della relativa tranquillità, anche perchè ieri ha fatto un ruzzolone e si è presa una bella botta al ginocchio.

Per questo oggi una bella passeggiata pianeggiante a doppio senso con partenza dalla frazione Lillaz di Cogne Valle D'Aosta, dove ho parcheggiato il camper, fino all'altra frazione di Cretaz.

È una bella passeggiata di 3 chilometri lungo il torrente da Lillaz fino a Cogne, poi si attraversa il paese, e si prosegue lungo il Prato di Sant'Orso che regala una magnifica vista delle montagne.

E in quelli che probabilmente sono un paio di chilometri siamo arrivati alla graziosa e minuscola frazione di Cretaz, all'altro lato di Cogne, dove ci siamo fermati a mangiare un panino.

Nel Prato di Sant'Orso ci sono i trattori che caricano le b***e di fieno e nella mia memoria sono riaffiorati ricordi d'infanzia di quando mío nonno mi portava in campagna con il trattore mentre faceva la stessa cosa.

È stata una bella passeggiata durante la quale Andrea mi ha parlato delle sue piccole ansie per l'inizio delle medie, oltre ad altre cose che le ho giurato di non dire a nessuno. E io da papà diligente mantengo le promesse fatte 😉.

Tornati a Lillaz per la stessa strada abbiamo fatto ancora qualche passo per visitare la cascatella che è la più importante attrazione della minuscola località, incantevole nella sua semplicità.

Ma la giornata non è finita qui! Questa sera Andrea parteciperà da sola alla serata "Che notte al museo" a Saint-Pierre, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan, organizzata da Esperienze Valle d'Aosta,, durante la quale vedrà anche la famosa Marmotta del Lyscamm.

Parco Nazionale Gran Paradiso - Fondation Grand Paradis - Visit Cogne

Dopo la bellissima serata ad osservare le stelle presso l' Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta...
10/08/2024

Dopo la bellissima serata ad osservare le stelle presso l' Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario che vi racconterò tra qualche giorno, oggi abbiamo cambiato valle e siamo andati a Cogne.

Bellissimo il panorama che regala la Valle di Cogne, e molto gradevole la località di Cogne che fa parte del Parco Nazionale Gran Paradiso, anche se un pò troppo grande per i miei gusti, ma noi ci siamo venuti per uno scopo ben preciso.

Il nostro obiettivo era la visita alla Miniera di Cogne (Cooperativa Mines de Cogne), dalla quale per molti anni si è estratta la magnetite, e il trekking che bisogna fare per raggiungerle.

Già la camminata di un' ora e mezza dalla frazione di Montrox a Costa del Pino (2025 m.) è spettacolare anche se un pò impegnativa, soprattutto se non sei troppo allenato o se la fai con bambini piccoli. E oggi per Andrea è stata particolarmente faticosa per il gran caldo.

Ma lo sforzo fatto è stato ampiamente ripagato dal bellissimo panorama della natura che circonda Cogne e dalla visita alla miniera che è stata molto suggestiva ed emozionante, perchè abbiamo capito le caratteristiche tecniche dell' attività estrattiva, quanto la vita dei minatori fosse dura, e l' importanza della miniera per l' economia dell' intera valle.

In compagnia di due guide molto simpatiche e decisamente esperte abbiamo visitato diverse sezioni della miniera, che è praticamente uguale a come era quando pochi anni fa ha cessato la sua attività.

La chicca è stato lo spostamento all' interno delle gallerie con lo stesso identico trenino che usavano i minatori per trasportare all' esterno il minerale, prima di portarlo a valle.

Fondation Grand Paradis - Visit Cogne

Il mio amore quest' anno festeggia gli 11 anni su e giù per la bellissima Valle D'Aosta in camper!
10/08/2024

Il mio amore quest' anno festeggia gli 11 anni su e giù per la bellissima Valle D'Aosta in camper!

Vicinissimo alla Valsavarenche trovi altre due meravigliose valli della Valle D'Aosta, che come la prima hanno un territ...
09/08/2024

Vicinissimo alla Valsavarenche trovi altre due meravigliose valli della Valle D'Aosta, che come la prima hanno un territorio da favola, dove protagonisti sono i verdi prati, i torrenti e le montagne che fanno da sfondo. E una deliziosa pace che fa bene allo spirito.

Sono la Val de Rhême e la Val Grisenche, entrambe con meno di 200 residenti e caratterizzate da minuscoli borghi distanti uno dall'altro, tanto che chiamarli centri abitati è una specie di forzatura.

Le ho percorse questa mattina in camper prima di raggiungere l' Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario nella località Lignan di Nus dove questa sera è in programma una visita guidata con osservazione degli astri,, quindi non posso dire niente di specifico, se non che mi hanno incantato.

Forse questa è la Val d'Aosta meno conosciuta e più autentica, ma te lo dico bisbigliando, per evitare che siano in troppi a sentire!

Rhêmes-Saint-Georges - Parco Nazionale Gran Paradiso - Fondation Grand Paradis

Salutata la Val d'Ayas ieri sera siamo arrivati in Valsavarenche, il cui territorio fa parte totalmente del Parco Nazion...
08/08/2024

Salutata la Val d'Ayas ieri sera siamo arrivati in Valsavarenche, il cui territorio fa parte totalmente del Parco Nazionale Gran Paradiso. All'arrivo a tarda sera ci hanno accolto le sagome delle sue montagne, che puoi vedere nelle foto.

Si tratta di una delle più selvagge e incontaminate valli della Valle D'Aosta e risalendola ti accorgi che i prati, i ruscelli e le cascate sono ancora i veri padroni del territorio

Di centri abitati in Valsavarenche che ne sono pochissi, e tutti minuscoli, al punto che in tutta la valle i rbar e istoranti si contano sulle dita di una mano, e non c'è nemmeno l'ombra di un supermercatino o di un semplice panettiere.

Quanto sono gli abitanti che ci vivono stabilmente? Meno di 150 in tutta la valle, al punto che ogni nascita è salutata come un piccolo miracolo, anche perchè abbassa l'età media che come ti puoi immaginare è decisamente alta.

Questa mattina abbiamo visitato il Centro visitatori Acqua e Biodiversità del Parco che sorge lungo il torrente che lambisce il minuscolo borgo di Rovenaud. Le protagoniste assolute di questo centro sono quattro esemplari di lontra femmine. È stata un'esperienza davvero interessante e divertente, Ed Andrea ne è stata entusiasta, anche perchè la guida è stata molto coinvolgente.

Ci ha spiegato che la lontra è prácticamente scomparsa dalla Valle d'Aosta ormai diversi decenni fa, e lo scopo del centro è quello di studiarne il comportamento e mettere le basi per un loro futuro reinserimento, anche se a me pare altamente improbabile.

Mente al pomeriggio abbiamo fatto un'escursione da Dégioz, che è il borgo più grande dove sostiamo con il camper, fino al casotto di caccia di Vittorio Emanuele. Il Re d'Italia era innamorato di queste montagne e ci trascorreva molto tempo, soprattutto per cacciare lo stambecco.

Oggi il suo casotto di caccia è stato trasformato in un centro di ricerca sulle marmotte di caratura internacionale, nel quale un team di esperti provenienti dai diversi paesi ne studiano il comportamento.

La pace, la tranquillità, il silenzio, e la natura incontaminata, che sono i tratti distintivi della vValsavarenche, e che invitando allá riflessione e allá ripresa di contatto con se stessi, spiega il perchè è stata scelta sia da Papa Giovanni Paolo II sia da Papa Ratzonger per le loro vacanze estive!

Grazie agli amici di Fondation Grand Paradis per le prezione informazioni sulle escursioni.

Ultima esperienza di Andrea in Val d'Ayas con Chiara di Discover Ayas. Oggi Andrea si è avvicinata al mondo delle api e ...
07/08/2024

Ultima esperienza di Andrea in Val d'Ayas con Chiara di Discover Ayas.

Oggi Andrea si è avvicinata al mondo delle api e del miele durante la visita ad un apicultore nei dintorni di Brusson. Il miele è infatti uno dei tanti prodotti di qualità della Valle D'Aosta .

E come potrebbe essere diversamente vista la grande quantità di bellissimi fiori di diverso tipo che crescono nei verdi prati e che regalano tanti bellissimi colori a chi passeggia per i sentieri.

Inutile dire che anche questa esperienza l'ha entusiasmata, e che è stata il tema della nostra chiacchierata lungo la strada che ci ha portato nell' alttettanto stupenda Valsavarenche, della quale comincerò a parlarti domani!

Ancora Val d'Ayas, ma oggi ci siamo presi una pausa dalle escursioni e abbiamo fatto un' interessante visita guidata all...
06/08/2024

Ancora Val d'Ayas, ma oggi ci siamo presi una pausa dalle escursioni e abbiamo fatto un' interessante visita guidata alla Miniera d' oro Chamousira Brusson (Mine-Experience) gestite dalle guide professioniste di Guide Trek Alps - Viaggi Natura nel Mondo ed Alp In Esperienze Valle d'Aosta.

Andrea ne aveva sentito parlare da una sua compagna di classe di Rimini ed era molto curiosa di conoscerla, e io l' ho accontentata molto volentieri perchè penso che sia una bellissima esperienza culturale, che consente di entrare ancora di più in contatto con l' autenticità della Val d' Ayas.

La miniera di Chamousira si trova a pochi chilometri dal laghetto di Brusson (esattamente 8 minuti in macchina), sulla strada in salita verso gli impianti Monterosa Ski di Estoul. E non ti puoi sbagliare perchè sono perfettamente segnalate!

Si parcheggia la macchina lungo la strada, e un bellissimo sentiero in mezzo alla natura porta in meno di 20 minuti all' entrata di queste che sono state le più importanti miniere del distretto minerario del Monte Rosa.

Durante il percorso trovi alberi secolari, cascatelle, ruscelli e una bellissima vista di Brusson. E da lì partono altri bellissimi sentieri che ti permettono di esplorare i dintorni, da fare prima o dopo la visita alla miniera.

L' esperienza alla miniera di Brusson è davvero molto suggestiva, allo stesso tempo ludica e didattica, quindi ideale anche per bambini. Inutile dirti che Andrea si è divertita tantissimo e curiosona com'è ha fatto tantissime domande.

Camminando con i caschetti protettivi lungo le basse gallerie scavate nel corso degli anni su sette livelli per l' attività estrattiva si tocca con mano la roccia e si vede quello che rimane degli immensi filoni di quarzo nei quali era incastonato l' oro, che qui alla Miniera di Chamousira era estratto praticamente puro.

La guida, gentilissima e bravissima nelle spiegazioni, ci ha mostrato gli strumenti di lavoro dei minatori, ci ha spiegato le tecniche di detonazione e l' evoluzione dei sistemi di illuminazione, così come il sistema di trasporto della pietra su un ingegnoso meccanismo di carrelli e binari.

E ovviamente ci ha raccontato come si ricavava la polvere d' oro e la sua trasformazione in lingotti, che ognuno di noi avrebbe voluto portarsi a casa. Ma il ricordo dell' esperienza è molto piu prezioso!

La nostra vacanza in Valle D'Aosta continua bella bellissima Val d'Ayas.Oggi abbiamo fatto un' altra escursione stupenda...
05/08/2024

La nostra vacanza in Valle D'Aosta continua bella bellissima Val d'Ayas.

Oggi abbiamo fatto un' altra escursione stupenda che ci ha suggerito Chiara di Discover Ayas, dal Col de Joux fino alla cima di Tête de Comagne, a 2107 metri, da dove si ha un magnifico panorama.

Mi sono accorto vedendo il comportamento di Andrea di come i bambini restano stregati dalla montagna e dalla natura, per il fascino che il complesso di elemento che vi si trovano esercita sulla maggior parte di loro.

Andrea prima di addormentarsi la sera mi chiede sempre "papà dove camminiamo domani?", e sembra non sentire mai la stanchezza, cosa che mi sta stupendo non poco. Anche perchè le escursioni che facciamo sono impegnative, per adulti.

Questa vacanza è un'ulteriore riprova che la montagna è un ottimo modo per interessare e incuriosire i bambini, ma anche per far fare loro attività sportiva, strappandoli allá sedentarietà e allo smartphone.

Basta volerlo. Meglio detto: basta che noi adulti lo vogliamo. Perchè non possiamo interessare e coinvolgere i nostri figli, se non lo siamo prima noi. E il tempo passato facendo cose belle e interessanti insieme non ha prezzo!!!

Indirizzo

Rimini
47921

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