Fuggire, si, ma dove?

Fuggire, si, ma dove? Esplorare posti lontani, conoscere le città del mondo e la loro cultura, ascoltare le lingue e i di
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In collaborazione con l'agenzia di viaggi "Best Gardens Tours" di Roma, siamo disponibili a fornire consigli e informazioni su costi, preventivi e nell'organizzazione dei vostri itinerari, viaggi di nozze, semplici fughe dalla realtà e per qualsiasi meta vogliate sperimentare.

Chi ha detto che i Viaggi vadano per forza fatti in aereo e non magari in macchina o in moto? Nessuno!!!Ecco un esempio ...
03/09/2021

Chi ha detto che i Viaggi vadano per forza fatti in aereo e non magari in macchina o in moto? Nessuno!!!
Ecco un esempio di Road Trip fino a Capo Nord… e la partenza? Qualunque città italiana vogliate!

- 14 giorni
- 11200 km circa
- 6 stati
- Esperienze Top: Ammirare l’aurora boreale nelle cittadine di Luleå e Tromsø e farsi trainare sulla slitta dalle renne, Incontrare Babbo Natale nel fiabesco paesino di Rovaniemi, Vedere da vicino le balene o le orche alle Isole Lofoten, La Sirenetta a Copenaghen e molto molto altro ancora….

Tappe:

Città di partenza - Innsbruck
Innsbruck - Berlino
Berlino - Copenaghen
Copenaghen - Stoccolma
Stoccolma - Luleå
Luleå - Isole Lofoten
Isole Lofoten - Tromsø
Tromsø - Capo Nord
Capo Nord – - Rovaniemi (Villaggio di Babbo Natale)
Rovaniemi - Umeå
Umeå - Sundsvall
Sundsvall - Malmö
Malmö - Amburgo
Amburgo – Città di ritorno

Chi si perderebbe un’esperienza del genere? Io no! ;)

Fermarsi davanti a Casa Batlló è come aprire un libro per bambini ricco di illustrazioni colorate, è come guardare un di...
23/08/2021

Fermarsi davanti a Casa Batlló è come aprire un libro per bambini ricco di illustrazioni colorate, è come guardare un dipinto e dar sfogo alla propria immaginazione pensando "chissà che giornata aveva avuto l'artista, prima di creare quest'opera!".
La facciata dell'edificio, secondo la tradizione, narra la leggenda di San Giorgio, patrono della Catalogna.
La parte superiore rappresenta il dorso di un drago, mentre la croce a quattro braccia ricorda l’impugnatura di una spada. Secondo la leggenda infatti, il santo uccise il drago per salvare la principessa e il popolo dalla furia dell’animale.
In base a questa interpretazione, il disegno del tetto simboleggia la spada infilzata nel drago e le colonne a forma di ossa, richiamano le vittime uccise dalla bestia. Infatti, durante gli anni, Casa Batlló è divenuta nota anche come casa delle ossa o casa del drago. Vi consiglio, se avete intenzione di visitarla prossimamente, di farlo dopo la festa halloween per evitare di inciampare in qualche tibia o perone, rimasto come cimelio all'interno della casa 😂 (scherzo!). Se invece vi sentite coraggiosi e non siete scaramantici, sarete i benvenuti!
Una seconda interpretazione, decisamente meno "horror", fa riferimento ad un paesaggio acquatico che ricorda le ninfee di Monet, per il rivestimento colorato di ceramica vetrata e i frammenti di cristalli rotti. Un altro grande artista, Salvador Dalí, ha sposato la tesi marittima affermando che "Gaudí ha costruito una casa secondo le forme del mare, rappresentando le onde in una giornata calma".
Gaudí non rivelò mai i significati nascosti della sua opera e diresse i lavori della facciata dall’esterno, lasciandosi guidare dall'estro creativo come era solito fare. In questo modo quella che è giunta fino a noi, è una casa piena di simboli da riconoscere, una tela che spiega una storia apparentemente indecifrabile a cui ciascuno può dare il proprio personale significato. In fondo l'arte è anche questo: è evocazione, far emergere dentro di noi qualcosa che era già custodito da qualche parte.

Per me, la porta rappresenta l’ingresso al mondo onirico..Che dite, entriamo?

E voi dove vorreste essere in questo momento!? 🌏                                                                        ...
22/08/2021

E voi dove vorreste essere in questo momento!? 🌏


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VIAGGIO DI NOZZE IN POLINESIA.SI, LO VOGLIO?Vi hanno appena dichiarato “Marito e Moglie”, avete ballato, brindato, fatto...
27/07/2021

VIAGGIO DI NOZZE IN POLINESIA.
SI, LO VOGLIO?
Vi hanno appena dichiarato “Marito e Moglie”, avete ballato, brindato, fatto il taglio della torta e la festa del vostro Matrimonio è ormai giunta al termine. Vi sentite felici e inebriati. Salutate gli invitati che stanno andando via e che dopo avervi augurato una splendida vita insieme, vi domandano (giustamente) “Dove andrete in Viaggio di nozze?”. Già, che bellissima domanda! La vostra mente inizia a galoppare tra le infinite immagini che avete visto su internet: mare cristallino, spiaggia bianca, cocco, pesci colorati….e con un sorriso a 32 denti, la risposta è semplicissima: “In Polinesia!”.
Ci sono altre splendide mete che entrano nella top ten della “Luna di miele perfetta”, come le Madive, un bel Safari, il tour dell’America o dell’Australia, ma la Polinesia Francese, è il Viaggio di Nozze per eccellenza. Fidatevi di me! :)
Dopo essere scesi dall’aereo, la vista del paesaggio di fronte vi lascerà senza fiato e sarete certi di essere giunti in Paradiso. I vostri occhi rimarranno spalancati dallo stupore per tutta la durata della permanenza. Nonostante le 21 ore di volo (con il diretto) o le 36 (a salire) con i vari scali, non sarete affatto pentiti, anzi…..Il sogno di una vita si è realizzato: Benvenuti in Polinesia!

Narra la leggenda che le isole della Polinesia furono create dal Dio Maui, un giorno mentre pescava coi fratelli. Pescò così a lungo che i fratelli si addormentarono. Iniziò a cantare e all'improvviso sentì uno strattone alla lenza, troppo forte per essere un pesce. Svegliò i fratelli e insieme, dopo una lotta accanita, riuscirono a pescare quello che credevano fosse un grande pesce. Ma era un'isola! I pesci che erano rimasti impigliati riuscirono a liberarsi e a scappare in mare. Da quel giorno ebbero origine le isole della Polinesia, in lingua locale "Moana Nui".

La Polinesia Francese è un incantesimo di Motu ed isolotti, situati nell’Oceano Pacifico, diversi per forma, colori e profumi. Dalla più grande Tahiti alla vivace Moorea, finendo tra la meravigliosa Bora Bora e la delicatezza di Rangiroa. Una luna di miele da vivere in questi luoghi remoti, abbandonandosi al suono del mare e ai disegni del cielo che volgono al tramonto ogni sera. Qui, in Polinesia, in una dimensione oltre il mondo, si vivrà amore e romanticismo in una località esotica.
L’isola di Bora Bora, famosa per l’esclusività dei suoi lussuosi resort e la vita mondana sempre vivacissima, rimane uno dei paradisi terrestri per eccellenza. E’ una grande laguna, punteggiata da una miriade di isolotti chiamati Motu e circondata dai bordi di un vulcano estinto che oggi regala paesaggi misteriosi e senza tempo. L’isola è l’ideale per chiunque viaggi alla ricerca di sole, fondali trasparenti, incontri ravvicinati con pesci tropicali e sport acquatici.
Le altre isole polinesiane sono forse ancora più spettacolari. Sono 118, divise in 5 Arcipelaghi: Società, Tuamotu, Marchesi, Australi e Gambier. Tutti diversi tra loro.
Il viaggiatore ha solo l’imbarazzo della scelta tra i picchi coperti di verde dell’isola di Moorea, l’atollo di Rangiroa, il cui nome significa “cielo senza fine” e dove il cielo si tuffa nel mare turchese, le isolette di Taha’a, immerse in placide lagune color smeraldo, e ancora le spiagge rosate dell’isolotto di Tikehau, bagnate da uno dei mari più ricchi di pesci tropicali al mondo. Non esistono classifiche per queste isole, la Polinesia Francese è una meraviglia da godere isola dopo isola, tramonto dopo tramonto.
Ci sono molti aspetti de Le Isole di Tahiti che vi lasceranno senza parole. Ma l’aspetto più potente di tutti è quello proveniente dal “Mana”. Il Mana è la forza e lo spirito vitale delle isole.Lo si può vedere, toccare, assaporare, sentire. Lo si trova nell’allegria della gente e nella cultura tanto vivace. Nel momento in cui scenderete dall’aereo, capirete perché diciamo che la Polinesia è abbracciata dal Mana. Gli abitanti delle isole sono gente amichevole e cordiale, pronta ad accoglierti sui loro atolli al suono sognante di un ukulele e accompagnando le vostre serate con briose danze tribali.Il sole splende molto luminoso sopra le Isole ed è ciò che fa essere le persone del posto così solari e autentiche. E quando sarete qui in viaggio,lo scoprirete anche voi. Sono molti i modi in cui è possibile esplorarle. Potreste nuotare con lo squalo balena, navigare al tramonto o persino fare un picnic sfiorando le onde a riva. Lo stesso vale per il vostro soggiorno, che scegliate un bungalow sull’acqua, un resort o una soluzione più intima. Se siete tipi avventurosi ,potreste soggiornare in una Guesthouse tahitiana e conoscere da vicino la cultura locale. Le Guesthouse tahitiane sono tipicamente a conduzione familiare e ricordano l’atmosfera di un confortevole B&B; Tuttavia, la vera bellezza di queste casette, risiede nella varietà che troverete nelle diverse isole. Isole come Fakarava o Rangiroa sono famose per le immersioni e per la pesca, e i proprietari potrebbero essere in grado di offrirvene un assaggio. Altre Guesthouse tahitiane sono situate su di un Motu privato – un piccolo isolotto – circondate da acque ricche di colorata fauna selvatica, un luogo perfetto per gli amanti del diving o dello snorkeling. Sebbene non offrano bungalow sull’acqua, di solito si trovano in luoghi con una vista da cartolina. Potreste trovarvi tanto vicino all’acqua da avere come unico elemento tra voi e la bellissima laguna blu una sedia a sdraio e la sabbia dorata; l’ideale per fare un tuffo mattutino, una sessione di snorkeling non impegnativa o un giro in canoa al tramonto. Allo stesso modo, potreste invece svegliarvi in mezzo ad alberi alti e verdeggianti, mentre un piacevole cinguettare degli uccelli locali entra dalla vostra finestra. Grazie alla possibilità di vivere queste esperienze, molto diverse l’una dall’altra, potete essere certi di riuscire a conoscere i molti lati delle isole e della loro gente.
Se invece la Guesthouse non fa per voi, i resort a 4 o 5 stelle saranno lieti di accogliervi. Potrete provare l'esperienza di dormire nelle famose Over water, le “camere” galleggianti sull’acqua e al mattino la vostra colazione vi sarà portata in canoa, oppure in Suite con piscina privata o in bungalow sulla spiaggia.
Le attività all’interno dei resort sono numerose: relax alla Spa, giri al tramonto in canoa o in sup, gite a cavallo nella foresta, “accarezzare” le razze oppure una serata di danze tribali. Se volete osare di più, nuotate con gli squali!
Girovagando nelle isole della Polinesia mi sono resa conto che non è per niente vero che "vista un'isola, le hai viste tutte”. Niente di più falso. Il paesaggio è incredibilmente vario: montagne scoscese nelle Isole della Società, atolli di sabbia immacolata nelle Tuamotu, vallate e e cascate in mezzo a una vegetazione ricca di fiori di ibisco, orchidee, gelsomini e gardenie profumatissime. Indescrivibile la scia degli aromi che ci ha avvolto durante tutto il nostro viaggio: vaniglia e limone, cannella e cocco, ananas e mango, frangipani e gelsomino. Alcuni di questi fiori sono usati anche come messaggio nelle Spa. Le donne polinesiane portano il tiarè all’orecchio sinistro se sono sposate e a destra se sono single. Ricordatevelo anche voi quando ci andrete!

Qual è il posto che vi piacerebbe visitare in Viaggio di Nozze?
Il mio è questo.

NAMIBIA FOTOGRAFICATutti identificano il Deserto del Sahara come il deserto africano “ufficiale”, ma in Namibia si esten...
16/05/2021

NAMIBIA FOTOGRAFICA

Tutti identificano il Deserto del Sahara come il deserto africano “ufficiale”, ma in Namibia si estende il più antico deserto del mondo: il Namib il “luogo senza nessuno” nel significato della lingua locale, con le sue spettacolari dune rosse.
Le dune costituiscono all’alba uno spettacolo di assoluta perfezione. Nel loro alternarsi nelle diverse tonalità dell’arancio, pesca e albicocca, suscitano emozioni indimenticabili. Visiterete Sossusvlei una depressione circondata da dune monumentali, sarà divertente scalarle e godere da lì del mare di dune che raggiungono poi l’oceano. Con una passeggiata di circa 1 Km si raggiunge il “Dead Vlei”: le sagome annerite dal tempo degli alberi “camelthorn” ed il bianco del terreno argilloso, le montagne di dune rossastre contro il cielo azzurro sono un paradiso per il fotografo! Esplorerete infine il piccolo Sesriem Canyon, scavato lungo un periodo di circa a 18 milioni di anni da un lento processo erosivo. Infine direzione Swakopmund, sull’Oceano Atlantico. Morbide e colorate dune cederanno il passo ad un deserto più aspro, con canyon e valichi di montagna, attraverso il Parco Namib Naukluft, tra i più vasti d’Africa. Ci si ferma ad ammirare lo straordinario spettacolo erosivo alla Moon Valley: sembra di essere sulla Luna!
In Namibia non si incontrano soltanto gli aridi spazi del deserto ma anche i tanti e suggestivi scenari che fanno del Continente nero un luogo magico dove la natura selvaggia da il meglio di sé: i parchi nazionali e le riserve naturali che ospitano numerosa fauna e flora africana, gli interminabili scenari della savana, montagne incontaminate con maestosi canyon, vulcani e lagune popolate da uccelli migratori.
La giornata sarà spesa in fotosafari organizzati nella riserva privata di Etosha Heights, una delle più grandi in Namibia, 60 mila ettari di incontaminata tranquillità. Per la sua conformazione naturale, con pianure e numerose pozze d'acqua, Etosha Heights attrae un gran numero di uccelli e di fauna africana, tra cui giraffe, elefanti, leoni, kudu, orici, rinoceronti bianchi e neri. La riserva è custode della conservazione dei rinoceronti e vanta una delle popolazioni più numerose in Namibia. Sorgenti sotterranee creano pozze che diventano luogo di ritrovo di tantissimi animali: leoni, elefanti, il timido leopardo, rinoceronti, giraffe, zebre, struzzi, kudu, orici, springbok e numerosi uccelli.
In Namibia trovano spazio anche le testimonianze di popolazioni autoctone come i Boscimani, gli Ovambo e gli Himba discendenti di antiche etnie preistoriche che si tramandano di generazione in generazione usi, costumi e tradizioni immutate dalla notte dei tempi.

Alla fine del vostro viaggio o quando mancheranno pochi giorni alla partenza per l’ Italia, vi accadrà qualcosa. Vi sentirete strani, nostalgici e malinconici.
Non esiste una definizione precisa di Mal d’Africa, proprio perché i sentimenti che ognuno prova sono talmente differenti e così intimi che si può solo pensare di viverli senza riuscire a dare una spiegazione.
Esattamente cos'è il Mal d’Africa? Nostalgia forse, uno stato dell’anima prima ancora che mentale; è all'improvviso la mancanza di respiro e quella tristezza che ti coglie, di quelle che verrebbe voglia di fare una follia, ovvero prendere di nuovo il primo aereo disponibile: destinazione Africa.
Si, perché il Mal d'Africa ti prende quando ancora sei là, magari mentre stai guardando quell'orizzonte rosso fuoco e ti scende una lacrima. Allora accecato dalla luce del tramonto, pensi che tra poco dovrai lasciare quella terra, fatta di musica, odori, suoni, colori… e allora ti sale un nodo in gola strettissimo, come se si stesse per dire addio alla propria casa.
Credo che il Mal d'Africa sopraggiunga perché si sta per spezzare un legame che si crea inconsapevolmente tra il nostro io più profondo e un viaggio fatto in una terra così particolare e diversa da quella che siamo abituati ad avere… una terra selvaggia ma generosa e semplice al tempo stesso.
Dal Mal d'Africa non si guarisce mai. Può attenuarsi forse, ma una volta che ci si è ammalati si ha la consapevolezza che non si potrà mai più fare a meno di desiderare, prima o poi, di tornare là. Questa è la cura.

09/03/2021
“Nel vasto deserto della Sierra, molto più a sud della famosa Yosemite Valley, vi è una valle ancora più grandiosa dello...
09/03/2021

“Nel vasto deserto della Sierra, molto più a sud della famosa Yosemite Valley, vi è una valle ancora più grandiosa dello stesso tipo.” John Muir, esploratore e naturalista, scrive nel 1891 della zona conosciuta come: Il Sequoia National Park.
I protagonisti assoluti di questo parco sono le sequoie. Alberi altissimi, alcuni dei quali anche molto “anziani”. Il più vecchio, il così chiamato Generale Sherman, è alto 85 metri e ha 2500 anni. Si potrebbe dire che questo “Signore” abbia visto nella sua vita “di tutto e di più”!
Passeggiando per il parco avrete tutto il tempo il “naso all’insù”, per osservare la magnificenza di questi alberi.
L’emozione più grande che si può provare di fronte a questi giganti è sentirsi piccoli come Pollicino.
Lasciatevi guidare dalle sequoie e perdetevi per il parco!

Fino al 1984, la sede per il Carnevale in Brasile è stata in una delle più antiche strade di Rio, viale Marquês de Sapuc...
06/03/2021

Fino al 1984, la sede per il Carnevale in Brasile è stata in una delle più antiche strade di Rio, viale Marquês de Sapucaí. Tuttavia, la popolarità del Carnevale portò alla costruzione di una struttura in cemento armato. Progettato da Oscar Niemeyer, l'edificio fu commissionato come “Sambodromo” e ospita la Parata di Samba dal 1984. Ogni anno al Sambodromo, il Carnevale di Rio è una sorpresa di musica e colori! Migliaia di ballerini, cantanti e musicisti delle scuole di samba, sfilano in costume nello spettacolo di carri allegorici, ballando a ritmo di musica. Le esibizioni sono grandiose e vistose, dato che ogni scuola ha circa 85 minuti per sfoggiare tutto il duro lavoro in cui si è impegnata nell’arco dell'anno. La Domenica e il Lunedì di Carnevale sono i due giorni principali, nei quali dodici delle scuole più conosciute sono in lizza allo stadio per il titolo di campione dell’anno.
Ciò che rende davvero unico il Carnevale di Rio è che le scuole presentano temi diversi ogni anno. Inoltre, non troverete lo stesso costume o effetto scenico, il che lo rende uno degli eventi più divertenti e unici a cui assistere in Brasile. Un mix di folclore e cultura che ha reso famoso questo paese.
Partecipare è consigliato almeno una volta nella vita!

Io andrei in Australia e in Argentina!!! Voi? ✈️
22/02/2021

Io andrei in Australia e in Argentina!!!
Voi? ✈️

Ve le ricordate le protagoniste di S*x and the city? Ci hanno fatto sognare nel primo film girato a New York. Quanto avr...
10/02/2021

Ve le ricordate le protagoniste di S*x and the city? Ci hanno fatto sognare nel primo film girato a New York. Quanto avremmo voluto indossare le scarpe Manolo Blahnik di Carrie o i vestiti firmati di Samantha e quante di noi hanno pianto quando Mr Big non si è presentato alla New York Public Library dove avrebbe sposato Carrie.
Per il secondo film, invece voliamo in Marocco.
S*x and the city 2 si svolge ad Abu Dhabi, ma in realtà le riprese sono state girate in Marocco e l’hotel dello sceicco che ospita nel film le quattro protagoniste è il nuovissimo Mandarin Oriental Jnan Rhama, inaugurato proprio al termine delle riprese. Se avrete la fortuna di soggiornare qui, dopo che l’enorme portone si sarà aperto, vi sembrerà di essere entrati, a tutti gli effetti nel giardino dell’Eden. Rimarrete a bocca aperta per la maestosità dell’hotel, una vera e propria vacanza da “Mille e una notte”. Circondato dai Monti Atlas, il Mandarin Oriental è proprio come nel film: fontane, piscine, giardini curatissimi, suite sfarzose, saloni dorati, affreschi e cupole in stile ottomano; Ma è la spa, il vero gioiello dell’hotel. La più grande di Marrakech, 3800 metri quadrati di puro benessere. Una giornata all’ Hammam e vi sentirete in paradiso.
Per una vacanza in Marocco sulle tracce di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda, non potete perdervi una visita a Marrakech. Molte scene sono state girate nella piazza principale Djemma el Fnaa, cuore pulsante della Medina, la parte vecchia della città. Un intreccio di colori, odori e suoni. Perdersi tra bancarelle, danzatori, incantatori di serpenti e venditori di datteri e spezie, fa parte del viaggio. Ed è nel suq, il mercato coperto a nord della piazza, che Carrie incontra Aidan, il suo ex, anche lui a Marrakech per vendere tappeti. Proprio come fa la protagonista, vi consiglio uno shopping sfrenato. Se volete comprare un tappeto originale marocchino e non c'è Aiden ad aiutarvi nell’ acquisto, le migliori boutique sono La Porte d’Or (115, souk Semmairie) e Amazonite (94 boulevard El Mansour Eddahbi).
Per sentirvi completamente immersi nella cultura marocchina, non potete perdervi l’ escursione nel deserto Erg Chebbi, sabbie del Sahara. Le dune sono alte 150 metri. Potete fare l’escursione in 4×4 o a dorso di ca****lo, come fanno le protagoniste. Dista 500 km da Marrakech, perciò fermatevi a dormire all'interno del deserto in Glamping di lusso. Superate le prime dune, il silenzio si fa totalmente ovattato. Al crepuscolo la distesa di sabbia si tinge di colori infuocati, un effetto di luci e ombre che rendono il tutto surreale.
Se avete tempo a disposizione e volete esplorare altri luoghi del Marocco per conoscere ancora meglio la sua cultura, vi consiglio di visitare una cittadella fortificata detta “ksar” formata da un’area cinta da alte mura, all’interno delle quali si trova la vera vita marocchina: case, botteghe, granai e il castello (Kasbah) del signorotto locale. A tal proposito vi consiglio ksar di Ait Benhaddou, patrimonio architettonico dell’Unesco. Si trova a nord-ovest di Ouarzazate . Grazie al suo fascino molto spesso è stato scelto come set cinematografico per tanti film, tra i più conosciuti La Mummia, Il Gladiatore e Alexander. Recentemente anche la famosissima serie TV Il Trono di Spade.

Insomma, se vi trovate a viaggiare in Marocco, cercate di non perdere l’occasione per vivere le esperienze delle nostre amate protagoniste...lasciatevi stupire da questi set a “cielo aperto" 🙂

Preparate le valige?

09/02/2021
09/02/2021
In questo “triste” periodo che stiamo vivendo, chiunque di noi ha bisogno per un attimo di scappare dalla realtà. Con l’...
09/02/2021

In questo “triste” periodo che stiamo vivendo, chiunque di noi ha bisogno per un attimo di scappare dalla realtà.
Con l’immaginazione voliamo molto molto lontano, a sud della Nuova Caledonia, sull’Isola dei pini. Definita una delle isole più vicine al paradiso.
Ciò che la rende unica, è la presenza di maestosi pini colonnari che circondano la piscina naturale della baia d’Oro. È una vera e propria vasca di acqua marina, che si riempie con le maree.. La bellezza di questo posto è quasi “surreale”.
Le baie Kuto e Kanumera, separate da una striscia di sabbia bianca, sono invece il sogno degli amanti dello snorkeling. Sono ricche di meraviglie sottomarine, tra cui le razze manta, i serpenti di mare e gli squali balena.... Tutta l’isola offre un incredibile spettacolo di bellezza e armonia.
La Nuova Caledonia, concretizza i “sogni di fuga” di ognuno di noi; Infatti mi è venuta voglia di “staccare la spina” e partire!

Perù, Lago Titicaca, 3.812 m.Se vi sta già girando la testa per l’altitudine o vi manca il fiato, non preoccupatevi, il ...
09/02/2021

Perù, Lago Titicaca, 3.812 m.
Se vi sta già girando la testa per l’altitudine o vi manca il fiato, non preoccupatevi, il rimedio “casalingo” c’è: il mate di coca. Si, avete letto bene, ma dimenticate euforia, effetti psicoattivi e allucinazioni, perché il principio attivo della coca, ovvero l’alcaloide cocaina, nelle foglie fresche, si trova in quantità minima... In una tazza bollente vengono lasciate in infusione una manciata di foglie di coca, qualche sorso e il mal di montagna sparirà.
Il lago Titicaca, situato tra Perù e Bolivia, è il lago navigabile più alto del mondo, dove la popolazione, gli Uros, vive su isole fluttuanti costruite con la totora, una pianta acquatica galleggiante. Gli Uros godono del tempo che hanno, tranquilli.
Se vorrete essere ospitati per la notte da una famiglia locale, saranno lieti di farvi vivere un’esperienza tradizionale sull’isola di Amantani. L’esperienza è questa: “staccare la spina” per immergervi in uno stile di vita completamente diverso dal nostro e brindare con il tè di coca. Al mattino sarete più ricchi, più appagati.

🌏Benvenuti sulla più grande isola dell’Oceano Indiano.Dalle foreste ricche di biodiversità al deserto, dai canyon alle b...
09/02/2021

🌏Benvenuti sulla più grande isola dell’Oceano Indiano.
Dalle foreste ricche di biodiversità al deserto, dai canyon alle bianche spiagge, dalle formazioni argillose degli tsingy rouge alle alte montagne, dalla grande barriera corallina ai lemuri della riserva di Lokobe, tutto questo è: il Madagascar.
L’isola non è solo spiagge, palme da cocco e mare cristallino, ma è anche “esperienze particolari”, come per esempio: assistere alla schiusa delle uova e alla corsa delle piccole tartarughe verso il mare; oppure, quella di salire a bordo delle imbarcazioni dei pescatori locali per avvistare, da Giugno a Settembre, le balene, che proprio in quel periodo, attraversano il canale del Mozambico..e le si può osservare davvero da vicino! Oppure ancora, per gli amanti delle passeggiate, la famosa Avenue Baobas e poi il trekking nel Parco Nazionale di Tsimanampetsotse che offre molti spunti naturalistici interessanti.
Potrei andare avanti così a descrivervi tutto ciò che di meraviglioso potrete trovare in Madagascar, ma la smetto, ora tocca voi andare lì e scoprire il resto!

Ci troviamo ad Agra, in India, davanti a una delle sette meraviglie del mondo e dichiarata Patrimonio dell’Unesco: il Ta...
09/02/2021

Ci troviamo ad Agra, in India, davanti a una delle sette meraviglie del mondo e dichiarata Patrimonio dell’Unesco: il Taj Mahal.
Il Taj Mahal fu costruito dall’imperatore Mughal Shah Jahan in onore di Arjumand Banu, la sua amata terza moglie. Nota con il nome di Mumtaz Mahal (da qui il nome del mausoleo) è deceduta dopo aver dato alla luce una bambina, mentre seguiva il marito in una campagna militare nel sud dell’India.
Trascorsi sei mesi dopo la morte della sua amata, l’imperatore fece portare il suo corpo ad Agra. Il corpo di Mumtaz Mahal venne temporaneamente adagiato in una cripta vicino a dove sarebbe stata costruita la tomba definitiva. Per il volere dell’imperatore, doveva essere il più grande e unico mausoleo mai costruito per una donna.
Si dice che al termine dei lavori, Mughal Shah Jahan abbia fatto tagliare le mani ai capomastri, accecare i calligrafi e decapitare l’architetto Ustad’Isa in modo che chiunque avesse partecipato alla costruzione del monumento, non potesse più creare un altro edificio di così grande effetto.
Il Taj Mahal è uno dei monumenti più belli del mondo ed è situato all’interno di un grande giardino a pianta quadrata, tipica dell’architettura islamica; Il nome in persiano significa “Il più grande palazzo”, mentre letteralmente, il suo nome significa “il più grande”.
Si può definire il Taj Mahal una rappresentazione in forma d'arte di quella che è la bellezza e la grandezza dell'essere femminile.
Insomma, un vero fiore all'occhiello dell'Oriente!
A chi di voi piacerebbe farsi un “selfie” con questo sfondo?
A me si, anzi, non vedo l'ora!
2021, lasciaci partire!!! ✈️

VIAGGIO DI NOZZE L'usanza di partire per un viaggio di nozze dopo il ricevimento di matrimonio, ha radici molto lontane ...
09/02/2021

VIAGGIO DI NOZZE

L'usanza di partire per un viaggio di nozze dopo il ricevimento di matrimonio, ha radici molto lontane e nasce dalla tradizione di "rapimento": il rapitore era così furbo da nascondersi per un certo periodo di tempo con la propria amata, per evitare l'ira e la vendetta dei parenti e godersi l'intimità di coppia.
Quando poi il matrimonio divenne un accordo tra le famiglie, la fuga romantica venne mantenuta come usanza simbolica.
Il viaggio di nozze durava l'intero ciclo di una luna: ciò spiega il modo di dire “Luna di Miele”, dove il miele fa riferimento sia alle dolci manifestazioni d’amore dei novelli sposi, sia alla bevanda usata tipicamente per festeggiare il matrimonio: Il sidro con il miele.
Oggi il viaggio di nozze è un momento di vacanza, di relax e a differenza di altri viaggi, è “sentito” in maniera diversa perché si ha la consapevolezza di essere Marito e Moglie.
Si parte dall’idea che deve essere un viaggio indimenticabile, da sogno, magari in un’isola paradisiaca, ma non per forza; ognuno ha il suo posto nel cuore, l’importante è essere “per sempre felici e contenti".

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