ViviAmo Roma Guida Turistica

ViviAmo Roma Guida Turistica Roma è un museo a cielo aperto dove ogni angolo ha secoli di storia da raccontare.

UN PRIVILEGGIOGiuseppe Gioacchino BelliDa cristiano! Si mmoro e ppo’ arinasco, Pregh’Iddio d’arinassce a Rroma mia.Vamm’...
21/04/2024

UN PRIVILEGGIO

Giuseppe Gioacchino Belli

Da cristiano! Si mmoro e ppo’ arinasco,
Pregh’Iddio d’arinassce a Rroma mia.
Vamm’a ccerca un paese foravia
Dove se vòti com’a Rroma er fiasco!
Vamm’a ccerca p’er monno st’aricasco
De poté ffà un delitto chessesia,
Eppoi trovà una cchiesa che tte dia
Un ber càmiscio bbianco de damasco.
L’hai visto a Ssan Giuvanni Decollato
Cuello che ffesce a ppezzi er friggitore,
Come la Compaggnia l’ha llibberato?
L’hai visto con che ppompa e ccon che onore
Annava in priscissione incoronato,
Come potrebbe annà ll’imperatore?

Non servono altre parole
2777 anni....
FELIX DIES NATALIS ROMA MIA ❤❤❤

UNA STORIA DI UNA ROMA CHE NON ESISTE PIÙ NAZZARENO CIPRIANIIL BARBIERE DELLA "MELUCCIA"Ante 1870A Roma, c'era una figur...
20/04/2024

UNA STORIA DI UNA ROMA
CHE NON ESISTE PIÙ

NAZZARENO CIPRIANI
IL BARBIERE DELLA "MELUCCIA"
Ante 1870

A Roma, c'era una figura professionale che godeva di grande rispetto dal popolino romano: il barbiere.
Il barbiere sapeva tutto, di tutti, dispensava consigli ed era considerato un uomo colto.

Ciò che in molti non sanno è che esisteva il "barbiere della meluccia".
Piazza Montanara, Foro Boario, presso il Campo Vaccino (il Foro Romano) e al Portico d'Ottavia. Si formavano 4 o 5 file di sedie e, a coloro che si facevano fare la barba, veniva messa una mela in bocca per tenere le guance tese durante la rasatura. Serviva proprio per tutti e, l'ultimo cliente della giornata, poteva mangiarsela, proprio per questo motivo scoppiavano frequenti risse... per arrivare ultimi.

Fare la barba costava un baiocco e quando il cliente si alzava dalla sedia per andare via, la frase di rito era: Annamo!!! Sotto a cchi ttocca che mò la meluccia cambia bbocca!!!

𝗔𝗺𝗼𝗿 𝗦𝗮𝗰𝗿𝗼 𝗲 𝗔𝗺𝗼𝗿 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗧𝗶𝘇𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗩𝗲𝗰𝗲𝗹𝗹𝗶𝗼, 𝟭𝟱𝟭𝟰 - 𝟭𝟱𝟭𝟱𝗚𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗴𝗵𝗲𝘀𝗲Davanti un idilliaco paesaggio Veneto, due donne...
19/04/2024

𝗔𝗺𝗼𝗿 𝗦𝗮𝗰𝗿𝗼 𝗲 𝗔𝗺𝗼𝗿 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗮𝗻𝗼
𝗧𝗶𝘇𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗩𝗲𝗰𝗲𝗹𝗹𝗶𝗼, 𝟭𝟱𝟭𝟰 - 𝟭𝟱𝟭𝟱
𝗚𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗴𝗵𝗲𝘀𝗲

Davanti un idilliaco paesaggio Veneto, due donne si appoggiano ad una vasca decorata sul fronte con un rilievo ; una è ben vestita, l'altra quasi completamente nuda e alza il braccio sinistro a sorreggere un vaso ardente ; tra di loro è un Cupido, che nei secoli scorsi ha fatto pensare ad un'interpretazione moraleggiante del dipinto, vedendo nella figura vestita l'amore profano e nell'altra quello sacro.

Da qui gli studi hanno mosso per proporre infinite letture alternative e oggi sappiamo che il dipinto deve eserre collegato alle nozze tra il veneziano Niccolò Aurelio e la padovana Laura Bagarotto, celebrate nel 1514.
Gli stemmi dell'uno e dell'altra, infatti, si riconoscono rispettivamente sul fronte della vasca e nel bacile soprastante.

Dunque si tratta di un dipinto nuziale, dove la seminuda Venere e Amore accompagnano la sposa, con la coroncina di mirto in testa e in mazzo di rose in mano, forse addirittura un veroritratto di Laura Bagarotto, alle spalle della quale si riconoscono un paio di minuscolo conigli, augurio di fecondità.

LA FONTANA DELLE RANEQuesta bellissima fontana si trova al centro del quartiere Coppedè, in piazza Mincio.Le rane sono p...
12/04/2024

LA FONTANA DELLE RANE

Questa bellissima fontana si trova al centro del quartiere Coppedè, in piazza Mincio.

Le rane sono protagoniste della decorazione della fontana in quanto il loro significato simbolico rispecchia l'ideologia massonica che Coppedè mostra anche nelle facciate degli edifici.

Qual è il significato della rana? A quale altra fontana celebre si ispira l'architetto?

Sabato 20 aprile faremo un viaggio in questo mondo esoterico ed affascinante, passeggiando tra i villini da sogno di uno dei quartieri più belli di Roma.

Clicca qui per maggiori info

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Per prenotazioni
+39 3492974552
[email protected]

Gino Coppedè, con la sua infinita fantasia, dà una personalissima interpretazione della classica iconografia della Madon...
10/04/2024

Gino Coppedè, con la sua infinita fantasia, dà una personalissima interpretazione della classica iconografia della Madonna con bambino.
All'entrata del quartiere Coppedè la Vergine sostiene un bambino con le braccia aperte in segno di accoglienza a chi si appresta a varcare il grande arcone d'ingresso.
Vi aspetto sabato 20 aprile
Ore 15,00

Prenotazione obbligatoria
Mail: [email protected]
Tel: 3492974552

𝗢𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗚𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀𝗰𝗵𝗶𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱, 𝟭𝟲𝟭𝟬𝗚𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗦𝗽𝗮𝗱𝗮Durante il primo decennio del Seicento, molti artisti seppero interpretare in...
03/04/2024

𝗢𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗚𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀𝗰𝗵𝗶
𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱, 𝟭𝟲𝟭𝟬
𝗚𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗦𝗽𝗮𝗱𝗮

Durante il primo decennio del Seicento, molti artisti seppero interpretare in modo profondo la rivoluzione scatenata da Caravaggio a Roma.

Tra questi Orazio Gentileschi (Pisa, 1563-Londra, 1639), un pittore che si convertì al nuovo stile quando era ormai un artista maturo, e assai raffinato.
Nella tela del David il paesaggio sereno e la tavolozza chiarissima sembrano remoti da Caravaggio : quel che è intimamente debitore a quest'ultimo è invece il carattere del protagonista, questo Davide malinconico e irresoluto, che appare come bloccato nei suoi pensieri..

L' opera si conserva all'interno della Galleria di Palazzo Spada, in quanto proprio nel Seicento la nobildonna Maria Veralli sposò Orazio Spada, recandogli in dote quest'opera insieme ad altri due dipinti della figlia di Orazio, la pittrice Artemisia.

𝐄𝐝𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨𝐕𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞Passeggiando per Roma, si possono incontrare, volgendo lo sguardo in alto, ta...
28/03/2024

𝐄𝐝𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨
𝐕𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞

Passeggiando per Roma, si possono incontrare, volgendo lo sguardo in alto, tantissime edicole sacre.

Questa edicola di trova in Vicolo della Pace, in prossimità della bellissima chiesa di Santa Maria della Pace, ed è stata scolpita nel 1865 da Peter Shöpf, scultore attivo a Roma, allievo di Thorvaldsen.

L'edicola fu commissionata a Schöpf da Luigi I di Baviera, in occasione di una sua visita a Roma, come omaggio alla Chiesa di Santa Maria dell' Anima, chiesa Nazionale Tedesca.

27 MARZOGIORNATA MONDIALE DEL TEATROCome non ricordare il nostro grande Ettore Pretolini, attore comico, drammaturgo, sc...
27/03/2024

27 MARZO
GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO

Come non ricordare il nostro grande Ettore Pretolini, attore comico, drammaturgo, sceneggiatore e compositore di canzoni.

La conoscete la canzone romanesca per eccellenza "Tanto pe' cantà"?
Ebbene si, l'ha scritta proprio lui.

Un autentico Romano de Roma, nato nella neonata Capitale nel 1884, esponente del cosiddetto teatro di varietà, ricordato ancora oggi per i suoi personaggi grotteschi, spesso assurdi, morirà nel 1936, sempre a Roma.

XV  MARZO MMXXIVIDI DI MARZORievocazione storica assassinio Giulio Cesare da parte del Gruppo Storico Romano .È straordi...
16/03/2024

XV MARZO MMXXIV
IDI DI MARZO

Rievocazione storica assassinio Giulio Cesare da parte del Gruppo Storico Romano .

È straordinario come dopo oltte 2000 anni un evento storico sia ancora così sentito dal popolo ma anche dai turisti provenienti da tutto il mondo.

E questo grazie alla passione dei rievocatori, grazie a loro la storia è ancora viva e presente nella nostra società.

.Trionfo di elementi.Passeggiando lungo via dei Banchi Nuovi...il brusìo di piacevoli conversazioni, il profumo del caff...
09/03/2024

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Trionfo di elementi.

Passeggiando lungo via dei Banchi Nuovi...il brusìo di piacevoli conversazioni, il profumo del caffè, lo spettacolo della luce... l'estasi di prospettive uniche.

Sullo sfondo Piazza dell'Orologio.


“L'esperienza ha poco da insegnare se non viene vissuta con umiltà.”6 Marzo 1475Nasce Michelangelo Buonarroti
06/03/2024

“L'esperienza ha poco da insegnare se non viene vissuta con umiltà.”

6 Marzo 1475
Nasce Michelangelo Buonarroti

Punti di vista...Buongiorno Roma!
03/03/2024

Punti di vista...
Buongiorno Roma!

La tomba di TrilussaCimitero del VeranoBuongiorno Roma!!!
01/03/2024

La tomba di Trilussa
Cimitero del Verano

Buongiorno Roma!!!

APOLLO E MARSIARacconta il mito che un giorno Atena, per riprodurre il lamento lanciato dalle Gorgoni quando Perseo deca...
24/02/2024

APOLLO E MARSIA

Racconta il mito che un giorno Atena, per riprodurre il lamento lanciato dalle Gorgoni quando Perseo decapitò la sorella Medusa, inventò uno strumento a fiato, l’aulòs, un flauto a doppia canna.

Qualche tempo dopo, al termine di un banchetto degli dei, la dea per compiacere Zeus e gli altri convitati, prese il suo strumento ed iniziò a suonare. La musica era piacevole, ma ciò nonostante Era e Afrodite scoppiarono a ridere, prendendosi gioco di lei. Offesa, Atena fuggì dall'Olimpo, fermandosi nei pressi di un lago; qui riprese a suonare lo strumento, ma vedendo il suo volto riflesso nell’acqua capì il motivo dell’ilarità delle due dee: soffiando nelle canne del flauto, infatti, il viso della dea si gonfiava, arrossava e deformava.

Adirata, Atena gettò via lo strumento musicale maledicendo chiunque l’avesse raccolto. L’aulòs fu trovato e raccolto da Marsia, un satiro di origine frigia, che esercitandosi divenne abilissimo nel suonarlo. La fama acquisita era tale che un giorno il satiro osò lanciare una sfida ad Apollo, dio della musica, certo di poterlo ba***re. Il dio accettò e chiamò le Muse a giudicare la contesa.

In un primo momento la giuria rimase molto colpita dalle melodie dell’aulòs di Marsia; Apollo quindi – temendo una sconfitta – iniziò a suonare la sua lira e a cantare contemporaneamente, sfidando il rivale a fare altrettanto: chiaramente, la natura stessa dello strumento a fiato del satiro non gliel’avrebbe consentito, e così la vittoria fu assegnata al dio.

Come punizione per aver osato sfidare un dio, mettendosi in competizione, Apollo sottopose Marsia ad una tortura atroce (ed è proprio da questo punto che parte il racconto ovidiano): legatolo ad un albero, lo scorticò vivo. Satiri, ninfe e fauni accorsero per piangere un ultima volta il compagno, e dalle loro lacrime nacque un fiume che prese il suo nome.

LEGGENDE ROMANELA TORRE DELLA SCIMMIAIn via dei Portoghesi, si trova una torre, appartenuta nel corso dei secoli a diver...
23/02/2024

LEGGENDE ROMANE
LA TORRE DELLA SCIMMIA

In via dei Portoghesi, si trova una torre, appartenuta nel corso dei secoli a diverse famiglie, tra cui i Frangipane, i Crescenzi fino ad arrivare al XVII secolo quando la proprietà passò agli Scapucci.

A Roma è conosciuta come "Torre della Scimmia", in quanto un viaggiatore e romanziere americano, Nathaniel Hawthorne, nel suo romanzo "il Fauno di Marmo" ci racconta come una famiglia che viveva in questa torre possedesse una piccola scimmia.

In giorno la scimmia prese la figlia neonata dei due proprietari e la portò in cima alla torre. I genitori della piccola erano disperati ma il papà tentò di richiamare la scimmia con il fischio con cui era solito chiamarla, e finalmente l'animale rientrò in casa posando la bimba nella culla.

Come ringraziamento alla Madonna, il padre della bimba fece accendere una lampada in cima alla torre perennemente ardente.

LA STORIA DI AMORE E PSICHEPsiche, una bellissima fanciulla ed Eros Dio dell'amore che per sbaglio colpisce se stesso co...
10/02/2024

LA STORIA DI AMORE E PSICHE

Psiche, una bellissima fanciulla ed Eros Dio dell'amore che per sbaglio colpisce se stesso con una sua freccia innamorandosi perdutamente di lei.

I due si amano al buio, tutte le notti affinché Psiche non scopra l'identità del'amante, travolti da una passione senza precedenti. Ma la fanciulla, spinta dalle sorelle decide di vedere il volto di Eros che fuggi'.

Psiche arriva così da Venere, madre di Eros che la sottopone a varie prove l'utima delle quali la farà cadere in un sonno profondo. Sarà proprio Eros a salvarla e, grazie all'aiuto di Giove i due giovani si ricongiungeranno.

STAFFETTA Run Rome The MarathonAmici di ViviAmo Roma Guida Turistica Quest'anno, insieme ad altre 3 runners correrò la S...
05/02/2024

STAFFETTA Run Rome The Marathon

Amici di ViviAmo Roma Guida Turistica
Quest'anno, insieme ad altre 3 runners correrò la Staffetta della Run Rome The Marathon
E grazie proprio alla Staffetta che si può scegliere di raccogliere donazioni per alcune onlus che operano a livello nazionale.
Noi abbiamo scelto il Il Mondo di Matteo

Il Mondo di Matteo ODV è un Associazione non lucrativa di utilità sociale e si occupa di promuovere un progetto denominato “Riabilitazione nei bambini affetti da neoplasia” con una borsa di studio per n. 12 mesi(Gennaio -Dicembre 2024), full/time per un fisioterapista dedicato ai pazienti oncoematologici pediatrici presso il Bambino Gesù – Ospedale Pediatrico, Dipartimento Onco-Ematologia e Medicina Trasfusionale - garantendo un trattamento riabilitativo che consente ai pazienti di massimizzare la loro indipendenza e di ripristinare al meglio possibile le funzioni lese dalla patologia, dalle terapie o dall’ospedalizzazione e allettamento prolungati.

Per poter effettuare una donazione, seppur piccola ma molto importante, cliccare il seguente link:

http://www.retedeldono.it/n/268083

⚠️PER FARE LA DONAZIONE È NECESSARIO INSERIRE IL NOME DELLA SQUADRA "GAJARDE E TOSTE" E DEGLI ATLETI NELLA CAUSALE (Pamela Cavino, Claudia Pezzatini Ely Cecconi , Sara Giuliani ).

Aiutateci a correre la Staffetta, aiutateci a dare una mano a tantissimi bambini!

Museo Forma UrbisBuona la prima!Questa mattina, in collaborazione con  ho tenuto una visita guidata all'interno del Parc...
03/02/2024

Museo Forma Urbis
Buona la prima!

Questa mattina, in collaborazione con ho tenuto una visita guidata all'interno del Parco Archeologico del Celio e del neonato Museo della Forma Urbis.

Mi piace tantissimo analizzare i vari frammenti della pianta marmorea severiana, confrontare la Roma imperiale con quella disegnata da Giovan Battista Nolli nel 1742.

E credo di esser riuscita a trasmettere il mio entusiasmo al gruppo di persone che mi ha seguita, ho visto soddisfazione e gratitudine nei loro sguardi.

Sembrerà una banalità, invece è un più che gradito premio dopo tanto studio e impegno.





La "Casa di Fiammetta"Piazza FiammettaQuesto singolare quanto bellissimo edificio è appartenuto alla celebre cortigiana ...
02/02/2024

La "Casa di Fiammetta"
Piazza Fiammetta

Questo singolare quanto bellissimo edificio è appartenuto alla celebre cortigiana fiorentina Fiammetta De Michaelis, dal cui nome proviene proprio la toponomastica della piazza.

Fiammetta venne a Roma molto giovane con la madre e, fin dal 1478 esercitò il mestiere più antico del mondo diventando la favorita del cardinale umanista Iacopo Ammannati.

E sarà proprio dal cardinale Ammannati che Fiammetta ricevette in eredità ben quattro edifici, tra i quali, questo delizioso palazzetto.

Nonostante la proprietà di questo edificio passò a diverse famiglie, tra le quali nell'Ottocento quella dei Bennicelli, il cui stemma è presente al di sopra del porticato, ancora oggi l'edificio è conosciuto come "Casa di Fiammetta", colta cortigiana tra i cui amanti figura anche il celebre Cesare Borgia,il cosiddetto "Valentino" figlio di papa Alessandro VI.

FONTANA DELLE TARTARUGHEPIAZZA MATTEILa fontana è stata realizzata tra il 1581 ed il 1588 su progetto di Giacomo della P...
01/02/2024

FONTANA DELLE TARTARUGHE
PIAZZA MATTEI

La fontana è stata realizzata tra il 1581 ed il 1588 su progetto di Giacomo della Porta (1533-1602) con le sculture del fiorentino Taddeo Landini (1550-1596).

A seguito del ripristino dell’antico acquedotto Vergine, si era decisa già nel 1570 l'installazione di una fontana nella vicina piazza Giudea; tuttavia le insistenze del nobile Muzio Mattei avevano indotto l'Amministrazione a spostare la fontana nella piazza attuale su cui affacciava la sua residenza privata.
Lo stesso nobile, che si impegnava "a far mattonare la piazza a sue spese e tener netta la fonte", non dovette essere estraneo anche alla scelta, avvenuta in corso d'opera, di sostituire il bronzo al marmo del progetto nella realizzazione delle sculture.

Le quattro tartarughe collocate sul bordo della vasca superiore, attribuite dalla tradizione a G.L. Bernini, costituiscono un felice completamento dell’opera effettuato nel corso del restauro del 1658-59, sotto il pontificato di Alessandro VII (1655-1667), ricordato sulle iscrizioni dei quattro cartigli marmorei.

𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐝'𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐢𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐋𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨Fatta costruire dal Cardinale Scipione Lancillotto nel 1...
31/01/2024

𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐝'𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐢
𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐋𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨
Fatta costruire dal Cardinale Scipione Lancillotto nel 1588. Progettata dall' architetto Francesco Cipriani detto da Volterra a pianta centrale, fu poi rimaneggiata in stile borrominiano da Giovanni Antonio de Rossi a pianta ellittica.

La pala d'altare, che rappresentava S. Francesco in atto di ricevere le stimmate di Giovan Battista Puccetti (o Pacetti, 1593-1670), è stata sostituita con medesimo soggetto dall'attuale opera del pittore palermitano Tommaso Laureti (1530-1602), allievo di fra' Sebastiano del Piombo.

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MATERIALI "IMPERIALI"L'alabastro "a pecorella"Un tipo di pietra ornamentale caratterizzata da macchie circolari o da ban...
27/01/2024

MATERIALI "IMPERIALI"

L'alabastro "a pecorella"

Un tipo di pietra ornamentale caratterizzata da macchie circolari o da bande (a seconda del taglio della roccia), la cui denominazione si riferisce alla sua somiglianza con il vello delle pecore.

In epoca imperiale, ne è documentato l'impiego dagli inizi del I sec. d.C. (sotto la dinastia dei Flavi), ed in seguito sotto i Severi (III sec. d.C.).

Questa pietra ha le sue cave in Algeria, esattamente dai dintorni di Ain Tekbalet, nella regione amministrativa di Tlemcen.

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Forma Urbis SeverianaÈ la pianta marmorea di Roma incisa su lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C..Era esposta sulla p...
26/01/2024

Forma Urbis Severiana

È la pianta marmorea di Roma incisa su lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C..
Era esposta sulla parete di un'aula nel Tempio della Pace, completato da Vespasiano nel 75 d.C.

L'aula dove fu esposta la Forma Urbis fu inglobata nel complesso dei Ss. Cosma e Damiano, e la cui parete è ancora visibile a chi percorre via dei Fori Imperiali.

Il primo rinvenimento avvenne nel 1562 e fino ad oggi sono venuti alla luce circa 700 frammenti che corrispondono ad almeno 23.665 mq di Roma dei 13.550.000 rappresentati in origine.

Oggi i frammenti della Forma Urbissono esposti all'interno del Museo omonimo sito nell'area del Parco Archeologico del Celio, esattamente nell'ex Palestra della Gioventù italiana .

21 GENNAIO 1506Viene istituita la "cohors pedestris-Helvetiorum a sacra custodia Pontificis", meglio conosciuta come la ...
21/01/2024

21 GENNAIO 1506

Viene istituita la "cohors pedestris-Helvetiorum a sacra custodia Pontificis", meglio conosciuta come la Guardia Svizzera, allorché 150 Svizzeri entrarono in Roma da Porta del Popolo e raggiunsero Piazza San Pietro dove Giulio II , che ne aveva concordato il reclutamento con gli Stati Confederati, li benedisse.

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