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Il Nepal 🇳🇵 è una delle destinazioni turistiche più affascinanti e straordinarie del mondo, che affonda le radici nella ...
03/03/2025

Il Nepal 🇳🇵 è una delle destinazioni turistiche più affascinanti e straordinarie del mondo, che affonda le radici nella sua cultura, natura e spiritualità.
Piccolo, ma incredibilmente ricco di bellezze, il Nepal è una terra che ti conquista con il suo mix unico di montagne mozzafiato, antichi templi, tradizioni millenarie e una calorosa ospitalità.
🪷📿🕉️ Culla del Buddhismo e dell'Induismo, la religione guida la vita del popolo nepalese.
Parti con Columbia Turismo per il Nepal e vedrai...
📌Kathmandu, è un cuore pulsante di spiritualità, con la sua Piazza Durbar e i templi sacri come Swayambhunath e Boudhanath, luoghi carissimi ai fedeli ma anche a chi è in cerca di una esperienza mistica.
📌Pokhara è una gemma che cattura il ❤️ di chi la visita. A circa 200km dalla capitale, immagina di essere circondato dalle montagne maestose dell'Annapurna e di avere davanti agli occhi laghi cristallini e paesaggi da sogno.. 🛶🏔️. Templi e cascate, passeggiate e relax.
📌Lumbini è un luogo di straordinario significato spirituale e storico, situato nel nord del paese, vicino al confine con l' India. È celebre come il luogo di nascita di Siddhartha Gautama, meglio conosciuto come Buddha, e quindi uno dei siti più sacri del Buddhismo.
🗓️scopri le partenze del nostro Tour Nepal e parti per un viaggio che toccherà profondamente la tua anima.
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Ogni angolo di questa meravigliosa terra è un tumulto al ❤️. Scopri la Cina con noi di Columbia Turismo, scegliendo tra ...
01/03/2025

Ogni angolo di questa meravigliosa terra è un tumulto al ❤️. Scopri la Cina con noi di Columbia Turismo, scegliendo tra i nostri numerosi tour...vuoi vedere la splendida Pingyao? Bhe allora è il tour "Grotte e Lanterne" la scelta giusta per te! 🏮🏮
Rivolgiti alla tua agenzia di viaggi di fiducia e parti✈️🧳

20/02/2025

Grazie a tutti gli agenti di viaggio che hanno partecipato alla serata di presentazione della nuova programmazione 2025 COLUMBIA TURISMO che si è svolta martedì 18 febbraio a Padova.
Un momento di incontro, confronto e formazione utile per TUTTI NOI!
Alla prossima 👋

Armenia terra assolutamente da scoprire..e Columbia Turismo non aspetta altro che accompagnarvi in questa avventura.Cerc...
11/02/2025

Armenia terra assolutamente da scoprire..e Columbia Turismo non aspetta altro che accompagnarvi in questa avventura.
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Dimenticate il turismo di massa. Dimenticate la ressa, le file e il chiasso, dimenticate il sovraffollamento e le foto tutte uguali e puntate verso l'Armenia: è piccola e a portata di mano.

BALCANI E GRECIA - TESORI DA SCOPRIRE TRA ARTE E NATURA.segue   Anche la Macedonia del Nord riserva bellezze da scoprire...
10/02/2025

BALCANI E GRECIA - TESORI DA SCOPRIRE TRA ARTE E NATURA.segue
Anche la Macedonia del Nord riserva bellezze da scoprire, iniziando da Bitola, con la vecchia città turca e quella, altrettanto affascinante del XVIII sec., in cui coesistono anche influenze serbe. Nelle sue vicinanze si conserva il sito archeologico di Heraklea Lyncestis, famoso per le suggestive testimonianze della grandezza dell’impero macedone: un anfiteatro, bagni pubblici, basiliche e magnifici mosaici. Ma la principale meta turistica del paese è l’incantevole Ocrida, sul lago omonimo, tra i più profondi e antichi d’Europa, una cui sponda tocca anche l’Albania. La cittadina, distesa intorno al porto, ha piazze dagli alberi millenari, monumenti, moschee, viuzze dove fervono i commerci, chiese, fra cui la cattedrale di Santa Sofia dai magnifici affreschi bizantini, e la chiesa di San Clemente, dove si conservano i resti del primo vescovo Slavo, fondatore della Chiesa ortodossa macedone. Una gita in battello, permette di ammirare i quieti paesaggi lacustri per giungere al monastero di San Naum, dalle tante cupole e con una famosa iconostasi.

L’ultima parte di un viaggio che si vorrebbe non terminasse mai è ancora l’Albania. Sulla via per Tirana, l’ultima tappa, si trova Elbasan, che fu un importante insediamento sulla via Egnatia, dove si conservano un significativo tratto delle mura di fortificazione ottomane, il bagno turco ottocentesco, l’antica moschea di fine Quattrocento. Tirana, la capitale, è una città in continuo fermento, giovane, vivace, con animatissimi mercati, ricca di architetture contemporanee e di spunti culturali, come il Museo Storico Nazionale, ma anche di spiritualità nella Moschea di Haxhi Et’-Hem Bey, dalle ricche decorazioni floreali, e con l’annessa Torre dell’Orologio. A testimoniare l’importanza e la ricchezza della sua storia è la grande piazza dedicata all’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg, immortalato in un imponente monumento.

Siamo giunti alla fine di questo racconto...pronto a partire? Cerca su www.columbiaturismo.it il programma "Albania, Grecia e Macedonia del Nord", vai nella tua agenzia di viaggi di fiducia e parti....

BALCANI E GRECIA - TESORI DA SCOPRIRE TRA ARTE E NATURA segue....Valona, secondo più grande porto dell’Albania, si trova...
08/02/2025

BALCANI E GRECIA - TESORI DA SCOPRIRE TRA ARTE E NATURA
segue....
Valona, secondo più grande porto dell’Albania, si trova nel punto in cui Mar Adriatico e Mar Ionio s’incontrano, e da questa meta turistica privilegiata per le sue spiagge, si va verso Saranda, la più nota località marina del paese, attraversando splendidi paesaggi rocciosi a picco sul mare e ammirando la Fortezza di Ali Pasha, sulla pen*sola al centro della suggestiva baia di Porto Palermo. Tutto questo in attesa di immergersi nell’incredibile bellezza del Parco Archeologico di Butrinto, all’estremità meridionale della pen*sola di Ksamil, circondata dal canale di Vivar, che collega le acque dello Ionio con quelle del lago di Butrinto, nell’antichità detto delle Ninfe. Il parco, esteso per 29 km2 sulla verdeggiante collina cela, nel suo microcosmo, la storia del Mediterraneo e degli imperi presenti nella regione. Vi si trovano, infatti, da templi greci del IV sec. a.C. fino alle fortificazioni difensive ottomane d’inizio XIX sec. Fra le meraviglie di questo luogo, primo sito albanese iscritto nel 1992 nel Patrimonio Unesco ci sono, all’ingresso del sito, il teatro greco-romano, con i vicini bagni pubblici dai pavimenti a mosaici geometrici e, addentrandosi nella vegetazione, il battistero di epoca bizantina, dai bellissimi mosaici policromi, raffiguranti vari animali e uccelli, e la Basilica del VI sec. Sulla porta delle ciclopiche mura spicca il bassorilievo di un leone che uccide un toro, simboleggiante la forza che sconfigge gli assalitori.
L’incontro con la Grecia avviene a Ioannina, anche questa una città legata agli Ottomani e alla figura di Ali Pasha, che nel 1815 fece ricostruire l’antica fortezza su un piccolo promontorio nel lago Pamvòtis, ancora oggi monumento-simbolo del luogo. La tappa successiva è uno dei luoghi più affascinanti della Grecia continentale, dal punto di vista paesaggistico, artistico e spirituale. La sterminata pianura della Tessaglia appare, infatti, interrotta da un’autentica foresta di pinnacoli di pietra, quelli delle Meteore, Patrimonio Unesco. Un lunghissimo processo di movimenti tettonici, iniziato oltre10 milioni di anni fa, ha dato origine a un incredibile paesaggio, e in alto, su tali formazioni, sorsero monasteri, sei dei quali ancora attivi e visitabili, abitati da monaci e monache. Di particolare bellezza e rilevanza, quello di Ognissanti, meglio conosciuto come Varlaam, nello stile architettonico del Monte Athos, con bellissimi affreschi, e quello di Santo Stefano, nella cui chiesa più antica si trova una magnifica iconostasi in legno dorato...segue...manca l'ultima tappa 🥰😊😍

Columbia Turismo vi aspetta alla  dal 9al 11 febbraio, con tante novità sulla nostra programmazione Cina 🇨🇳Ci trovi all'...
07/02/2025

Columbia Turismo vi aspetta alla dal 9al 11 febbraio, con tante novità sulla nostra programmazione Cina 🇨🇳
Ci trovi all'interno dello stand dell'Ufficio Nazionale del Turismo Cinese PAD.9 - E01 E05 F02 F06

BALCANI E GRECIA - TESORI DA SCOPRIRE TRA ARTE E NATURAIl racconto di un viaggio alla scoperta di 3 paesi affascinanti, ...
06/02/2025

BALCANI E GRECIA - TESORI DA SCOPRIRE TRA ARTE E NATURA
Il racconto di un viaggio alla scoperta di 3 paesi affascinanti, ricchi di tesori da scoprire..

L’Albania, prima tappa di un viaggio nei Balcani e in Grecia davvero emozionante, si rivela subito con una delle sue mete più affascinanti, che immergono in una storia antica, tormentata, segnata da eroismo.
E’ Kruja, il cui nome è indissolubilmente legato all’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, e il suo grandioso monumento dà il benvenuto ai visitatori.
Se della fortezza, sulla sommità della collina, dalla quale questi e i suoi uomini resistettero eroicamente all’assedio dei Turchi, sono rimaste solo rovine, il castello ricostruito ospita un interessante museo a lui dedicato, che fa entrare nel vivo delle vicende storiche del paese. Non lontano si erge il luogo più sacro di Kruja, il teqe, vale a dire il tempio dei Bektashi, una confraternita islamica di derivazione sufi, diffusa nei Balcani e in Anatolia fino al Caucaso. Atmosfere orientali si vivono nel vecchio bazar, uno dei pochi mercati di epoca ottomana sopravvissuti, dove trovare antiquariato di quell’epoca e degli anni successivi, insieme a bellissimi oggetti di artigianato locale.
Il percorso verso Valona si arricchisce di una sosta a Berat, non a caso dichiarata Patrimonio Unesco fin dal 2008, autentica città-museo, caratterizzata da un agglomerato fortificato di chiese e antiche case in pietra, protetto dal maestoso monte Tomori, considerato una montagna sacra. In questo caratteristico quartiere si osserva una secolare convivenza tra diverse fedi nelle chiese bizantine, fra cui quella di San Teodoro, dove si conservano magnifici affreschi di Onufri, nelle cappelle e moschee che lo punteggiano.
Il quartiere di Mangalem ha fatto guadagnare e Berat l’appellativo di “città dalle mille finestre”, che infatti caratterizzano le abitazioni, catturando, nelle vie strette, tutta la luce possibile per renderne luminoso l’interno. Ad aumentare la suggestione è il colore bianco con cui tutta la città è tinteggiata.
...segue 😊, ma tu seguici !

05/02/2025

Pronti? VALIGIA E VIA!!!
Tante mete bellissime ti aspettano per il tuo viaggi di Aprile!
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Scopri l'affascinante Uzbekistan, ♥️ cuore pulsante della Via della Seta, un'antica terra di cultura, architettura strao...
29/01/2025

Scopri l'affascinante Uzbekistan, ♥️ cuore pulsante della Via della Seta, un'antica terra di cultura, architettura straordinaria e paesaggi mozzafiato.
Un viaggio che ti trasporterà in un mondo di meraviglie storiche e autentica ospitalità, dove potrai esplorare città leggendarie come Samarkanda, Bukhara e Khiva, veri gioielli dell'Asia centrale.
Tante nuove partenze primaverili...
MAGICO UZBEKISTAN 16 e 28 aprile - ✈️ volo diretto da Milano Malpensa
MAGICO UZBEKISTAN 6 e 20 aprile - ✈️ volo diretto da Roma Fiumicino
SPLENDIDO UZBEKISTAN 17 aprile - ✈️ volo da Roma con scalo a Istanbul
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27/01/2025

Passaporto e Valigia ti guardano con aria annoiata? E' giunto il momento di ripartire!!
Ecco le nostre prossime partenze, ancora disponibili!
18 febbraio - TOUR DEL PERU'
28 marzo - TOUR ISTANBUL E CAPPADOCIA
20 aprile - TOUR MAGICO UZBEKISTAN
26 aprile - TOUR DEL NEPAL
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MAGICO PERU'Linee misteriose, città bianche, condor, vulcani e fantastiche architetture degli incaUno degli itinerari pi...
22/01/2025

MAGICO PERU'
Linee misteriose, città bianche, condor, vulcani e fantastiche architetture degli inca
Uno degli itinerari più affascinanti alla scoperta del Sud America è quello che attraversa il Perù, un viaggio della durata di 14 giorni, fra siti archeologici d’eccezione, paesaggi naturali - vulcani, laghi, foreste - belli da mozzare il fiato, antiche tradizioni conservatesi fino ai giorni nostri.
Fra le varie tappe, tutte di grande interesse e fascino, alcune per la loro unicità e peculiarità meritano un’attenzione e un racconto particolari. Ad esempio, uno dei misteri più grandi di questo immenso continente sono le Linee di Nazca, tracciate nella brulla Pampa de San José, sulla costa meridionale del paese, a coprire una superficie di circa 500 km2. Se molte di esse appaiono come linee rette, altre hanno forma di grandi trapezi, mentre altre ancora, circa 70, rappresentano, in maniera stilizzata, uccelli e animali: riferibili al periodo preincaico, questi misteriosi disegni, che si ammirano in tutta la grandiosa, inquietante bellezza soprattutto sorvolandoli a bordo di piccoli aerei, hanno da sempre suscitato curiosità e spinto archeologi e astronomi a studi approfonditi. Da questi sono derivate varie, affascinanti teorie sul loro simbolismo e la loro funzione: sorta di calendario astronomico o sentieri da percorrere durante i riti legati all’acqua, mappa per indicare la posizione di falde acquifere o luogo per effettuare esperienze sciamaniche, alcune delle ipotesi relative alle magiche Linee di Nazca.

Le Ande sono fra i simboli del Perù e, come sospesa al loro limite, incorniciata da un incredibile paesaggio di coni vulcanici, sorge la città di Arequipa, la seconda del Perù e fra le più incantevoli per architetture e atmosfere. A caratterizzare la sua parte storica e la maggior parte delle dimore di epoca coloniale è il colore bianco, talvolta con sfumature rosate, del materiale con cui vennero costruite, il sillar vulcanico, ricavato dalle montagne circostanti. Arequipa è speciale per l’armonioso incontro tra stili barocco e locale, il cosiddetto stile meticcio, che si esprime anche in magnifici complessi religiosi, fra i quali si staglia, grandioso, quasi un mondo a parte, il Monastero di Santa Catalina con i suoi chiostri, il refettorio, la ca****la. Centro pulsante della città è la Plaza de Armas, fra le più grandi del Sud America, su cui si affaccia la Chiesa della Compagnia dei Gesuiti, dall’architettura particolarmente ricercata.

Ma, come si è detto, il Perù non è fatto solo di bellezze artistiche: grandi emozioni derivano anche dai suoi paesaggi, come quello del Canyon del Colca, fra i più profondi al mondo - non a caso soprannominato “Valle delle Meraviglie dallo scrittore peruviano Vergas Llosa, - e dalla sua avifauna. Chi, infatti, non ha davanti agli occhi l’immagine del superbo condor delle Ande? Ebbene, visitando il canyon e sostando al belvedere Cruz del Condòr, si può avere la fortuna di ammirare, soprattutto al mattino, il volo di questi uccelli, che volteggiano ad altissima quota.

“Ombelico del mondo” per gli Inca, “città imperiale”, molte sono le denominazioni di Cuzco, dove cultura andina, architettura inca e coloniale s’intrecciano, quasi a preparare un altro magico incontro, quello con Machu Picchu. Fra due fiumi, in una valle di alta montagna, Cuzco si presenta come la vollero i suoi antichi costruttori, con il profilo di un puma, e ha anch’essa una vivace Plaza de Armas, monumenti civili e religiosi, vicini siti archeologici della valle Segrado, quali Pisac (anche sede di un animato mercato) e Ollantaytambo.

Machu Picchu, lo splendido complesso architettonico in pietra e granito locale bianco e grigio di antichissime origini, è il capolavoro degli Inca e le sue superbe rovine sono circondate da un verdeggiante, scosceso paesaggio. Il “Monte vecchio”, situato a 2492 m. sul livello del mare, sfuggito anche ai conquistatori spagnoli, venne scoperto solo all’inizio del secolo scorso da un esploratore statunitense e nel tempo si sono andate formando varie teorie sulla sua destinazione, insediamento agricolo destinato a rifornire Cuzco, ma anche centro rituale, visto il gran numero di templi ritrovati nel sito. A collegare palazzi, templi, magazzini, terrazzamenti di questa fascinosa città inca, dove oggi si tiene anche un vivacissimo mercato, quello di San Pedro, sono ripide scalinate in pietra, dalle quali si apre una magnifica vista sulla valle del fiume Urubamba e sulle cime innevate, che le fanno corona, in una delle più iconiche, fantastiche, indimenticabili immagini del Perù.
Non stai più nella pelle? Parti con noi il 18 Febbraio da Roma alla scoperta di questa terra affascinante. 😍

NEPAL -  Templi e Pagode in un paesaggio d'incontaminata bellezza..segue..Un viaggio in Nepal è un’esperienza difficile ...
29/12/2024

NEPAL - Templi e Pagode in un paesaggio d'incontaminata bellezza..segue..
Un viaggio in Nepal è un’esperienza difficile da descrivere, un’esperienza da vivere e recepire, lasciandosi trasportare dalla bellezza e dalla serenità del paesaggio, dal misticismo delle architetture, molte delle quali religiose. Nessun altro paese al mondo, del resto, riesce a conciliare con altrettanta armonia le diverse religioni, induismo, buddismo e altre credenze indigene.
Quando si parla di Nepal, subito vengono alla mente le vertiginose, quasi inarrivabili vette dell’Himalaya, e Pokhara, la “città dei laghi”, situata ai piedi dell’Annapurna, ne è il gioiello.
Proprio sul lago Phewa, sacro per i nepalesi, e dove si rispecchiano le cime nevose, un’escursione in barca conduce alla piccola isola dove sorge il tempio - santuario di Tel Bahari. Mentre, al mattino presto, dal villaggio di Sarangkot, ad un’altitudine di 1590 m, si può rimanere incantati dal sorgere del sole che illumina la Valle di Pokhara e il massiccio dell’Annapurna, la vetta più famosa ed emblematica del Nepal. In città, nella zona del vecchio bazar, fra i più antichi del paese, si trova il suggestivo tempio di Bindabasini, dedicato alla dea Durga, dea guerriera, una delle più potenti e venerate dell’Induismo il Bindhyabsini Mandir, dedicato alla dea incarnazione di Kali, nella sua versione assetata di sangue. Nei dintorni, la grotta di Gupteshwor ospita il santuario di Shankhar, divinità in cui si fondono Shiva e la sua consorte Parvati, metà femminile e maschile di un unico dio, e la cui immagine, quasi magicamente, si rivela nella forma naturale di una roccia. Quasi di fronte, la bella cascata di Devi si lega anch’essa a narrazioni mitologiche popolari. Esperienza da non perdere a Pokhara è la visita all’Hemja Refugee Camp, il Campo Profughi tibetano, con il monastero e la scuola per i monaci, dove si è accolti con sorrisi e molta gentilezza.

Il racconto di questo paese ti ha colpito e vuoi vedere con i tuoi occhi questi meravigliosi posti?
Parti con Columbia Turismo scegliendo il nostro "Tour Nepal" tra le proposte presenti sul catalogo 2025 "Viaggi a Colori"...ed il 26 Aprile con volo da Bologna prevista partenza con accompagnatore dall'Italia.

NEPAL - Templi e Pagode in un paesaggio d'incontaminata bellezza.segueUn viaggio in Nepal è un’esperienza difficile da d...
28/12/2024

NEPAL - Templi e Pagode in un paesaggio d'incontaminata bellezza.segue
Un viaggio in Nepal è un’esperienza difficile da descrivere, un’esperienza da vivere e recepire, lasciandosi trasportare dalla bellezza e dalla serenità del paesaggio, dal misticismo delle architetture, molte delle quali religiose. Nessun altro paese al mondo, del resto, riesce a conciliare con altrettanta armonia le diverse religioni, induismo, buddismo e altre credenze indigene.
Lumbini è un luogo davvero sacro e imperdibile per i buddisti di tutto il mondo (mezzo miliardo circa), ma non solo per loro: qui, infatti, nacque il Buddha e qui, in aprile-maggio, si tiene la più importante festa induista della zona, a commemorarlo come nona incarnazione di Vishnu. Al centro del boschetto sacro, dove egli sarebbe nato, si trova il tempio Maya Devi Mandir, che prende il nome dalla madre di Siddharta Gautama Buddha. Pregevole è il bassorilievo, sorta di natività, che la raffigura con in braccio il bambino, nato, secondo tradizione, nel punto dove si erge la colonna di Ashoka. In una vicina piscina quadrata Maya Devi avrebbe fatto il bagno prima di partorire.
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NEPAL  - Templi e Pagode in un paesaggio d'incontaminata bellezzaUn viaggio in Nepal è un’esperienza difficile da descri...
27/12/2024

NEPAL - Templi e Pagode in un paesaggio d'incontaminata bellezza

Un viaggio in Nepal è un’esperienza difficile da descrivere, un’esperienza da vivere e recepire, lasciandosi trasportare dalla bellezza e dalla serenità del paesaggio, dal misticismo delle architetture, molte delle quali religiose. Nessun altro paese al mondo, del resto, riesce a conciliare con altrettanta armonia le diverse religioni, induismo, buddismo e altre credenze indigene.
Anche se la capitale Kathmandu, prima tappa del nostro viaggio, città più grande e cosmopolita del paese, presenta le contraddizioni di una metropoli da circa un milione di abitanti, imperdibili sono luoghi come la Piazza Durbar di Patan, un comune che ne fa parte, con i magnifici palazzi, come quello Reale, e i templi che la cingono. Fra questi, il Kumari Chowk, ornato da finestre e portali riccamente scolpiti, è il Tempio della dea vivente, dove davvero vive, e può magari essere scorta da una finestra, una ragazza in età pre - puberale che, secondo un’usanza millenaria, viene venerata quale incarnazione della dea Taleju.
Su una collina nella valle di Kathmandu, da cui si apre un magnifico panorama, l’antico stupa, tempio buddista di Swayambhunath, di grande significato culturale e religioso, è anche conosciuto come “il tempio delle scimmie” per via dei vivaci primati che ne popolano il territorio.
Indimenticabile la visita a Bakhtapur, terza, antichissima città reale del Nepal, con i suoi monumenti regali e sacri, e le atmosfere che paiono condurci indietro nel tempo. Straordinario e dalle magnifiche decorazioni, appare il complesso di templi di Changu Narayan, il più antico sito Vaishnava - una delle tre principali correnti devozionali induiste - della valle, comprendente anche vari ostelli per pellegrini.
Nella suggestiva valle di Kathmandu, sacra per gli innumerevoli templi da cui è costellata, significativa anche per le tradizioni che conserva, come quella della coltivazione del riso troviamo, all’imbocco di un burrone, il tempio di Pashupatinath, fra i più importanti dedicati a Shiva, è un veneratissimo centro di pellegrinaggio induista in Nepal. Come si è detto, in questo pacifico paese le religioni convivono serenamente e, dunque, un altro luogo imprescindibile della valle è Bodhnat, un grande stupa, il più importante monumento del buddismo tibetano fuori dal Tibet, ornato da ben 108 (numero di buon auspicio) raffigurazioni di Buddha, collocate nelle nicchie intorno alla cupola..segue

25/12/2024
UZBEKISTAN - LA CERAMICA DI KHIVAL’incantevole Khiva, una delle antiche città dell’Uzbekistan, è il primo sito della Rep...
13/12/2024

UZBEKISTAN - LA CERAMICA DI KHIVA
L’incantevole Khiva, una delle antiche città dell’Uzbekistan, è il primo sito della Repubblica centroasiatica ad essere stato iscritto, nel 1990, nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, ma questo luogo dall’atmosfera magica è anche famoso per un tipico artigianato, qui sviluppatosi nei secoli, e che ancora oggi incanta i sempre più numerosi visitatori.
Dell’Uzbekistan sono famosi i magnifici manufatti di ceramica e, alla fine del XIX secolo, sul territorio dell’Asia Centrale esistevano 3 scuole ceramiche davvero uniche, di Bukhara e Samarkanda, di Fergana e del Khorezm, vale a dire del khanato di Khiva. Anche se la loro produzione di vasellame aveva molto in comune, esistevano tuttavia delle differenze sia nella forma, sia nella decorazione, ed essendo il Khorezm una regione storica dalla cultura unica, la sua ceramica, la cui storia risale alla notte dei tempi, ha sempre avuto caratteristiche particolari. Ad esempio, le capaci brocche per l’acqua o il latte, all’interno erano completamente ricoperte di smalto che, invece, copriva solo parzialmente l’esterno, in modo che l’argilla, inumidita o bagnata, ne mantenesse a lungo fresco il contenuto, alla maniera di un moderno thermos. Ma la peculiarità della ceramica di Khiva consisteva soprattutto nelle forme e quella più particolare è ancora oggi la bad’ja, un capiente piatto dai bordi alti, quasi verticali, in modo da conservare caldo il cibo. Questa tipologia di piatto si trova nella produzione di vari popoli, ad esempio presso gli Slavi, ma realizzata in un altro materiale, il legno. Mentre per i Turchi e i Persiani si trattava di un recipiente per il “bad”, il vino, da cui deriva il nome. Per quanto riguarda la colorazione, questa era soprattutto con decori sui toni azzurro, turchese, verde su fondo bianco, talvolta caratterizzata da motivi color ocra. Per decorare gli artigiani utilizzavano il pennello, detto kalam, oppure quale stampi, dei materiali che avevano sottomano, quali i frutti essiccati dell’anice stellato e spezie varie. Se il motivo più diffuso era quello cruciforme, un ben noto archetipo, la decorazione delle stoviglie rifletteva anche la vita quotidiana, con foglie, mele, pesci, serpenti, il becco del corvo. Non mancava la rappresentazione del dutar, uno strumento musicale molto popolare nel Khorezm, e del coltello, simbolo di protezione. Tali decori, pur vivaci e gradevoli, non raggiungevano, tuttavia, la maestria delle ceramiche, soprattutto piastrelle, che ornavano i palazzi della nobiltà e i minareti delle moschee, ancora oggi visibili a Khiva, a Ichan-Khala e nel grandioso complesso di Taush-Khauli. A quest’ultimo, come anche al mausoleo di Pakhlavan Makhmud, eroe venerato dagli abitanti della città, lavorò il famoso maestro Abdulla Dzhin, fortemente ispirato dai modelli dell’Islam e dalle sue geometrie. E proprio tali motivi, legati anche alle forme architettoniche, divengono i protagonisti di una nuova pagina della ceramica di Khiva, quella che ora tutti ammirano e desiderano acquistare nei vari laboratori artigiani o nei pittoreschi mercati, per portare con sé un prezioso ricordo del viaggio. Tale cambiamento si verificò perché molti ceramisti, specializzati nella produzione di stoviglie, giunsero in città per restaurarne i magnifici monumenti e dalle loro decorazioni furono dunque ispirati. Fu così che alla metà del XX secolo ebbe inizio una nuova felice pagina nella ceramica destinata ad ornare la tavola e la casa.
Uno fra i primi, famosi maestri negli anni 1950 fu Bolta Boisov ed ora fra i migliori ceramisti, che continuano una tradizione familiare, ci sono Odilbek Matchanov e Odilbek Rachimov. Alla base del nuovo stile decorativo stanno i girich, motivi geometrici islamici, costituiti da linee angolate che formano una stella, sullo sfondo dei quali compaiono motivi vegetali e floreali tipici dell’Islam, il tutto caratterizzato da una caratteristica colorazione color cobalto e turchese su base bianca. Grazie all’antica tradizione felicemente rinnovata e rivisitata, il Khorezm e la splendida Khiva si confermano così un luogo imprescindibile per la produzione ceramica dell’Uzbekistan.

Non vedi l'ora di poter mostrare a tutti le TUE ceramiche originali di Khiva? Parti con noi per l'Uzbekistan, scegliendo l'itinerario che fa per te, tra le nostre proposte 2025...vai su www.columbiaturismo.it e cerca la tua partenza! Prenotazioni nelle migliori agenzie di viaggio 😀

Indirizzo

Via Po, 10
Rome
00198

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