17/09/2020
Cittadini di Mezzocorona.
Negli ultimi anni la spina dorsale del paese ha perso la sua antica potenza, il ruolo centrale nella Piana Rotaliana e nel Trentino.
Una società frammentata sempre meno attiva e con scarsa coesione umana e sociale, associazioni e luoghi di incontro dimenticati e riesumati solo per le occasioni di facciata, una sovranità economica locale fatta di sacrifici dei Soci e solida come la Cassa Rurale dissipata in azzardate speculazioni immobiliari e confluita forzatamente in un calderone dove la rappresentanza del borgo è semplicemente ininfluente.
Nessuna presa di coscienza dei problemi globali economici, sociali e sanitari, ma una visione irrealistica del mondo di domani.
Il comune ha smesso di essere un punto di ascolto autorevole e bipartisan, i problemi dei cittadini sono stati messi in secondo piano per offrire una visione del borgo troppa giovanile e adolescenziale offrendo movida e svago sul monte al posto di riforme strutturali e attività di consolidamento di una società in cerca di risposte, non avevamo bisogno di consigli dove e come passare il fine settimana!
Ci viene ora imputato di avere un atteggiamento troppo duro, "leoni da tastiera" perché abbiamo detto con fermezza "NO" ad una deriva spendacciona e senza un vero ritorno in servizi efficienti e utili.
Ebbene, se contestare opere dispendiose significa "offendere", si, lo abbiamo fatto, ma mai indicando persone, ma progetti nati dalla fretta e dall'assenza di un vero contraddittorio. Senza mai puntare il dito verso il fattore umano ma a quello progettuale e ideologico, anche quando avremmo potuto, venendo invece criticati duramente perché abbiamo evitato assembramenti che la cronaca di oggi indica essere comportamenti a rischio capaci di fermare nuovamente l'economia e la vita dei cittadini.
Per noi i valori umani vengono prima delle elezioni, delle sedie nei Consigli di amministrazione perché crediamo che una carica pubblica sia una vocazione e crediamo che chi amministra la comunità lo debba fare a tempo pieno e senza sovrapposizione di cariche multiple in enti partecipati.
Prospettiva Comune resta una realtà nata da considerazioni e ragionamenti condivisi dall'intero gruppo, maturati attraverso le indicazioni dei tanti cittadini che ci hanno pregiato dei loro consigli e delle loro visioni. Abbiamo raccolto un malessere che non si può far più finta di non vedere, voci sommesse di tanta gente comune che ha delle preoccupazioni per il futuro, per i suoi beni, per le sue proprietà, per il proprio lavoro, per la propria attività commerciale, per l'agricoltura del domani e per le proprie famiglie.
La nostra visione è chiara, offriamo una possibilità di cambiare rotta, di fare un passo verso il futuro mantenendo le proprie radici storiche e culturali, senza nessuna rabbia, senza nessun rancore, senza paura di nessuno, con la schiena dritta e con il cuore pieno di ideali.
Insieme possiamo fare tanto, possiamo tornare a essere il centro naturale della Piana Rotaliana e un riferimento per tutto il nostro meraviglioso Trentino.
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