La Via del Grano e del Legno

La Via del Grano e del Legno “LA VIA DEL GRANO E DEL LEGNO” fa del "rifugio" il senso di accoglienza rurale. Il Cammino turistico sarà inaugurato ad ottobre 2023!!!!

“IL CAMMINO DEL LEGNO E DEL GRANO” è un cammino turistico che vede nel concetto “rifugio” il senso di accoglienza rurale che permette al camminatore di percorrerlo in tutta sicurezza, nella garanzia dell’ospitalità molisana. Ogni viaggiatore passo dopo passo potrà sentirsi accolto tra le montagne e le colline molisane, sentendosi sicuro di avere la possibilità di trovare il giusto rifugio ogni dov

e. Il cammino è studiato per far si che il camminatore percepisca il senso “rifugio” come quella necessaria sensazione, di sentirsi accolti materialmente e spiritualmente in un territorio che è, ed è stato, di rifugio di grandi personaggi storici e religiosi che hanno segnato il territorio con percorsi avvincenti da percorrere in sicurezza. Il percorso ha una lunghezza di 123 chilometri, con un dislivello complessivo di 5415 metri in salita e 5520 metri in discesa.
È un tragitto ad anello che si sviluppa in dodici tappe - dalla tappa 4 fino alla tappa 9 – introdotto da un’appendice iniziale di sola andata fra Campochiaro e San Giuliano del Sannio (tappe 1, 2, 2 bis, 3 e 4). Il trekking interconnette diversi piccoli centri abitati della parte più interna della provincia di Campobasso: Campochiaro, Guardiaregia, Sepino, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, Cercemaggiore, Jelsi, Gildone e Mirabello Sannitico, introduce al patrimonio storico–culturale di queste minute ma interessanti realtà. Il cammino procede tra la montagna appenninica dei monti del Matese e le colline-prime montagne che si estendono fra le valli del fiume Tammaro e del torrente Tappino.

I dettagli della seconda tappa!Ricordiamo che è disponibile per il download la nostra applicazione su AppStore e Playsto...
06/05/2024

I dettagli della seconda tappa!
Ricordiamo che è disponibile per il download la nostra applicazione su AppStore e Playstore con tutti i dettagli di tutte le tappe!

Stefano Vitale Movimento LentoGal Molise Gianfranco Ciccone
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11/04/2024
Dettagli sulla prima tappa!Stefano Vitale Movimento Lento Gal Molise Gianfranco Ciccone_________________________________...
11/04/2024

Dettagli sulla prima tappa!

Stefano Vitale Movimento Lento Gal Molise Gianfranco Ciccone
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Oggi conosciamo il comune partner del progetto, Jelsi!Stefano Vitale Gal MoliseMovimento Lento Gianfranco Ciccone_______...
11/04/2024

Oggi conosciamo il comune partner del progetto, Jelsi!

Stefano Vitale Gal MoliseMovimento Lento Gianfranco Ciccone
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26/03/2024
Vienici a trovare e a scoprire i nostri due cammini!Stefano Vitale Gianfranco Ciccone Movimento Lento Gal Molise
21/03/2024

Vienici a trovare e a scoprire i nostri due cammini!
Stefano Vitale Gianfranco Ciccone Movimento Lento Gal Molise

Veniteci a trovare presso il nostro stand alla fiera "Fa' la cosa giusta!" di Milano!Vi aspettiamo!Stefano Vitale Gianfr...
12/03/2024

Veniteci a trovare presso il nostro stand alla fiera "Fa' la cosa giusta!" di Milano!

Vi aspettiamo!
Stefano Vitale Gianfranco Ciccone Movimento Lento Gal Molise

Oggi visitiamo il comune di Cercemaggiore scoprendo le sue interessanti origini e ciò che ha da offrire!Stefano Vitale G...
13/02/2024

Oggi visitiamo il comune di Cercemaggiore scoprendo le sue interessanti origini e ciò che ha da offrire!

Stefano Vitale Gal Molise Movimento Lento Gianfranco Ciccone
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Ecco un altro comune partner del progetto: Cercepiccola!
23/01/2024

Ecco un altro comune partner del progetto: Cercepiccola!

Oggi conosciamo il comune partner del progetto: Guardiaregia!
23/01/2024

Oggi conosciamo il comune partner del progetto: Guardiaregia!

Oggi scopriamo il comune di Campochiaro!stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento Gianfranco Ciccone__________________...
16/11/2023

Oggi scopriamo il comune di Campochiaro!

stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento Gianfranco Ciccone

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Parlano di noi! 💚💚💚stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento__________________________________________________________...
23/10/2023

Parlano di noi! 💚💚💚
stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento

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Un gruppo di escursionisti alla scoperta del territorio. Un percorso che attraversa nove comuni per 121 chilometri, tra produzioni agricole ed artigianato locale

Oggi conosciamo il comune partner del progetto, Sepino (CB)Sepino è un comune italiano di 1 798 abitanti della provincia...
16/10/2023

Oggi conosciamo il comune partner del progetto, Sepino (CB)
Sepino è un comune italiano di 1 798 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise, che fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.

Il villaggio esisteva già prima delle Guerre sannitiche nel IV secolo a.C. Nel 293 a.C., nel corso della Terza guerra sannitica, il console Papirio Cursore fu sconfitto nel tentativo di prendere la città, e i morti, come dice Tito Livio furono 7 400 romani. Il villaggio era a pianta trapezoidale con mura fortificate e una via principale per il foro e l'acropoli. Vi erano anche tre porte principali per le vie di accesso da Benevento, Napoli e Bojano. Il villaggio alla fine delle guerre fu conquistato assieme al Sannio e divenne parte della Regio IV Samnium. Con il principato di Augusto il borgo superiore di Altilia si spopolò e venne fondata più a valle una nuova città romana di nome Saepinum. Tra le famiglie rappresentanti vi era quella di Nerazio Prisco, insigne giureconsulto che fece restaurare il teatro romano.

La città aveva un notevole sviluppo commerciale nella pastorizia, essendo stazione montuosa del tratturo Pescasseroli-Candela. La città fu fortificata con numerose torri circolari, ben 25, e venne costruito un foro maggiore con la basilica. La porta Bojano è decorata da rilievi di due prigionieri germanici e dall'iscrizione di Tiberio e Druso costruttori. Vi è anche una tomba mausoleo dedicata a Ennio Marso. Nel IV secolo la città entrò in crisi, dopo la caduta di Roma. La città fu invasa dai Goti e successivamente entrò a far parte del Ducato di Benevento. Nel IX secolo con le invasioni longobarde la città romana si spopolò e fu fondata una nuova città fortificata più a valle, con castello e chiese. Nella zona vecchia di Altilia invece si stanziarono dei pastori che riutilizzarono le mura del teatro come case. Il centro fu chiamato "Terravecchia".

Dal VI secolo fu istituita anche una diocesi di Sepino, dipendente da Bojano, che però fu subito soppressa con le invasioni Longobarde. Nel XVII secolo il centro fu sempre florido e sviluppato, come dimostra anche la cultura dei signori feudatari, esempio è il Palazzo Attilio.

Negli anni '50 del Novecento si fece un'inchiesta sulle condizioni di vita del sud Italia, e vennero effettuate delle riprese eccezionali a Terravecchia, dove i pastori ancora vivevano nel villaggio romano perfettamente conservato e attraversato ancora, nella via principale, dalle greggi dei pastori transumanti. Negli anni '90 il sito archeologico ha suscitato vivo interesse regionale ed è stato restaurato.

Luoghi di interesse:

Architetture religiose, Chiesa di Santa Cristina, Chiesa di San Lorenzo, Convento della sS Trinit, Sito Archeologico di Terravecchia – San Pietro in Cantoni – Sapinum

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“La Via del Grano e del Legno” è un cammino turistico che vede nel concetto “rifugio” il senso di accoglienza rurale che...
12/10/2023

“La Via del Grano e del Legno” è un cammino turistico che vede nel concetto “rifugio” il senso di accoglienza rurale che permette al camminatore di percorrerlo in tutta sicurezza, nella garanzia dell’ospitalità molisana.

Ogni viaggiatore passo dopo passo potrà sentirsi accolto tra le montagne e le colline molisane, sentendosi sicuro di avere la possibilità di trovare il giusto rifugio ogni dove.

Il cammino è studiato per far si che il camminatore percepisca il senso “rifugio” come quella necessaria sensazione, di sentirsi accolti materialmente e spiritualmente in un territorio che è, ed è stato, di rifugio di grandi personaggi storici e religiosi che hanno segnato il territorio con percorsi avvincenti da percorrere in sicurezza.
Il percorso ha una lunghezza di 123 chilometri, con un dislivello complessivo di 5415 metri in salita e 5520 metri in discesa.

È un tragitto ad anello che si sviluppa in dodici tappe - dalla tappa 4 fino alla tappa 9 – introdotto da un’appendice iniziale di sola andata fra Campochiaro e San Giuliano del Sannio (tappe 1, 2, 2 bis, 3 e 4).

Il trekking interconnette diversi piccoli centri abitati della parte più interna della provincia di Campobasso: Campochiaro, Guardiaregia, Sepino, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, Cercemaggiore, Jelsi, Gildone e Mirabello Sannitico, introduce al patrimonio storico–culturale di queste minute ma interessanti realtà.

Il cammino procede tra la montagna appenninica dei monti del Matese e le colline-prime montagne che si estendono fra le valli del fiume Tammaro e del torrente Tappino.

Se sul Matese si incontreranno lussureggianti boschi in special modo di faggio, fenomeni carsici come gli abissi (grotte) di Pozzo della Neve e Cul di Bove, pianori e montagne imponenti da ammirare (monte Mutria e monte La Gallinola, quest’ultima visibile da lontano nella tappa 3), da San Giuliano del Sannio in poi il percorso procede fra campi coltivati, prati e piccoli boschi, appartenenti in special modo alla famiglia delle querce. Immersi nel silenzio, nella solitudine e nella ruralità più spinta che questi luoghi sanno offrire.

Da Campochiaro a Sepino, passando per Guardiaregia, si sale e si scende sulla parte più meridionale del versante molisano del Matese, ove si incontrano le testimonianze storiche più suggestive dell’intero percorso: in primis, la città romana di Saepinum-Altilia, poi la città sannita di Saipins, per passare per il tempio italico-chiesa medievale di San Pietro dei Cantoni, la villa rustica della famiglia dei Nerati (o Nerazi) e un esempio di architettura religiosa ottocentesca in contesto di montagna, il Conventino.
Attraversata la valle del Tammaro (ricadente nel versante idrografico tirrenico della Pen*sola) si sale fino a Cercemaggiore, passando per i borghi di San Giuliano del Sannio, Cercepiccola e Cercemaggiore.

Da Cercemaggiore a Mirabello Sannitico, fino a poco prima di San Giuliano del Sannio, si cammina nel contesto collinare e rurale che ricade nella valle del torrente Tappino (affluente maggiore del fiume Fortore), nel versante idrografico adriatico del Bel Paese.
In questo tratto si incontrano i paesi di Jelsi, Gildone e Mirabello Sannitico, oltre a piccole e grandi testimonianze storiche, fra chiese rurali, edicole votive e l’imponente storia medievale del monastero Terra Montis Viridis, sul monte La Rocca (o Monteverde).

stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento
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Oggi conosciamo il comune capofila del progetto, San Giuliano del Sannio (CB).San Giuliano del Sannio è un comune italia...
12/10/2023

Oggi conosciamo il comune capofila del progetto, San Giuliano del Sannio (CB).

San Giuliano del Sannio è un comune italiano di 970 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise. Il nome si riferisce alla forte venerazione per il santo, anche se non è il santo patrono del luogo. La specifica odierna si riferisce alla sua collocazione storico-geografica.

Il nome deriverebbe dal proconsole Accio Juliano che possedeva, durante il dominio romano, una villa. Durante il governo longobardo il feudo divenne Castrum Juliani, credendo che Giuliano fosse un santo, sicché il nome cambiò in "San Giuliano".
Il centro era già presente all'epoca dei Sanniti, essendo un villaggio suffragato a Saepinum. Vi sorgeva la villa di un certo Accio Juliano, proconsole del feudo romano.

Dopo la caduta del governo di Roma, il centro divenne un castrum longobardo del gastaldato di Bojano. Dall'XI secolo fu costruito dai Normanni il castello, che andò in possesso degli angioini e degli aragonesi. Il terremoto del 1805 danneggiò fortemente il paese, e obbligò la comunità a ricostruire la chiesa di San Nicola in stile neoclassico. Nel 1863 il nome, "San Giuliano di Sepino", per la posizione nel Sannio storico, fu cambiato in quello attuale.

Luoghi di interesse:

- Palazzo Marchesale
- Chiesa di San Nicola
- Ca****la di Sant’Antonio
- Sito archeologico Villa dei Nerazi

stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento San Giuliano del Sannio
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Oggi conosciamo il comune partner del progetto, Guardiaregia (CB)Guardiaregia è un comune italiano situato nella regione...
10/10/2023

Oggi conosciamo il comune partner del progetto, Guardiaregia (CB)
Guardiaregia è un comune italiano situato nella regione del Molise, nella provincia di Campobasso. Questo affascinante paese è incastonato tra le dolci colline e le montagne, offrendo panorami mozzafiato e un ambiente tranquillo.

Il centro storico di Guardiaregia è caratterizzato da stradine acciottolate, case in pietra e un'architettura tradizionale. Le strette vie si intrecciano tra antichi edifici, creando un'atmosfera autentica e pittoresca. La Chiesa di San Nicola è uno dei principali punti di interesse, con il suo campanile maestoso.

La natura circostante è un vero gioiello di Guardiaregia.
Il paese è circondato da paesaggi incontaminati, boschi e sentieri che lo rendono un paradiso per gli amanti della natura e gli escursionisti. Il territorio comunale è interessato alla Riserva Naturale del WWF Guardiaregia- Campochiaro.
Nello specifico questo comune ospita il centro visite del WWF e una serie di sentieri che lo fanno divenire una meta ideale per coloro che cercano tranquillità e bellezza naturale.

L'agricoltura gioca un ruolo importante nell'economia locale, con coltivazioni di grano, olivi e vigneti che contribuiscono alla produzione di prodotti tipici come olio d'oliva e vino. La cucina tradizionale di Guardiaregia riflette le radici agricole della regione, con piatti semplici ma gustosi a base di ingredienti locali.

La comunità di Guardiaregia è nota per la sua ospitalità e la sua forte identità culturale. Durante l'anno, vengono organizzati eventi e feste tradizionali che coinvolgono la popolazione locale e i visitatori. Questi eventi sono un'ottima occasione per immergersi nella cultura molisana e scoprire le tradizioni locali.

In sintesi, Guardiaregia è un luogo dove storia, natura e tradizioni si uniscono per creare un'esperienza autentica e suggestiva per chiunque voglia scoprire la bellezza del Molise.

Luoghi di interesse:
Oasi WWF- Chiesa di San Nicola – Chiesa della Madonna della Neve – Forra del Quirino – Cascate San Nicola

stefanovitaleg*e Gal Molise Movimento Lento Guardiaregia

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📍 Iniziamo il nostro cammino con una breve descrizione del comune capofila del progetto: SAN GIULIANO DEL SANNIO (CB)San...
04/09/2023

📍 Iniziamo il nostro cammino con una breve descrizione del comune capofila del progetto:
SAN GIULIANO DEL SANNIO (CB)

San Giuliano del Sannio è un comune italiano di 970 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise.
Il nome deriverebbe dal proconsole Accio Juliano che possedeva, durante il dominio romano, una villa.
Durante il governo longobardo il feudo divenne Castrum Juliani, credendo che Giuliano fosse un santo, sicché il nome cambiò in “San Giuliano”.
Il centro era già presente all’epoca dei Sanniti, essendo un villaggio suffragato a Saepinum. Vi sorgeva la villa di un certo Accio Juliano, proconsole del feudo romano.
Dopo la caduta del governo di Roma, il centro divenne un castrum longobardo del gastaldato di Bojano. Dall’XI secolo fu costruito dai Normanni il castello, che andò in possesso degli angioini e degli aragonesi.
Il terremoto del 1805 danneggiò fortemente il paese, e obbligò la comunità a ricostruire la Chiesa di San Nicola in stile neoclassico. Nel 1863 il nome, “San Giuliano di Sepino”, per la posizione nel Sannio storico, fu cambiato in quello attuale.

👉Tra i luoghi di interesse segnaliamo:
- Palazzo Marchesale
- Chiesa di San Nicola
- Ca****la di Sant'Antonio
- Sito archeologico Villa dei Nerazi

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🪵🌳“LA VIA DEL GRANO E DEL LEGNO” è un cammino turistico che vede nel concetto “rifugio” il senso di accoglienza rurale c...
10/08/2023

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“LA VIA DEL GRANO E DEL LEGNO” è un cammino turistico che vede nel concetto “rifugio” il senso di accoglienza rurale che permette al camminatore di percorrerlo in tutta sicurezza, nella garanzia dell’ospitalità molisana.
Ogni viaggiatore passo dopo passo potrà sentirsi accolto tra le montagne e le colline molisane, sentendosi sicuro di avere la possibilità di trovare il giusto rifugio ogni dove.

Il cammino è studiato per far si che il camminatore percepisca il senso “rifugio” come quella necessaria sensazione, di sentirsi accolti materialmente e spiritualmente in un territorio che è, ed è stato, di rifugio di grandi personaggi storici e religiosi che hanno segnato il territorio con percorsi avvincenti da percorrere in sicurezza.
Il percorso ha una lunghezza di 123 chilometri, con un dislivello complessivo di 5415 metri in salita e 5520 metri in discesa.
È un tragitto ad anello che si sviluppa in dodici tappe - dalla tappa 4 fino alla tappa 9 – introdotto da un’appendice iniziale di sola andata fra Campochiaro e San Giuliano del Sannio (tappe 1, 2, 2 bis, 3 e 4).
Il trekking interconnette diversi piccoli centri abitati della parte più interna della provincia di Campobasso: Campochiaro, Guardiaregia, Sepino, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, Cercemaggiore, Jelsi, Gildone e Mirabello Sannitico, introduce al patrimonio storico–culturale di queste minute ma interessanti realtà.
Il cammino procede tra la montagna appenninica dei monti del Matese e le colline-prime montagne che si estendono fra le valli del fiume Tammaro e del torrente Tappino.
Se sul Matese si incontreranno lussureggianti boschi in special modo di faggio, fenomeni carsici come gli abissi (grotte) di Pozzo della Neve e Cul di Bove, pianori e montagne imponenti da ammirare (monte Mutria e monte La Gallinola, quest’ultima visibile da lontano nella tappa 3), da San Giuliano del Sannio in poi il percorso procede fra campi coltivati, prati e piccoli boschi, appartenenti in special modo alla famiglia delle querce. Immersi nel silenzio, nella solitudine e nella ruralità più spinta che questi luoghi sanno offrire.
Da Campochiaro a Sepino, passando per Guardiaregia, si sale e si scende sulla parte più meridionale del versante molisano del Matese, ove si incontrano le testimonianze storiche più suggestive dell’intero percorso: in primis, la città romana di Saepinum-Altilia, poi la città sannita di Saipins, per passare per il tempio italico-chiesa medievale di San Pietro dei Cantoni, la villa rustica della famiglia dei Nerati (o Nerazi) e un esempio di architettura religiosa ottocentesca in contesto di montagna, il Conventino.
Attraversata la valle del Tammaro (ricadente nel versante idrografico tirrenico della Pen*sola) si sale fino a Cercemaggiore, passando per i borghi di San Giuliano del Sannio, Cercepiccola e Cercemaggiore.
Da Cercemaggiore a Mirabello Sannitico, fino a poco prima di San Giuliano del Sannio, si cammina nel contesto collinare e rurale che ricade nella valle del torrente Tappino (affluente maggiore del fiume Fortore), nel versante idrografico adriatico del Bel Paese.
In questo tratto si incontrano i paesi di Jelsi, Gildone e Mirabello Sannitico, oltre a piccole e grandi testimonianze storiche, fra chiese rurali, edicole votive e l’imponente storia medievale del monastero Terra Montis Viridis, sul monte La Rocca (o Monteverde).

📆 Il Cammino turistico sarà inaugurato ad ottobre 2023

Indirizzo

San Giuliano Del Sannio

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