08/11/2024
Il Codice Identificativo Regionale (CIR) è un codice alfanumerico assegnato dalle singole regioni italiane a ogni struttura ricettiva, come case vacanza, B&B, affittacamere e altre locazioni ad uso turistico.
L'esposizione del CIR è obbligatoria in ogni annuncio pubblicato o comunicato, che esso sia sulle cosidette OTA (Airbnb, Booking ecc…),su piattaforme social come Facebook o Instagram, o sul proprio sito web e all’esterno della struttura.
Il Codice Identificativo Regionale (CIR) è stato introdotto dalla Legge n. 58 del 2019. Questa legge stabilisce che ogni struttura ricettiva, come hotel, bed & breakfast, case vacanza e affittacamere, deve ottenere un codice univoco assegnato dalla Regione di appartenenza.
Per ottenere il CIR, è necessario presentare una dichiarazione al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) di competenza, allegando la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e l'autocertificazione di classificazione. La richiesta deve essere effettuata entro 60 giorni dalla data di inizio dell'attività.
In alcune Regioni come l’Abruzzo per esempio, per l’ottenimento del CIR, limitatamente alle locazioni ad uso turistico in forma non imprenditoriale, non è necessaria la dichiarazione al SUAP ma basta inoltrare la richiesta all’ufficio competente regionale.
Insieme al Codice Identificativo Regionale vengono rilasciate anche le credenziali di accesso al sistema Ross1000 per la segnalazione degli ospiti ai fini Istat.
Ti consiglio comunque di contattare l’ufficio territoriale competente e richiedere informazioni poiché le modalità di richiesta e di assegnazione possono variare da Regione a Regione.
Dal 1° settembre 2024 è obbligatorio richiedere il CIN (Codice Identificativo Nazionale) presso il portale del Ministero del Turismo e, per ora, la richiesta può essere inoltrata solo se si è in possesso del CIR.
Se hai bisogno di una consulenza o aiuto per l’ottenimento del CIR, non esitare a contattarmi.