31/01/2021
Scoperta oggi, Villa Borromeo, andando a piedi dal naviglio che collega Inzago a Cassano d'Adda, non ho potuto non fotografarla. Progettata dal Piermarini, con facciata principale neoclassica, si ricollega alla tradizione lombarda del XVII-XVIII secolo. Preceduta da corte d'onore monumentale, legata al costume di vita del tempo: carrozze che arrivano al cancello, poi alla porta principale, salone d'onore, salone da ballo, scalone d'onore, portico coperto per consentire di scendere dalle carrozze ed evitare le intemperie. Qui abbiamo un pronao che serve da portico coperto, ma potevano servire anche i portici laterali. Cancellata in ferro con elementi in muratura. Poi, ali di servizio per stalle, cucine, abitazioni della servitù. Il parco chiuso da un cancello settecentesco decorato a tre anelli a ricordare uno dei tanti contrassegni araldici concesso dallo Sforza ai Borromeo; il cancello, poi, è sormontato dallo stemma dei Borromeo, aggiunto quando l'ultima erede dei D'Adda sposò un esponente di questa illustre famiglia lombarda, recando in dote la villa. La Villa è formata da 142 locali, compresi magazzini e scuderie. La sua superficie coperta supera i 5.000 m² ed è circondata da un parco di 70.000 m², ornato di viali di carpini e tigli secolari.