01/05/2021
Spettacolare!
Il Cilento è una terra ricca di storia e mito. Percorrere strade immerse nel verde per raggiungere luoghi ancora inesplorati o sconosciuti ai più è la nuova dimensione del turismo. Tra i luoghi ancora poco battuti ci sono le cascate ‘Capelli di Venere’ a Casaletto Spartano, in provincia di Salerno ma al confine quasi con la Basilicata. Le cascate nascono dalle acque del Bussentino, uno degli affluenti del fiume Busseto. Il nome di questo luogo è probabilmente legato a quello di una pianta, la ‘capelvenere’ che qui cresce rigogliosa. La versione mitologica è però molto più accattivante. Un giorno particolarmente caldo d'estate la dea Venere decise di cercare a Casaletto un po' di frescura e pace. Il luogo le era conosciuto e quando voleva ritirarsi in solitudine era qui che veniva a stendersi sul prato verde circondata dalla natura. Quel giorno però un pastore passo di lì e si soffermò a guardare la bellissima dea che danzava nuda al suono dell'acqua del ruscello. Fu amore al primo sguardo. Il pastore ogni giorno si nascondeva dietro la f***a vegetazione ad ammirare e spiare la bellissima dea dai lunghi capelli biondi. Quei capelli del color dell'oro divennero una vera ossessione per il giovane pastore. Una notte, prof***ando del fatto che Venere dormiva beata, lei si avvicinò e glieli taglio. La dea si svegliò improvvisamente giusto in tempo per scorgere il suo aggressore che correva con in mano i suoi amati capelli biondi. Fu allora che quei capelli tra le mani del giovane si trasformarono in acqua che, come è naturale che sia scivolò dalle mani dell'uomo ed iniziò a crescere di volume tanto da avvolgerlo e quasi farlo annegare. Venere si intenerì nel sentirne le urla e lo trasformò nella pianta che si trova giusto accanto alla cascata. Un luogo magico, ideale per trascorrervi una giornata in famiglia lontani dal traffico e dai rumori della città.