Un Oltrepo pavese tutto da scoprire e da non abbandonare.
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Benvenuti a Casa Ghia, luogo di natura e tradizione; dove le finestre hanno un cuore e la vista lunga per raccontare paesaggi da vivere e da amare; vini che ti ammaliano e ti conquistano.
Conosco da più di 20 anni.A lui devo la conoscenza approfondita della vera "Milano da bere".
Un piacere,per noi, ospitarlo sulla "Via della sete" con i racconti tratti dal suo ultimo spettacolo qualcunopiacejack" e dalle sue intercettazioni telefoniche accompagnato, oltre che dalla chitarra e dalla voce di Enzo Beccia, anche dai vini dell' .
Vorrai mica mancare?
Da non perdere!
Degustazione di vini biologici e spettacolo di Gianluca De Angelis "A qualcuno piace Jack"
In CàMia puoi dormire da solo, accompagnato dalla tua compagna o dal tuo compagno; con i tuoi bimbi, con i tuoi amici.
Da una persona a un massimo di quattro.
Il letto matrimoniale al piano di sopra (quello che una volta era il fienile) fa coppia con il divano letto da una piazza.
Al piano di sotto (la vecchia stalla) l’altro divano letto che ho aggiunto questa estate pronto per essere sfruttato per le chiacchiere del dopo cena o per il sonno del quarto ospite.
Sopra o sotto che sia non cambia l’atmosfera e la quiete che a CàMia regna sempre sovrana.
Per informazioni e disponibilità:
https://airbnb.com/h/casaimmersanellanaturanelpienodelloltrepopavese
E così è arrivato l’autunno e con l’autunno il primo freddo dopo il grande caldo estivo.
Cambiano i colori della terra e di tutta la collina.
La vendemmia lascia i vigneti con le foglie color rosso amaranto mentre la terra arata ritorna al suo marrone originale.
Il secco dell’estate lascia il posto al verde che torna a rivedersi nei prati.
CàMia torna a essere protagonista.
Lunghe passeggiate che anticipano il rientro a casa con il tepore della stufa che, accesa di sera, accompagna la cena.
Per informazioni e disponibilità:
https://airbnb.com/h/casaimmersanellanaturanelpienodelloltrepopavese
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Paesi Bassi,Colorado, Germania, Finlandia, Svizzera, Australia, Francia, Belgio, Italia, Grecia, Polonia, Slovenia.
Sono questi i paesi dei numerosi ospiti che ho avuto il piacere di ospitare in CàMia.
Alla prossima!
Grazie di cuore
Se il miccone è il principe della tavola lui è il Re, incontrastato e
senza rivali.
Il salame in Oltrepò non è difficile trovarlo, ma se cerchi quello che
alla prima fetta ti commuove, quello da lacrima insomma, perché sai che non ci sarà una seconda volta, allora tutto è diverso e non è così semplice.
Quello del salame non sarà più un acquisto, ma una conquista che bisogna meritarsi.
D’altronde se al Re vuoi arrivare…….
Si arrivava nel centro di Pragate e c’era l’imbarazzo della scelta.
In 50 metri di strada due negozi di alimentari.
‘I negozi che non ti aspetti’ insomma, quelli dove trovi di tutto e tutto è molto buono.
Erano sempre aperti. I primi H24 in Italia. E sempre con il sorriso.
Nel centro di Pragate facevamo spesa e una cosa non poteva mai mancare; l’unico per cui potevamo anche telefonare per essere sicuri di trovarlo: il miccone.
Era ed è lui il principe della tavola!
Lasciavamo la via Emilia all’altezza di Montebello della Battaglia.
Direzione Valle Schizzola.
Erano gli anni ’70.
Viaggiavamo su una Fiat 124, la preferita di mio padre.
Fuori nebbia f***a, non vedevi oltre il parabrezza.
Alle prime due case di Pragate, una di fronte all’altra, la nebbia spariva.
Era il “Paradiso all’improvviso”.
Il cielo appariva come mai lo avevi visto prima.
Le colline perfettamente disegnate.
Per noi quello era l’Oltrepò pavese.
Qualche chilometro e saremmo arrivati a casa, alla Colombara dei Ghia.
enogastronomico
Qualcuno le chiama coccole; io sono meno romantico e li chiamo vizi ai quali, non essendo abituato, ne divento subito dipendente.
Così alla cena da asporto dell'Home restaurant Ghia ci siamo subito appassionati:servizio a domicilio in perfetto orario, sacchetto personalizzato con tanto di menu,. Dentro una cena d'altri tempi con lo stinco al forno i crauti e il bagnetto "uber alles".Grazie a Nadia e a Alessandro per l'iniziativa e occhio perchè la gente viziata poi.............
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E poi arriva la sera a Casa Ghia.
L’atmosfera cambia, tutto diventa molto intimo, le luci avvolgono caldamente le finestre mentre all’interno la stufa scalda e invita alla chiacchiera e al riposo.
Quando poi fuori nevica allora tutto cambia, il gioco si fa duro e se il tuo cuore non è ben allenato e preparato alle emozioni forti qualche rischio può esserci.
I rumori ovattati, il cortile, i tetti, i dintorni tutti bianchi a disegnare una cartolina da tenere sempre in tasca per ricordare che basta poco per stare bene……..
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“E’arrivato il nostro dicembre di luci e di attese, di comignoli e calze appese.
Sante Nicola ci ha portato in dono le parole per parlarci e scaldarci il cuore”.
La canzone di un artista oramai famoso per confermare che anche in tema di Babbo Natale il Made in Italy ha da dire la sua.
Così, come Sante Nicola, in un Natale in assenza di presenza, regaliamoci parole; quelle giuste e importanti che fanno bene al cuore e all’anima.
Buon Natale a tutti!
“Sante Nicola” parole e musica di Vinicio Capossela – 2008 –
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Sono tante le cose che puoi fare alla Colombara dei Ghia: dormire in tranquillità per esempio a CàMia dove puoi prendere il sole leggendo comodamente il tuo libro preferito;
chiacchierare raccogliendo le verdure dell'orto e prepararle per uno spuntino veloce e buono.
Ma se desideri davvero rilassarti allora puoi prenotarti per "Quattro chiacchiere in vigna" e farti accompagnare da Leonardo Ghia nei vigneti dell'azienda agricola di proprietà della famiglia Ghia "Colombara dei Ghia", scoprire che il vino non nasce nella bottiglia ma che ha bisogno di tanta cura e tanto lavoro per 365 giorni all'anno, senza tregua.
Poi mettere le gambe sotto il tavolo del Home Restaurant Ghia e lì, insieme a Nadia e Alessandro,con un buon menu di tradizione, degustare il vino che nasce dalle vigne che hai appena visitato. Il tutto in un contesto naturale unico quale quello dell'Oltrepo pavese.
Benvenuti alla Colombara dei Ghia!
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Bentornata CàMia!
Home Restaurant Ghia, menu d'occasione per una qualità di tradizione.
[email protected]
http://www.colombaradeighia.it/2020/04/27/home-restaurant-ghia-hrg/
A raccontare i segreti della vigna ma soprattutto ciò che nella vigna e in cantina succede è Leonardo Ghia, viticoltore di famiglia e di tradizione.
Nella vigna trascorre gran parte del suo tempo; conosce ogni tralcio e quando li pota sa bene che cosa da lì nascerà.
“Quattro chiacchiere in vigna vuole valorizzare la terra con tutto quello che offre, far rivivere le tradizioni e far risaltare quello che per me e la mia famiglia è il fulcro di tutto questo cammino; avere cura di quello che si semina e vedere giorno dopo giorno i progressi di un campo o i primi germogli di una vite che si legano al filare come a suggellare un'amicizia di lunga data e con molta pazienza aspettare i preziosi frutti che da lì a poco nasceranno”.
Questo “Quattro chiacchiere in vigna”.
Ci piace parlarne oggi pensando a quello che verrà domani quando torneremo a incontrarci e a sorridere tutti insieme.
Sarà andato tutto bene…………
www.colombaradeighia.it
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Ma se andasse sempre così.
Tu li aiuti a fare un po’ di spesa intanto che fai la tua e loro ti ringraziano in questo modo..
Non sarebbe male!
Grazie, sempre in debito!
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Torneremo a frequentarci e a fare della solidarietà e disponibilità contadina uno dei valori importanti della nostra vita.
Prepareremo la semina per l’orto che la forzata solitudine ci ha fatto desiderare ancora di più intanto che le viti matureranno un’annata di vino storica.
Torneremo e faremo una cena in cortile; le tovaglie avranno i quadretti bianchi e rossi, le caraffe piene di Croatina per un brindisi ai presenti ma soprattutto agli assenti, quelli che ci hanno salutato.
Ognuno porterà il suo piatto preferito e la cena sarà lunga, molto lunga.
Cucineremo sulla stufa a legna e il pane lo faremo nel forno di pietra e mattoni.
Come una volta.
Ci perderemo in chiacchiere perché così dovrà essere.
Sarà andato tutto bene.
Grazie Don Giacomo!
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Sono giorni particolari, a volte anche molto difficili da trascorrere.
Ma sono certo che tutto passerà e che torneremo a sorridere e a essere sereni.
Come si fa a conoscere i segreti che le vigne nascondono e comprendere perché alla fine, in bottiglia, finisce un vino che piace: bianco o nero che sia.
E quale è il lavoro che si fa quando l’uva altro non è che un’idea?
Come si prepara la vigna perché questa idea prenda forma?
Quale il momento migliore per raccoglierla?
E in cantina cosa succede, cosa si fa?
L’evoluzione delle tecniche di produzione hanno prodotto un vino più raffinato ma sempre naturale?
Domande alle quali alla Colombara dei Ghia cerchiamo di dare risposte concrete e semplici per apprezzare sempre di più quanto ogni giorno mettiamo in tavola: il vino.
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Il Barbera, il Bonarda, il Cortese, il Pinot”, i vigneti che “si raccontano” alla Colombara dei Ghia sono quattro.
Quattro storie per quattro qualità di vino: dal rosso al bianco; dalle vigne di antica tradizione nelle quali l’uva si raccoglie a mano (quasi 40 anni di attività produttiva) a quelle di ultima generazione con i filari disposti per favorire la raccolta automatizzata.
Ognuna con la propria storia, ognuna con la propria qualità.
Siamo nel profondo dell’Oltrepo pavese, territorio tutto da scoprire e mai da abbandonare.
Segui la strada che da Montebello della Battaglia ti porta a Schizzola e a Rocca Susella.
Qualche chilometro dopo Pragate un bivio sulla tua destra.
Prendi la strada che da lì incomincia.
Sali.
La prima frazione è Mogliazza, poi sei alla Colombara dei Ghia.
Preparati a vivere emozioni e tradizioni d’annata senza il problema del parcheggio.
E questo non è poco!
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Se vieni a Casa Ghia, in Oltrepò pavese, non puoi bere vino friulano, piemontese o siciliano (e non me ne vogliano i produttori di questi straordinari vini che apprezzo tantissimo).
Se vieni a Casa Ghia devi bere il vino dell’Oltrepò, con il suo profumo, la sua tradizione, la sua storia.
Non preoccuparti quando parti da casa e non fermarti al primo supermercato che incontri.
Basta che lo chiedi al tuo arrivo.
Lo avrai e lo potrai gustare a cena o a pranzo in CàMia con la giusta atmosfera che si accompagna sempre a una buona bottiglia.
E il prezzo per te sarà speciale.
www.torrevilla.it
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Avvertiamo sempre più l’esigenza di gesti gentili che siano più consoni alla nostra natura di essere umani.
Sono loro a migliorare la qualità della nostra vita e a rendere sempre più “la vita arte dell’incontro”.
Costano molto poco ma il loro valore è altissimo.
Basta ricordarsene……
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Alla Colombara dei Ghia non c’è la multisala.
E’ difficile bere un cocktail.
Non c’è il ristorante cinese e neanche quello giapponese.
Alla Colombara dei Ghia non riesci a mangiare il sushi.
Mangi però, degli ottimi salami, quelli di cui si sono persi i gusti e i sapori; puoi gustare il risotto, quello buono, accompagnandolo con dell’ottimo bonarda, il vino che ti salva la vita.
A fine pranzo puoi pucciarci dentro le ciambelle di Staghiglione, prelibatezza di vera tradizione quasi in via di estinzione.
Alla Colombara dei Ghia puoi rallentare il tuo tempo gustando la semplicità che la natura dell'Oltrepo pavese ti mette a disposizione.
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Alla Colombara dei Ghia le finestre hanno un cuore e la vista lunga per raccontare paesaggi da vivere e da amare; vini che ti ammaliano e ti conquistano.
Un Oltrepo pavese tutto da scoprire e mai da abbandonare.
Benvenuti nei colli d'Oltrepo, luoghi di natura e profonda tradizione.
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Come si fa a conoscere i segreti che le vigne nascondono e comprendere perché alla fine, in bottiglia, finisca un vino che piace: bianco o nero che sia.
E quale è il lavoro quando l’uva altro non è che un’idea?
Come si prepara la vigna perché questa idea prenda forma?
Quale il momento migliore per raccoglierla?
http://www.colombaradeighia.it/2020/02/02/quattro-chiacchiere-in-vigna/
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Sono sceso alla “Trattoria del Passeggero” alla Rivazza per un caffè e li ho nuovamente incontrati, seduti ad un tavolo a degustare prodotti di tradizione tipici dell’Oltrepo pavese prima di tornare a Milano.
http://www.colombaradeighia.it/2020/01/30/fabrizio-pollio-a-camia/
Al mercato di Casteggio è bello perdersi tra i banchi, contrattare per fare l’affare.
Al mercato di Casteggio è importante rallentare il proprio tempo.
Girare per le bancarelle, ti**re mezzogiorno, andare al banco dei polli allo spiedo che si trova in piazza Cavour, davanti a via Roma; acquistare un pollo, dai contadini a fianco prendere della buona insalata di campo; munirsi di una bottiglia di Bonarda doc e andare a casa resistendo al profumo del pollo durante il tragitto ( e non è facile!)
Esagerando, lato opposto della piazza, l'imbarazzo della scelta dei formaggi.
Menu da lacrima!
Il mercato di Casteggio è un'esperienza da vivere.
Lo trovate tutte le domeniche e tutti i mercoledì!
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Il vino come tradizione e rispetto del proprio passato, la sua produzione come sinonimo di un'evoluzione necessaria per offrire ai consumatori un prodotto sempre più in grado di rispettare il palato di chi lo gusta.
Dispiace leggere di qualcuno che se ne approf***a e si diverte in nome del dio denaro a manomettere il prodotto finale rovinando un immagine e un contenuto costruiti con così tanta fatica.
Peccato davvero che per pochi ci rimettano in molti!
https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2020/01/22/news/nuova-truffa-del-vino-tutti-i-nomi-chi-sono-i-5-arrestati-e-i-due-con-l-obbligo-di-firmna-1.38367201
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L'operazione congiunta di carabinieri e guardia di finanza su ordine della procura di Pavia: l'accusa è per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine di prodotti agroalimentari
Fin dal primo incontro ho capito che Paolo non era una persona qualunque.
Davanti avevo un personaggio con la sua storia e la sua passione:le api.
Se volete assaggiare un miele con la M maiuscola dovete assaggiare il suo, in tutte le sue varietà.
Buonissimo.
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L’alba in Oltrepo ha un sapore diverso.
Dal Belvedere di Casa Ghia la puoi vedere in tutta la sua bellezza, nell’esplosione dei suoi colori.
In inverno poi......
Consiglio sempre agli ospiti di CàMia di alzarsi, aprire le finestre, godersi lo spettacolo per qualche minuto e poi tornare al calduccio, sotto le coperte e lì rimanere ancora per un po’ intanto che la luce illumina il giorno.
Esperienza da vivere!
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Silvia, Wolfgang, Valentina and Nicole spent 15 days with them in CàMia and these days were fantastic 🔝 I think also for them. They visited the surrondings of Oltrepo pavese by bike and did not miss a visit to Milan but they spent a lot of time in Casa Ghia. On Sunday we ate a good risotto with “Salsiccia and Bonarda” together and we said goodbye in the morning of the last day over a good coffe and biscuits in my house. Silvia, Wolfgang, Valentina and Nicole sent me this video about their holidays. There is a lot of Italy but a lot of Casa Ghia also. A special gift for me and Casa Ghia. Thank you for being my guests. “We enjoyed the stay in his loveable house so much. The location is very quiet in a most beautiful landscape. We spent there two weeks and hope to come back to visit Luca and this idyllic place soon”. Silvia and her family were guests in CàMia since 1 of September until 15 of September 2019
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