01/09/2024
Santorini - Ciao, mi chiamo Santorini e sono una meta turistica.
Maldive – Ciao.
Tokyo – Ciao.
Parigi – Ciao.
Ibiza – CIAO.
Maiorca – Ciao.
- Come ti senti oggi, Santorini?
Santorini – Come sempre. Stanca.
- Stanca per cosa?
Santorini – E me lo chiedi pure? Tre virgola quattro milioni di turisti.
- Ti va di condividere un po’ con gli altri?
Santorini – Ma è sempre la solita storia, loro lo sanno. Ogni estate arrivano in massa e si aspettano…
- Si aspettano?
Maldive – La versione migliore di noi.
Santorini – Esatto.
- Potete spiegarvi meglio.
Maiorca – Ieri da me ha piovuto. Non avete idea gli insulti. Ma che ci posso fare io? Non la controllo mica la pioggia.
Tokyo – Io ho tutti i ciliegi con l’alopecia.
- Prego?
Tokyo – Per forza! Li vogliono in fiore tutto l’anno. E così poi mi si ammalano.
Groenlandia – Questo è niente. Da me si aspettano l’aurora boreale tutte le volte che vengono.
- Non c’è ogni volta?
Groenlandia – Ma secondo te la faccio io con le tempere? C’hai l’urgenza di emozionarti e allora guardati una pozzanghera di benzina!
Thailandia – Brava. Stessa cosa coi monsoni. Tutti arrabbiati per i monsoni. Ma che posso fare? Fanno parte di me.
Petra – E se per un giorno io non lo volessi essere patrimonio dell’umanità?! Se volessi stare in ciabatte e braghe del pigiama?
Ibiza – SU QUELLE MANI!
- Ibiza, stai urlando.
Ibiza – CHE HA DETTO ORLANDO?
- Mi par di capire che si tratta di un problema comune a tutte voi.
Maiorca – Certo. Dobbiamo sempre essere perfette.
Groenlandia – Ve**re bene in foto.
Maldive - Avere sempre la luce giusta.
Tokyo - Sorridere.
Ibiza - NON AVERE MAI UNA GIORNATA GRIGIA!
Santorini – Essere sempre accoglienti.
Cinque Terre – Ahahah.
Santorini – Cosa?
Cinque Terre – No, mi ha fatto molto ridere “accoglienti”. Scusate, continuate pure.
Parigi – Pensi che io non posso permettermi neanche un museo chiuso.
- Altrimenti?
Parigi – Altrimenti? Legga qua, legga le recensioni. Legga cosa scrivono.
Ibiza – “MI ASPETTAVO MEGLIO!”.
Maiorca – “Noiosa”.
Parigi – “Fredda”.
Groenlandia – “Deludente”.
Londra – “Ha piovuto sempre”.
- C’è Venezia che vuole dire qualcosa.
Venezia – Nessuno mi considera più casa. Io sono un museo, un parco dei divertimenti. E guai che ci sia un’impalcatura. S’incazzano. Ma dico io, vecio sto qua da milleseicento anni, c’avrò pure il diritto di cadere a pezzi, o no?
Santorini – Nessuno ha idea dello stress…
Groenlandia – Dell’ansia…
Maiorca – La paura, gli attacchi di panico, la sensazione di non essere mai abbastanza.
- Per chi?
Maiorca – Eh?
- Hai detto “non essere mai abbastanza”. Per chi?
Maiorca – Per gli altri.
- D’accordo, ma chi sono questi altri?
Santorini – Be’, gli altri. La gente a cui piacciamo, che ci ama, che ci viene a vedere, a visitare.
- Temete che, se non siete sempre al massimo, non vi ameranno più? Non torneranno più?
Maldive – Esatto, e noi diventeremmo solo…
- Solo?
Maldive – Be’, Casalborgone.
Santorini – Guzzano.
Parigi – Barzana.
- E, secondo voi, Casalborgone o Barzana non sono felici con loro stessi?
Parigi – Non vedo come.
- Ho un’altra domanda. Queste persone, la cui approvazione è così fondamentale per voi, come vi lasciano?
Parigi – In che senso?
- Vi lasciano migliori o peggiori? Vi sentite amate o usate?
Santorini – Be’…
- Verrebbero a trovarvi anche con la pioggia?
Mykonos – Nessuno in inverno si preoccupa di sapere come sto.
Groenlandia – Tu hai l’inverno?
Mykonos – Lo vede?
- Voi vi concepite in funzione degli altri. E non c’è niente di male, lo fanno tutti. Il problema è che, a forza di farlo, adesso vi concepite solo in funzione degli altri. Proviamo una cosa, Venezia cerca di pensare a quello che vorresti tu, non gli altri, chi ti vive, chi ti visita e chi ti sfrutta, ma solo tu. Se potessi scegliere cosa vorresti essere?
Venezia – Abitata.
- Ibiza?
Ibiza – SILENZIOSA!
- Parigi?
Parigi – Sciatta.
- Tokyo?
Tokyo – Scortese.
- Maldive?
Maldive – Triste.
- E sono tutte cose che siete o che potete essere, solo che le nascondete per paura di deludere qualcuno che vi dà valore solo se corrispondete all’idea che si è fatto di voi. Alcune persone vi hanno appiccicato delle aspettative e queste aspettative non vi fanno bene perché non sono le vostre. Sono le loro. Sono loro che vi vogliono solari, accoglienti, disponibili. Che vi guardano senza volervi vedere davvero. Sono loro che hanno un’immagine di Venezia, di Santorini, di Parigi e voi che vi affannate a soddisfarla. Voi valete, non indipendentemente dagli altri, questo è impossibile. Ma dovete capire che valete per ciò che siete, non per quello che potreste essere.
Santorini – Io mi sveglio ogni mattina terrorizzata all’idea che tutti smettano di arrivare.
- Forse succederà, forse sarai piovosa e inospitale per un mese o per un anno, e nessuno verrà più. Essere sé stessi ha un prezzo. Forse ti sentirai sola, dimenticata, insignificante. Forse ti sentirai persino Casalborgone. Ma poi qualcuno verrà, magari non qualcuno che ti saresti aspettata, ma qualcuno verrà. Nonostante sia inverno, abbiate i musei chiusi, le ristrutturazioni in corso e nessuna aurora boreale da mostrare. Nonostante la pioggia.
Santorini - …
Maldive – E se non dovesse ve**re comunque nessuno?
Santorini – Esatto, se non viene più nessuno?
- Sapete perché Casalborgone sta bene?
Santorini – Perché?
- Perché sa esattamente chi è. E non gli fa paura.
Ordine Psicologhe e Psicologi del Veneto
Illustrazione di Amandine Delclos