Sardinia in my Heart

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Sardinia in my Heart Ciò che vedi in questa pagina sono le scoperte che puoi fare con me dei luoghi misteriosi ed affascinanti della Sardegna.

Percorsi turistici con gli occhi di un'artista, percorsi da sentire e godere con l'anima, viaggi in cui è il viaggio stesso è a godersi e non la meta; i profumi ed i sapori, i colori e i suoni, le storie e la mitologia tutte sulla base di un'importanza storica tante volte trascurata ma di un'importanza incommensurabile. La Sardegna, una terra antica dove anche le pietre possono parlare se si ha lo strumento giusto nel cuore per sentirle.

Grutta 'e Janas...affascinate incisione rupestre di 6000 anni fa. Che fosse Rito sacrificale o semplice raccolta d'acqua...
30/11/2015

Grutta 'e Janas...affascinate incisione rupestre di 6000 anni fa. Che fosse Rito sacrificale o semplice raccolta d'acqua proveniente dallo stillicidio della volta della grotta non può che affascinare per la sinuosità delle linee; come i serpenti di Medusa portano al suo sguardo, anche qui si rischia di restare pietrificati da questo fascinoso mistero. Si trova a Baunei in località Montargia.

Sull'altopiano della Giara di Siddi, nei pressi del parco archeologico Sa Fogaia si erge un grande nuraghe a corridoio, ...
16/11/2015

Sull'altopiano della Giara di Siddi, nei pressi del parco archeologico Sa Fogaia si erge un grande nuraghe a corridoio, bellissimo esempio di preistorica architettura complessa.

Immancabile visita alla Giara, due bellissimi esempi di archeologia preistorica sarda con la Tomba dei Giganti Sa domu'e...
16/11/2015

Immancabile visita alla Giara, due bellissimi esempi di archeologia preistorica sarda con la Tomba dei Giganti Sa domu'e s'Orku e il nuraghe a corridoio nel parco naturalistico Sa Fogaia, otlre al bellissimo paesaggio che si può godere da lassù.

Sa domu 'e s'Orku di Siddi sull'altopiano della giara omonima, il più grande esempio di Tomba di Giganti; doveva essere ...
16/11/2015

Sa domu 'e s'Orku di Siddi sull'altopiano della giara omonima, il più grande esempio di Tomba di Giganti; doveva essere imponente ai suoi tempi con braccia lunghe nell'esedra pronte ad abbracciare chi si recava nei suoi pressi, lo stesso concetto che troviamo nel colonnato di Bernini in piazza San Pietro; un abbraccio, un' accoglienza sia per i morti nel suo ventre, sia per i vivi che li onoravano. Un popolo antico ha impiegato la propria forza e la propria intelligenza per erigere a mani n**e qualcosa di indistruttibile, qualcosa che neppure il tempo terrestre avrebbe potuto abbattere; innalzata lassù quasi oltre 4000 anni fà nell'"Olimpo" della Giara di Siddi più vicino al cielo e più vigile sulle valli e sulle genti.

Maria Teresa Cau (Ozieri, 1944 – Ozieri, 1977)
04/11/2015

Maria Teresa Cau (Ozieri, 1944 – Ozieri, 1977)

Maria Teresa Cau - Dromi fiore meu (Album: Folklore di Sardegna) --------------------------- Lyrics / Testo: Drommi fiore meu Drommi cun deus in coro E custu...

Maria Carta (Siligo 1934-Roma 1994)
04/11/2015

Maria Carta (Siligo 1934-Roma 1994)

Canzonissima 1974/75

Questo è il paesaggio che i nostri avi si godevano  4 millenni fa dal loro santuario di Badde Sos Carros. La valle sotto...
19/10/2015

Questo è il paesaggio che i nostri avi si godevano 4 millenni fa dal loro santuario di Badde Sos Carros. La valle sottostante di Lanaittu accoglie come una culla la nostra neonata storia custodita all'interno della grotta di Corbeddu, i suoi primi passi a gattoni sul villaggio di Tiscali e nel Villaggio di Badde Sos Carros. Sete, saggezza, divinità e speranza sempre dissetate con acque pure e rigogliose dalla Sorgente di Su Gologone.
Valle di Lanaittu, prezzo Oliena. Sardegna.

Pegni d'amore senza tempo ricordano il bisogno primordiale di un legame con altri spiriti, che siano vivi o che siano ne...
02/09/2015

Pegni d'amore senza tempo ricordano il bisogno primordiale di un legame con altri spiriti, che siano vivi o che siano nell'aldilà...Un nodo al cuore, un nodo per il cuore, un nodo per ammaliare e legare per sempre. Diventano preghiere nella lunga e circolare litania della lavorazione a filigrana. Questa è arte sarda, ha viaggiato nel tempo e preziosa attende di posarsi ancora su principesse moderne.

Su Crastu de Sant'Eliseu è un masso erratico che contiene delle domus de janas. Un masso erratico è li perchè lo ha port...
30/08/2015

Su Crastu de Sant'Eliseu è un masso erratico che contiene delle domus de janas. Un masso erratico è li perchè lo ha portato un antico Ghiacciaio; lo ha portato in una terra che poi è divenuta vulcanica e poi ha ospitato l'uomo e la sua storia.
Presso Monte Santo.

Le domus di S'ena de Cannuia (territorio di Bessude) sul Monte Longos inun paesaggio a cui non servono parole:Sono i vul...
19/08/2015

Le domus di S'ena de Cannuia (territorio di Bessude) sul Monte Longos in
un paesaggio a cui non servono parole:
Sono i vulcani ignimbritici con morfologia tabulare "a cuestas" del Logudoro nei pressi di Ittiri.

Dall'isola di Tavolara di può godere di un panorama fantastico; bianchissime rocce calcaree costringono a socchiudere gl...
08/08/2015

Dall'isola di Tavolara di può godere di un panorama fantastico; bianchissime rocce calcaree costringono a socchiudere gli occhi che cercano freschezza perdendosi nell'azzurro del mare. Per raggiungere la cima di Capo Cannone, 565 mt, occorre utilizzare una parte del percorso ferrato. Una vera emozione. Beato quel certo Bertoleoni che giungendoci sul finire del 19 secolo se ne impossessò abrogandosi il titolo di Re, senza dover nessuna battaglia o vittoria in cambio ma solo, diciamo così, per esserci arrivato prima di qualcun'altro. Altri tempi. Oggi con lo stesso sistema potrei essere la regina di tanti regni pure io!

03/08/2015
Lo definiscono il deserto più ampio d'Europa, ma la vita c'è, vi sono le tracce anche degli animali che vi giungono per ...
03/08/2015

Lo definiscono il deserto più ampio d'Europa, ma la vita c'è, vi sono le tracce anche degli animali che vi giungono per nutrirsi dei bulbi dei gigli selvatici e di tante altre specie di piante. Il profumo di elicriso ti assale, il sole del giorno a picco ha spremuto la sua essenza e la lieve brezza calda ne esalta la fragranza. Giochi di luci ed ombre invitano lo sguardo, qualche ripida discesa ad una corsa mozza fiato; non ci si può far male a cadere sulla morbida sabbia, è bello rotolarci su.
Sulla costa occidentale della Sardegna, visibili dal satellite, ci sono le dune di Piscinas. Un incanto.

Piccolo gioiello del romanico, Cattedrale di Castro risalente al XII secolo. Il contesto in cui è inserita è una piccola...
13/07/2015

Piccolo gioiello del romanico, Cattedrale di Castro risalente al XII secolo. Il contesto in cui è inserita è una piccola altura che però è in grado di guardare lontano all'orizzonte pronta ad accogliere nelle cumbessidas i pellegrini che vi giungevano da lontano. Oggi a detta del custode, non vi giungono più in tanti se non per la commemorazione annuale in onore della Madonna. E' un piccolo tesoro nel territorio di Oschiri che non può non essere visitato.

Nei pressi di Oschiri, un sito misterioso attende di confonderci con i suoi enigmi. Più popoli e più culture hanno nel t...
13/07/2015

Nei pressi di Oschiri, un sito misterioso attende di confonderci con i suoi enigmi. Più popoli e più culture hanno nel tempo soffermato il loro interesse in questo luogo ed ogni votla hanno voluto lasciarci una testimonianza del loro passaggio. Un sito probabilmente legato al culto delle acque, se si osservano le rocce non lavorate tutte attorno a questo luogo possono scorgersi canalette ed erosioni tipiche del passaggio dell'acqua, che oggi non c'è più. Dal circolo di coppelle di origine prenuragica fino alle nicchiette forse di origine paleocristiana, con simbologie a croce, si sugguono diversi elementi di lettura del tempo che non svelano l'attuale mistero sul luogo. Un a bellissima tappa da non perdere.

Hanno un fascino tutto loro le zone del Coros, il Meilogu e la Romangia nel   Logudoro settentrionale; Mario Monicelli l...
24/06/2015

Hanno un fascino tutto loro le zone del Coros, il Meilogu e la Romangia nel Logudoro settentrionale; Mario Monicelli li scelse come set cinematografico nel 1954 per girare il film "Proibito" tratto dal romanzo di Deledda "La madre"; Tissi, Ittiri, Codrongianos, la valle del Coghinas, Florinas, Ardara, Saccargia e altri luoghi si animano di personaggi che sono i nostri personaggi, non certo di fantasia, la nostra storia e il nostro orgoglio. "Proibito" è la storia di un'amore impossibile.

Il sito archeologico di Tamuli comprende un vasto repertorio di vita passata sia    appartenente al mondo dei morti, con...
23/06/2015

Il sito archeologico di Tamuli comprende un vasto repertorio di vita passata sia appartenente al mondo dei morti, con le sue 3 tombe di giganti, sia al mondo dei vivi, col nuraghe complesso e con le sue 6 capanne ancora con la copertura integra a piattabanda; inoltre tra il regno dei morti e quello dei vivi resistono eretti 6 betili ( dette pedras marmuradas) a fare da anello di congiunzione tra i due regni, quello della credenza o superstizione in preghiera: i betili invitano ad avere un contatto con loro, dovevano avere virtù propiziatorie sulla sfera della fertilità e toccarli o trusciarsi addosso ai betili portava bene nel concepimento. Tre sono mammellati e richiamano la sfera sessuale femminile, e tre sonno maschili.
Il luogo è ricco di mistero, il paesaggio è impregnato nelle rocce della sua acqua che rilascia nell'aria e felci crescono rigogliose pur non in sottobosco. Ci possiamo trovare tutti i colori: il verde delle felci e dei rovi, il rosso della borraccina, l'ocra dei licheni, il grigio delle rocce, l'oro dei campi di grano a valle....qualche roverella a testimonianza di un'antica foresta primaria depredata dall'avidità degli ultimi regnanti d'Italia; un incanto, da visitare in silenzio e contemplazione.

16/06/2015

Di ritorno da un paradiso io mi interrogo sulla relatività del tempo e di come si sia teorizzato il tuo trascorrere: pare che più veloci si vada e più si allunghi contraendo lo spazio. Allora bisogna fare una scelta... si vuole più tempo o più spazio? Io ho scelto lo spazio e dunque percorrerò i miei sentieri piano dilatandoli e facendoli diventare infiniti, perchè all'Asinara lo spazio è finito e limitato, prezioso e bellissimo, bisogna andare piano per farlo diventare immenso e irraggiungibile così che nessuno ne possa raccontare i suoi confini con la stessa perdita di magia che ne avremmo se qualcuno ci raccontasse i confini e la fine dell'universo.

Di ritorno da un paradiso io mi interrogo sulla relatività del tempo e di come si sia teorizzato il tuo trascorrere: par...
16/06/2015

Di ritorno da un paradiso io mi interrogo sulla relatività del tempo e di come si sia teorizzato il tuo trascorrere: pare che più veloci si vada e più si allunghi contraendo lo spazio. Allora bisogna fare una scelta... si vuole più tempo o più spazio? Io ho scelto lo spazio e dunque percorrerò i miei sentieri piano dilatandoli e facendoli diventare infiniti, perchè all'Asinara lo spazio è finito e limitato, prezioso e bellissimo, bisogna andare piano per farlo diventare immenso e irraggiungibile così che nessuno ne possa raccontare i suoi confini con la stessa perdita di magia che ne avremmo se qualcuno ci raccontasse i confini e la fine dell'universo.

E' sempre bello osservare la nobiltà e l'eleganza di questo regale animale. Immancabile visita al nuraghe Melas nei pres...
25/05/2015

E' sempre bello osservare la nobiltà e l'eleganza di questo regale animale. Immancabile visita al nuraghe Melas nei pressi.

Picchiavano 37 gradi quel giorno e il luogo stordisce di suo, per la vastità, per il respiro di sacralità che se ne perc...
20/05/2015

Picchiavano 37 gradi quel giorno e il luogo stordisce di suo, per la vastità, per il respiro di sacralità che se ne percepisce, per gli echi delle voci imprigionate nel tempo tra i muri, dentro il pozzo sacro, sotto i grandi ed immaginari tetti circolari di legno e frasche, nella grande piazza intenti a ballare, o in qualche locanda a banchettare. Ti guardi intorno e capisci d'essere in una sorta d'Olimpo, la Giara di Serri, con una vista sconfinata sulla Trexenta, al nord sul Sarcidano, ad ovest sulla Giara di Gesturi e sulla Marmilla dove si muovono ovunque morbide colline verdi, a Maggio, che ti cullano e ti accompagnano come a cavallo per il vociare delle genti del passato.
Il Pozzo, il Tempio, il recinto delle feste (ben 73 metrix50) erano un fulcro importante di un altrettanto importante villaggio nuragico.

Giungo a Mandas presa dalla curiosità per il suo passato di ducato, quindi una bella infarinatura sulla sua nascita nel ...
10/05/2015

Giungo a Mandas presa dalla curiosità per il suo passato di ducato, quindi una bella infarinatura sulla sua nascita nel 1614 e sulla storia della famiglia del Marchese di Terranova Don Pedro Maza de Carroz Ladron...ecc ecc ecc...
Curioso in giro alla ricerca del passato di ducato...non ce n'è! Trovo un piccolo museo etnografico e penso con pregiudizio "oddio il solito museo di picchi e pale e cestini..."
Ma non potevo passare oltre, Alessandro, la guida del museo, mi aveva già guardato con la speranza negli occhi del mio ingresso e quindi mi dico "e va bhè entro...5 minuti e via!"
E invece....mi si apre un meraviglioso mondo di altri tempi. Entrare al museo Is Lollas de is Aiaius è come fare un salto nel tempo, là in quelle che erano le reali abitazioni di alcune famiglie ti aspettano anche le anime di chi le abitò. Non è come girare nelle fredde stanze di un qualsiasi museo, no; è come entrare all'interno di case ancora abitate...mancava solo il profumo di una buona minestra sui fornelli. Vale la pena entrare ed osservare tante piccole cose, oggetti personali, attrezzi di antichi mestieri, curiosità...c'è davvero un mondo dimenticato...Io sono rimasta incantata! Forse anche perchè mi si sono aperti i cassetti dei ricordi che riguardano i miei nonni.

07/05/2015

Questo album è work in progress...nomi e identificativi avverranno anche grazie al vostro contributo. Molti fiori sono comunissimi di tutta la Sardegna ma ho voluto comunque mettere il luogo in cui sono stati fotografati e il mese perchè gli stessi fiori sono presenti in periodi differenti anche a seconda della quota, quindi a basse quote gli stessi sfioriscono prima rispetto ai loro simili ancora in bocciolo nelle alte quote.

Questo album è work in progress...nomi e identificativi avverranno anche grazie al vostro contributo. Molti fiori sono c...
07/05/2015

Questo album è work in progress...nomi e identificativi avverranno anche grazie al vostro contributo. Molti fiori sono comunissimi di tutta la Sardegna ma ho voluto comunque mettere il luogo in cui sono stati fotografati e il mese perchè gli stessi fiori sono presenti in periodi differenti anche a seconda della quota, quindi a basse quote gli stessi sfioriscono prima rispetto ai loro simili ancora in bocciolo nelle alte quote.

E qui un altro magico luogo che ho  cercato per tanto tempo, ho desiderato ardentemente giungervi per ammirare l'attenzi...
04/05/2015

E qui un altro magico luogo che ho cercato per tanto tempo, ho desiderato ardentemente giungervi per ammirare l'attenzione e la raffinatezza con cui gli uomini preistorici seppellivano i loro cari. In questi luoghi sono scolpiti alle pareti dettagli che ci raccontano di una spiritualità, un simbolismo ed un modo di vivere quasi persi nel tempo. Sono qui in questo luogo che aspetta di essere visitato. Scavate nelle bianche montagne di morbida arenaria, la roccia si staglia di un bianco contrastante col verde intenso del paesaggio che avanza ondeggiante sui suoi morbidi profili. I nostri avi sceglievano paradisi in terra per i loro cari defunti.

in certi posti l'aria è talmente ricca di ossigeno e di profumi da dare persino  alla testa: la foresta Burgos ha numero...
04/05/2015

in certi posti l'aria è talmente ricca di ossigeno e di profumi da dare persino alla testa: la foresta Burgos ha numerosissimi percorsi che occorre fare con un minimo di conoscenza e con delle mappe possibilmente. Gli scorci in queste foto sono quelli di qualcuno, me, che non aveva nè l'una nè l'altra cosa...niente che impedisca di goderne le bellezze senza avventurarsi troppo nel bosco. Vi sono esemplari di piante dichiarati monumenti naturali che vale la pena cercare, dovrò tornarci.
Queste immagini sono state scattata a Monte Pisanu, comune di Bono. Allego il link della mappa delle foreste demaniali della zonahttps://www.regione.sardegna.it/documenti/3_66_20051013091906.pdf

Tomba del Capo, chiesa Rupestre
04/05/2015

Tomba del Capo, chiesa Rupestre

Uno dei più vasti sepolcri di domus de Janas, collocato intorno al IV millennio a.C. nella prima fase di utilizzo. Nel medioevo è stato riutilizzato ed usato come Chiesa prima paleocristiana e bizantina dopo, sono ancora visibili gli affreschi di entrambe le epoche. Inutile descrivere emozioni e viaggi nel tempo, per me i sepolcri rimangono sempre dei luoghi magici dove si trova la pace anche da vivi.

a Rebeccu ci si arriva da Bonorva, è un piccolo villaggio di 30 case , così vuole la leggenda, che oggi è abitato da poc...
04/05/2015

a Rebeccu ci si arriva da Bonorva, è un piccolo villaggio di 30 case , così vuole la leggenda, che oggi è abitato da poche persone: merita un viaggio da solo anche per i tesori presenti nel suo circondario: la fonte sacra nuragica di Su Lumarzu, i resti del Castello, la Chiesetta di San Lorenzo, il paesaggio. Se poi condisci tutto con una giornata di maggio a 32° gradi anche tutti i colori e i suoni si amplificano...una natura rigogliosa e verdeggiante che fa bene allo spirito.

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