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🏞 Lungo la faglia geologica di , in , si può ammirare l’antico sito denominato dagli anziani del luogo “U Gugliu”, uno scenografico tracciato che prende il nome da una sorgente d’acqua (il Vuglio) che affiora dalla terra, e una naturale all’interno di una maestosa .
Il sentiero che porta a questa meraviglia della natura sembra ricordare un’avventura del “viaggio al centro della terra”.
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Il ponte del 1 maggio è alle porte e l'Italia è pronta ad accoglierti con i suoi tesori nascosti. Ecco 5 posti da visitare per vivere un'esperienza indimenticabile:
1. Matera: la città dei , con le sue case scavate nella che sembrano emergere dal terreno. Qui puoi scoprire la storia della città visitando i vari siti e oltre a gustare piatti tipici
2. Verona: una passeggiata romantica lungo le vie del centro storico e ammirare i bellissimi palazzi in stile gotico. Tra le cose da non perdere ci sono la Piazza delle Erbe, il Ponte Pietra e la vista panoramica dalla Torre dei Lamberti.
3. Lago di Garda: cosa c’è di meglio di fare un giro in barca o in bicicletta, o visitare le numerose ville e giardini storici di questo meraviglioso Lago? Tra le cose da non perdere ci sono il degli Italiani, la e il .
4. Mantova: ti sorprenderà con il suo centro storico patrimonio dell'UNESCO, puoi ammirare i numerosi palazzi e chiese in stile rinascimentale, visitare il Palazzo Ducale e il Teatro Bibiena, o passeggiare lungo il Lago Inferiore.
5. Parco Nazionale del Gran Paradiso: il parco nazionale più antico d'Italia, con i suoi paesaggi alpini mozzafiato e la sua fauna selvatica. Qui puoi fare escursioni a piedi o in mountain bike, attraversando i sentieri panoramici che collegano i vari rifugi. Tra le cose da non perdere ci sono il Lago di Ceresole Reale, il Colle del Nivolet e la vista panoramica dal Monte Emilius.
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Sei a ma sei stanco di vedere sempre le stesse cose? Allora lasciati consigliare 6 tesori nascosti:
1. The big bear: opera in 3D dell’artista Bordalo II che sorge su una delle pareti del di Torino. L’artista è il pioniere dell’arte che mira a sensibilizzare sul tema dell’ambiente realizzando opere con materiali di recupero.
2. Palazzo fetta di Polenta: la sua particolarità è proprio la sua strettezza, che ricorda appunto, una fetta di .
3. Il palazzo col Piercing: l’opera ritrae le anime contrastanti e armoniosamente coesistenti della città , rappresentate appunto dal , utilizzato come simbolo di modernità e ribellione, che trova spazio sulla facciata di un palazzo del .
4. Panchina degli innamorati: l’opera è una panchina sulla quale sono seduti due lampioni che sembrano coinvolti in un tenero abbraccio, si trova all’interno del roccioso.
5. Rubinetto magico: installato in occasione del dell’acqua, è un rubinetto sospeso dal quale esce acqua, un illusione ottica che sembra .
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No, non si tratta di un piccolo villaggio in , ma di .
Se sei alla ricerca di un'esperienza e nella campagna , questo è il luogo perfetto per te, potrai godere della bellezza della , della e della della regione tutto in un unico luogo.
Passeggia tra le stradine acciottolate del borgo, scopri le tradizioni, gusta piatti tipici siciliani e osserva il panorama mozzafiato sui monti Madonie, non te ne pentirai 🤩
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1. Sentiero degli Dei: questo percorso panoramico si snoda tra la e quella , offrendo viste mozzafiato sul e sulle circostanti. Ma non è solo la bellezza del paesaggio a rendere speciale questo sentiero: lungo il percorso si incontrano anche importanti testimonianze storiche, come la Villa Romana di .
2. Necropoli di Sovana: un luogo carico di e che ti porterà indietro nel tempo! Qui, tra gli affascinanti resti delle e delle vie caverne, potrai scoprire la cultura e la loro vita quotidiana, potrai ammirare le imponenti vie cave, canali scavati nella roccia di tufo, e le tombe decorate con sculture di divinità .
3. Sentiero Azzurro: questo percorso pedonale costiero collega i cinque pittoresci delle , offrendo panorami mozzafiato sul mare e sulla costa rocciosa. Il percorso completo richiede circa 5-6 ore di cammino, ma si può scegliere di iniziare e finire il percorso da una qualsiasi delle cinque terre. Lungo il si possono ammirare le bellezze della costa , come le a picco sul mare e le nascoste tra le rocce.
4. Sentiero dei Limoni: è uno dei tesori della Costiera Amalfitana! Questo percorso, che una volta serviva per il trasporto dei , offre oggi una vista sul mare e sulla costa. Lungo il percorso, potrai ammirare gli alberi di limoni che caratterizzano il paesaggio amalfitano e scoprire la tradizione della coltivazione del "sfusato", il famoso limone della zona.
5. Grande Traversata delle Alpi: è un percorso escursionistico che attraversa l'intera regione piemontese, da a , per una lunghezza di oltre 1000 km. Il percorso vi porterà attraverso le vette più alte delle , tra panorami mozzafiato e paesaggi naturali incontaminati. Potrai ammirare le cime del e del , attraversare parchi naturali e riserve, e visitare antichi paesi e borghi che conservano ancora la tradizione alpina.
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🏰 Alcuni dei magnifici 100 :
1. Castello di Issogne: il castello si affaccia su un cortile ampio e un con una fontana cinquecentesca al centro. La "stanza del re di " è la sala più interessante del castello, con lo scudo della nobile dinastia Valois rappresentato sul camino.
2. Castello dei Savoia: questo castello fu abitato dalla Regina ha una pianta rettangolare centrale e cinque torrette laterali, suddiviso su tre piani, ma solo il pianterreno e il piano "nobile" sono aperti al pubblico. Gli appartamenti reali sono situati al piano "nobile" e sono arredati con eleganza, con pregiati tessuti in lino e seta che decorano le pareti.
3. Castello di Fenis: Il cortile del castello è adornato con affreschi che raffigurano e l'uccisione del . Il castello ospita attualmente il del mobile valdostano ed è un'architettura straordinaria e affascinante, che sembra uscita da una fiaba .
4. Castello di Cly: visitabile ed aperto solo in estate, sorge su un promontorio roccioso e si affaccia a difesa della valle sottostante. Una curiosità: in questo castello venne rinchiusa nel 1428 Johanneta Cauda, la prima donna valdostana condannata al rogo per .
5. Castello reale di Sarre: enne eretto nel 700 sul sito di un’antica casaforte e fu di proprietà di Giovanni Francesco Ferrod di Arvier fino al 1869 quando venne acquistato da Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia. L’interno è oggi adibito a museo e si possono vedere al primo piano l’appartamento reale e la gran sala del gioco.
6. Castello di Saint-Pierre: si tratta di un castello particolare, diverso da tutti gli altri della Valle.
Risale al 1191, ma è stato quasi completamente ricostruito nel XIX secolo. Ha un aspetto molto pittoresco ed oggi ospita il Museo di Storia Naturale della Société de la Flore Valdôtaine.
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Questo borgo fu abbandonato dagli abitanti a causa di un terremoto nel 1887.
Il paese rimase abbandonato per decenni, fino a quando un gruppo di artisti si insediò lì alla fine degli anni 50. Questi artisti restaurarono le case in rovina e le trasformarono in atelier e studi d'arte, creando una comunità dedicata interamente all'arte unico nel suo genere.
Oggi, Bussana Vecchia è diventata una caratteristica "città d'arte" in un contesto medievale, con negozi d'arte e artigianato, ristoranti e bar.
E tu conoscevi questo particolare e unico borgo?
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🐣 Sei indeciso su dove andare a e ?
Oggi ti consigliamo 6 posti da visitare di Pasqua e Pasquetta:
1. : il posto ideale *per vivere una giornata spensierata,* proprio qui è stato inventato l’Uovo di Pasqua, indiscusso ormai apprezzato dai più piccoli e dai più grandi.
2. : ve**re qui a Pasqua è un ottimo modo per assaporare il suo clima primaverile e perdersi nei vicoli bellissimi. Arrivare a , tra le più incredibili piazze del mondo, sarà una piacevole passeggiata attraverso ponti e canaletti.
3. : tra le attività in ambito culturale e di puro svago offerte da questa città dalla storia incredibile, puoi visitare i Musei Civici, aperti durante le festività, e il famosissimo , che rende celebre Genova all’estero.
4. : qui puoi soddisfare tutti i tuoi desideri più intimi. Tra incontaminata e tanto fascino, potrai ammirarne molti borghi uno più bello dell’altro e apprezzarne i , spesso presenti.
5. : nei giorni pasquali è presente il Palio del Recioto a Negrar, un evento con dal vivo dove puoi girare da un chiosco all’altro e degustare gli eccellenti del territorio come l’Amarone e il Recioto della Valpolicella.
6. : in Val d’Aosta potrai osservare i più belli dell’intera pen*sola, costruiti durante il su richiesta dei signori più potenti. Il , il e il sono solo alcuni degli affascinanti luoghi da vedere. C’è da dire che si trovano a due passi dal , il è assicurato!
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🌁 Sei mai stato su un in Italia? Se non sai dove andare oggi te ne consigliamo 5:
1. Ponte Tibetano della Valsorda: si trova in , e attraversa la valle della Valsorda. E’ lungo 118 metri, sospeso a circa 40 metri di altezza e offre una vista panorama.
2. Ponte Tibetano della Gravina: si trova in e attraversa la Gravina di , è lungo circa 300 metri ed è uno dei ponti tibetani più lunghi d'Europa.
3. Ponte nel cielo, Valtellina: si trova in , ed è il ponte tibetano più alto d'Europa, sospeso a circa 140 metri di altezza e lungo 234 metri. Da qui si potrà ammirare una vista spettacolare sui della .
4. Ponte Tibetano sulla Ferrata Dibona: si trova in Veneto, nei pressi delle . Da questo punto è possibile osservare un panorama senza eguali, ti sembrerà di toccare il cielo.
5. Ponte Tibetano di Roccamandolfi: si trova nel , 300 metri di ponte che attraversa una gola, spettacolo da non perdere!
E tu li conoscevi questi ponti?
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🌷 In primavera non c'è niente di meglio che farsi una passeggiata in un caratteristico borgo italiano, oggi infatti te ne consigliamo 6 da non perdere:
1. Borghetto sul Mincio, : si caratterizza per le sue case e colorate che affacciano direttamente sul che creano un’atmosfera unica insieme ai vecchi ad acqua ancora in funzione. Nella vicina zona di Valeggio inoltre è possibile visitare le rovine del sulla cima di una panoramica.
2. Vernazza, : è uno dei borghi più belli delle Cinque Terre, famoso in tutto il mondo per la sua atmosfera e considerato un gioiello tra mare e roccia. Offre un paesaggio unico fatto di muretti a secco e scorci a picco sul mare che ne caratterizzano la bellezza.
3. Sabbioneta, : borgo rinascimentale con una struttura urbana unica, dichiarata addirittura Patrimonio dell'UNESCO. Il borgo è stato costruito nel XVI secolo dal duca Vespasiano Gonzaga, che lo ha arricchito con splendidi edifici e monumenti, tra cui il , la e il .
4. Entracque, : situato nelle Alpi Marittime, è un borgo circondato da e . Il borgo è famoso per le sue belle vedute panoramiche, tra cui il , la vetta più alta delle . Da non perdere il Museo Etnografico, che racconta la storia e la cultura della regione.
5. Cisternino, : situato nella Valle d'Itria, è un borgo medievale che ha mantenuto il suo fascino antico. L'architettura delle sue case bianche e le stradine lastricate di ciottoli creano un'atmosfera unica. è anche famosa per la sua cucina, in particolare per la carne alla brace.
6. Taormina, Sicilia: è un borgo medievale situato su una collina che si affaccia sul mare cristallino della costa ionica. Il centro storico di Taormina è un vero e proprio scrigno di tesori, con il Teatro Greco-Romano, il Duomo e il Castello. Da non perdere la vista panoramica sull'Etna e sul mare dal .
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🏛️ In abbiamo alcuni dei teatri più al mondo, che hanno visto passare secoli di ed emozioni.
Ma quali sono quelli degni di nota?
1. Teatro Olimpico di : costruito nel 1580, è uno dei teatri più antichi del mondo ancora in uso. È famoso per la sua in stile e per il grande effetto scenografico del suo sfondo prospettico, che crea l'illusione di un'ampia scena esterna.
2. Teatro dei Rozzi di : costruito nel XVII secolo e poi ristrutturato nel 700, è uno dei teatri più antichi e suggestivi d'Italia, famoso per le sue rappresentazioni in senese.
3. Teatro Massimo di : inaugurato nel 1897, è uno dei teatri d'opera più grandi e prestigiosi d'Europa, con una capacità di oltre 1.300 spettatori e un'architettura maestosa.
4. Teatro di Marcello a : costruito nel I secolo a.C. da Augusto in onore del nipote Marcello, è uno dei teatri antichi più importanti di Roma, con una capacità di circa 20.000 spettatori. Dopo essere stato usato per spettacoli teatrali e per i combattimenti dei gladiatori, è stato trasformato in una fortezza nel e poi in palazzi nobiliari nel .
5. Teatro di : costruito nel II secolo a.C. e poi sepolto sotto la cenere dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., è uno dei teatri più famosi e suggestivi d'Italia, grazie alla sua perfetta conservazione e alla bellezza della sua architettura. Con una capacità di circa 5.000 spettatori, era usato per spettacoli teatrali, musicali e combattimenti dei gladiatori.
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La non smette di stupire per le sue curiosità, proprio qui potrai imbatterti in due delle tre Fontane del .
⛲ Ne furono create e inaugurate 30 dall’inventore del bitter e dallo scultore fiorentino nel 1930, rappresentando la fusione tra l’arte e la .
Ad oggi ne sono rimaste solo tre: una a in provincia di , una a Chiusa della Verna nell’Arentino in Toscana e l’ultima a , in provincia di .
E tu le conoscevi?
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🏞 Dalla sommità delle dell'Acquafraggia si può percorrere un sentiero attrezzato tra castagni, ginestre e rocce, che offre la possibilità di ammirare da vicino questo spettacolo unico nel suo genere per bellezza e imponenza.
Ma non è l'unica cosa che rende queste cascate così speciali!
🔮 Sapevi che sono state protagoniste di una locale? Si narra infatti che molti anni fa, in questo luogo, si celasse un enorme . Pare che un nobile di , prima di morire, abbia nascosto la sua ricchezza in un luogo vicino alle cascate, ma non abbia mai rivelato la sua posizione.
Da allora, molti cercatori di tesori hanno tentato di trovarlo, ma nessuno è mai riuscito a scoprire il luogo esatto in cui il tesoro sarebbe nascosto. Quindi, mentre ammiri la bellezza delle cascate, tieni gli occhi ben aperti, chissà che non sia tu il fortunato a scoprire il tesoro nascosto!
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🛤 La dove c'era un binario, ora c'è... una pista ciclabile! La nostra pen*sola è punteggiata da vecchie ferrovie che il tempo ha fatto diventare obsolete.
Ma quali sono le che ti consigliamo di percorrere?
1. Spoleto-Norcia: la partenza avviene a e, nonostante si debba salire, le pendenze non sono mai accentuate, quindi è un percorso anche per principianti
2. Dobbiaco-Calalzo di Cadore: la vecchia delle , ora trasformato in itinerario , si inoltra tra le vette delle Dolomiti di Sesto collegando , Il percorso, percorribile tranquillamente da tutti, non presenta difficoltà e regala panoramiche a dir poco meravigliose
3. San Lorenzo a Mare-Sanremo: il vecchio tracciato ferroviario della dei fiori collega le due località della Riviera del Ponente tra suggestive gallerie e sul . Adatta a pedalatori di tutte le età, la ciclabile è interamente asfaltata e pianeggiante
4. Zogno-Piazza Brembana: la vecchia ferrovia della è uno di quei percorsi da fare almeno una volta nella vita. Questa vallata, percorsa dal , è ricca di ed oltre a luoghi molto interessanti da scoprire.
5. Brennero-Bolzano: Uno dei percorsi ciclabili più conosciuti dell'Alto Adige si sviluppa in Valle Isarco, uno degli assi principali della provincia. Molti tratti dell'itinerario sono stati ricavati dalla vecchia ferrovia Brennero - Bolzano che, nel corso degli anni, sono stati modernizzati e spostati lasciando terreno fertile alla realizzazione della pista ciclabile.
E tu quale di queste conosci?
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🏞 Domani celebriamo la Giornata Internazionale del Paesaggio, un'occasione per riflettere sull'importanza di proteggere il nostro patrimonio naturale.
Il paesaggio è tutto ciò che ci circonda: dalle ai , dai alle . Ci offre bellezza, ispirazione e un senso di appartenenza.
Tuttavia, tutto ciò è minacciato dall'urbanizzazione, dall'inquinamento e dal , che ci privano della sua bellezza e degli effetti benefici che ci offre.
Dobbiamo fare la nostra parte per proteggere l’ambiente, adottando pratiche sostenibili, riducendo l'inquinamento e promuovendo la biodiversità.
♻️ In questa giornata speciale, prendiamoci un momento per apprezzare la bellezza della e impegniamoci a preservarla per le generazioni future.
ha una magia delle piccole cose che lascia senza parole.
In questo caratteristico potrai ammirare la bellezza antica del , passeggiare per i vicoli di pietra del centro, tra , , e finestre a sesto acuto. Durante le passeggiate vale la pena visitare le tante “rutt’” (cantine vinicole) del paese e concedersi anche qualche degustazione! Molte rutt’ si trovano nel Parco Urbano dei Palmenti Ipogei.
Assolutamente da non perdere sono i ipogei, ovvero le cantine dove si pesta, filtra, e si fa bollire l’uva per tramutarla in , e quasi sempre, nello stesso ambiente, avviene il riempimento delle botti.
Gli abitanti di Pietragalla hanno utilizzato la roccia stessa delle loro per scavarvi dentro questi ambienti che ancora oggi emergono dai prati come casette di gnomi.
E tu conoscevi Pietragalla?
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🪨🗡 Se sei fan de “La spada nella roccia” sarai contento di sentire quello che stiamo per dirti: In ci sono 4 luoghi in cui ci sono nella roccia .
Ecco dove si trovano:
1. : 5 templari che fuggivano dopo l'ordine di cattura di tutti i , il 21 dicembre 1307, Guy de La Roche infisse la sua spada in una roccia e, invocando giustizia divina, sciolse dal giuramento templare i confratelli, per poi dividersi e cercare salvezza nel di .
2. : esiste il “Sentiero di Excalibur”, un percorso naturalistico-didattico. Un anello di 3 km che consente di toccare 10 stazioni tra boschi di faggi, abeti e larici. Una delle stazioni è la Valle dei Ciliegi, dove si trova la di Tonezza.
3. : per voler simboleggiare la fine dei combattimenti e il trionfo della cristianità, conficcò nella roccia la sua spada fino all’elsa così che diventasse una . Sulla targa accanto alla spada si legge infatti “Attraverso questa croce che il santo cavaliere Galgano fece sua spada, possano l’amore e la pace del Cristo diffondersi sulla Terra"
4. : è un'idea recente e ispirata da una leggenda locale. È stata conficcata nella roccia soltanto nel 2016 su idea del guardacaccia Matteo Rodari. Idea recente, stimolata da un progetto CAI locale intitolato “Sentieri creativi”
Cosa aspetti a visitarli?
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Dopo tanti secoli, nasconde ancora molti segreti. Alcuni di essi non sono neppure visibili ai turisti, in quanto si nascondono tuttora nel sottosuolo della Capitale.
Proprio sotto il infatti, è stato rinvenuto un labirinto fatto di laghetti sotterranei che scorrono per oltre 2km. Si tratta di un sistema di cave romane, scavate a partire dal IV secolo a.C., che si sviluppa in una sequenza di sale dove le volte variano tra un’altezza di 8 metri fino a passaggi di appena un metro e mezzo.
Una volta entrati, non si sente più nulla della metropoli caotica che vive in superficie. L’unico rumore è quello del gocciolio dell’acqua che, da secoli, plasma la roccia e crea bellissime stalattiti, per poi alimentare i laghetti di acqua limpida e cristallina, una vera meraviglia inaspettata.
E tu conoscevi questo di Roma?
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L’Italia è piena di bellezze da vedere, soprattutto se in giusta compagnia. Ma quali sono le mete da non perdere se si con gli ?
1. : potrete ammirare l'arte e l'architettura e vivere la vita notturna della città.
2. : potrete fare un'escursione sui sentieri costieri, ammirare i marittimi e gustare i piatti locali.
3. : capoluogo della e dello , potrete fare lunghe passeggiate per negozi e passare serate di puro divertimento nelle discoteche milanesi.
4. : per i più avventurieri, potrete passare lunghe giornate in montagna praticando sport come , , o fare il bagno in rinfrescanti fiumi e laghi.
5. : potrete prendere il sole sulle spiagge di sabbia bianca, fare un tour in barca, gustare la cucina sarda e vivere la vita notturna.
6. : meta perfetta per chi ama viaggiare in auto o in moto, con le sue strette curve panoramiche vi farà sognare ad occhi aperti, da non perdere i piatti tipici campani.
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Luogo incantevole che si trova nell'entroterra marchigiano, è considerato uno dei meglio conservati d'Italia e capitale del .
🏰 Assolutamente da visitare è la fortezza medievale che domina la collina, la , famosa per aver fatto da sfondo alla vicenda amorosa di Paolo e Francesca, tragedia amorosa narrata anche da in uno dei primi canti della .
Oltre alla meravigliosa architettura medievale, offre anche una vista mozzafiato sulla campagna circostante, e una passeggiata lungo le mura della fortezza è un’esperienza da non perdere.
E tu hai mai visitato questo meraviglioso ?
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🌸 La porta con sé uno spettacolo unico: la . Il tripudio di colori e profumi che ne consegue è qualcosa di davvero bello da vedere. Ma non bisogna per forza andare in per godere di questa meraviglia:
1. : potrai ammirare lo spettacolo della fioritura dei Ciliegi nella Valle del Panaro. Ogni anno viene organizzata una festa che si svolge a cavallo dei mesi di marzo e aprile.
2. Parco del laghetto dell’EUR: In questo angolo , potrai vivere l’esperienza della fioritura dei Ciliegi. Nel mese di marzo inizia la fioritura dei , i ciliegi giapponesi che furono donati a Roma da .
3. Strada del Soave: nel mese di aprile le colline venete si tingono di bianco per i centinaia in fiore. Il miglior modo per visitare questa zona? Decisamente in bicicletta.
4. Via dei ciliegi a : si trova una strada interamente circondata da alberi di ciliegio. Il miglior modo per ammirare lo spettacolo è quello di salire su una collinetta adiacente per godersi lo spettacolo in totale relax.
5. Villanova sull’Arda: lo spettacolo dei ciliegi in fiore si può ammirare lungo il torrente Arda e lungo il vecchio corso del torrente Arda Vecchia. Inoltre non perderti la Festa della Ciliegie che si tiene nel mese di giugno.
E tu dove vedrai la fioritura dei ciliegi?
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⛲️ Quali sono le gratuite da non perdere? Ne abbiamo selezionate 6 per te:
1. (Toscana): leggenda vuole che sia stato il lancio di un fulmine di Giove, mancando Saturno, a formare le meravigliose . La temperatura dell’acqua raggiunge i 37.5 gradi e se volete godere di un bel massaggio rilassante a due passi si trova lo stabilimento termale.
2. Terme Grotta delle Ninfee (Calabria): secondo la leggenda, questa vasca di acqua sulfurea, era abitata da splendide ninfee e custodiva il talamo di . Puoi trovare questa suggestiva piscina termale nel cuore di un bosco secolare a in provincia di Cosenza.
3. Terme di San Sisto (Lazio): si trovano a pochissimi chilometri dalla città di e sono completamente immerse nella natura incontaminata della Tuscia. Nella piscina più grande sgorga acqua termale molto calda, la piccolina è più fresca e si può fare un piacevole passaggio tra le due piscine cambiando temperatura.
4. (Lombardia): si trovano nel cuore delle e se decidi di andarci in inverno, lo spettacolo delle terme non ha eguali. Una vasca fumante circondata da candida neve, dove rilassarsi ammirando lo splendido .
5. Terme Vulcano (Sicilia): non solo è uno spettacolo unico a livello paesaggistico, ma è una sorta di “clinica naturale” per la cura del corpo e dell’anima, è un laghetto naturale composto da fanghi caldi che ha proprietà terapeutiche.
6. (Toscana): un paesaggio unico con cascate e piccole piscine di acqua calda circondate dalla rigogliosa natura del bosco. Il sentiero che corre lungo il fiume permette un facile accesso a queste meravigliose sorgenti.
Quale di queste terme libere visiterai?
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🔎 5 segreti che non sapevi su :
1. La non è la più storta, bensì il campanile di San Michele degli Scalzi, inclinato di ben 5 gradi, uno in più della Torre di Pisa.
2. In Piazza dei Miracoli cerca la lucertola della fortuna, si dice che porti fortuna se accarezzata, si trova sul portone centrale della .
3. Accanto al portone centrale della Cattedrale si trova la tomba dell’architetto Buscheto, colui che ha fatto costruire il .
4. Sulla parete sinistra del Duomo troverai dei misteriosi segni chiamati “le unghiate del diavolo”, dicono sia impossibile contarle.
5. Se desideri una botta di trova l’unico punto esatto di in cui si possono vedere contemporaneamente i 3 nasi dei della fontana dei .
E tu conoscevi questi segreti? 👀
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Ecco altre 5 da non perdere nel 2023:
1. : Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia dal 4 marzo all’11 giugno 2023
2. The self-portrait and its double: fino al 16 marzo 2023 Santa Maria della Scala,
3. : di Milano, dal 13 ottobre al 4 febbraio 2024
4. Cattelan a Damien Hirst: di , una delle più e italiane d’arte . dal 4 marzo al 18 giugno
5. Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo: Museo delle di Milano dal 22 marzo al 30 luglio
E tu quale visiterai?
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