04/05/2021
Buon giorno a tutti!!
Ieri ho preso la fida rospa e sono andato a fare un giro quasi tondo. Revò. Cagnò. Ponte del Catsellaz Cles e pausa caffè poi avanti fin sotto Mechel. Ritorno Dermulo e fino quasi a Coredo e ritorno. Sono andato a vedere, e fotografare, gli ultimi fiori di melo i cui petali sono ora sul terreno, caduti naturalmente o spinti giù dal soffio dell’atomizzatore di turno,
Vecchi alberi, annosi, coi rami lunghi a volte contorti ma di sicuro più affascinanti di quei soldatini ritti, a filari il cui unico scopo è “procreare” ma che non hanno un’anima, dalla vita breve. Io me li ricordo i meli in fiore degli anni passati quando erano di moda le corse non competitive. In val di Non erano in mezzo ai meli dove non solo il colore era un’emozione ma anche i profumi provenienti dal terreno o dalle erbe umide di guazza. Ricordi, ormai, forse poco importanti ma pur sempre ricordi.
In Giappone si celebra “l Hanani” la festa dei ciliegi in fiore. Mi ricordo che anche in Trentino una festa era celebrata ma per i “Meli in fiore” festa ormai scomparsa come sta scomparendo, in parte, tutto quello che di bello ci avevano lasciato i nostri antenati, nonni, padri ora sostituito dal benessere a tutti i costi, dalla raccolta di denaro.
Io, in qualche modo e anche se forse necessario, lo trovo barbaro!!
P.s. sono solo riflessioni personali, nessun desiderio di contestare o sminuire il lavoro o altro!!