29/07/2024
Dicono di noi.
Grazie 🙏🙏🙏
Sardegna Il Cuore
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Sardegna-il Cuore è un progetto per la promozione e valorizzazione delle aree interne della Sardegna
25/07/2024
Nella giornata di venerdì 26 luglio, presso la Saletta Consiliare della Camera di Commercio, durante la presentazione dei risultati del progetto “Sardegna il cuore” ed il lancio ufficiale della App, Nuoro ospiterà l’evento Europeade 2024 (24 al 28 Luglio). Per questa ragione diverse strade saranno soggette a limitazione del traffico e divieto di sosta. Le disposizioni prevedono che le aree coinvolte vicine alla sede della Camera di Commercio sono limitate alle seguenti vie:
• Piazza Italia, prolungamento via Brigata Sassari, dall’intersezione con via Roma fino all’intersezione con via Dante;
• Piazza Italia, parcheggi in struttura sia di superficie che coperti;
• Via Roma dall’intersezione con via Brofferio, fino all’intersezione con via Ferracciu.
Al fine di evitare disagi ai partecipanti, invitiamo tutti gli interessati a prendere visione dell’ordinanza al link: https://www.comune.nuoro.it/it/documenti/ordinanza-disciplina-traffico-rettifica-ed-integrazione-ordinanza-n-246-evento-europeade-domenica-28-luglio-2024?albo=1
Vi aspettiamo!
05/07/2024
Da oltre trent'anni Progetto Cultura Società Cooperativa è una realtà consolidata nel settore dei beni culturali in Sardegna ✨
Fondata nel 1990, in seguito a un percorso formativo per assistenti di biblioteca, la società si è evoluta accogliendo nuove professionalità che le permettono di operare su molteplici livelli.
Attualmente, Progetto Cultura gestisce il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Antonio Ortiz Echagüe” di Atzara e il sistema museale di Olzai, incluso il Museo dedicato a Carmelo Floris. Oltre alla gestione museale, la società offre servizi didattico-educativi per scuole, biblioteche e ludoteche, organizza mostre ed eventi, e fornisce guide turistiche esperte e iscritte all'albo. Inoltre, Progetto Cultura è specializzata in marketing dei beni culturali e nella tutela e valorizzazione della lingua sarda.
Progetto Cultura crede fermamente che l’arte non sia solo estetica, ma un potente strumento formativo. La fruizione dei beni artistici può trasformarsi in un percorso di crescita culturale e personale, arricchendo sia i turisti che la comunità locale. L’obiettivo è far sì che i musei non siano semplici "isole felici" per visitatori occasionali, ma veri e propri pilastri della vita culturale della Sardegna.
Progetto Cultura si impegna a rendere i musei e la comunità locale un binomio inscindibile, alimentando una nuova linfa vitale affinché le istituzioni museali diventino tappe significative del percorso di crescita culturale della comunità.
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Sardegna - il Cuore è un progetto finanziato da con fondi POR FESR Sardegna 2014-2020 nell’ambito del Progetto Complesso “Sardegna, un’isola sostenibile” - Area di specializzazione Turismo Cultura e Ambiente.
22/02/2024
Cantine Su Pranu è la concretizzazione dei sogni e della passione condivisa di un'intera famiglia, i Simbula di Sorgono 👨👨👦👦💫
Ogni bottiglia prodotta porta con sé la dedizione e l’impegno della famiglia Simbula nel creare esperienze ed emozioni. I membri di questa sono i pilastri dell'azienda e ciascuno di essi arricchisce l’organizzazione portando le sue competenze e capacità personali.
Il terroir, la professionalità e la freschezza sono i tre pilastri fondamentali sui quali si basa il loro approccio. Il territorio delle tenute Pranu, Perda Longa, Riu e Puleu infatti è ciò che conferisce al vino di Cantine Su Prano carattere e unicità 🍷🍾
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Vieni a trovare la famiglia Simbula e gli altri operatori del territorio di Sorgono dal 22 al 25 febbraio in occasione di Once Upon a Place 🍃
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu | GAL Barigadu Guilcer | Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo
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Sardegna - il Cuore è un progetto finanziato da Sardegna Ricerche con fondi POR FESR Sardegna 2014-2020 nell’ambito del Progetto Complesso “Sardegna, un’isola sostenibile” - Area di specializzazione Turismo Cultura e Ambiente.
20/02/2024
La storia di Vigne Centro Sardegna parte dall’intuizione e la voglia di Iuri Marras di valorizzare il territorio, soprattutto l’uva della vigna del nonno Antonio🍇
Per tanti anni Antonio ha posto delle solide basi per creare un ottimo vigneto. Il passare delle stagioni hanno però portato via voglia ed entusiasmo: l’uva prodotta veniva venduta ad altre cantine e non più utilizzata per una produzione propria.
Spinto dall’amore per la propria terra, la stima per il lavoro del nonno Antonio e la voglia di portare avanti un progetto ambizioso, Iuri decide di prendere in mano la situazione e mettere delle solide basi per il progetto. Con il sostegno di alcuni amici e familiari, nacque così Vigne Centro Sardegna 🍷
Le Vigne seguono con particolare cura ogni fase del processo produttivo, dalla vite alla bottiglia, e grazie al connubio tra tecnologia e tradizione, tutte le lavorazioni, vengono fatte rispettando canoni antichi e moderni.
Sulle dolci colline del Mandrolisai, accarezzate d’inverno dalle freddi correnti del Gennargentu, esposte in estate dai caldi venti del mare del Sinis, nascono vini dai dai sapori unici e autentici che raccontano la storia di Iuri, della sua famiglia e di un intero territorio.
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Vieni a trovare Iuri e gli altri operatori del territorio di Sorgono dal 22 al 25 febbraio in occasione di Once Upon a Place 🍃
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu | GAL Barigadu Guilcer | Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo
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Sardegna - il Cuore è un progetto finanziato da Sardegna Ricerche con fondi POR FESR Sardegna 2014-2020 nell’ambito del Progetto Complesso “Sardegna, un’isola sostenibile” - Area di specializzazione Turismo Cultura e Ambiente.
16/02/2024
Continua il percorso attraverso alcune tra le più suggestive maschere del folklore dei paesi di 👹
4. Su Maschinganna è una maschera di Ula Tirso che accompagna S’Urzu, Sos Domadores e Sos Bardianos. Si caratterizza per il viso rigorosamente tinto di nero, un’intera pelle di caprone o montone indosso, cinturoni con appesi dei campanacci e ai piedi sos cosinzos e sos cambales. Pur non prendendo parte al rito, questa figura aveva in passato un ruolo importante: durante il periodo carnevalesco, ai giovani era consentito di trasgredire alle regole del pudore che a volte portavano a gravidanze non desiderate che per il quieto vivere, venivano attribuite a su maschinganna.
5. Mascherarsi "a Gattu" fa parte della tradizione di Sarule almeno fin dal 1850. Citata anche dalla scrittrice Grazia Deledda nel suo romanzo “Elias Portolu”, la maschera indossa due gonne del costume al rovescio per nascondere i ricami e garantire l’anonimato, una copertina bianca sulla testa come simbolo della nascita, un velo nero davanti al viso come emblema della morte e una fascia rossa intorno al capo per simboleggiare il matrimonio.
6. Su Corongiaiu è una maschera il cui nome deriva dall'antico rione del paese di Laconi. Nella rappresentazione ha il ruolo dominante di guida. Una figura caratterizzata da una grande maschera in sughero alla quale si aggiunge un lungo naso, una grande bocca, una barba di pelle di pecora e di agnello, e sul capo grandi corna di capra. Veste il classico cappotto di lana di pecora e a tracolla una quindicina di sonagli che vengono fatti risuonare attraverso una danza ritmata. Domina sulla figura de sa Bestia e su Oe, trattenuto da lui per la cintola con una fune.
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GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu | GAL Barigadu Guilcer | Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo
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Sardegna - il Cuore è un progetto finanziato da Sardegna Ricerche con fondi POR FESR Sardegna 2014-2020 nell’ambito del Progetto Complesso “Sardegna, un’isola sostenibile” - Area di specializzazione Turismo Cultura e Ambiente.
15/02/2024
Anche Sardegna il Cuore partecipa al festival Once Upon a Place 🚀
All’interno dell’evento che si terrà a Sorgono tra il 22 e il 25 febbraio, il project manager Maurizio Orgiana e un rappresentante del GAL promotore presenteranno ufficialmente il progetto Sardegna Il Cuore, con un particolare focus sulla piattaforma/app Bussola Digitale.
📆 L’ingresso alla presentazione è gratuito e aperto a tutti.
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu, GAL Barigadu Guilcer, Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo, Unione dei Comuni Barbagia, Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, Camera di Commercio di Nuoro, Uninuoro, Provincia del Sud Sardegna, Provincia di Oristano
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Sardegna - il Cuore è un progetto finanziato da Sardegna Ricerche con fondi POR FESR Sardegna 2014-2020 nell’ambito del Progetto Complesso “Sardegna, un’isola sostenibile” - Area di specializzazione Turismo Cultura e Ambiente.
14/02/2024
A Tonara esiste una tradizione di forgiatori di suoni che perdura da ben quattro generazioni: quella di Campanacci Floris 🔔
Il lavoro dei “sonaggiargios” ha avuto le sue origini a Tonara alla fine dell’800, coinvolgendo a metà del 20° secolo una dozzina di famiglie. Oggi i mestieri dell’artigianato stanno scomparendo e anche tra i fabbri di campanacci sono rimaste solo le due famiglie che tra le prime avviarono questa tradizione, una di queste sono i Floris.
Il titolare dell’attività è Marco, rimasto in Sardegna per fare l’artigiano e non far morire questo mestiere. Insieme al fratello Salvatore e al padre Ignazio portano avanti la tradizione del bisnonno 👨👩👦👦
Sono tra i 25 e i 30 mila i campanacci in bronzo di ogni forma e dimensione che vengono prodotti ogni anno. Ognuno con un suono diverso, “una propria voce”, venti lavorazioni e una storia che li rende pezzi unici di artigianato. Vengono utilizzati principalmente per il bestiame, per i cani da caccia e come parti di alcune maschere del folklore.
L’arte di fare i campanacci ha però come funzione principale quella di far ritrovare un animale che si è perso, soprattutto in caso di nebbia, o di rintracciare il gregge quando si allontana dal pascolo.
Infatti, secondo una leggenda sarda molto cara agli artigiani, è “un’arte antica data dagli dei direttamente al popolo dei monti”, un mestiere arcaico e romantico che resiste nel tempo.
Fonti: Sardegnacreativa, Storiedichi, Joinsardegna
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13/02/2024
La tradizione sarda, in particolare quella delle zone più distanti dal mare, è caratterizzata da una miriade di affascinanti maschere dalle caratteristiche arcaiche, con richiami ancestrali e agropastorali.
Durante il Carnevale chiunque ha l’opportunità di ammirarle in tutto il loro splendore. Ve ne presentiamo alcune originarie dei paesi di Sardegna il Cuore:
1. Sos Colonganos di Austis si accompagnano alla più comune figura di S’Urtzu, il cinghiale. Prendono il nome dalla parola greca Kolos, "pecora", la cui pelle è indossata come giacca e pantalone, mentre sul capo portano delle pelli di volpe o di martora. Ciò che li contraddistingue sono le ossa di animali di vario genere, adagiate sulle spalle al posto dei tradizionali campanacci, che agitano costantemente emettendo suoni cupi, mentre in mano impugnano bastoni o forconi che usano spesso durante la loro danza.
2. Sos Corrajos, "i suonatori di c***o" di Paulilatino, simboleggiano una figura arcaica vestita con un abbigliamento ricavato prevalentemente da pelli di vacche e capre che, fino alla fine degli anni Quaranta, usava indossare pelli bovine ancora sanguinolente e complete di testa e corna. Trascinano aratri in legno, suonano lunghi corni la cui melodia è facilmente distinguibile e vengono accompagnate dalle figure de Sos Domadores, “i domatori”.
3. L’origine dell' antica maschera de Sa Mamulada di Seui (S'Urtzu e Sa Mamulada Seui), riscoperta recentemente, si perde nei millenni. Si ritiene che avesse la funzione di propiziare il risveglio primaverile. Caratteristiche principali: il viso annerito, le pelli di animali sull’abito tipico maschile, alcune grosse cinture in cuoio arricchite da numerosi campanacci e i copricapi confezionati con teste di muflone e caprone.
📸 Instagram: Copertina , 1.,
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09/02/2024
Sulla via principale del suggestivo borgo di Belvì, si affaccia dal 1982 l’hotel ristorante Edera, nato per volere di due giovani del paese 👫🏻🏨
Giovanni e Vittoria al rientro dal loro periodo in Svizzera aprono l’Edera con il desiderio di investire nel proprio luogo d’origine. Il loro progetto prosegue con la figlia Marianna che con amore e passione, insieme al marito Sebastiano, torronaio di professione, e alle figlie Francesca Elisabetta e Beatrice, continua l’attività proponendo un’atmosfera casalinga e una cucina tipica.
🌰L’hotel è dotato di 12 camere e un ampio garage adatto a motociclisti e ciclisti, un ristorante al piano inferiore della strada con 150 posti a sedere, e dei castagneti secolari all’ombra dei quali vengono organizzati pranzi all’aperto e picnic.
La cucina dell’Edera si basa su prodotti di stagione: dalle fresche verdure estive dell’orto ai prodotti dell’autunno come castagne, noci e nocciole che rendono speciali ogni piatto. Imperdibili le tagliatelle al ragù di capra e castagne, la pecora con porcini e noci e soprattutto, i ravioli di menta e patate di Nonna Vittoria! 🍝
Con la collaborazione di altri operatori della zona, l’Hotel propone ai suoi ospiti delle escursioni per andare alle scoperta delle meraviglie del territorio, le cui potenzialità spingono la famiglia Cadau-Pranteddu a guardare al futuro con speranza e dedizione 🌱
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu | GAL Barigadu Guilcer | Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo
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07/02/2024
In Sardegna, il Carnevale tradizionale inizia a metà gennaio con il falò di Sant’Antonio ma è proprio in questi giorni che entra nel suo vivo🔥
Abbiamo raccolto alcuni degli eventi e dei riti più suggestivi che si tengono nei comuni del progetto di in un calendario essenziale pronto all’uso🎭
Se ami il Carnevale e scoprire tradizioni autentiche e affascinanti, non perdere l’ occasione di viverlo in prima persona in questi borghi autentici e suggestivi!
📸Francesco Cocco, Matteo Setzu
Altri eventi carnevaleschi:
Carnevale del fumetto e del cartone animato (10 febbraio, info Comune di Norbello), Carnevale Isilese dall’8 al 17 febbraio (info Proloco Isili), Carnevale Tetiese (info Comune di Teti), Carnevale Ollolaese (info Pro Loco Ollolai), Carnevale Nuraghese (info Comune di Nuragus), altri appuntamenti a Gavoi dall’11 al 13 febbraio (info A.T. Pro Loco Gavoi), Carnevale di Sarule l’ 11 e il 18 febbraio (info Pro Loco Sarule), Su Carragegare di Aidomaggiore (info Pro Loco Aidomaggiore), Carnevale Esterzilese (info A.T. Pro-loco Esterzili)
Se volete segnalarci ulteriori feste ed eventi a tema nei paesi appartenenti al progetto, scriveteceli nei commenti🎊
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu | GAL Barigadu Guilcer | Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo
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05/02/2024
L'Osteria Borello nasce a Gavoi nel dicembre del 1997 dalla scommessa di due fratelli espatriati. L’ esperienza oltremare si rivela fondamentale per creare quel connubio di sperimentazione, innovazione e tradizione che ormai, da decenni, continua a caratterizzare l’Osteria🍽️✨
Per i fratelli Paolo e Rossano Soru la famiglia e il territorio sono una cosa seria. Il legame con la famiglia emerge già dalla scelta del nome dell’Osteria: Borello, infatti, deriva da “Bore”, Salvatore, nome comune tra i Soru. L’importanza data al territorio si riflette anche nella cucina: nei gusti e nei profumi riecheggia la Barbagia, con una spiccata valorizzazione delle ricette tradizionali e un occhio di riguardo verso l’esterno, che si rivela negli accostamenti intriganti e insoliti.
Il menù proposto segue la stagionalità delle materie prime, rigorosamente locali, e il patrimonio gastronomico unico si rivela nei salumi profumati, nella pasta fresca dai numerosi condimenti, che spaziano dalla selvaggina ai vegetali, nelle carni preparate con creatività e nei vini selezionati con cura🍝🍷
L’Osteria sorge nella parte inferiore del paese. All’interno l’ambiente intimo, accogliente e confortevole crea una cornice ideale per godere al meglio dei sapori unici proposti dai fratelli Soru.
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31/01/2024
A circa quattro chilometri da Ghilarza nella frazione di Zuri, si erge un fulgido esempio di architettura sacra medievale: la piccola chiesa di San Pietro, nel suo caratteristico colore rosso ocra dovuto alla roccia lavica di cui è costituita.
🏞️Lo specchio d’acqua del lago Omodeo che le fa da sfondo anticipa il suo segreto. Un tempo sorgeva insieme al villaggio di Zuri nell’area dell’odierno lago. Nel 1924, in seguito alla realizzazione del lago artificiale, la chiesa è stata smontata e ricostruita mattone per mattone a monte del lago, insieme alle nuove case del borgo.
Mentre il vecchio villaggio di Zuri giace oggi sott'acqua, salvo riapparire come un fantasma nei periodi di forte siccità, la chiesetta tornò a vivere nel luogo dove ancora oggi è possibile ammirarla in tutto il suo splendore ⛪✨
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29/01/2024
Cinque gavoesi appassionati di mountain bike e tanta voglia di vivere insieme la propria passione per le due ruote e la natura. Così nel 2011 nasce l’associazione sportiva dilettantistica Bikin'Gavoi 🚵
Tramite altre associazioni e un forum si creano nuove amicizie. In più di 10 anni di attività, gli appassionati di Gavoi sono cresciuti e attualmente contano una cinquantina di partecipanti, tra membri attivi, simpatizzanti e amici.
Nell'anno di fondazione dell'associazione viene organizzato per la prima volta anche l’evento Gavoi Mountain Bike. Chi partecipa sceglie se aderire a uno dei due circuiti in bici o al trekking e il tutto solitamente si conclude con un pranzo collettivo 🚲🍽️
Una delle attività principali alla quale si dedicano i volontari di Bikin’ Gavoi è la pulizia dei sentieri. Recentemente l’associazione ha anche promosso un corso di mountain bike per i bambini “Biking is fun”, creando in paese una “valida alternativa al calcio”. Con l’aiuto di alcuni finanziamenti, l’associazione vorrebbe costruire un pump track, un circuito in legno non solo per amanti delle due ruote ma anche di skate e pattini a rotelle.
Con Bikin’ Gavoi la passione per la mountain bike si trasforma in un'avventura comunitaria, tra natura, amicizia e nuovi percorsi 🗺️🚴
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26/01/2024
La formazione di non si ferma 📑🚀
Dal 1° al 5 febbraio 2024 si svolgeranno tre distinte sessioni di formazione online sul caricamento degli eventi di promozione del proprio comune/territorio/ente nella piattaforma/app “Bussola Digitale/Sardegna - Il Cuore”.
🧭 La Bussola digitale, principale Output del progetto “Sardegna - Il Cuore”, è stata pensata come punto di accoglienza, orientamento e pianificazione per il turista: una vetrina informativa e promozionale del territorio che mira a costruire un’offerta omogenea a 360°.
La formazione si terrà nei giorni e negli orari indicati nell’immagine ed è rivolta ai comuni e alle Pro Loco del GAL Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu, del GAL Barigadu Guilcer e della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo.
📆 Sarà possibile partecipare ad una sola sessione di formazione.
Per maggiori informazioni: [email protected]
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu, GAL Barigadu Guilcer, Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo, Unione dei Comuni Barbagia, Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, Camera di Commercio di Nuoro, Uninuoro, Provincia del Sud Sardegna, Provincia di Oristano.
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26/01/2024
“La sua sommità da lontano rassomiglia a un cilindro perfetto, da vicino rivela una figura irregolare”
Così lo storico Vittorio Angius descriveva nel XIX secolo il tacco di Su Texile (conosciuto anche come “su meseddu de Texile”), un cilindro calcareo dalla curiosa forma geometrica naturale che si staglia a quasi mille metri di altezza nel territorio di Aritzo, comune del quale è divenuto un vero e proprio simbolo.
Il nome del monumento deriva deriva da “tezile”, parola barbaricina che indica un cocuzzolo isolato, mentre “meseddu” è un diminutivo dello spagnolo “mesa” (tavola) che indica uno sgabello ricavato da un tronco. I due termini fanno riferimento alla forma della roccia che sovrasta il rilievo come se vi fosse ‘seduta sopra’.
Su Texile è raggiungibile dalla periferia del paese: passando attraverso un paesaggio suggestivo, immerso tra pascoli e boschi incontaminati, vi apparirà davanti agli occhi un’immagine che non scorderete mai.
Scoprire Su Texile è un'esperienza che va oltre la semplice escursione, è un incontro con la maestosità della natura capace di creare una suggestiva connessione con il territorio sardo 🌄
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24/01/2024
Nel territorio del Guilcer si trova un paese la cui architettura unica, scolpita nel nero basalto dai maestri muratori locali, racconta una lunga storia di abilità e tradizione. Stiamo parlando di Ghilarza, un affascinante borgo che sorge sull’altopiano di Abbasanta 🪨
Ghilarza vanta una storia culturale molto ricca: nel primo Ottocento fu fondato il circolo di lettura e all'inizio del Novecento il primo circolo femminile. Questo contesto attirò giuristi, diplomatici e letterati, trasformando il paese in un polo culturale di particolare rilievo. Tra gli abitanti più illustri del paese vi fu Antonio Gramsci, che proprio qui trascorse la sua infanzia e adolescenza e la cui casa è diventata oggi un museo dedicato alla sua vita 📖
L’abbondante patrimonio storico del paese è corredato da un altrettanto importante patrimonio naturalistico: il lago Omodeo, celebre opera ingegneristica, domina il paesaggio attorno al centro abitato.
Tra testimonianze storiche e paesaggi mozzafiato, Ghilarza si svela in tutto il suo splendore come una gemma nascosta tutta da scoprire per gli amanti della storia e della natura.
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22/01/2024
Fondata negli anni '90 con passione e dedizione, la Cantina Carboni di Ortueri è il riflesso di una tradizione millenaria unita a una ricerca costante di eccellenza 🍇🍷
La filosofia dietro ogni bottiglia è un connubio unico tra l'antica arte della vinificazione tramandata da generazioni e l'innovazione continua. Qui, si coltivano vini unici che rispecchiano il terroir delle colline del Mandrolisai: un mix perfetto di vitigni autoctoni, terreno e microclima.
👨👩👧👦 La cantina Carboni è più di un'azienda: è una famiglia che ama la terra e i suoi ritmi. Ogni membro contribuisce con passione e cura lungo tutto il processo di produzione, perché la qualità è un atto d'amore verso la natura e chi la rispetta.
Questa cantina custodisce la storia di una comunità di contadini, raccontando storie che si intrecciano naturalmente. I vitigni autoctoni emergono come gioielli, guadagnandosi riconoscimenti e attenzioni per la loro eccellenza.
Con orgoglio e consapevolezza, la famiglia Carboni guarda al passato per costruire il futuro. I giovani eredi portano avanti la tradizione millenaria in un progetto enologico all’avanguardia, che unisce antichi saperi a nuove prospettive. Un inno alla continuità e all’innovazione! 🚀🍇
GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu | GAL Barigadu Guilcer | Comunità Montana Sarcidano e Barbagia diGAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, GennargentuComunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo
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19/01/2024
Il territorio del Sarcidano è dominato dal colle di Santu Antine, un “lembo” distaccatosi per erosione dalla Giara di Gesturi. Dalla sua cima è possibile ammirare tutta la vastità di questo immenso altopiano, che per oltre un terzo ricade nel territorio del comune di Genoni, un piccolo centro abitato che conta circa 800 abitanti.
Si dice che il nome del borgo derivi dalla presenza in cima al colle dei resti di una fortezza punica che, secondo molti, sarebbe ciò che rimane di un tempio dedicato alla dea Giunone.
Nella zona sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici, in gran parte conservati nel Paleo Archeo Centro collocato ai piedi del colle. Un’altra importante attrazione dell’area è la presenza nell’altopiano di oltre 600 esemplari di cavallino della Giara, a cui sono dedicati un centro di custodia e un museo ricavato all’interno di una casa campidanese 🐎
L’unione tra le evocative rovine e la sconfinatezza della natura circostante rendono Genoni un luogo raro, un ottimo punto di riferimento da cui partire per godere delle meraviglie che l’altopiano della Giara ha da offrire ai propri visitatori 🏛️🏞️
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17/01/2024
Inoltrandovi nei sentieri che si snodano in mezzo ai monti del Nuorese, a pochi chilometri dal borgo di Gavoi, vi imbatterete in uno degli spettacoli naturali più suggestivi che potrete trovare nel cuore della nostra isola: stiamo parlando del lago di Gusana.
Questo incantevole bacino artificiale è circondato da una vera e propria oasi naturale, nella quale i boschi silenziosi e le acque placide e limpide in cui si riflettono dominano il panorama.
I cammini immersi nella vegetazione vi inviteranno a percorrerli con lunghe passeggiate mentre trascorrerete il vostro tempo in mezzo alla natura. L’ambiente selvaggio e incontaminato offre inoltre la possibilità di svolgere varie attività sportive all’aperto, come le escursioni in canoa o kayak per i più avventurosi.
Il continuo rinnovarsi, al cambio delle stagioni, del paesaggio e dei colori e i profumi che lo pervadono, trasforma questo piccolo paradiso in un luogo ancora più speciale da visitare in qualsiasi momento dell’anno 🏞️💚
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