12/09/2022
“Il più bello… grande e magnifico… che mai fusse stato fatto”: così Giorgio Vasari descrisse il pavimento del Duomo di Siena, realizzato a partire dal Trecento fino all’Ottocento da artisti del calibro di Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi e Pinturicchio ecc. Si tratta di un enorme “tappeto di marmo” diviso in 56 tarsie raffiguranti scene bibliche e non, ma tutte necessarie per la salvezza dell’anima dei fedeli che da secoli accedono alla Cattedrale.
Le tecniche usate per creare cotanta bellezza sono il commesso marmoreo e il graffito, ad eccezione di una sola tarsia realizzata in mosaico.
Il pavimento del Duomo di Siena generalmente è coperto e non visibile, ma dal 18 agosto al 18 ottobre 2022 è finalmente sotto gli occhi di tutti.