Oraviaggiando

21/01/2025

𝐒𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢 𝐋𝐨𝐜𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐥𝐢𝐩𝐩𝐨, 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐢 𝐚 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐫𝐞!
Questo è un luogo in cui si viene e si va, si mangia e si dorme, si sosta, ci si ristora, si lascia. E poi ci si ritorna. Andrea Aiudi, Chef patron della cucina di Locanda Montelippo, classe '71, ha due vite da raccontare, perché si perde il conto dei viaggi, dei paesi e dei continenti che ha attraversato per amore della cucina. Un amore che è stato un crescendo: si iscrive alla scuola alberghiera di Pesaro e ha un paio di esperienze in ristoranti della zona, “Il Duomo” e “Da Lorenzo”, ma la scintilla scoppia a Londra. Il “Toto’s Restaurant” e lo Chef Paolo Simeoni, lo convincono che questa è la strada da percorrere. Grandi esperienze, grandi cucine, soprattutto cucine di hotel a cinque stelle, in Italia, in Spagna, in Messico, a San Francisco e mentre è impegnato in un’apertura a New York per la catena alberghiera InterContinental Hotels Group, lascia tutto e parte per la Romania. Qui sente che ha bisogno di qualcosa di suo, che vuole fermarsi e tornare a casa. Viene convinto definitivamente da sua sorella Alice con l’aiuto tenace della sua famiglia. Il sogno da coronare è quello di “tornare alla terra” fare di Locanda Montelippo un autentico punto di riferimento della ristorazione del territorio.
▫
La cucina? Quella buona, quella di un vero agriturismo che ha a cuore la tutela dei sapori di una volta.
▫
Locanda Montelippo è in via Canarecchia 31, Colbordolo, Italy
Tel. 0721 416735
▫

12/01/2025

𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐕𝐚𝐥𝐬𝐞𝐥𝐥𝐮𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐥𝐟𝐢𝐮𝐦𝐚𝐧𝐞𝐬𝐞 (𝐁𝐎)!!!
▫
Al Valsellustra i clienti abbandonano la via Emilia allungando per 9 chilometri soprattutto per stare bene, per allontanare la fretta, per dimenticare il logorio della vita quotidiana e per godere della bellezza dei luoghi. Ma mettere al centro di questa recensione la cucina del Valsellustra senza accendere i riflettori sul “padrone di casa” Gianluca Barzagli sarebbe un grande errore. Gianluca è il ristoratore che vorresti incontrare in tutti i tuoi viaggi; uomo affabile, semplice ma dal palato esigente, amico di tutti per attitudine e non per accondiscendenza; il nostro anfitrione non è “il ristoratore” ma di fatto è “il ristorante”: maniaco della qualità dei prodotti e perfetto compagno di viaggi enogastronomici che spesso con lui si fanno senza alzarsi dal tavolo.

Via Valsellustra, 16, 40020 Casalfiumanese BO
Telefono: 328 248 7051

09/01/2025

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐏𝐚𝐭𝐭𝐲 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨𝐧𝐞?
Mangiare è una necessità, mangiare bene è un’arte da coltivare con intelligenza e curiosità. Così insegna la cultura marinara di Diego Silvestri, titolare del ristorante Patty di Riccione, custode di un’antologia di storie di mare nella quale nessuna onda è uguale ad un altra. Patty è un porto di approdi e partenze, sirene e marinai che nell'intermezzo hanno voglia di sentire il gusto del sale e del mare.

Diego accoglie i suoi ospiti in un ambiente elegante e confortevole, dove ogni dettaglio è studiato per regalare un’esperienza unica. Dai sottopiatti firmati Domiziani agli agrumi di Sorrento che completano la mise en place, tutto riflette un'attenzione meticolosa al benessere di chi siede a tavola. La cucina, ispirata alla tradizione mediterranea, si distingue per l’uso esclusivo di materie prime selezionatissime e fornite da partner di fiducia. Il menù propone piatti che valorizzano il pesce, con ricette iconiche diventate veri e propri must, tanto da attirare clienti che affrontano centinaia di chilometri per gustarle nuovamente.

Gli amanti del pesce crudo qui al Patty troveranno ostriche dalla Bretagna, noci di mare, tartufi, cannelli, canocchie, cozze pelose, tonno rosso, scorfani, cernie, occhiate, mazzole, saraghi, gamberi rossi e viola... insomma, tutto il pescato più fresco che si può, proveniente dalla Sicilia e dalla Puglia, portato in Romagna.

Il ristorante Patty si trova all'interno della spiaggia 129, nella suggestiva zona Marano di Riccione, immerso in un contesto che invita al relax e alla convivialità. Grazie alla sua posizione privilegiata, è ideale per una cena indimenticabile, a pochi metri dal mare e con una vista che accompagna perfettamente il piacere della tavola.

03/01/2025

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐓𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐃𝐚𝐥𝐥'𝐎𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞?
Questo ristorante, nato nel 2010 per volere dei fratelli Massimo e Antonio Belperio, oggi serve ai propri clienti alcune delle migliori carni al mondo declinate in diversi tagli e preparazioni. Prima fra tutti la famosissima fiorentina. La loro attenzione nella selezione delle carni è evidente: offrono una varietà di manzo di alta qualità, tra cui la Chianina (non ha caso la trattoria è definita anche la Chianineria), la Marchigiana, l'Angus, la Rubia Gallega, il Wagyu e il Manzo tipo Kobe, provenienti da diverse parti del mondo come Europa, Nord America, Italia, Asia e Australia. Ogni carne è scelta con cura, frollata e maturata per garantire un'esperienza culinaria di prim'ordine ai loro clienti​​.

Dal 2010 a oggi le cose sono andate così bene che oggi il brand "Trattoria dall’Oste" può vantare 5 ristoranti a Firenze e uno a Jesolo. Ecco tutte le sedi attualmente aperte:

Via de’ Cerchi 40R – Firenze, Tel. 055 213142
Via Alamanni 3/5R – Firenze, Tel. 055 212048
Via Orti Oricellari 29 – Firenze, Tel. 055 212992
Via Borgo San Lorenzo 28R – Firenze, Tel. 0554939980
Via Borgo San Lorenzo 31 – Firenze, Tel. 055 2026862
Via Bafile 191 - Jesolo Tel. 0421.93233

25/12/2024

Tanti auguri di buon Natale da parte di tutta la redazione!

20/12/2024

𝐂𝐢 𝐬𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐀𝐫𝐨𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚?
Quando si dice che un ristorante "vale il viaggio", s'intende dire che il ristorante diventa esso stesso motivo di spostamento. E noi, lo confessiamo, ci siamo tornati apposta. La cucina del ristorante Aroma, guidata dal giovane e talentuoso Bellarte, si esprime attraverso piatti che richiamano alla memoria sapori di un tempo, pur strutturati e contaminati da materie prime provenienti da tutto il mondo.

Ecco la degustazione provata:
"Oltre i ricordi - Un omaggio alla mia terra, ai sapori e oltre, impressi nella memoria."

Amuse bouche
Takoyaki alla ricotta “ascante” di masseria con peperoni friggitelli in composta e alici marinate

Antipasto
Ricordando la parmigiana di melanzane della tradizione italiana

Primi piatti
Pasta mista del “pastificio Verrigni” trafilata al bronzo, cotta in zuppa di scorfano al ginepro, scorfano crudo, foglia ostrica e salsa verde

Bottoni di pasta fresca fatti a mano, ripieni di verdura spontanea, serviti in salsa al b***o e limone con polvere di kaffir lime

Secondo piatto
Carré di agnello dell’“Appennino Lucano”, cotto dolcemente e finito sui carboni, il suo jus, coriandolo, crema di patata dolce e pasta bianca, mandorle crude e verdura spontanea in carpione, accompagnato da uno “Ginmarello” e umeboshi.

Predessert
Insalatina di pomodoro acerbo in sciroppo di lemongrass, cicorie, yogurt acido e gel di limone salato.

Dessert
Mousse di crosta di pane di Matera “IGP” e la sua mollica croccante, mela verde cotta dolcemente alla noce moscata e vincotto di uva.

L'intera recensione la potete leggere su Oraviaggiando.it

17/12/2024

Tutti contro tutti, ma la verità è che questo settore necessiterebbe di più trasparenza.

Il Grande circo dell'enogastronomia tra verità, malintesi e ipocrisia, tra brindisi gaudenti e stelle che brillano sui grembiuli immacolati

12/12/2024

𝐌𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐌𝐨𝐧𝐳𝐮̀ 𝐝𝐢 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨!
Educarsi al gusto è un’avventura senza fine, una mente senza pregiudizio e una valigia sempre aperta. Dentro la valigia di Alessandro Teo, Chef del Monzù Bistrot di Milano, ci sono sicuramente le foto e le memorie di famiglia. Il suo bisnonno, Umberto, aprì nel 1916 il locale che ancora oggi porta il suo nome e celebra la migliore tradizione culinaria partenopea e nel quale si sono avvicendate ben quattro generazioni. Alessandro si laurea in Giurisprudenza ma gli manca qualcosa e a un certo punto della sua vita, proprio perché ha una mente senza pregiudizio, cambia destinazione e sceglie di rispondere alla passione che ha per la cucina. La mette alla prova nel ristorante di famiglia, si misura con le sue capacità e capisce che per educare il suo gusto deve rendere solida la sua passione con le conoscenze e le competenze. Lascia Napoli e il suo mare, ma non la vitalità, la curiosità e l'intelligenza emotiva che Napoli fissa per sempre nei cuori di chi ci ha vissuto. Così frequenta l’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, prima per diventare commis e poi per diplomarsi cuoco.

Come avrete avuto modo di capire, il Monzù Bistrot è un posto dove è possibile incontrare una bella storia di entusiasmo culinario che non è il fine ma il mezzo dello Chef perché le persone possano incontrarsi nel gusto e nel piacere di stare insieme. Il menù si organizza intorno a materie prime selezionate con cura, trattate con le tecniche più moderne e servite nel modo più bello che c’è, con il sorriso.

04/12/2024

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐙𝐢𝐚 𝐀𝐝𝐚 𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐧𝐨?
C’è qualcosa di nostalgico ma anche di modernissimo nella storia di questa pizzeria, come se ogni scelta – dal nome ispirato alle favole di Gianni Rodari, fino alla cura maniacale per le materie prime – fosse un piccolo manifesto contro la superficialità.

Il merito del grande successo di questo locale è tutto del proprietario Luca Cervo, ragazzo barbuto dalla faccia simpatica, dietro la quale, però, si intuisce una determinazione che affonda le radici negli studi universitari e nella gavetta.

Dalla Vecchia Zia Ada è un luogo speciale che vi consigliamo di andare a conoscere. Non solo una questione di cibo, ma anche di atmosfera, di dettagli che ti fanno sentire al centro di un posto differente dagli altri.

La commistione tra Campania e Marche funziona, ma il vero ingrediente che fa la differenza è la passione e l'entusiasmo. Luca e la sua brigata, nel loro locale stanno mettendo in campo tutto il loro sapere e tutta la loro gioia di fare le cose per bene. In una sola parola: il cuore.

23/11/2024

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐞𝐭𝐨 𝐁𝐞𝐚𝐜𝐡 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐯𝐨𝐢𝐚?
Il locale, gestito con professionalità e passione da Giuseppe Riontino, maestro pizzaiolo già noto alla nostra redazione, si distingue per la qualità degli ingredienti e per l'impasto di alta qualità prodotto dopo anni di studi e diverse combinazioni di farine. Le pizze spaziano dalle proposte più tradizionali a quelle più elaborate e ricercate, tutte comunque pensate e realizzate per rendere omaggio alle grandi materie prime della Puglia e in particolar modo di questa meravigliosa zona. Gli ambienti moderni e accoglienti, rendono, poi, le degustazioni ancora più piacevoli e appaganti. Canneto Beach 2, insomma, è il posto ideale per chi cerca una pizza fatta ad arte, in un contesto affascinante e raffinato.

La recensione completa a cura del nostro direttore, la trovate su Oraviaggiando.it
▫
▫
▫

20/11/2024

Riccione offre tutto ciò che serve per far star bene sia i suoi abitanti che i visitatori. Dal 1963, la famiglia Leoni, proprietaria del ristorante pizzeria Da Lele, accoglie i clienti con una cucina genuina e un servizio attento e professionale. Il pesce fresco, selezionato al mercato locale e una ricca scelta di vini, si combinano con un’atmosfera calda e accogliente rendendo questo locale il luogo ideale per vivere la convivialità della tavola romagnola.

La conduzione si affida all'arte dell'accoglienza di Stefano e di sua sorella Jessica.

08/11/2024

𝐋𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐡𝐢𝐛𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨? 𝐕𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨
L’Osteria di Chichibio a Polignano a Mare è un luogo perfetto per chi desidera assaporare il mare in un’atmosfera elegante e avvolgente. Dal giugno 2024, l’Osteria ha trovato nuovi custodi nei romantici sognatori Massimiliano Di Lauro e sua moglie Vittoria Scagliusi, che hanno realizzato il desiderio di possedere un luogo dove celebrare la cucina di pesce in tutte le sue forme più autentiche ed eleganti.

La cucina, pertanto, rimane sempre il punto di forza del ristorante Chichibio, con i suoi antipasti che ricalcano la tradizione tutta barese del pesce crudo, con ricci, frutti di mare, polpi, seppioline e selezioni di ostriche. Fuori menù ci sono, secondo disponibilità del mare, i carpacci di sarago, scorfano o ricciola, le tartare di scampi o di tonno, oppure si può scegliere tra gli antipasti caldi, come il Polpo in doppia cottura laccato al miele, crema di carote e zenzero con chips di riso o la Parmigiana di mare con fonduta di caciocavallo e olio al basilico, piatto storico del ristorante. Particolari i primi piatti, sempre di pasta fresca, come i Tagliolini gamberi, porcini e zucchine, i Bottoni di polpo e patate con pomodori infornati, basilico e stracciatella o gli Spaghettoni con polpa di ricci, altro classico dell'Osteria di Chichibio. Molto richiesti Paccheri ai frutti di mare e bottarga, e il Risotto alla seppia e il suo inchiostro, vongole e arancia candita.

𝐂𝐡𝐢 𝐜'𝐞̀ 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨, 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 🥰

La recensione completa su
https://www.oraviaggiando.it/osteria-di-chichibio-polignano-a-mare/26860/recensione/

02/11/2024

𝐋𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢𝐥 𝐑𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐏𝐨𝐥𝐨 (𝐏𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚) 𝐝𝐢 𝐏𝐞𝐬𝐚𝐫𝐨, 𝐯𝐞𝐫𝐨?
Non ci sono dubbi, in questi ultimi 25 anni, il ristorante Polo ha consolidato una solida reputazione nel panorama gastronomico marchigiano.

Mario Di Remigio e Michele Poletti, titolari del bel locale a pochi metri dalla Palla di Pomodoro a Pesaro, hanno trasformato la loro passione per la cucina in un ristorante aperto a tutti: famiglie, businessman, coppie in cerca di un luogo accogliente e appassionati gourmet. Il loro progetto, nato da una storia bellissima che vi invitiamo a leggere su Oraviaggiando, punta a una ristorazione democratica, ovvero una ristorazione di qualità a prezzi accessibili.

Il menu è ampio e vario, con ingredienti freschi e scelti con cura: pesce dell’Adriatico, carni di pregio dall'Irlanda all’Argentina, salumi e formaggi locali, e pasta fresca fatta a mano come da tradizione. Anche la pizza è speciale, grazie a un impasto a lunga lievitazione. Attenzione particolare è riservata ai vegetariani e ai celiaci, con un menu interamente gluten-free certificato.

L’ambiente è accogliente e familiare, con una veranda dalla quale si scorge il mare e dettagli che creano un’atmosfera calda e informale. Tra i piatti consigliati, troviamo la tartare di tonno con burrata, lo scialatiello alla carbonara di mare, il baccalà in crosta di pane e la grigliata di pesci dell'Adriatico. Polo Pasta e Pizza rappresenta così un’esperienza gastronomica che unisce tradizione e innovazione, per far sentire tutti i clienti a casa.

17/10/2024

𝐄 𝐚 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐢 𝐯𝐚 𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞? 𝐓𝐞 𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢!
Fate visita all' Osteria Da Giulio , un graziosissimo ristorantino di carne che si trova a Ventoso, sotto la giurisdizione della Repubblica di San Marino. Ventoso è una piccola curazia del castello di Borgo Maggiore che si trova al confini con il comune di Verucchio. Qui il panorama è da togliere il fiato, ma anche gli interni dell'osteria fanno la loro bella figura: quattro ambienti distinti (tra cui un'elegante sala privé, una sala rustica con tanto di utensili e cesti in paglia appesi, una sala più moderna e una bottega/gastronomia dove è possibile scegliere alcune preparazioni da far arrivare al tavolo o da portar via a casa quando si vuole rimanere in famiglia.

La storia di questo locale è davvero interessante. Prima dell'osteria - oggi gestita dallo chef Gian Luca Francioni - qui c'era una piccola bottega che fungeva anche da spaccio di liquori, bar e perfino rifornimento di carburante. Luogo di ritrovo di lavoratori e amici, si giocava a carte bevendo il vino sfuso della casa, e la casalinga poteva passare se per caso aveva dimenticato di comprare il latte.

𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐟𝐚𝐫 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥'𝐎𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐃𝐚 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐨
Prima di tutto perché la scelta dei salumi, delle carni e degli ortaggi è a dir poco scrupolosa; la qualità qui è di casa e Gian Luca non concede spazio a nessun compromesso. E poi la gentilezza, i sorrisi, la professionalità e i prezzi onesti completano il quadro. Vi sembra poco?

05/10/2024

C'è un luogo dove il sapore della terra si fonde con l'anima, e ogni piatto diventa un viaggio nei ricordi più autentici. 𝐃𝐚 𝐍𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐏𝐞𝐩𝐩𝐢𝐧𝐚 di è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove il cibo non è solo nutrimento, ma un racconto che scivola lento tra i profumi della cucina.

Se pensate che si tratti del classico ristorante in cui mangiare i classici (e già visti) piatti delle trattorie tipiche, vi sbagliate. Qui la tradizione è un dialogo vivo con la terra, con le stagioni e con il presente; è uno sposare le ricette di un tempo per farle proprie. Senti il passato ma senti anche la ricerca e lo studio per rendere i piatti ancora più genuini (e quando è possibile anche più leggeri). La manualità e l'artigianalità non sono in discussione: le orecchiette, i cavatelli, i ravioli sono fatti in casa, con la farina Senatore Cappelli. Le carni, scelte con attenzione dagli allevamenti locali, comprendono v***a podolica, maiale nero e bufala. Ogni ingrediente, dai salumi ai formaggi, dai legumi alle verdure, è frutto di una ricerca attenta, legata al rispetto per la terra.

La cucina di Maria Grazia segue il ritmo delle stagioni, ogni piatto racconta la freschezza e l’autenticità dei prodotti del territorio. Non c’è artificio, ma solo l’esaltazione di sapori puliti, veri. E poi ci sono i dolci, fatti in casa, semplici e gustosi, come le cose buone di una volta.

Michele, con la sua passione per il vino, cura la cantina con attenzione, scegliendo etichette locali e nazionali, sempre in armonia con i piatti. Ogni sorso è un viaggio, ogni abbinamento un incontro perfetto tra la cucina e la tradizione vinicola.

Alla trattoria Nonna Peppina, non si viene solo per mangiare: si torna per riscoprire un legame profondo con la terra, le persone e i prodotti autentici di Apricena. Ogni pasto è un rituale di piacere, un’esperienza che resta nel cuore.

25/09/2024

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐈𝐥 𝐂𝐮𝐜𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐧𝐨?
Ambiente curato ma informale. Servizio preciso, cordiale, affettuoso. Il ristorante Il Cuciniere di Fano si presenta così, mascherato da osteria, ma con un'anima da ristorante di alto livello.

Si, perché lo chef Massimo Dionigi, anche se non tutti lo sanno, vanta un’esperienza solida nella ristorazione, avendo girato per il mondo tra Montecarlo, Imola e New York. Nella sua carriera ha offerto il proprio contributo al Restaurant Du Port nel Principato di Monaco e soprattutto può vantare la partecipazione all'apertura dell'indimenticabile ristorante San Domenico di Manhattan, quando era poco più che ragazzo. Il talento di Massimo oggi si traduce in una cucina in grado di stupire con proposte originali senza l'affanno dell'esasperazione: in menu troviamo carne di canguro proveniente dallo stato del Queensland – Australia - una delle zone a più basso inquinamento ambientale del mondo; poi carne di bisonte, ma anche maialino di cinta senese oltre alla tagliata di manzo di razza marchigiana.

Al fianco di Massimo, la moglie Roberta Mancinelli, impeccabile padrona di casa che vi farà sentire a vostro agio sin dal momento in cui solcherete l'ingresso di questo delizioso ristorante.

Il Cuciniere si trova in via Giordano Bruno, 13 a Fano (PU)
Chiuso il martedì
Telefono: 0721 807677

22/09/2024

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐋'𝐀𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐜𝐨 𝐋𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢?
Sebbene oggi i ristoranti stellati riscuotano tanto successo (spesso a ragione), non è detto che molti locali che non abbiano conquistato la famosa stella non siano da meno. Accade ad esempio con l'Altro Coco Loco, a Napoli, nel centralissimo quartiere di Chiaia, in una zona tranquilla e appartata come quella di Vicolo Ca****la Vecchia. Si chiama “L'Altro” perché il primo Coco Loco si trova a Milano. Qui si può trascorrere una serata in totale relax mangiando bene, soprattutto a base di pesce, e bevendo ottimi vini della fornita cantina. Tutto nasce dalla filosofia dello chef Diego Nuzzo, secondo cui “Non c'è amore più sincero che per la cucina”.

Ecco tutti i ristoranti di Napoli recensiti dai nostri giornalisti
https://www.oraviaggiando.it/ristoranti/napoli/5388/1/

20/09/2024

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐃𝐚𝐦𝐞́ 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢?
La sala del ristorante è un piccolo scrigno di pace ed eleganza. I bei tavoli in legno naturale sono in sintonia con le pareti nei rilassanti toni del verde. Comode le sedie imbottite e avvolgenti in stoffa, che colorano l’ambiente con macchie alternate di giallo, rosso e verde. Solo 16 i posti interni che, con l’aggiunta di quelli esterni nel bel cortiletto, diventano 28.

In cucina si destreggia con padronanza il cuoco Antonio Girolamo, professionista che i nostri ispettori avevano già conosciuto nelle cucine del ristorante Biancofiore e che qui al Damè è riuscito a dare ai piatti quel tocco di estro e gusto, valorizzando le materie prime pugliesi e rivisitando senza stravolgerli alcuni classici.

Tra i piatti da non perdere, il Risotto, triglia, broccoli e frutti di bosco, la Rana pescatrice, bacon, bietola e cacomela e i crudi di mare per chi ama il pesce. Chi ama i sapori "di terra" non può perdersi la Pasta ripiena al midollo, ricotta forte, kiwi affumicato alla vite e pomodori secchi e le Costine di maiale, zucca, funghi champignon ripieni e uva al Martini.

Andateci, garantisce Oraviaggiando.