21/10/2023
Carissime amiche e amici, per sviluppare una nuova economia nelle aree Rurali, serve una filiera non più solo verticale di prodotto ma orizzontale di “sistema” intersettoriale, coinvolgendo l’intera comunità locale, che deve beneficiare di questo tipo di Turismo, sia in termini di reddito sia in termini di qualità della vita. Il progetto Habilitas organizzato da IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, in collaborazione con Basino va in questa direzione: organizzare e promuovere i servizi turistici delle zone rurali, incrementare la sostenibilità ambientale dell’offerta turistica, favorire la connessione con reti di imprese della filiera “Territorio” Agricoltura, Turismo, Cultura e Ambiente. Il progetto Habilitas intende contribuire a migliorare la competitività delle micro, piccole e medie imprese latinoamericane, aumentando le conoscenze e rafforzando i processi di innovazione e trasferimento tecnologico alle PMI e ai territori di riferimento. Siamo felice e onorati di questa collaborazione che tutti gli anni, per l’intero mese di ottobre ci vede formatori, con scambio di buone pratiche a meravigliose persone che con grande impegno vogliono sviluppare le proprie aree. “Durante queste settimane di esperienza – racconta Rosalba Alfaro Villegas imprenditrice e manager per lo sviluppo del Costa Rica - ho constatato la nostra urgente necessità di integrare il settore agricolo e territorio nella attività del turismo e vorrei che ciò avvenisse con una legge che ci indirizzi verso uno sviluppo regionale globale. Il mondo è cambiato e non possiamo continuare a fare turismo statico. Il mio obiettivo principale sarebbe quello di sviluppare un progetto binazionale congiunto in cui entrambi i paesi, Italia e Costa Rica, traggano vantaggio dalle esperienze”. Ottima questa esperienza reale per lo sviluppo dell’economia Rurale - continua Yariseth Acevedo del Ministero dello Sviluppo Agricolo di Panama - mi sta aiutando sia in teoria che in pratica, poiché posso prendere buone idee per migliorare ciò che facciamo a Panama, che è un po' simile e lo chiamiamo agriturismo. Abbiamo una legge, ma imparando da questi grandi professionisti italiani, possiamo prendere idee e riformare questa legge. Tra i casi pratici che ho trovato interessanti e che posso applicare c'è quello di fare un giro negli agriturismi e con un professionista nel campo delle piante, un botanico, o semplicemente i nostri agricoltori che usano le piante come medicine e in questo modo possiamo raccogliere piante e produrre oli medicinali o estetici, che è stata una bella attività a cui abbiamo partecipato a Borgo Basino di Cusercoli. Come rappresentante dell’Argentina e socia di un'azienda vinicola situata in una piccola località turistica della provincia di Cordoba - continua Candelaria Lopez Larrosa - sono qui in Italia grazie all'opportunità che IILA- Organizzazione internazionale italo-latino americana, mi ha dato. A Borgo Basino sto imparando con Fausto Faggioli il sistema dell’Agriturismo e dello sviluppo rurale. Sono grata di vivere questo scambio perché mi dà tecniche, idee, contatti e progetti molto interessanti per il mio paese, perché questo sistema de turismo organizza il territorio e migliora la qualità della vita della mia comunità ed è anche molto importante per mantenere le tradizioni della mia regione. Sarebbe importante dare continuità a questo scambio di buone pratiche per realizzare un progetto di Agriturismo per il mio paese”. “Faccio parte di un’azienda familiare del settore alberghiero turistico chiamata Hotel Sol de Canta – conclude Ingrid Retamoso del Perù – e sono in Italia grazie a IILA e Borgo Basino per imparare le tecniche dell’attività agrituristica e portare questa conoscenza nel mio paese con l’obiettivo di potenziare la crescita delle piccole aziende nella mia comunità. Queste settimane sono state piene di sfide e di successi, ho avuto l’opportunità di imparare su come si fa Marketing e promozione territoriale e ho potuto anche incontrare e scambiare idee con diversi attori del settore cui mi hanno dato una visione più panoramica. Sono fiduciosa che alla fine di questa esperienza si possa creare delle nuove opportunità di sviluppo tra l’Italia e il Perù”. Un abbraccio