05/11/2018
Non si può dire di aver conosciuto Venezia – città, unica al mondo, che sorge su un arcipelago di piccole isole al centro della sua laguna – senza averla mai vista dall’acqua.
Sono circa una cinquantina le isole della laguna di Venezia e più della metà si trova nella parte settentrionale, la laguna nord.
Murano, celebre per le fornaci e gli atelier di vetro soffiato, Burano, isola di pescatori dalle tipiche case colorate, nonché Torcello, amata da Hemingway, con la sua millenaria basilica, la più antica della laguna.
L’isola della Certosa si trova proprio al centro della laguna veneta, il nome deriva dai Padri Certosini che l’abitarono per secoli, offre i più suggestivi panorami di Venezia, di Murano e del Lido.
Chiamata un tempo l'isola delle sette vigne, le Vignole, seppur vicinissima a Venezia, è oggi un piccolo paese con una quarantina di abitanti, da sempre legati alla terra. Dagli orti dell'isola infatti spesso provenivano le verdure del mercato di Rialto, trasportate ogni giorno su grandi barche a remi.
Sull’isola di Sant’Andrea, alle porte della laguna, si trova una rocca cinquecentesca a guardia di Venezia, progettata da Michele Sanmicheli, uno dei massimi architetti dell’epoca, per intimorire i nemici che venivano dal mare. Qui, per un breve periodo, fu recluso anche l’avventuriero e scrittore veneziano Giacomo Casanova.
E poi l’isola di Sant’Erasmo, la più vasta della laguna nord, è conosciuta come l’orto della Serenissima, ed è rinomata per la bontà dei suoi carciofi, cardi e asparagi.
Sull’isola si produce anche dell’ottimo vino: proprio a Sant’Erasmo ogni prima domenica d'ottobre si celebra la vite e l’uva con una delle feste più popolari della laguna, la Festa del Mosto. A Sant’Erasmo sorge la Torre Massimiliana, fortezza ottocentesca che prese il nome dell'arciduca Massimiliano d'Austria, il quale vi trovò rifugio durante i moti popolari del 1848.
L'isola del Lazzaretto Nuovo – per distinguerlo da quello vecchio – un tempo ospitava un lazzaretto per la quarantena di uomini e merci sospettati di contagio della peste.
Un’altra bella isola: San Francesco del Deserto, un piccolo paradiso di pace e silenzio che sorge di fronte a Sant’Erasmo, è un eremo francescano, abitato dai Frati Minori fin dal 1230. Secondo la tradizione, questo convento, circondato da uno splendido giardino, ospitò, intorno al 1220, il Santo di Assisi di ritorno dall’Oriente.
E poi la splendida San Lazzaro degli Armeni è una piccola isola nella laguna veneziana, che si trova immediatamente ad ovest del Lido, è completamente occupata da un monastero che è la casa madre dell'ordine dei Mekhitaristi. E' uno dei primi centri del mondo di cultura armena. La Chiesa di San Lazzaro degli Armeni ospita una biblioteca di circa 200.000 volumi, così come un museo con oltre 4.000 manoscritti armeni e molti manufatti arabi, indiani ed egiziani, tra cui la curiosa mummia di Nehmeket del 1000 a.C., raccolti dai monaci o ricevuti come regali.
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