03/01/2024
ASPENDOS. IL TEATRO ROMANO MEGLIO CONSERVATO AL MONDO
Nell'antica città di Aspendos, situata nell'odierna Turchia, sorgeva un magnifico teatro romano, un capolavoro architettonico del II secolo. Questo teatro, uno dei meglio conservati del mondo antico, era un simbolo del prestigio e della raffinatezza della civiltà romana in quelle terre.
L'architetto greco Zenone, sotto il regno dell'imperatore Marco Aurelio, aveva progettato questa meraviglia. Con un diametro imponente di 96 metri, il teatro era scolpito nel fianco nord-orientale della collina, un anfiteatro che si apriva verso il cielo.
La sua cavea, un semicerchio perfetto di 95,48 metri, era divisa in due. Quaranta file di gradini si elevavano, capaci di ospitare tra i 7.300 e i 7.600 spettatori, con la possibilità di estendersi fino a 8.500 persone.
Ma non era solo la sua grandezza a impressionare. La parete del palco rimane completamente intatta, testimone silenziosa di un tempo in cui il legno del soffitto, profondo 8 metri, copriva gli artisti. Intorno al teatro, 58 fori raccontavano la storia di pali che un tempo sostenevano un grande velario, steso sopra la tribuna per proteggere gli spettatori dal sole cocente.
Con il passare dei secoli, il teatro di Aspendos fu testimone di numerose vicende. I Selgiuchidi ne curarono le riparazioni. Nel XIII secolo, l'edificio del palcoscenico subì una trasformazione ad opera dei Selgiuchidi di Rum, che lo convertirono in un palazzo.
Nell'era moderna, questo antico testimone della storia è stato restaurato alla sua gloria originale. Oggi, il teatro di Aspendos si erge come una fiorente attrazione turistica, un ponte tra passato e presente.
In primavera e estate, le sue antiche pietre risuonano nuovamente di vita, ospitando spettacoli di opera e balletto, unendo così l'antica maestosità con l'arte contemporanea.