Tuscany Private Tours Let's Andiamo

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Tuscany Private Tours Let's Andiamo Let's Andiamo is a tour company based in Florence. We provide Tours in Tuscany and in the rest of Italy. We are licensed drivers and tour guides.
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We are a tour company specialized in tailor-made car tour in Tuscany and Italy. We will be proud to introduce you to the beauty of our region and we will propose personalized itineraries to deepen your knowledge of local culture. Our vehicles are fully-equipped vans and cars, licensed to enter historical centers of all the cities and towns in Italy. This means that you do the most of your holiday time while ensuring to you the most comfortable way to travel.

Florence at dusk...
05/11/2023

Florence at dusk...

06/05/2023
25/04/2023

Congiura dei Pazzi, il documento firmato dal "killer" incaricato nel 1478 esposta all'Archivio di Stato di Firenze

The fantastic Freccie Tricolori above the sky of Florence!
12/02/2023

The fantastic Freccie Tricolori above the sky of Florence!

Idcirco enim pictura in Ecclesiis adhibetur, ut hi qui litteras nesciunt, saltem in parietibus videndo legant quae leger...
10/12/2022

Idcirco enim pictura in Ecclesiis adhibetur, ut hi qui litteras nesciunt, saltem in parietibus videndo legant quae legere in codicibus non valent
Gregorio Magno

"For this reason, painting is used in the Churches, so that those who do not know letters can at least read by seeing on the walls what they cannot read in the codes"
Gregory the Great

Trovato su Google da www.pinterest.it

28/05/2022

Pan era il Dio dei boschi e dei pascoli, del bestiame e degli animali selvatici, dei pastori e dei cacciatori, ed era ritenuto l’inventore della “siringa”, un flauto fatto di canne di diversa lunghezza legate insieme, con il quale intratteneva le creature dei boschi e guidava le danze delle Ninfe.
Pan era una creatura in parte umana e in parte animale: barbuto e peloso, aveva due corna di capra sul capo e le zampe al posto delle gambe, il volto caprino e le orecchie a punta. La sua natura era selvatica, istintiva, viveva nei boschi ed era temuto dai viaggiatori, ai quali appariva di sorpresa, suscitando terrore. A Pan infatti si associa la paura improvvisa e la parola “panico” deriva proprio da questa sua caratteristica.

Dafni era invece un pastorello della Sicilia, nato dall’unione di Ermes con una Ninfa, fanciullo di ineguagliabile bellezza capace di affascinare ogni uomo o divinità.

Il gruppo scultoreo conservato agli Uffizi rappresenta Pan che tenta di sedurre il giovane pastorello mentre gli insegna a suonare il celebre flauto. Lo scultore ha colto e fissato un attimo del tutto particolare nel quale Pan, sempre più vicino al giovinetto, sembra trattenersi a stento dall'avvinghiarlo completamente nel suo abbraccio voglioso. Il desiderio del Dio dei boschi è a stento trattenuto, la bocca è avidamente aperta, cinge il giovane con il braccio sinistro, mentre con quello destro sembra guidarlo nell’utilizzo dello strumento, ma può anche voler strappare la siringa per darsi all’incontro carnale.

Dafni è seduto frontalmente con la gamba sinistra piegata e portata sotto l'altra, tiene il capo rivolto verso il basso in atteggiamento di pudica ritrosia e sembra turbato. La sua espressione e il suo atteggiamento rivelano una grande innocenza, ma nello stesso tempo anche una malizia, perché Dafni è consapevole del proprio fascino e del desiderio violento che questo provoca nel Dio dei boschi.

La sua bellezza contrasta la bruttezza di Pan: è la bellezza dell’uomo che niente può di fronte alla brutalità del Dio, la cui forza animalesca annienta la grazia umana. Questo netto contrasto lo notiamo anche nella differenza di trattamento della superficie delle due figure, per sottolineare il contrasto tra la ruvida e muscolosa natura di Pan e la morbidezza ancora infantile del corpo del giovane fanciullo.

Non si conosce il luogo di rinvenimento dell’opera, sappiamo che era presente a Villa Medici a Roma fin dal 1722 e in seguito fu trasportata a Firenze nel 1787.

Gruppo di Pan e Dafni, marmo greco, età alto imperiale (I-II d.C. secolo), Galleria degli Uffizi

The sun always shines in Cinque Terre 🌞!
11/02/2022

The sun always shines in Cinque Terre 🌞!

Discovering Dozza near Bologna... fortress built by Caterina Sforza, know for its colorful streets decorated by murales....
11/02/2022

Discovering Dozza near Bologna... fortress built by Caterina Sforza, know for its colorful streets decorated by murales..

Beauty: the adjustment of all parts proportionately so that one cannot add or subtract or change without impairing the h...
09/01/2022

Beauty: the adjustment of all parts proportionately so that one cannot add or subtract or change without impairing the harmony of the whole.
Leon Battista Alberti

Pienza Cathedral, Bernardo Rossellino
www.letsandiamo.com

Buona Epifania a tutti!
06/01/2022

Buona Epifania a tutti!

Un presepio vivente…
L' Adorazione di Gentile da Fabriano è il presepe più ricco e scenografico di sempre!

Al termine di un lungo viaggio, i re Magi, seguendo la rotta dalla stella cometa, giungono al cospetto del Bambino che è appena nato e si prostrano ai piedi della Sacra Famiglia portando doni preziosi.

Il mondo è cambiato ora che è nato il Messia!
Una vera e propria epifania dal greco « ἐπιϕαίνομαι «apparire», una manifestazione divina.
I re Magi indossano vesti opulente e sfarzose, accompagnati da un corteo multietnico, con animali esotici e cavalli dai finimenti pregiati.

Gentile da Fabriano (Fabriano 1370 c. – Roma 1427) è l’autore di un’opera rivoluzionaria. Insieme all’oro del fondo di tradizione bizantina e alle raffinatezze del mondo gotico, il blu del cielo inaugura una nuova stagione dell'arte.
Gentile, “nomen omen”, ovvero un nome e un destino, porta nel suo nome tutta la "gentilezza" del suo sentire, introducendo elementi naturalistici del tutto innovativi e anticipando il Rinascimento più pieno che sta per arrivare.

Il dipinto fu commissionato dal facoltoso banchiere fiorentino Palla Strozzi, l’uomo più ricco del mondo di allora.

Venne eseguito per la ca****la di famiglia situata nella sacrestia della chiesa di Santa Trinita a Firenze.
La tavola reca la firma del maestro e la data 1423, OPUS GENTILIS DE FABRIANO MCCCCXXIII MENSIS MAII.

Un capolavoro assoluto scelto per Voi dalle Gallerie degli Uffizi!

Buona epifania!!

Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, 1423, Uffizi.

12/11/2021

Una spettacolare veduta di Piazza della Signoria e degli Uffizi, dominata dal monumento equestre di Cosimo I del Giambologna, dietro il quale si allineano la Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati, il Marzocco di Donatello, il David di Michelangelo e l’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, mentre sul lato destro la Loggia dei Lanzi mostra sotto le sue arcate il Perseo di Benvenuto Cellini e il Ratto delle Sabine di Giambologna.

Praticamente una cartolina della fine del Cinquecento, non di carta, ma realizzata in pietre dure in lamina d’oro stampata e cesellata: un gioiello dei laboratori fiorentini commissionato dal Granduca Ferdinando I de’ Medici.

Questo capolavoro doveva ornare il vano centrale della nicchia del monumentale Studiolo Grande, incassato nella rientranza ricavata sulla parete di fronte alla porta di ingresso della Tribuna.
Il Granduca affidò la realizzazione del prezioso ovale a due degli artisti più dotati delle sue botteghe: Bernardino Gaffurri, appartenente a una celebre famiglia milanese di intagliatori di pietre dure, e l’orafo di corte Jaques Bylivelt, originario di Delft. Con contratto del 12 luglio1599 il Gaffurri ricevette l’incarico di eseguire le parti in pietre dure della placca, mentre a Bylivelt venne affidata la lavorazione dei rilievi in oro, portati a termine all’inizio di dicembre del 1600.

Per la veduta della piazza Gaffurri si servì di una xilografia pubblicata nel 1583 all’interno di un opuscolo stampato in occasione dello scoprimento del Ratto delle Sabine del Giambologna. A questa immagine il Bylivelt aggiunse il rilievo in oro del Monumento equestre a Cosimo I innalzato nel maggio del 1594 e gli altri gruppi scultorei in lamina d’oro.

La pavimentazione della piazza a riquadri fu realizzata con preziosi diaspri filettati in oro, mentre gli edifici vennero miniati in argento sotto uno splendido cielo in laspislazzuli di Persia.

Ovale con prospettiva della Piazza Granducale, mosaico in pietre dure (lapislazzuli, calcedonio orientale, corniola, eliotropio, cristallo di rocca), cm. 18x25,5, 1599 – 1600, Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi

Autumn triumph in Montalcino!
06/11/2021

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And no, we don't need filters down here
15/10/2021

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Introduciendo las sobrinas a las bellezas de la Toscana 🇨🇴🍷🍷🍇
06/10/2021

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The magic of Florence by night...
18/09/2021

The magic of Florence by night...

Since a couple of years, this provoking graffiti greets weary tourists of Pisa getting close to one of the must-see monu...
29/08/2021

Since a couple of years, this provoking graffiti greets weary tourists of Pisa getting close to one of the must-see monuments of their Italian itinerary. We all agree the Leaning Tower is a wonderful monument, probably the most famous one in Italy, almost everyone remember the wonder of learning a school or from their parents a story about a weird Leaning Tower.

By the way, have you ever heard about the other attractions of Pisa?...
https://letsandiamo.com/the-tower-is-not-leaning-today-see-the-other-wonders-of-pisa

Buon Ferragosto a tutti!!!
15/08/2021

Buon Ferragosto a tutti!!!

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