LA TANZANIA CON MOTO BETA RR ENDURO 430 A NOLO
CONTINUA LA CAMPAGNA DI INIZIAZIONE ALL’AFRICA DEL MOTO CLUB AVVVENTURE NEL MONDO. La nostra Grande Avventura di Iniziazione all’Africa con moto Beta a nolo …continua in Tanzania sulle splendide 430 nuove di zecca, alla scoperta di nuove piste e nuovi orizzonti. Dopo il Botswana, il Lesotho, le piste dell’Orange River e la mitica Cape Town, to
rniamo piu’ a nord per scoprire quel paradiso naturalistico, geologico e culturale chiamato Tanzania, patria dei Masai e dei più famosi parchi africani. Un circuito che in 12 giorni ci porterà alla scoperta dello splendido e variegato nord del paese, su sterrati scorrevoli e tecnici ed impegnative piste sabbiose e sassose. Si parte dalla verde Arusha fino al colorato lago Natron, dalle falde del Kilimanjaro al cratere di Ngorongoro, tra animali, grandi laghi, imponenti montagne ed i territori masai. La prima giornata di guida ci porta alle imponenti e verdi Pare Mountains, a Gonja ed al il grande ma sconosciuto Mkomazi National Park uno dei parchi meno conosciuti e meno turistici della Tanzania con elefanti, orici e zebre che ora e’ un santuario dedicato alla conservazione e protezione del sempre più raro rinoceronte nero. Parcheggiamo le nostre moto e faremo un giro nel parco …come faremo in tanti altri parchi che incontreremo durante il nostro raid. Lasciamo le Pare Mountains per entrare in un’area più desertica, costituita da grandi ed estese savane con molti villaggi masai. Passiamo per Naberera e puntiamo verso il famoso Tarangire National Park dal quale partiremo per il nostro game drive pomeridiano. Passiamo per Mbulu e quindi ancora su piste in direzione nord attraverso piccoli paesini e villaggi e, costeggiando l’altopiano che sovrasta il grande Lake Manyara, arriviamo a Karatu. Qualche altro chilometro su asfalto e siamo al Parco Ngorongoro, ai margini dell’enorme cratere omonimo famoso ed unico in tutto il mondo. Dedicheremo una visita di buon mattina per scendere nel famoso cratere e rientrati a meta giornata riprendiamo le nostre moto per effettuare una trentina di chilometri su una comoda strada asfaltata che scende, attraverso spettacolari panorami sulla vallata sottostante, fino al Lake Manyara. Dopo una giornata dedicata alla natura ed ai grandi parchi nazionali, torniamo in sella sulle nostre moto ed imbocchiamo una impegnativa pista di sterrato duro, sabbioso o sassoso per proseguire verso nord. Entriamo in un’area sempre più arida ma ugualmente spettacolare. Passiamo per Engaruka e, costeggiando l’imponente vulcano conico attivo Ol Doinyo Lengai (sacro per i Masai) arriviamo finalmente al nostro Natron camp. Sempre in giornata, avremo modo di visitare le adiacenti Engaresero falls e potenzialmente di effettuare fantastici giri in moto nei dintorni. Poco distante da noi ecco il Lago Natron, un lago salino inospitale per qualsiasi vertebrato e caratterizzato da una bellissima colorazione rosso scura.. L’indomani sarà interamente dedicato al Lago Natron ed agli innumerevoli sterrati presenti in zona. Sulle piste del lago Natron ci si muove liberamente, l’ambiente non ha contaminazioni «turistiche» sia per la mancanza assoluta di una organizzazione ricettiva sia per l’assenza quasi totale di visitatori stranieri. Avremo modo di guidare sulle tracce che corrono lungo le rive del lago e su quelle che si addentrano tra i panorami montuosi. Dopo una seconda notte al nostro camping ci attende la nostra ultima lunga tappa su piste sterrate o sabbiose. Passiamo vicino l’imponente Mount Kitumbeine e proseguiamo sempre in un contesto arido e di savana fino ai verdi e rigogliosi laghi Momela, situati alle falde del grande e lussureggiante Monte Meru, a pochi chilometri da Arusha. L’ultima notte la passiamo qui, in riva a questi laghi colmi di fenicotteri rosa, e poi una brevissima tappa per Arusha. Dopo una bella doccia , non ci resta che prender la strada per l’aeroporto. L’Avventure finisce ma restano tutti i ricordi , le sensazioni, incredibili, le paure e quel Mal d’Africa che non ci lascera’ piu’.
