Viaggiare per Conoscere

17/08/2024

la ragazza in foto ha 110 anni... ci vede e sente benissimo, è perfettamente lucida e lavora al mercato come nei 100 anni passati. ❤️

11/07/2024

Fai una scelta audace per il tuo viaggio nell'ovest canadese e unisciti a un'avventura alpina nel cuore delle Montagne Rocciose. Raggiungi con la tua auto uno degli heli pad CMH o utilizza il transfer organizzato da Calgary e Banff e con un volo in elicottero raggiungi uno dei 3 lodge CMH situati in aree remote di montagna, dove la tua avventura sulle Montagne Rocciose è appena cominciata.

Bugaboos, Cariboos e Bobbie Burns, sono questi, 3 dei lodge CMH che hanno fatto e ancora scrivono la storia dello sci d'avventura sulle montagne della Columbia Britannica. Durante la stagione estiva alpinismo, trekking, passegiate naturalistiche, workshop fotografici e di pittura, esperienze culinarie e trail running proseguono in un ambiente naturale totalmente selvaggio, al ritmo della natura.

Tutti gli anni, dalla fine di Giugno fino alla fine di Agosto, i 3 Lodge aprono le porte ad alpinisti, escursionisti, amanti della natura e della cucina gurmet, con pacchetti specifici dedicati a queste attività, con una durata che va da minimo di 3 ad un massimo di 8 giorni. Il tuo soggiorno al lodge può includere qualsiasi combinazione di esperienza all'aria aperta: escursioni e hiking guidati con il supporto di un elicottero, avventure per famiglie, trekking sui ghiacciai, zip-line e arrampicata su spettacolari vie ferrate. Che tu sia un esploratore alla mano o un esperto escursionista in cerca di avventure, conosciamo il posto perfetto dove portarti, in luoghi selvaggi, lontani giorni di cammino dal centro abitato più vicino.

02/04/2021

Belli i viaggi in bicicletta!

10/02/2021

Ebbene si, esistono ancora (molti) luoghi del Pianeta dove poter bere dalle mani, l'acqua fresca e pura di un laghetto di montagna

26/01/2021

I macachi giapponesi originariamente venivano qui per riscaldarsi nel bagno termale all'aperto durante i freddi inverni, e ora vengono tutto l'anno.

18/12/2020

Anche nella Terra del Fuoco sono tutti alla ricerca della luce in fondo al tunnel e nelle tenebre della notte antartica ogni tanto qualcuno fa confusione 🤣😂

29/11/2020

14/10/2020

http://www.darwinviaggi.com/it/Arti.php?Id=13926
A Tahiti si racconta che l'arte di tatuare abbia un'origine divina. Durante il "Periodo Oscuro", l'arte del tatuaggio è stata creata da due figli del dio Ta'aroa, Mata Mata Arahu e Tu Ra'i Po, che in seguito diventò il protettore delle arti. Le due divinità facevano parte di un gruppo di artigiani che comprendeva Taere, di grande abilità, Hina Ere Ere Manua, la luce sottomessa dal carattere impetuoso, la figlia più anziana del primo uomo, Ti'i, e della prima donna, Hina. Durante la maturità Hina Ere Ere Manua cambiò nome in Pahio e fu rinchiusa dalla mamma per preservare la sua verginità. I due fratelli Mata Mata Arahu e Tu Ra'i Po decisero di sedurla tatuandosi con un motivo chiamato Tao. Maro Mata e riuscirono a incuriosirla a tal punto che Hina riuscì a fuggire dal posto in cui era rinchiusa, presa dalla irrefrenabile voglia di farsi tatuare. Così nacque l'arte del tatuaggio, all'inizio praticata solo dai figli di Ta'aroa, la più importante divinità tahitiana, che si decisero a tramandarla agli esseri umani. Così Mata Mata Arahu e Tu Ra'i Po divennero gli dei del tatuaggio. Gli artisti polinesiani prima di iniziare la cerimonia dei tatuaggi, invocano le due divinità affinché tutto vada bene e, in particolare, i disegni riescano bene. Ancora oggi i tatuatori custodiscono i ritratti delle due divinità all'interno dei loro laboratori. Questa storia sa di mari del sud, di isole tropicali, di mondi lontani.

Questa storia sa di donne bellissime, guerrieri indomabili, navigatori infaticabili. Ma questa storia sa anche di aspre battaglie, conquiste e prepotenze. È la storia del tatuaggio, dal polinesiano tatau che vuol dire "ba***re" o "marchiare" e indica il picchiettare del legnetto sull'ago per bucare la pelle.

"Decorano i loro corpi con piccole incisioni, o pungendo la pelle con piccoli strumenti fatti di ossa e denti di animale. Le incisioni vengono colmate con una mistura blu scura o nera ottenuta dal carbone di una pianta oleosa. Questa operazione, chiamata dagli indigeni tattaw, lascia un segno indelebile sulla pelle. Generalmente viene applicata ai bambini dai dieci anni in su in diverse parti del corpo". Così scriveva il capitano James Cook nel suo diario The Voyage in H.M.Bark Endeaver, di ritorno dal primo dei tre viaggi, compiuto nel 1771, che gli aveva permesso di scoprire l'isola di Tahiti. La breve descrizione di Cook introdusse il termine tattaw da cui sarebbe derivata la parola tattoo, "tatuaggio" in italiano. Ed è grazie ai ritratti di Sydney Parkinson e alla cronaca di Joseph Banks, anche loro della spedizione, che gli europei imparano a conoscere i corpi tatuati degli abitanti della Polinesia. E pensare che l'arte del tatuaggio era arrivata in Polinesia lungo un percorso di 4.500 anni che, dall'Egitto, ha toccato tutte le regioni dell'Asia. In verità, già prima del 1771 gli abitanti dell'Europa avevano avuto qualche "incontro ravvicinato" con esseri umani tatuati. Nel settembre del 1691, per esempio, i reali d'Inghilterra avevano potuto ammirare come un fenomeno da baraccone il primo uomo tatuato da testa a piedi sbarcato in Europa, il principe Giolo delle Filippine, catturato e trasportato a Londra dal grande pirata ed esploratore William Dampier che, a sua volta, l'aveva comprato dall'ufficiale di marina William Moddy. Il povero principe Giolo venne letteralmente esposto al pubblico a Londra e morì di vaiolo tre mesi dopo. Una piccola rivincita i tatuaggi se la presero qualche anno dopo, il capitano James Cook fu mangiato dagli indigeni hawaiiani nel 1779 e, dieci anni dopo, gli ammutinati del Bounty furono identificati e condannati grazie ai tatuaggi che si erano fatti fare nell'isola di Tahiti. Il tatuaggio inizia dunque a farsi conoscere a occidente, fino a farsi bandire dalla religione cristiana; ormai è una pratica comune tra i marinai e presto lo diverrà tra i carcerati. È forse proprio la diffusione tra persone non considerate proprio di buona famiglia e la presa di posizione della Chiesa che contribuiscono a far crescere la notorietà del tatuaggio, pratica originale e, soprattutto, immorale. Insomma, i ricchi e i nobili della seconda metà dell'800 si fanno tatuare provando lo stesso gusto del proibito di un bambino che ruba le caramelle. Dobbiamo a Edoardo VII la consacrazione del tatuaggio nei salotti buoni. Nel 1862, all'età di 18 anni, il futuro re si fa tatuare una croce sul braccio e, successivamente, anche in altre parti del corpo. Ormai il tatuaggio fa il giro del mondo ed è tempo per George Burchett di diventare il più grande tatuatore inglese. Dopo aver imparato la tecnica durante le sue peregrinazioni nei Mari del Sud, Burchett apre un negozio a Londra e diventa il tatuatore preferito di nobili e reali. Morì nel 1953 a 80 anni, non prima di aver lasciato uno dei testi fondamentali sull'arte del tatuaggio. Il resto è storia dei nostri giorni: da qualche anno l'arte di "marchiarsi" vive un periodo d'oro. Dimenticate le censure religiose e i pregiudizi, ora il tatuaggio rivive insieme alla sua affascinante storia.

29/09/2020

http://www.darwinviaggi.com/it/Arti.php?Id=14100

Darwin Viaggi, Blog e Articoli - Umoja, Il villaggio delle donne

16/09/2020

Ciao amici viaggiatori vi diamo 7 motivi per organizzare un viaggio in Vietnam 🇻🇳 :

1. Per scoprire un'antica cultura, una delle più complesse della storia, dalla forte identità, ricca di carattere ed elementi distintivi

2. Per la sorpresa di conoscere un popolo cordiale, colto e generoso ma al contempo tenace e da un inteso spirito di comunità

3. Poter scegliere il villaggio turistico esclusivo dal servizio impeccabile o scegliere di viaggiare zaino in spalla visitando il villaggio di pescatori in cui nessuno ha mai visto un forestiero

4.Per la varietà incredibile e la bellezza dei paesaggi naturali

5.La tradizione culinaria salutare e variegata

6. Per i costi contenuti, spesso ottimi se rapportati alla qualità offerta

7. La sicurezza del paese, tale da renderlo una meta facile anche per chi viaggia da solo

30/07/2020

Buongiorno viaggiatori ecco a voi i 5 motivi per conoscere le meraviglie delle 5 terre in Liguria:

1.🍴 La cucina ittica ligure è spettacolare e in particolare consigliamo le acciughe, piatto tipico delle cinque terre;
2. 🚶🚶‍♀️ Le passeggiate lungo il sentiero Azzurro, che collega le cinque terre ed offre panorami mozzafiato;
3. 🕶 Le spiagge sono raccolte in piccoli fazzoletti di sabbia, circondate da splendide scogliere, imponenti e uniche;
4. 🍷 Il famoso vino Sciacchetrà, originario delle cinque terre, ha un sapore che sa di miele e cannella dolce;
5. ⭐️ La ristretta accessibilità rende le cinque terre una meta fuori dai circuiti del turismo di massa.

📸 Nelle foto, qui sotto, si vede uno dei cinque borghi secolari che costituiscono le Cinque Terre, Vernazza, con il Castello Doria che svetta in alto per circa 70 metri. 👇

01/06/2020

Gli esploratori esistono ancora. Viaggiatori dallo spirito nomade.

La speleologia errante

Partendo dal resoconto dell'ultima spedizione nella Sierra Mazateca proveremo a riflettere sui molti aspetti che ruotano attorno ad una spedizione speleologica.
Mercoledì 3 Giugno ore 21:30
Guido Baroncini Turricchia intervista Andrea Benassi
la diretta sarà trasmessa su facebook
https://www.facebook.com/circolospeleologicoromano/
con possibilità di intervenire con domande durante l’intervista

08/04/2020

08/04/2020

08/04/2020

Darwin Viaggi, Blog e Articoli - Leggere per Conoscere la Tanzania

21/03/2020

Con una bella immagine del Namaqualand, una regione desertica del Sudafrica dove ogni anno si verifica questo miracolo della fioritura, vi auguriamo una buona Primavera!
La prossima settimana continueremo ad essere operativi dalle nostre rispettive postazioni di casa. Un caro saluto a tutti i viaggiatori dal team di DarwinViaggi

17/02/2020

Fai rinascere il ciclo vitale dal quale hai avuto origine, con un viaggio dedicato all'ambiente naturale del pianeta.

Darwin Viaggi - Tipologie - Viaggi nella Natura

08/11/2019

Un prodigio architettonico, una vera e propria leggenda che esprime in tutta la sua forza l orgoglio e la fierezza dell odierno popolo cambogiano in relazione al proprio passato.

Darwin Viaggi, Blog e Articoli - Angkor Wat, il Paradiso di Vishnu