04/01/2025
CAPODANNANDO IN COSTA AZZURRA - DAY 6
Buonasera viaggiatori!
E così oggi abbiamo fatto la conoscenza di CANNES!
Insomma, l'ingresso per noi a bordo di un van non è dei migliori perché tantissimi cartelli minacciosi di divieto di sosta con rimozione forzata per il nostro mezzo sono posizionati un po' ovunque... Anche qui non siamo i benvenuti come nella patinata Montecarlo?
Passiamo davanti ad una postazione di polizia municipale dove quindi decidiamo di chiedere direttamente a loro dove caspita poter posteggiare senza commettere infrazione e soprattutto senza rischiare la sorpresa di non trovare più il Campeo! Ci dicono di provare nelle strade interne, sicuramente non si può su tutto il lungomare e di stare lontani da negozi. Va beneee.. Consiglio accettato e posticino trovato, grazie anche ad un viaggiatore italiano incontrato che ci dà una dritta!
Iniziamo quindi ad esplorare Cannes col suo vialone infinito pieno di palme, col mare blu a fare da cornice ed un clima tiepido davvero incantevole, visto anche che sentiamo che a casa da noi la media è di 5 gradi con la nebbia.. altro che nebbia e nebbia, qui si fa il bagno, si gioca a beach volley e si fa yoga sulla spiaggia!
Ci rechiamo subito al casinò accanto al quale svetta il famosissimo palazzo del festival, con la sua celebre scalinata con tappeto rosso che chissà quanti piedini di attori ed attrici famosi hanno sceso prima di noi.. non siamo da meno e insieme a Slash facciamo una discesa da copertina, basta flash per favore!!
Ci ritroviamo così nella parte più lussuosa di Cannes con negozi che espongono prezzi da capogiro e che spesso, menomale, non li espongono proprio.. ma basta addentrarsi qualche via più verso l'entroterra che si scopre una Cannes più autentica, con prezzi assolutamente abbordabili e ristorantini tipici di ogni genere, trovando che molti prezzi sono anche inferiori a quelli visti ieri ad Antibes.
Saliamo fino alla zona più alta ed antica della città dove una scritta in stile hollywoodiano "CANNES" si vede sin dalla Croisette diversi metri più in basso, foto di rito e via a scoprire quartieri dedicati agli artisti, con alcuni murales e la zona del mercato coperto che purtroppo era appena stato smantellato, vediamo o pescivendoli che caricano i camion, peccato!
Dopo numerosi giri in diverse vie imboccate per caso ritorniamo giù verso il porto, dove vicino al faro svettano yacht da mille ed una notte, ma a Slash poco importa del lusso, lui pochi metri più in là trova il suo solito legnetto da rincorrere sulla spiaggia e degli scogli dove arrampicarsi e sui quali sfoderare il grip delle sue zampette 4x4, gli basta questo per essere un cagnolino felice!
Alla prossima avventura,
Max e Cri