L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura Sezione di CATANIA presenta “IL TRENO DELLA BIOARCHITETTURA. Un indimenticabile viaggio pieno di ricordi, colori e sapori… ““O mio benevolo lettore, che andrai un giorno a Catania, ricordati di fare un girodella Ferrovia Circumetnea, e dirai che è il viaggio circolare più incantevole che sipossa fare in sette ore sulla faccia della terra.” Edmondo De Amicis
(da “Ricordi di un viaggio in Sicilia”)
Dalla Stazione Catania Borgo fino a Riposto attraverso gli innumerevoli volti del vulcano Etna dove il paesaggio dal crudo grigio delle colate laviche, si colora di tutte le sfumature della natura, i multicolori del ficodindia, il rosso dei castagni, il verde intenso delle piante, il giallo delle ginestre, il bianco della neve d’inverno fino al verde prato delle colline che affascina dolcemente. Lungo il percorso sono previste soste e visite guidate, degustazione di prodotti tipici della zona (il pistacchio di Bronte, le fragole di Maletto, il vino di Randazzo – Passopisciaro) e varie specialità dolciaria prodotte artigianalmente con questi preziosi frutti. Durante il percorso si potranno ammirare paesaggi eterogenei e unici nel loro genere, dominati dalla presenza del vulcano Etna, passando per i centri abitati attraversati dalla linea ferroviaria della Circumetnea. Il senso, il valore, le qualità di un territorio emergono e possono essere pienamente condivise quando tornano ad operare, congiunti, “cultura e natura”. Prima sosta località Gurrida. Superata Maletto, paese fondato nel XIII secolo famoso per le fragole e gli ultimi zampognari ancora in attività situato tra i 2 Parchi dell’Etna e dei Nebrodi, la stazione successiva è quella del lago di Gurrida. Il lago, ubicato a Sud del paese di Randazzo, sul versante nord-ovest dell’Etna, è l’unico esempio in Europa di lago di sbarramento lavico originatosi in seguito all’ostruzione di una parte della valle sottostante, avvenuta ad opera di una colata del 1536, che ha determinato, a monte della parte ostruita, l’accumulo delle acque del fiume Flascio. Seconda sosta in località Randazzo. Visita al museo di storia naturale e al museo archeologico nel Castello (Torre) Normanno. Al Borgo medievale: la Chiesa di Santa Maria, dal cui belvedere è possibile è scorgere il fiume Alcantara; le porte medievali, tra cui Porta Pugliese; le tracce di quelle che furono le antiche mura, ormai inglobate dalle abitazioni; la Chiesa di San Nicola con la caratteristica via degli Archi e la piazza del Municipio. Terza sosta in località Monte La Guardia. IL settecentesco Castello Romeo appartenuto al marchese Romeo delle Torrazze ha ospitato i Reali d’Italia Vittorio Emanuele III e la Regina Elena, il principe ereditario Umberto II e le principesse Mafalda e Giovanna di Savoia, per il pranzo. Ritorno: andando verso Giarre, da un punto di vista paesaggistico, il versante nord dell’Etna si presenta meno aspro, caratterizzato soprattutto dalla presenza di agrumeti e vigneti. Inoltre, da tale versante la vista è allietata dalla presenza del mar Ionio con il Golfo di Taormina. La linea ferroviaria della circumetnea si conclude a Riposto, ma per poter prendere la coincidenza con i treni della Ferrovia dello Stato per tornare a Catania si è utilizzata la stazione di Giarre che ci riporterà alla Stazione Centrale di Catania, e con la metropolitana si raggiungerà il punto di partenza, la stazione “Catania Borgo”, da cui ha inizio questo viaggio. Per informazioni ed iscrizioni:
Ing. Rocca Patrizia
Tel 3286827232
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Ing. Serena Guarnuccio
Tel 3899974152
[email protected]