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Il territorio sopra Montemurlo, con la sua conosciutissima Rocca, non è solamente un bellissimo sfondo per piccole escursioni primaverili, ma ci parla anche dell’incessante opera di generazioni di famiglie contadine, di pastori, di carbonai, cavatori e scarpellini che da queste terre ricavavano tutto quello di cui avevano bisogno, alimentando un economia ed una società che ha resistito fino al secondo dopo guerra.
Dalle varie fattorie, come quella di Javello, sempre sotto l’occhio vigile del Fattore, questa civiltà della mezzadria andava modellando e curando il territorio, diviso in poderi dai nomi rustici quanto evocativi, come il Poderaccio o il Castagnetino, trasformandolo in un paesaggio che oggi possiamo ammirare e leggere.
Una passeggiata tra vecchi casolari ormai abbandonati, antiche fattorie cariche di storia e sentieri panoramici, dai quali abbracciare con lo sguardo tutto il territorio che avremo imparato a conoscere.
❗INFORMAZIONI SUL PERCORSO
Lunghezza: 10,5 km
Dislivello: 600 mt
Difficoltà: E (escursionistico)
Impegno fisico: Medio
Tempo: 6,5 h (soste incluse)
Partenza: ore 9:30
Rientro : ore 16:00
Ritrovo – Luogo di partenza: 🗺Area pic-nic “la Quercia del Termine”
https://maps.app.goo.gl/Fi4fDGZXRUxr7mor6
🥾ABBIGLIAMENTO e COSA PORTARE ❗
- Scarpe da Trekking alte
- Abbigliamento adatto alla stagione, a strati.
- Bastoncini consigliati
- Pranzo al sacco
- Almeno 1,5 lt d’acqua
💲COSTO E TERMINI D’ISCRIZIONE
Il Costo dell’escursione è di 15 euro e comprende: Servizio di accompagnamento e assistenza fornito da guida ambientale escursionistica abilitata ai sensi della L. 4/2013 (Tessera AIGAE: TO1320), comprensivo di polizza RC.
La guida si riserva il diritto di apportare variazioni al percorso, nonché l’annullamento in caso di condizioni meteo avverse o allerte meteo.
La guida si riserva inoltre il diritto di non far partecipare
Sopralluogo#2
#ViaConNoi#montemaggiore#calvana#vivereliberi
#hike
Carmignano e le sue colline
Visto l'apprezzamento riscontrato per l'escursione di domenica scorsa sulle colline di Carmignano, abbiamo deciso di riproporla nelle settimane seguenti, per cui non smettete di seguirci!! VIA CON NOI!!
🎥 Un piccolo assaggio dell’escursione che si svolgerà
📍sulle Alpi Apuane
🗓il 25 Febbraio
Vi aspettiamo!
Info e prenotazioni Whatsapp: Sara 3409760928
Una breve anticipazione di quello che faremo e vedremo domenica prossima a Carmignano! Non perdete questa occasione e venite VIA CON NOI!!
🎥 Un piccolo assaggio dell’escursione che si svolgerà a
📍Travalle
🗓 Sabato 24 Febbraio
Vi aspettiamo!
Info e prenotazioni : Tommaso 328 2827607
Domenica prossima un meraviglioso luogo ci aspetta....Monteferrato, mondo al tempo stesso poetico e tormentato, intrecciato intimamente a millenni di straordinarie vicende umane!
Domenica non rimandate, venite Via con Noi....
Per info: https://www.facebook.com/events/2279145975610810/?app=fbl
Vi presento Gino l'istrice:
un nome se lo merita, Gino l'amico mio, che già da due mattine trovo di buon'ora nel pollaio a curiosare l'aia vuota prima che galline, tacchini, oche e il resto della banda escano a sgranchirsi le ali e consumare le ripuliture di verdure.
Gino, vi dicevo, è un istrice... un bell'istrice per di più! (𝐻𝑖𝑠𝑡𝑟𝑖𝑥 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 per i pignoli, ma qua siamo fra amici).
Forse è perché sa di esser bello che quando mi vede non fugge subito, ma si prende il suo tempo e incede lentamente verso i corridoi che si è aperto nei rovi per avere passaggi sicuri da cui transitare...
O forse cammina così goffamente perché è il roditore più grosso d'Italia e i suoi 15-20kg sono pesantucci da spostare?
La prima opzione, sicuramente.
Sapete, è anche un bravo musicista Gino: quando è intimorito scuote il sedere e gli aculei che vi son posizionati fremono come maracas e se chiudi gli occhi sei in Sud America, mica in Appennino!
Una cosa che non sa fare invece è lanciarli, quegli aculei... ci ha provato a diffondere questa voce per farsi minaccioso, un po' gangstar, ma non ci credete: è una bufala!
Gino è stanco, per lui che lavora di buio si è fatta una certa... Se avete qualcosa da dirgli scrivetelo qui sotto, glielo leggerò quando tornerà a trovarmi. 🐾
Fabbricare, fabbricare, fabbricare
Preferisco il rumore del mare
Che dice fare e disfare
(Dino Campana a Sibilla Aleramo, 13 ottobre 1916)
In alcuni, e purtroppo ormai pochi, tratti di litorale toscano, è ancora possibile trascorrere una breve giornata invernale in una pace assoluta, immersi nello splendore della nostra macchia, tra corbezzoli ancora ricchi di frutti, viburni, cespugli di mirto carichi di bacche. Con intorno quella luce che in Toscana conosciamo tutti molto bene.
Abbiamo scelto il segmento forse più bello tra i tanti che si affacciano sul nostro mare etrusco, quello che va dal porto di Scarlino a Torre Civette. Ci siamo buttati sui sentieri dell’interno, che scorrono su poggi di un verde abbagliante, e poi siamo scesi giù, a cercare spiagge frequentate in estate, e ora praticamente deserte.
E allora ci siamo riconosciuti parte di un tutto che il rumore delle onde riproduce da sempre. Un ‘fare e disfare’ che ci può fare sentire come un pezzo di legno, o come un personaggio dell’Odissea. A costruire, a ‘fabbricare’ non si pensa più, si sente che siamo vivi, un pezzo di qualcosa più grande di noi. E niente altro.
Non perdetevi il nostro programma per la primavera, perché qui ci torniamo insieme. Prima che arrivino la folla e il caos. Preferiamo il rumore del mare, anche noi.
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"Per cercare le chiavi del presente bisogna uscire dal rumore". Come un mantra, le parole di Sebastiano Vassalli, lette un po' di tempo fa nella sua splendida 𝐶ℎ𝑖𝑚𝑒𝑟𝑎, accompagnavano i nostri passi mentre ci allontanavamo da Prato e dal disordine della piana, sui sentieri che dalla città portano verso Figline, il Monteferrato e, poi, la rocca di Montemurlo, lungo il cammino di S. Jacopo in Toscana. Quel rumore, dall'alto, si sente ancora: sale da uno spazio grigio, solcato di strade, coperto di capannoni e di fumo. Il cammino ci porta solo un po' più in là, quel poco che basta, però, per guardare tutto con quel distacco che ci aiuta a capire, a crescere, a volersi bene.
Il sopralluogo è stato splendido. Un piccolo viaggio, fuori, nella meraviglia semplice e abbagliante della natura, e dentro di noi, nel nostro essere presenti nel mondo.
Cercatelo nel nostro programma, in primavera. Ci torniamo insieme.
Sai cosa è una Fahrradstraße? una cosa semplicissima: una strada di città dove ci si sposta in bicicletta. Per andare a lavorare, per muoversi un po', per portare i bambini a scuola. Le macchine... si adeguano. 😉🚲🚲🚲🛴🚲🚲🚲
