16/01/2025
CINA TIBETANA E SICHUAN!
Tutti i nostri sogni cominciano in gioventù.
E chi, da bambino, non ha mai sognato di salire sulle montagne più alte del pianeta, dove hanno dimora gli dei?
Forse è nato così, il nostro viaggio nella Cina tibetana. Forse, con frammenti di letture di decenni fa, con suggestioni che ci hanno inchiodato su pagine scritte mentre fuori splendeva il sole. Chissà.
Altopiano del Tibet, il più alto e inaccessibile, un deserto freddo che è paradossalmente pieno di cose. Mentre la scorsa estate eravamo proprio là, se fossimo riusciti a vederci dall'alto avremmo visto il nostro fuoristrada perso in un'infinità ipnotica e sconvolgente, in una geologia ciclopica fatta di laghi salati scintillanti come pietre preziose, piani orizzontali infiniti, montagne che osservano impassibili la nostra insignificante umanità. Qui, è dove nascono i grandi fiumi Yangtze, Mekong e il Fiume Giallo. Qui, non vedrete un turista per due settimane intere.
Ma, come un bambino che gioca nella sua cameretta spargendo miniature di animali per terra, così l'Altopiano del Qinghai–Tibet non è una vuota e gelida carcassa, ma uno scrigno di vita, con animali sparsi che appaiono come per magia. Qui, tra lande brulle che sembrano aspirare l'ossigeno e creare visioni confuse e surreali, il pantheon degli animali che affiora segue una ruota zodiacale che sembra non finire mai, come i mulini delle preghiere che vengono fatti girare senza sosta dai fedeli per purificare lo spirito.
Alcune delle pagine del bestiario che abbiamo sfogliato la scorsa estate raccontano di lupi tibetani, gatti di Pallas, linci eurasiatiche, orsi della luna, leopardi delle nevi, volpi tibetane, gatti di montagna, antilopi tibetane, kiang, yak selvatici, gazzelle subgutturose...
Forse è un luogo pericoloso, questo. La luce è abbagliante, lo sguardo non è pronto a non trovare un ostacolo, l'aria volteggia senza farsi prendere. Si rischia di entrare in un vortice di visioni di bestie che porta ad uno stato di trance. Ecco perchè, oltre all' Altopiano del Qinghai–Tibet, scendiamo in Sichuan, uno dei luoghi migliori nella Cina Centrale per l’avvistamento dei mammiferi di foresta, tra cui il Goral e il Serow cinese, il Muntjak di Reeve, il Cervo dal ciuffo e il Takin dello Sichuan, oltre che del Panda minore. Tutti animali che abbiamo osservato, la scorsa estate.
Anche le meraviglie aeronautiche ci hanno lasciato senza fiato. Grifoni dell'Himalaya, aquile reali, gufi reali, falchi sacri, gipeti, gru collo nero, oltre a i fagianidi più belli del pianeta.
Il prossimo Giugno torniamo lassù.
Saremo un manipolo di viaggiatori, un fuoristrada, un nostro biologo, e l'immensità del Tibet.
ISCRIZIONI APERTE!
Date: 21 Giugno-6 Luglio 2025
Programma: https://wwftravel.it/viaggi/wildlife-watching/cina-sichuan-tibet-qinghai/
Info e iscrizioni: [email protected] 06 85376500
Foto vostre, scattate con noi in Cina.