16/12/2021
IL TURISMO È MORTO, IL VIAGGIO È VIVO.
Ai tanti che incontro e mi chiedono “come sta andando, il turismo è ripartito, hai ripreso a lavorare?”, rispondo in modo perentorio “no, il turismo è morto”.
Il turismo è morto ormai da 20 mesi. Pochi sono quelli che possono ve**re in Italia, pochissimi quelli che possono partire dall’Italia per viaggiare oltreoceano.
Il turismo è morto ma non l’ha ucciso il Covid19. Il virus certo gli ha dato una bella botta. Ma il turismo è stato ucciso da una politica ipocondriaca, attendista, impaurita e paurosa, quella del Ministro della Salute Speranza.
Il turismo è morto perchè siamo l’unico paese al mondo che ha vietato per legge, i viaggi al di fuori della Comunitá Europea. Il turismo è morto perchè il nostro ministro ipocondriaco Speranza ha fatto il suo bell’esercizio di stile, dividendo il mondo in liste A, B, C, D, E, vietando i viaggi nel 90% del mondo!
Il turismo è morto perchè il nostro Ministro della Salute, incapace di prendere una posizione coerente con gli altri paesi europei, ne ha prese cinque (A, B, C, D, E), tutte confuse e che confondono i viaggiatori.
Il turismo è morto perchè chi decide le regole se ne infischia di 86.000 addetti del mondo del turismo, con relative migliaia e migliaia di famiglie, perchè evidentemente non sa cosa significhi pagare una bolletta della luce, perchè forse la bolletta del gas non l’ha mai pagata in vita sua.
Il turismo è morto perchè invece di sconsigliare alcuni viaggi in alcune zone del mondo, come fanno tutti i governi del mondo, a noi italiani vietano di viaggiare in tutti i paesi del mondo, perchè siamo bambini cattivi e dobbiamo essere puniti a priori.
Il Ministro della Salute Speranza si è fatto bello con il fatto che a ottobre “l’Italia era il paese più virtuoso nella lotta al Covid: pochi contagi e pochi morti”. Un mese dopo è stato smentito: i contagi salgono e i morti anche. Perchè non si tratta di vietare i viaggi ma di vaccinare tutti e di assumersi la responsabilità di questa decisione.
Purtroppo il governo dei migliori, come l’hanno chiamato, ha molte falle (il Ministro della Salute è solo una) che stanno affossando l’unico settore economico che NON È MAI RIPARTITO e che è ormai agonizzante: il turismo. Viaggiare significa avere il mondo a portata di mano e non riempire fino a scoppiare il Salento o la Sardegna. Ma vaglielo a spiegare...
Non battetegli le mani, lui è il responsabile della morte del turismo italiano con la sua politica ipocondriaca ingiustificata. Il mondo è grande ma noi italiani non abbiamo gli stessi diritti degli altri cittadini del mondo, perchè ci è toccato di vivere una pandemia con una classe politica incapace di trovare valide contromisure per combatterla.
Grazie Ministro Roberto Speranza per averci tolto la speranza (il gioco è facile) di tornare a lavorare e la gioia di viaggiare! Grazie per ridurre sul lastrico migliaia di persone che hanno dedicato le loro vite al viaggio.
Si puó uccidere il turismo ma non l’idea del viaggio. Il viaggio vive immortale, sempre nella mia testa come linfa vitale, come aria da respirare, perchè il viaggio è l’unico modo che conosco per stare al mondo, perchè il viaggio è bellezza, è ricchezza, in questo mondo impoverito da tanta mediocrità...
Torneremo a viaggiare... presto!!!