Valle Staffora Tourism

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Valle Staffora Tourism Though frequently called the Tuscany of the North of Italy, the Valle Staffora is the new place to be

https://www.youtube.com/watch?v=4CI3lhyNKfo
24/04/2024

https://www.youtube.com/watch?v=4CI3lhyNKfo

Una mattina mi sono svegliato,o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!Una mattina mi sono svegliato,e ho trovato l'invasor.O partigiano, portami ...

23/04/2024
grazie di tutto il tuo cuore Roberto.
03/02/2024

grazie di tutto il tuo cuore Roberto.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=683199337276114&set=a.412051471057570
30/12/2023

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Bobbio, 29 dicembre 2023

Sotto traccia e lontane dai palcoscenici pubblici le grosse aziende motociclistiche sono pronte a rilanciare la loro sfida alla conquista dei boschi, delle mulattiere e dei sentieri millenari del territorio delle 4 province.

Dopo l'Umbria anche le amministrazioni locali delle 4 province stanno preparando un disegno di legge a doc per incentivare l'utilizzo del nostro patrimonio naturale per una sviluppo turistico incentrato sui motori a scoppio in aree protette. Moto da enduro, jeep 4x4 e quad saranno sempre piu' presenti dal prossimo anno in tutto il territorio.

Forte delle loro connessioni politiche ed istituzionali gia' attivate e fortemente consolidate in passato, ricordiamo i tour illegali decennali della KTM a Brallo di Pregola e la proposta di un pistino di 30 km in arre protette proposto dall'attuale presidente della provincia di Pavia Palli, le maglie legislative si stanno allargando per permettere deleghe e permessi speciali per trasformare le 4 province in un paradiso dei gas di scarico e del rumore dei motori in montagna.

Il presidente Luca Adani del Comitato Escursionismo Lento 4 Province intervistato prima di Natale afferma:

" Sicuramente l'interesse delle lobby del petrolio e dei motori e' molto forte e tenta in maniera continua poteri legislativi ed istituzionali locali promettendo sviluppo turistico e potenziamento territoriale come contropartita. Dall'alta parte pero' la totale sudditanza e immobilita'di associazioni di categoria come il Gal, il Cai, Legambiente e la Comunità Montana spiana la strada a questa progettazione speculativa che come al solito agevolerà' i pochi a discapito del benessere dei tanti "

In un momento di forte impatto del cambiamento climatico causato dai combustibili fossili sembra a primo acchito una scelta completamente insensata e miope. Consideriamo in questa prospettiva anche gli investimenti effettuati dalle province interessate, dalle comunità montane e dal governo Italiano ed Europeo per incentivare la protezioni della biodiversità correlata al patrimonio eno-gastronomico e turistico locale e territoriale.

Continua Adani:

" Siamo molto dispiaciuti per questa evoluzione che sembra porre fine per sempre alle tradizioni naturali ed ecosostenibili di un territorio nato e sviluppato sull'importante valore ambientale, di biodiversità' a livello Europeo e mondiale, e turistico ricettivo. Tutto incentrato sulla produzioni di prodotti di nicchia cullati in un ambiente unicamente ancora protetto dalle fonti di inquinamento della vicina pianura Padana. Se questa e' la volontà politica, amministrativa e senza una presa popolare decisa non dovremmo fare altro che prenderne atto come un atto applicativo imprescindibile e conformante "

Sembra proprio che il futuro sia gia' stato scelto e pianificato per l'intero territorio, per le sua comunità e per le generazioni future senza il consueto parere e consenso di chi del territorio ha fatto fonte di reddito, di investimento e di sviluppo culturale ed ambientale. Un'altra conferma del completo disinteresse politico e aggregativo popolare su cui si e' sempre basata ed insinuata la speculazione territoriale delle grosse multinazionali del mordi e fuggi.

Per adesso e' nel mirino il nostro territorio per la sua debolezza espressiva e infrastrutturale, un domani capitalizzate le nostre uniche risorse queste lobby di sfruttamento seriale si potranno muovere su nuove aree di interesse speculativo lasciando indietro solo inquinamento, povertà' e disgregazione sociale come di prassi applicativa ormai ben conosciuta.

https://www.youtube.com/watch?v=RmmgdU-IkIA
09/12/2023

https://www.youtube.com/watch?v=RmmgdU-IkIA

Stavolta Jacopo ha incontrato Matteo Lener e Francesca Fornasier, che in sella alle loro biciclette percorrono uno dei 200 siti della Rete Natura 2000 presen...

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