Cosa fa una travel designer? Viaggia e fa viaggiare. E una travel blogger? Idem...
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📍In the middle of nowhere.. in Tibet.
Dove tutto ha avuto inizio.
Una nuova consapevolezza
Nuove conoscenze
Nuove energie
Nuovi passi
Ma questo è solo il primo capitolo di una nuova storia.
Grazie Tibet, grazie Nepal e, ovviamente...
Grazie Madre India ❤️
Grazie.
Per avermi regalato i vostri sorrisi fin dal primo istante,
per avermi accolta a braccia aperte,
per avermi riempito il cuore all'ennesima potenza,
per avermi fatto sentir Casa,
per avermi raccontato le vostre storie nonostante il vostro dolore,
per le mille risate,
per le nostre conversation class strambe e esilaranti,
per i pomeriggi in libreria tra lettura, chiacchiere e cavolate
e per avermi fatto capire ancora di più ciò che nella vita è davvero importante.
Grazie McLeod Ganj, ti saluto davvero a malincuore. Ma ci rivedremo molto molto molto presto!
Thujechhe ❤️
Il lago, le papere e le scimmie.
I monaci, i bramini e le bandierine.
Le puja, i canti e l'incenso.
I templi, i monasteri e le montagne.
(La pioggia, il temporale, i monsoni e di nuovo la pioggia 😅)
E.. l'atmosfera mistica che donano a questo luogo lo spirito, la leggenda e la devozione per Padmasambhava ❤️
"Om Ah Hum Vajra Guru Padma Siddhi Hum"
Rewalsar ✨
Perché Rewalsar è sacra anche per gli induisti?
La storia viene raccontata nello Skanda Purana, un testo sacro della tradizione indovedica, in cui si narrano principalmente le vicende di Skanda o Karttikeya (o Muragan, com'è conosciuto in Tamil Nadu), figlio di Shiva e Parvati e fratello di Ganesh.
Ma c'è una parte in questo testo in cui si racconta la vicenda del saggio indù Lomas, che in Rewalsar e sulla riva del suo lago trovó il luogo adatto per meditare. E Shiva e Parvati, oltre a benedire il saggio, gli trasmisero anche i segreti di questo luogo in cui par che tutti gli dei siano esistiti sotto forma di alberi e fiori.
Ecco perché è meta di pellegrinaggio anche per gli induisti. C'è un angolo affacciato sul lago tutto dedicato a loro con un tempio di Shiva, uno del saggio Lomas, uno di Krishna e altri vari tempietti. E la cosa bellissima è che spesso il tempio di Shiva si riempie di donne, donne che suonano e cantano. E trasmettono un'energia meravigliosa!!
Rewalsar ❤️
📍Padmasambhava Cave and Footprint, Rewalsar
"Devi andar lassù, sulla montagna. C'è la cava dove Padmasambhava ha meditato con Mandarava, la figlia del Re"
"E come ci vado?"
"Prendi il bus delle 9. E poi per scendere c'è solo più un bus, dovrai poi scender a piedi, c'è un trekking di 1,5 km che scende giù. Ma fai attenzione perché con tutte queste piogge è pericoloso"
Io.. che giro l'India da sola in lungo e in largo, ma come sento la parola trekking entro in completo panico! E mi avevano descritto questa cava come un posto fuori dal mondo!!
E così stamattina, dopo aver ovviamente pregato Padmasambhava una serie di volte, ho preso coraggio, ho messo le scarpe chiuse e i pantaloni super colorati in modo da poter esser vista da lontano e sono andata alla fermata. Dopo qualche domanda, i locals mi hanno letteralmente messa sul bus e così sono salita. E raga, finito il giro tra cava, monastero ecc, son scesa e c'era un taxi lì che per 2 euro mi ha portata giù. E l'alternativa sarebbe stata attender il bus un' ora dopo, altro che trekking rotolante giù per la montagna! 🤣
Quasi quasi.. nei prossimi giorni ci torno! 😅
📍Rewalsar, Himachal Pradesh
Rewalsar è una città sacra per buddhisti, induisti e sikh. Ma partiamo dal buddhismo, e dalla sua storia/leggenda.
C'era una volta Padmasambhava, ovvero Guru Rimpoche, ovvero il secondo Buddha, e va beh che già sapete, che decise di giunger qua per insegnare buddhismo tantrico. E lo insegnò a Mandarava, la figlia del Re del posto. Il Re però non ne era felice, così decise di dar fuoco sia alla figlia che a Padmasambhava. E dopo una settimana di fiamme continue, Padmasambhava trasformò il fuoco nel lago. E apparve con Mandarava su un fiore di loto, proprio nel suo centro.
E inoltre è da Rewalsar che Padmasambhava partì verso il Tibet quando venne chiamato dal Re Trisong Detsen a Tsedang, la mia prima meta tibetana.
E, dulcis in fundo per tutti sti motivi, par che lo spirito di Padmasambhava giaccia ancora in questo lago.
Capito Guru Rimpoche?!
E io sempre più follower 😅❤️
📍 Leh-Manali Highway, photo dumps!
475 km di buche, strada sterrata alternata ad asfalto. 475 km di strapiombo quasi continuo. 475 km fatti in 15 ore (13+2) su due bus indiani sgangherati. Ma 475 km di pura meraviglia a "zonzo" sull'Himalaya ❤️
Leh, incredibilmente bella ma, allo stesso tempo, tanto turistica. Già, non ve l'ho mai detto in tutti questi giorni ma in realtà è così: a prima vista trovi solo negozi, ristoranti e agenzie di viaggio. Perché Leh vien presa da tutti come punto di inizio e di fine dei tour attraverso le meraviglie del Ladakh. E Leh questo lo sa.
Ma quando sono arrivata mi son detta "È possibile che ci sia solo questo?"
No. E infatti, andando oltre e senza allontanarmi chissà quanto, a Leh e dintorni c'è tutto quel che vi ho mostrato tra storie e post in questi quasi venti giorni, raccontandovela attraverso i miei occhi, il mio vissuto e lasciando qualche pezzo di polmone un po' di là e un po' di qua 😅
Grazie Leh, proprio come il Tibet e il Nepal (e Madurai e Mamallapuram 🤣) mi hai insegnato molto. Ed è grazie a ciò che ho imparato e sentito qua che ti saluto davvero a malincuore ❤️
Julley Leh e Julley Ladakh!
E ovviamente.. I love Bro!!!
📍 Morning time, Leh Main Market
Due settimane a Leh! E che ci faccio ancora qui? Come passo le mie giornate?
Beh, approfondisco ogni giorno di più il buddhismo tibetano. Chiacchero. Mangio, e anche tanto. Tibetano, ladakhi, indiano e pure la pizza. E c'è anche l'espresso, il cappuccino, il chai e, per chi è temerario, anche il butter tea!
Passeggio nel delirio del centro, o scalo la cima per arrivare al palazzo o cammino tra le stradine un po' più in mezzo al nulla. E ogni tanto vado in gita. E ogni tanto scivolo 🤣 (ma quello mi capita ovunque!)
E poi volete mettere? Massima 25 gradi, minima 15. No umidità, no insetti, no monsoni, no cinesi, no bacchette. Solo e sempre posate o con le mani.
Il tutto sempre con vista Himalaya. E considerando anche che teoricamente la mia prossima tappa è il calientissimo Tamil Nadu...
Leh, what else?
📍 Thiksey Monastery, Ladakh
Quanto è Tibet questo Ladakh? Palese, e decisamente giustificata, somiglianza con il Potala Palace di Lhasa. E pare che sia uno dei monasteri più belli della zona. Beh, io non li ho visti tutti ma questo merita tantissimo, anche per il Buddha nel tempio principale alto 15 metri..
In love with Ladakh ❤️
📍 Somewhere in Ladakh
È chiaro che mi sia innamorata molto velocemente di Leh e di tutto ciò che la circonda, vero?
"Quando ti fermi qua?"
"Non lo so" 😅
In love ❣️
📍Leh, Ladakh
Le montagne, le casette in stile tibetano, stupa che spuntano qua e là in giro per la città, monasteri buddhisti, due moschee, un tempio induista, una chiesa.
Il canto del muezzin in contemporanea alle preghiere buddhiste e al suono delle campane della chiesa che segnano il tocco dell'ora.
E nel frattempo musulmani, sikh, induisti, cristiani e buddhisti passeggiano e convivono serenamente in una città che non è neanche così enorme.
La pace. E se tutto il mondo fosse così... Sarebbe perfetto.
Leh ❤️
📍Namgyal Tsemo Monastery, the highest viewpoint of Leh!
Da quando sono a Leh.. giro a bocca aperta. Panorami meravigliosi, monasteri splendidi e poi.. non so, sono qua solo da due giorni, ma già mi piace un sacco!!! ❤️
A Kathmandu,
dove Induismo e Buddhismo si mescolano a tal punto che ci sono dei momenti in cui non capisci neanche in che tempio stai entrando ma tanto non importa. È cmq tutto figo.
A Kathmandu, dove hai talmente tante opzioni culinarie che poi, alla fine, ti ritrovi sempre a mangiare momo. Perché se li tradisci anche solo per un giorno.. Ti senti in colpa.
A Kathmandu, che già sa che in alcuni dei suoi luoghi non ti basterà solo una visita, e quindi ti prolunga la validità di ogni biglietto per tutta la durata del tuo visto.
A Kathmandu, dove la vita scorre lenta,
Dove i bambini giocano con i piccioni,
Dove le scimmie si fanno i fatti loro,
E le persone ti sorridono, sempre.
Perché i nepalesi sono tutti calmi, pacati e cuoricini a patto che non gli si dica che Buddha è nato in India e non in Nepal: lì si che si arrabbiano!!!
A Kathmandu ❤️
📍Shree Gha, Kathmandu
E lei rimane la mia piazza preferita, la prima in cui ho messo piede, nonostante abbia girato la valle in lungo e in largo.
Ma non perché ci sia un tempio tibetano, l'odore di incenso e un sacco di bandierine. E non perché ci sia il mio chiosco di chai del cuore e il negozio dei gelati. E neanche perché c'è una scuola e quindi un sacco di bambini che ridono, corrono e giocano.
O forse è tutto questo aggiunto al fatto che è uno dei pochi luoghi di quiete nello splendido delirio di Kathmandu ❤️
(PS per chi salva il post se cliccate sul luogo viene fuori uno studio di registrazione 🤣 è lì, non temete!!)
📍Asura Cave, Pharping
Siddharta Gautama, ovvero il Buddha, ottenne l'illuminazione a Bodh Gaya in India.
Ma Padmasambhava, ovvero Guru Rimpoche, ovvero che già sapete, la ottenne qui. E io ormai.. sono una sua follower!!! 😅🥰
Cara Mami, oggi sarebbe stato il tuo compleanno. Saremmo andate a pranzo fuori (quasi certamente alla ricerca di spaghetti con le vongole..), e poi saremmo rientrate. Niente di particolare, bastava stare insieme.
E per la prima volta nella mia vita, in questo giorno, mi trovo dall'altra parte del mondo, lontana da casa. O da quella che per ora credo casa, ma, ammetto, non ne sono ancora sicura.
L'unica cosa di cui sono certa è che tu, comunque, mi stia accompagnando, passo dopo passo, in questa ricerca di me stessa e di un luogo che mi doni la sensazione di appartenenza e di amore, come hai sempre fatto tu. Princi ❤️
📍Swayambunath Temple, Kathmandu
E mentre tutti eravate preoccupati dei piccioni..
🙈🙉🙊
📍Boudhanath, Kathmandu
Ammetto di esser ancora in palla con il Tibet, che è quel pensiero, bellissimo e perenne, che non riesco a togliermi dalla mente.
E così oggi ho deciso di venir nel quartiere tibetano di Kathmandu per girovagarci insieme e visitare il suo stupa di cui ora, brevemente lo giuro, vi racconto la storia..
C'era una volta, secoli fa, una vedova che chiese al re del Nepal di costruire uno stupa. Lui acconsentì ma lei morì prima della fine dei lavori. Così continuarono i suoi 4 figli che, al momento dell'inaugurazione, fecero una preghiera e espressero un desiderio.
Il primo fratello chiese di diventare un re nella vita successiva. Il secondo un ministro. Il terzo un abate. E il quarto un guru.
E così accadde. E sapete chi è stato il quarto fratello? Padmasambhava, ovvero Guru Rimpoche, ovvero colui che fece costruire il primo monastero buddhista in Tibet, ovvero quello di Samye, ovvero qualche post fa...ovvero, ovvero, ovvero 😅
Voi ci credete? Io ovviamente si 🥰
A te, Tibet. Non cambierei neanche una virgola di ciò che i miei occhi han visto di te, ciò che il mio cuore ha provato con te e ciò che i miei piedi han percorso attraverso te. Manchi già.
E a voi, racconterò di più quando rientrerò. Perché ora è giunto il tempo di... Kathmandu!🇳🇵
📍Tibet day 6 & 7: Everest Base Camp, 5200 metri!!! ⛰️
Ammetto che mentre cercavo il tour tibetano da prenotare ero un po' titubante perché temevo di non farcela a 5200 metri. Ma poi mi sono detta "Ma si, vai, mal che vada ti attaccano all'ossigeno!"
E ora posso dire che è stata una delle esperienze più belle fatte nella mia vita. Transitare da dei passi altissimi con visuale mozzafiato, dormire in un campo tendato ai piedi dell'Everest, e visitare il Rongbuk Monastery, il monastero più alto del mondo: un'esperienza davvero magnifica!!!
E.. La bomboletta di ossigeno che mi è stata data, non l'ho neanche aperta!!!
📍 Tibet day 5: in the middle of.. ⛰️
Da 3800 a 4700 e poi a 4000 e poi a 5050 e poi a 3800 di nuovo. Up & Down!
📍 Tibet day 3 & 4: Lhasa sightseeing
E quindi... Lhasa photo dumps!
📍Tibet day 2, Samye Monastery
C'era una volta, durante l'ottavo secolo, un re tibetano di nome Trisong Detsen. Lui un giorno si svegliò e decise di invitare a Tsedang un famoso maestro indiano di nome Padmasambhava in modo da poter dare un impronta ancor più forte al buddhismo già arrivato in Tibet.
Ed è proprio grazie a Padmasambhava, conosciuto anche come Guru Rimpoche (foto nr 1), che è nato il buddhismo tibetano. Ma che differenza c'è tra il buddhismo diciamo standard, e quello tibetano? Ve la faccio brevissima e facilissima per il momento. Il buddhismo tibetano, detto anche Buddhismo Vajrayana, è un mix tra quello standard e il Bon, la più antica tradizione spirituale del Tibet. E quindi Guru Rimpoche, arrivato dall'India con le sue conoscenze e i suoi libroni, diede inizio sia al buddhismo tibetano sia alla sua scuola più antica: la scuola Nyingma pa, chiamata anche dei berretti rossi.
Ma quindi il monastero di Samye? Lo fece costruire il Re insieme a Guru Rimpoche nei pressi di Tsedang: ed ecco il primo monastero buddhista in Tibet!!! Luogo in cui vennero tradotti tutti i testi indiani sul buddhismo, dal sanscrito al tibetano. E oggi è luogo di pellegrinaggio fondamentale per i tibetani, come il Vaticano, la Mecca o Varanasi.
Ed è bellissimo, sembra un villaggio, è costruito a forma di mandala e il tempio centrale è addirittura su tre piani: uno tibetano, uno cinese e uno indiano. Ognuno in stile diverso, con statue diverse e mantra recitati in lingua diversa! (E me ne sono addirittura accorta da sola!)
E cmq si, alla fine mi sono dilungata, ma quando sono in botta divento super prolissa, già sapete!
📍Tibet day 1, Tsedang
"Bro, xchè nessuno visita Tsedang?"
"Questo non lo so, ma tu hai fatto un'ottima scelta.."
Tsedang è la prima città tibetana in cui siano stati trovati umani secoli e secoli fa, la culla del buddhismo tibetano (ma questo Ve lo racconto domani!), prima capitale del Tibet, e la città in cui risiede il palazzo tibetano più antico di tutti: Yongbulhakang Palace, in foto, costruito nel 2 secolo a.c.!
Eh si raga, ci sono salita a piedi e ho ancora cuore e polmoni funzionanti nonostante l'altitudine di circa 3650 metri. E per festeggiare...
Ho appeso le mie prime bandierine tibetane lassù in cima!!!! Om Mani Padmi Hum!!!
“Faccio un salto al sud, giusto due o tre settimane tra Kerala e Tamil Nadu e torno su!” E poi… Non solo al sud ci sono rimasta più di un mese ma sono anche poi ripartita per l’Italia direttamente da lì! E sapete per colpa di chi? Del Tamil Nadu e dell’amore che ho provato per lui a prima vista…
"Faccio un salto al sud, giusto due settimane e poi torno al nord". E infatti, in Tamil Nadu, ci sono rimasta giusto un mese e mezzo...
Il Kerala è famoso per un sacco di cose: per la medicina ayurvedica, per il Kathakali, per le backwaters… Ed inoltre è soprannominato il paese di Dio, per la sua pace e tranquillità. Pronti per la scoperta di questo stato del Sud dell’India?
Il Kerala è famoso per la medicina ayurvedica, per il Kathakali, per le backwaters… Ed inoltre è soprannominato il paese di Dio...
Il magico mondo dell’Induismo inizia tra le sue milioni di divinità per arrivare ai suoi bellissimi templi, differenti da nord a sud, e ai riti, ovvero alle puja, a cui si può partecipare al loro interno.
I primi giorni in India avevo timore ad entrare in un tempio, perché non sapevo cosa fare e come comportarmi. Poi dopo un pò mi sono resa conto che l’unica regola da seguire era quella di togliere le scarpe fuori e seguire il flusso dentro. E così ho preso coraggio. Ma all’interno, all’inizio, non sapevo cosa fare: vedevo persone inginocchiarsi, preti che davano le benedizioni, gente che mangiava… Finchè poi, dopo un pò di tempo, le persone e i preti che mi vedevano spaesata hanno iniziato a coinvolgermi e a spiegarmi tutti i passi da compiere. E giorno dopo giorno, tempio dopo tempio, imparavo sempre di più...
https://www.donneingiro.it/2024/05/19/templi-induisti/
I templi induisti sono tantissimi e di diverse dimensioni: e tutti stupendi. Ma quali sono le regole da rispettare al loro interno?
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Through the Kerala's backwaters! E cosa sono le backwaters? Laghi e canali del Kerala: per questo Alleppey è soprannominata la Venezia dell'India 🇮🇳 #kerala #backwaters #keralabackwaters #alleppey #alleppeybackwaters #allapuzha #keraladiaries #keralatourism #keraladiaries #igerskerala #indiatravel #india #bharat #india_gram #indiatravelgram #indiandiaries #donneingiro #viaggiatricesolitaria #travelingindia #viaggiando
Mi manchi Portugal! Anche se la tua acqua non è proprio a temperatura ambiente.. 🤣 #portugal🇵🇹 #portugaltravel #portugal_lovers #oceanlover #oceanside #memories #portugalmemories #ericeira #ericeiraportugal #saojoaodaslampas #atlanticocean #ilmiocammino #dalisbonaasantiago #2022memories #donneingiro #travelblogger #travelgirl #traveldesigner #praiadesaojuliao
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