Autunno in Romagna

31/10/2024

https://www.siciliaagricoltura.it/2024/10/30/fare-rete-funziona-sempre-viaggio-tra-le-eccellenze-enogastronomiche-delle-terre-sicane/

“Fare rete” nel mondo rurale è diventata una buona pratica e una strategia di successo. L'importanza della collaborazione tra produttori locali, ristoranti

21/10/2024

https://www.forlitoday.it/economia/la-romagna-rurale-un-modello-per-gli-obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-dell-agenda-2030.html

"La cooperazione Internazionale sulle buone pratiche consente lo scambio di conoscenze, innovazioni e soluzioni già testate in vari contesti", così Faggioli

19/10/2024

Che spettacolo grande Jannik, sei il campione che ci fa sognare. Un grande e forte abbraccio di ❤ carissimo amico 👏👏👏

19/10/2024

Carissime amiche e amici, vi aspettiamo sabato 26 ottobre ad AgrieTour Salone Nazionale dell'Agriturismo di Arezzo per l’incontro: “La cooperazione internazionale e lo scambio di buone pratiche per l’appuntamento 2030” dibattito importante per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questi obiettivi mirano a risolvere le sfide globali come il freno dell’esodo dei giovani dalle aree Rurali, dalle disuguaglianze, dai cambiamenti climatici e dalla sostenibilità ambientale entro il 2030.
La cooperazione tra nazioni consente lo scambio di conoscenze, innovazioni e soluzioni già testate in vari contesti. Paesi che hanno già sviluppato politiche o tecnologie per affrontare una particolare sfida possono aiutare altri paesi a implementarle più velocemente ed efficacemente.
Buone pratiche nel campo dell'energia rinnovabile, in Italia abbiamo l’efficientissimo modello Albatros Rete che va oltre alle Energetiche, della gestione delle risorse idriche, o della riduzione della povertà possono essere replicate adattandosi ai contesti locali.
I paesi in via di sviluppo possono beneficiare di modelli e tecnologie che non sarebbero altrimenti accessibili senza la cooperazione internazionale.
I problemi come i cambiamenti climatici, la biodiversità o la gestione delle risorse naturali non conoscono confini nazionali. La cooperazione internazionale permette di affrontare queste sfide con una visione globale, evitando soluzioni isolate e favorendo un approccio integrato e coordinato.
Attraverso accordi multilaterali come il Paris Agreement per il clima, si promuovono azioni globali coordinate.
Progetti internazionali come il Green Climate Fund finanziano iniziative di adattamento e mitigazione nei paesi più vulnerabili.
Come E.A.R.T.H. Academy, siamo impegnati dal 2008 alla cooperazione e allo scambio di buone pratiche per l’economia Rurale.
Il progetto , organizzato da IILA- Organizzazione internazionale italo-latino americana rappresenta una sinergia strategica per il rafforzamento delle relazioni tra l'Italia e i paesi dell'America Latina. L'IILA, fondata nel 1966, è un'organizzazione intergovernativa che promuove la cooperazione culturale, scientifica, economica e sociale tra l'Italia e i 21 paesi membri dell'America Latina. Questa cooperazione, nell'ambito del progetto , porta un significativo valore aggiunto grazie alla vasta rete e all'esperienza dell'IILA- Organizzazione internazionale italo-latino americana in materia di sviluppo sostenibile, inclusione e innovazione. Vi aspettiamo per un vostro contributo all'incontro, un abbraccio

17/10/2024

Carissime amiche e amici la Romagna rurale può rappresentare un modello di successo per lo sviluppo delle aree interne e rispondere alla crescente domanda dei mercati internazionali, in cerca di esperienze autentiche, sostenibili e legate al territorio.
Gli elementi per un nuovo sviluppo delle aree interne sono:
: Offre esperienze autentiche che mettono in contatto i visitatori con la natura, le tradizioni e la cultura locale. I turisti internazionali cercano sempre più di allontanarsi dalle destinazioni turistiche tradizionali per vivere esperienze più intime e genuine. La Romagna, con la sua ricca storia e paesaggi suggestivi, risponde a questa esigenza con un'offerta diversificata.
: Questo settore ha avuto una crescita significativa in Italia e in Romagna, permettendo alle famiglie agricole di diversificare le loro attività. Gli agriturismi offrono l'opportunità di sperimentare la vita rurale, gustare prodotti tipici e vivere a stretto contatto con la natura. Inoltre, rappresentano un'opzione sostenibile per promuovere il turismo senza impatti ambientali negativi.
: Le fattorie didattiche hanno un duplice scopo: educare e coinvolgere i visitatori, in particolare i giovani, nel processo agricolo e nella gestione sostenibile delle risorse. Questo tipo di esperienza non solo promuove la consapevolezza ambientale, ma crea anche un legame emotivo con il territorio. È un'opportunità per le famiglie e le scuole di comprendere l'importanza della biodiversità e dell'agricoltura sostenibile.
: La Romagna vanta una lunga tradizione vinicola, con vini di eccellenza riconosciuti a livello internazionale. L'enoturismo offre un'opportunità unica per i visitatori di scoprire i vini locali direttamente nelle cantine e nei vigneti, promuovendo anche la cultura del "bere consapevole" e il legame con il territorio. Questa forma di turismo è particolarmente apprezzata dai mercati internazionali che cercano prodotti di alta qualità e esperienze enogastronomiche immersive.
Quindi, il turismo rurale e i suoi sotto-settori rappresentano una strategia di sviluppo fondamentale per le aree interne, che spesso soffrono di spopolamento e scarse opportunità economiche. Promuovendo un turismo sostenibile e legato alle risorse locali, è possibile generare posti di lavoro, attrarre investimenti e valorizzare le tradizioni locali, tutto in un'ottica di sviluppo a lungo termine. Oggi, i mercati internazionali sono sempre più alla ricerca di esperienze turistiche basate su sostenibilità, autenticità e qualità. La Romagna, con la sua offerta rurale, è perfettamente posizionata per soddisfare questa domanda, offrendo un'alternativa ai tradizionali circuiti turistici urbani e balneari. La combinazione di queste attività non solo contribuisce a mantenere vive le tradizioni e le economie locali, ma favorisce anche un modello di sviluppo che è in sintonia con le tendenze globali del turismo, orientato verso la sostenibilità e l'autenticità. La Romagna rurale, grazie a queste risorse, può continuare a emergere come destinazione di riferimento per il turismo internazionale di qualità. Di tutto questo ne stiamo parlando in un percorso di stage-formativo promosso da IILA- Organizzazione internazionale italo-latino americana attraverso la cooperazione tra l'Italia e sei Paesi dell'America Latina (Bolivia, Cile, Colombia, Cuba, Uruguay, Repubblica Dominicana) con la presenza di:
Andrea Ortiz Gutiérrez, Gobierno Autónomo Municipal de Tarija, Bolivia
Pia Yovanovic Casale, Fundadora y Directora, Fundación Prefiero el Maule, Chile
Alhianas Arias Segura, DINOI Gastronomia Italiana, Colombia
Amanda Cristina Safora Martinez, Provincia de Cienfuegos, Cuba
Cristina Terrero Jiménez, Ministerio de Industria, Comercio, Mipymes y Agroindustria, República Dominicana
Lucía Romero Sordo, Ministerio de Turismo, Uruguay
Un abbraccio

16/10/2024

Carissime amiche e amici, un viaggio tra le eccellenze enogastronomiche delle Terre Sicane. Oggi la gestione efficace di una destinazioni Rurale richiede un approccio integrato e collaborativo, capace di bilanciare gli interessi economici con quelli ambientali e sociali. Molte destinazioni soffrono di sovraffollamento turistico (overtourism) durante l'alta stagione, che può portare a pressioni insostenibili sulle risorse naturali, sovraccarico delle infrastrutture e degrado dell’esperienza turistica. Il turismo enogastronomico non è dipendente dalle condizioni climatiche e può attrae viaggiatori tutto l’anno. Promuovere la Ruralità, piccoli borghi, agriturismi e aziende agricole che offrono esperienze autentiche, permettendo di riscoprire il contatto con la natura, le tradizioni, l’identità autentica del luogo è la strategia per frenare l’esodo dei giovani e creare una nuova economia locale. Oggi, le destinazioni turistiche si trovano a un crocevia tra la necessità di affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità e la possibilità di sfruttare nuove opportunità grazie alla digitalizzazione, al turismo enogastronomico e alla crescente domanda di esperienze autentiche. Una governance turistica efficace, basata su collaborazione, innovazione e sostenibilità, sarà fondamentale per garantire il futuro competitivo delle destinazioni Rurali. Tre straordinarie aziende (Azienda Agricola Ricca, produttore di miele, Azienda Agricola "Contadino di Galluzzo"di Salvatore Rinaldo, produttore di olio e birra artigianale e i F.lli Andrea ed Alessia, produzione lattiero-casearia) ciascuna con una storia unica e una passione profonda per la terra, si sono unite in rete e hanno costituito l’lATS Belìce. Coordinati dall’attivissimo Domenico Cacioppo della Regione Siciliana, portano avanti un progetto "Produttori in rete...un viaggio tra le genuinità" finanziato dalla Regione Siciliana Dipartimento Regionale dell'Agricoltura attraverso la sottomisura 16.4 del PSR Sicilia 2014-2022. All’incontro, oltre al sottoscritto ha partecipato il bolognese Roberto Piazza grande esperto del mercato agroalimentare. L’obiettivo principale della “rete” è far conoscere i prodotti dell'ATS Belìce con un viaggio tra sapori autentici e intensi, che raccontano la storia e il sole di un territorio straordinario. Un abbraccio

13/10/2024

Carissime amiche e amici, Jannik fantastico!!!!!!!! La conferenza stampa di Jannik Sinner dopo la finale conquistata a Shanghai.
Domanda: Complimenti Jannik. Potresti riflettere non solo sulla vittoria di oggi, ma anche sull’aver conquistato il numero 1 di fine anno per la prima volta?
JANNIK SINNER: È una sensazione bellissima. Sono estremamente felice di aver raggiunto questo traguardo. È stata una stagione straordinaria per me, e non è ancora finita. Domani mi aspetta una grande finale, la mia prima qui a Shanghai, quindi sono entusiasta e vedremo come andrà. Spero sarà una bella partita.
Essere numero 1 del mondo a fine anno era solo un sogno, diventarlo realmente è una sensazione completamente diversa.
Tuttavia, ora durante il torneo la prospettiva cambia un po’. Sto cercando di rimanere concentrato sulla finale di domani, poi vedremo come andrà.
D: All’inizio della stagione, avresti mai immaginato di raggiungere tutti questi risultati?
JANNIK SINNER: Sinceramente no, perché è impossibile prevedere il futuro. Il mio obiettivo è sempre stato quello di migliorare come giocatore. Molto dipende da come inizi la stagione. Se parti bene come ho fatto io, vincendo in Australia, acquisisci molta più fiducia per il resto dell’anno.
La stagione sta andando in modo incredibile, cerco solo di mantenere la concentrazione in ogni partita, trovando soluzioni partita dopo partita. Credo sia molto difficile fare previsioni, quindi sto cercando di godermi questo momento, continuando a migliorare quotidianamente. Vedremo come andrà.
D: Puoi anticiparci qualcosa sulla finale e sui tuoi potenziali avversari? Come li affronteresti?
JANNIK SINNER: Se l’avversario sarà Novak, sappiamo che abbiamo sempre avuto partite molto dure in passato. Sarà una sfida enorme, una delle più grandi nel nostro sport. Sono felice di poterlo affrontare in finale, lo rende ancora più speciale. È difficile fare previsioni.
Se invece sarà Taylor, abbiamo appena giocato la finale di un Grande Slam, quindi ci conosciamo un po’ meglio, anche se non ci siamo affrontati tante volte quanto con Novak.
Taylor è un giocatore molto potente, con un servizio formidabile e colpi da fondo campo incredibili, come Novak. Sotto certi aspetti sono simili. Ovviamente Novak si muove meglio, è un giocatore diverso, ma in ogni caso sarà una partita molto impegnativa. Sono semplicemente felice di essere in finale e spero sia una bella partita.
D: Puoi commentare il supporto dei tifosi qui a Shanghai? Com’è vederti sulle promozioni in città e sui cartelloni all’ingresso del torneo?
JANNIK SINNER: L’atmosfera è incredibile. Semifinali, finali e quarti di finale sono solitamente stadi pieni, ed è fantastico far parte di ogni incontro.
Qui si può davvero sentire l’affetto dei tifosi. È una cultura diversa, ed è bello sperimentarlo. Lo apprezzo molto, è straordinario. Essendo un evento Masters, è un torneo molto importante. Adoro giocare qui, l’ambiente è splendido, sicuramente uno dei migliori tornei dell’anno. Sono molto felice e grato di avere l’opportunità di giocare qui la mia prima finale. È meraviglioso, apprezzo davvero tanto i tifosi.
D: Sei il primo italiano a ottenere il ranking di numero 1 di fine anno. Ha un significato particolare per te?
JANNIK SINNER: Non particolarmente, perché mi concentro sempre su ciò che devo fare e sui miei obiettivi. Penso sia molto bello per l’Italia, perché è un paese meraviglioso che ha tutto ciò che si possa desiderare. Abbiamo un cibo incredibile, abbiamo tutto. Montagne, mare, diverse mentalità provenienti da ogni parte d’Italia, è semplicemente fantastico.
Sono molto orgoglioso di essere italiano e di poter restituire qualcosa ai tifosi che mi danno così tanto affetto. Sono felice di essere in questa posizione.
Ma non sono solo io, abbiamo tanti grandi giocatori nella top 100, top 200. È incredibile come il tennis stia crescendo in Italia, e spero possa crescere ancora di più.
D: A proposito di pubblico, la scena “I love Roger” durante la tua partita con il giocatore ceco è stata divertente. Puoi raccontarci di più su questo episodio e sulla tua reazione?
JANNIK SINNER: Dopo quello che è successo in campo? Sì, è stato un bel momento. Cerco sempre di rimanere concentrato sulla partita, ma a volte quando succedono queste cose è anche piacevole. È stato carino anche da parte di Machac scherzare un po’ con il pubblico, perché in fondo è questo che vogliono vedere: intrattenimento.
Ovviamente Roger è straordinario quando assiste alle partite o quando mostra il suo amore per questo sport, considerando tutto ciò che ha dato al tennis. È incredibile vederlo qui, poterlo incontrare o scambiare qualche parola con lui. Sì, è stato un momento davvero speciale. Un abbraccio

10/10/2024

Carissime amiche e amici, le Comunità Energetiche, modello Albatros Rete, rappresentano un approccio innovativo per la produzione e la gestione locale di energia rinnovabile, in grado di trasformare il tessuto socio-economico dei territori, migliorando sia la logistica che il turismo sostenibile e possono fornire energia rinnovabile alle infrastrutture logistiche, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e incentivando lo sviluppo di soluzioni di trasporto ecologiche, come veicoli elettrici e droni a energia solare. In questo modo, le CER potrebbero promuovere una logistica “a km 0”, favorendo la filiera corta e riducendo le emissioni di CO₂.
Come Albatros Rete riteniamo importante accettare le e valutare le .
: La complessità normativa, la necessità di infrastrutture e l’integrazione tra vari settori (energetico, turistico e logistico) rappresentano alcune sfide che devono essere affrontate.
Opportunità: L'Unione Europea e vari governi nazionali stanno incentivando lo sviluppo di Comunità Energetiche, fornendo fondi e supporto tecnico per accelerare la transizione energetica. Questo crea ampie opportunità per territori che vogliono posizionarsi come pionieri nella sostenibilità.
Quindi, le Comunità Energetiche, Albatros Rete, offrono un modello di sviluppo locale che può rivoluzionare sia la logistica che il turismo, rendendoli più resilienti, sostenibili e a misura d’uomo. Di tutto questo ne abbiamo parlato oggi, alla terza edizione del “Green Logistics Expo 2024”, il Salone Internazionale della Logistica Sostenibile di Padova, con la delegazione dell’America Latina per un progetto di cooperazione e sviluppo sostenibile. Hanno partecipato all’incontro, coordinato da Andrea Prato dg Albatros Rete, Umberto Bebo Ruggerone Presidente e dal sottoscritto, i rappresentanti delle sei nazioni:
Valeria Andrea Ortiz Gutiérrez , Gobierno Autónomo Municipal de Tarija,
María Pía Yovanovic Casale, Fundadora y Directora, Fundación Prefiero el Maule,
Nickh Alhianas Arias Segura, DINOI Gastronomia Italiana,
Amanda Cristina Safora Martinez, Provincia de Cienfuegos,
Maria Cristina Terrero Jiménez, Ministerio de Industria, Comercio, Mipymes y Agroindustria,
Virginia Lucía Romero Sordo, Ministerio de Turismo, .
Un grande grazie a IILA- Organizzazione internazionale italo-latino americana per l'intenso lavoro sulla Cooperazione e per il progetto : Un abbraccio
Un abbraccio

08/10/2024

Carissime amiche e amici, vi aspettiamo domani 09 ottobre alle ore 11:00 presso l’Italy Arena – Padiglione A7 della TTG Travel Experience di Rimini per il Convegno: LE NUOVE SFIDE DEL TURISMO NEL MEDITERRANEO: IN GOVERNANCE VERITAS| ANTEPRIMA DELLA RICERCA CNR-ISMED. Organizzato dall’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed), con l’obiettivo di identificare e analizzare le dinamiche dei processi di crescita e sviluppo socio-economico dei paesi dell’area Mediterranea. In questa occasione, il CNR-ISMed presenta in anteprima il quarto volume della book series ‘Tourism studies on the Mediterranean Region’, dedicata al turismo nella regione del Mediterraneo. Quest’anno, il volume vuole approfondire le modalità di governo delle destinazioni che si trovano ad affrontare nuove sfide come la sostenibilità, il cambiamento climatico, l’economia circolare e la rivoluzione tecnologica. Vi aspettiamo per un dibattito tra mondo della ricerca, imprese e policy maker in cui si discuterà sulle criticità e nuove opportunità per la governance delle destinazioni italiane e del
Mediterraneo. Un abbraccio

05/10/2024

Carissime amiche e amici, le Comunità Energetiche e le Smart Cities sono due concetti che, se integrati, possono creare una solida base per lo sviluppo sostenibile. Entrambi mirano a ottimizzare l'uso delle risorse, promuovere l'efficienza energetica e migliorare la qualità della vita attraverso tecnologie innovative, con l'obiettivo di creare città e comunità più resilienti e rispettose dell'ambiente. Efficienza energetica: le Smart Cities possono sfruttare le comunità energetiche per ottimizzare l'uso dell'energia prodotta localmente. Attraverso l'uso di reti intelligenti, è possibile bilanciare la domanda e l’offerta in tempo reale, riducendo gli sprechi e migliorando la resilienza energetica. Gestione dei dati e automazione: sensori IoT e piattaforme di gestione dati possono monitorare i consumi energetici e ottimizzare il flusso di energia nelle comunità, garantendo che l'energia prodotta sia utilizzata nei momenti di picco o accumulata per i momenti di minore produzione. Mobilità verde: l’energia prodotta localmente dalle comunità energetiche può alimentare veicoli elettrici o le infrastrutture per la mobilità sostenibile all'interno della Smart City. Incentivazione della partecipazione civica: la Smart City, con le sue piattaforme digitali, può incentivare una partecipazione più attiva dei cittadini nella gestione e produzione energetica, creando un ecosistema in cui il cittadino è sia produttore che consumatore di energia. Di tutto questo se ne parlerà nel corso online dal 17 ottobre al 13 dicembre. Integrare CER e Smart Cities, possono creare un modello di sviluppo sostenibile che metta al centro il cittadino e l'ambiente, con benefici a lungo termine per le comunità e l’economia locale. Un abbraccio

04/10/2024

Un grande grazie al giornalista Vitale per l'intervista

Nella Sala stampa della Camera dei Deputati si è parlato di welfare aziendale. Opportunità da cogliere nel territorio.

01/10/2024

Carissime amiche e amici, presentazione del Welfare territoriale nella sala stampa della Camera dei deputati. Il welfare territoriale è un sistema di protezione e benessere che si concentra sulle specificità e i bisogni delle comunità locali, promuovendo interventi che rafforzano la coesione sociale e migliorano la qualità della vita nei territori. La sua importanza risiede nella capacità di fornire risposte personalizzate alle esigenze della popolazione locale, considerando le risorse, le opportunità e le sfide peculiari di ciascun territorio. Aggiungo che, il welfare territoriale è cruciale per creare comunità più resilienti, inclusive e solidali. Esso permette di sviluppare politiche efficaci che rispondano alle esigenze locali, promuovendo al contempo il benessere sociale, economico e ambientale. Investire in un welfare di prossimità significa rafforzare i legami tra cittadini e territorio, garantendo una società più giusta e sostenibile per tutti. Evento organizzato da E.A.R.T.H. Academy e Welfare Group, con la parteciperà dell’On. Rosaria Tassinari, deputata di e presidente del Coordinamento del partito azzurro in Emilia-Romagna, che ha voluto e promosso l’evento con: Fausto Faggioli- Presidente E.A.R.T.H. Academy Angelini Luigi- Ceo Welfare Group, Riccardo Mellina Gottardo- HR Cantiere del Pardo, Massimo Balzani- Direttore Servizi Industriali, Doriana Togni- vicepresidente LibrAzione Società Cooperativa Sociale e Luca Mauriello – Ceo & Co-Founder di Projenia SCS. Un abbraccio

Conferenza stampa alla Camera dei deputati.Welfare territoriale come strumento potente per promuovere l'equità sociale, lo sviluppo economico e il benessere ...

30/09/2024

Carissime amiche e amici, vi aspettiamo domani 1° ottobre alle ore 13:00 in diretta Tv Camera dei deputati. Parleremo di Welfare territoriale, come strumento potente per promuovere l'equitàsociale, lo sviluppo economico e il benessere collettivo. Personalizzando gli interventi sulla base delle peculiarità del territorio, si possono ottenere risultati più efficaci e duraturi, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini e migliorando la qualità della vita complessiva. Il welfare diventa così un elemento cardine per costruire comunità più resilienti, coese e sostenibili.
Link di collegamento https://webtv.camera.it/conferenze_stampa
A domani, un abbraccio

29/09/2024

Carissime amiche e amici, oggi, sviluppare l'economia circolare attraverso il welfare significa creare un ecosistema in cui le politiche sociali e ambientali si rafforzano a vicenda. Attraverso misure di welfare ben progettate, è possibile supportare la transizione verso un'economia più sostenibile e inclusiva, garantendo allo stesso tempo che i benefici siano distribuiti equamente tra tutti i cittadini. Questo approccio non solo riduce gli impatti negativi sull'ambiente, ma crea opportunità economiche e sociali che migliorano la qualità della vita e la resilienza delle comunità.
Di tutto questo ne parleremo: martedì 1° ottobre 2024, presso la Sala Stampa della CCamera dei deputati dove presenteremo la Romagna Welfare 2024, quarta edizione dell’evento di riferimento per il Welfare Aziendale e il benessere lavorativo in Romagna.
La presentazione è organizzata da EE.A.R.T.H. Academye WWelfare Groupsu invito dell'On. RRosaria Tassinari membro della VII e XI commissione, con: FFausto Faggioli- Presidente EE.A.R.T.H. Academy AAngelini Luigi- Ceo WWelfare Group RRiccardo Mellina Gottardo- HR Cantiere Del Pardo, Montanari - Capo di Gabinetto del CComune di Cesena MMassimo Balzani- Direttore Servizi Industriali, DDoriana Togni- vicepresidente Cooperativa Sociale Librazione e LLuca Mauriello– Ceo & Co-Founder di PProjenia SCS
Durante l’incontro verranno svelati in anteprima i risultati dello studio realizzato tra giugno e settembre 2024 su un campione di oltre 1000 aziende Romagnole sulla penetrazione del welfare aziendale, i buoni pasto e, novità del 2024, i bilanci di sostenibilità e la parità di genere. Un grande grazie all’on. Rosaria Tassinari per l’occasione che ci ha dato. A Cesena è più in generale in Romagna siamo riusciti a creare un modello che unisce pubblici e privato, artigiani e commercianti, imprese e cooperative sociali, ci racconta AAngelini LuigiCeo di WWelfare Group Personalmente credo che se l’Italia vuole evitare lo spopolamento delle vetrine commerciali dei centri storici dobbiamo per forza collaborare tutti insieme e creare nuovi modelli circolari e inclusivi.
Anche i dati dello studio dimostrano che il welfare aziendale muove ormai oltre 10 miliardi di euro, siamo noi a poter decidere se lasciare che questo denaro continui a fluire nelle casse delle grandi multinazionali o invece alimentare l’economia locale nei nostri territori. Un abbraccio

25/09/2024

Carissime amiche e amici, il futuro delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e il loro ruolo nella realizzazione di un’efficace transizione energetica sono stati al centro dell’incontro organizzato a Roma, nella sede dell’Anci, da EE.A.R.T.H. Academye AAlbatros Retecon il patrocinio di AAnci AACI Automobile Club d'Italiae PPro Loco UNPLI L’evento è stato seguito da un folto pubblico in presenza e da oltre mille persone collegate via streaming. Superamento delle fonti fossili; collaborazione tra Regioni, Comuni, famiglie e imprese; adeguamento delle norme; costruzione di una rinnovata fiducia e di un vero spirito di squadra tra tutti gli attori coinvolti sono stati alcuni dei temi che abbiamo affrontato nel corso dell’incontro, intitolato “Aree Idonee: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e gli edifici esistenti come alternativa al danno ambientale”, che ha permesso di approfondire tutti gli aspetti rilevanti per assicurare il futuro delle .
“La carta vincente è poter contare su una squadra di persone, uomini e donne, che hanno un importante ruolo nel mondo associativo, sportivo, culturale, economico e sono cittadini accomunati da uno stesso denominatore: rendere sostenibile il proprio territorio per le generazioni future. Oggi solo la sinergia permette di ottenere risultati, come ad esempio quella nata con l’Unione Nazionale PPro Loco UNPLI L’ raggiunto traguardi importanti nella contrattazione con il Governo, definendo un quadro complessivo che deve vedere gli enti territoriali collaborare con le Regioni. È importante dare un messaggio di unità e compattezza, perché tutelare ambiente significa assicurare il nostro futuro”, ha dichiarato l'On. RRoberto Pella presidente facente funzioni dell’AAnci che ha anche ricordato la proficua collaborazione in questo campo con i ministri Picchetto Fratin e Urso.
Il presidente dell’ Automobile Club d'Italia ha richiamato l’attenzione sul parco auto dell’Italia e sulla necessaria semplificazione: “La vera sfida in questi anni è salvare l’ambiente e ridurre gli eventi catastrofici. In questo senso, le Comunità energetiche rinnovabili sono una bella soluzione, ma occorre semplificare la normativa che è troppo complessa. È difficile convincere un proprietario di un’auto euro zero a passare all’auto elettrica se non lo facilitiamo in tutti i modi. In Italia ci sono ben otto milioni di macchine fantasma che non sono in regola e abbiamo il parco auto più vecchio d’Europa. Ci siamo proposti di effettuare gratuitamente una ricerca nelle nostre banche dati per rispondere a una domanda: queste macchine dove sono finite? Sono piccole bombe ecologiche che devono essere smaltite in modo corretto”.
“Riteniamo le CER di giovamento per tutti i 6.300 comuni in cui operiamo. Per avere successo è però necessaria una capillare attività informativa che sia condivisa e ci consenta di calare al meglio i nostri interventi sul territorio, rendendo più incisiva la nostra azione. Se alcune Regioni si sono attrezzate con norme specifiche, altre contano invece più sulla volontà dei comitati promotori. Abbiamo lavorato in tutta Italia e continueremo a farlo: è un’occasione da sfruttare in modo sistematico e un’opportunità per tutti”, ha sottolineato AAntonino La Spina presidente nazionale PPro Loco UNPLI
EEnzo Prato responsabile sviluppo CER di AAlbatros Rete si è soffermato sul caso della Sardegna: “La CER Sardegna è un esempio concreto di come gli enti pubblici possano partecipare a un percorso di transizione energetica senza che questo rappresenti un eccessivo onere in termini di risorse economiche e umane per la costituzione del soggetto giuridico. Questo modello permette a tutti gli enti pubblici che sposano l’iniziativa di aderire gratuitamente a una fondazione, acquisendo il ruolo di soci fondatori e senza perdere nulla in quanto a visibilità e rappresentanza territoriale”.
Come AAlbatros Reteabbiamo oltre 100 Comuni coinvolti nello sviluppo delle CER con l'approccio bottom-up, coinvolgendo gli attori locali, cittadini, imprese e associazioni, rendendoli protagonisti nel processo decisionale. Questo ha stimola un senso di appartenenza e responsabilità verso il progetto, favorendo la partecipazione e il sostegno continuo nel tempo. Ogni comunità ha caratteristiche, bisogni energetici e potenziali risorse rinnovabili differenti. Coinvolgere la comunità locale permette di adattare le soluzioni tecnologiche e organizzative alle specifiche esigenze del territorio, valorizzando al meglio le risorse locali. L’approccio dal basso promuove un ciclo virtuoso di sostenibilità ambientale ed economica che ha più probabilità di durare nel tempo rispetto a progetti imposti dall'alto. Un abbraccio