09/11/2023
Ieri, martedì 8 novembre, con i soci Loriano e Roberto, e Simone il gestore del Rifugio Enrico Rossi alla Pania ci siamo recati presso l'abitato di Trescola o Trescala che dirsi voglia per aiutare gli eredi di Mamma Viola nel difficile lavoro di recupero della casa. Una parte del tetto purtroppo è crollata e dovrà essere ripristinato al più presto per evitare che le intemperie meteorologiche provochino ulteriori danni. La casa di Mamma Viola è una testimonianza vera e vivente dell'epoca vissuta prima, durante (soprattutto) e dopo la seconda guerra mondiale. È molto importante conoscere la storia di Mamma Viola e portarne a conoscenza le nuove generazioni, così com'è importante e necessario conoscere e trasmettere dell'impegno ed il sacrificio che costò la vita a molti giovani partigiani nello scontro del monte Rovaio nel fine agosto del 1944. Ieri abbiamo avuto il piacere di entrare dentro la casa di Mamma Viola, curiosare, e soprattutto è stata l'opportunità di conoscere i suoi eredi, la nipote Miriam e la pronipote Celestina che si stanno adoperando affinché la casa venga salvaguardata. Credo che anche loro si siano commosse nell'incontrare e conoscere Roberto, il figlio di uno dei valorosi partigiani del Gruppo Valanga che battaglió contro l'esercito tedesco sul monte Rovaio, Silvano Valiensi.
Miriam e Celestina hanno ringraziato i volontari offrendoci un bel pranzo a base di salumi e formaggi.
Ringraziamo il sindaco di Molazzana, Talani, che si è adoperato per organizzare il trasporto del materiale mediante l'elicottero. La speranza, anzi la voglia di tutti noi è mantenere vivo chi ci ha dato la possibilità oggi di essere liberi.
Sotto alcune foto della giornata