Milano Segreta

09/01/2025

Questa sera è successa una cosa abbastanza spiacevole.
Sono stato chiamato da RTL 102.5 per commentare un articolo del New York Times, che ha inserito Milano tra le città più belle da vedere nel 2025.
Ho accettato.
Mentre stavo parlando nello specifico dei luoghi più insoliti da visitare, il conduttore, mi ha interrotto dicendo "si poi vedono video di scippi e rapine".
Ma cosa c'entra?
Sono stato invitato per parlare di turismo e te ne esci con sto discorso trito e ritrito? La mia presenza non era li per parlare di questo.
Al che, ho risposto che esistono centinaia di video ogni giorno postati su pagine come "Welcome to Favelas", "Welcome to Florence", "Welcome to Rome", "Welcome to Napoli" ecc, tutte lo stesso format, che mostrano ogni giorno video di scippi e rapine in qualsiasi grande città.
Le cronache le vediamo tutti!
Mi risponde " i dati dicono che Milano è la più pericolosa", cercando di sovrastare la mia voce e interrompendomi ancora una volta.
Ho fatto presente che se dobbiamo parlare di dati, a dicembre 2024 è uscito un documento ufficiale della Questura, che segnala che nel 2024 i reati a Milano sono calati del +10%.

Qui reperibile (https://prefettura.interno.gov.it/it/prefetture/milano/comunicazioni/misure-capodanno-istituzione-zone-rosse-e-bilancio-attivita-2024)

Come se i crimini fossero una prerogativa di Milano.
È un fenomeno endemico di tutte le grandi città. Purtroppo.
Ebbene sono stato zittito "qui comando io , conduco io". E mi è stato chiuso il telefono in faccia.
Evidentemente si aspettava che facessi spallucce o che ci ridessi su. Deve averlo infastidito avergli fatto notare che non è Milano il problema, ma tutte le città. (E spesso pure i piccoli centri).
Se conduci tu, allora non tirare fuori argomenti che nulla c'entrano facendo qualunquismo per ricevere consensi sulla narrazione tossica su Milano.
Se mi chiami per parlare di turismo si parla di turismo.
Perchè se tiri fuori altri argomenti per politicizzare il tutto, io non sto zitto, tantomeno sto ai tuoi giochetti.
Come se Milano fosse solo questo. E altre cittá l'Eden.
Fine.
Complimenti per la conduzione.
E a mai più.

09/01/2025

E buongiorno.

03/01/2025

🔴 IL MISTERO DI AFFORI🔴

Nei giorni scorsi, mentre sbrigavo una commissione nel quartiere Affori (quartiere nord periferico), mi sono imbattuto per caso in questa chiesa.
Avevo alcuni minuti da perdere, e mi sono intrufolato, quello che ho scoperto una volta dentro, mi ha sorpreso...è la chiesa di Santa Giustina.
Una chiesa non particolarmente sorprendente, se non per alcuni affreschi seicenteschi in ottimo stato di conservazione.
Ma quello che ha attirato la mia attenzione è stato altro, ovvero un dipinto, che osservate bene, altro non è che...una "Vergine delle Rocce".
E così, il giorno seguente vado a documentarmi in Braidense per cercare di capirci qualcosa.
Quello che scopro è affascinante e avvolto dal mistero.
Ma vediamo di partire dal principio.
Come sappiamo, di questo celebre dipinto di Leonardo, esistono 2 versioni. Una è conservata al Louvre, l'altra alla National Gallery di Londra.
E poi c'è anche una copia, realizzata proprio sotto la supervisione di Leonardo, realizzata dal suo allievo prediletto, Francesco Melzi, che la si puó ammirare proprio qui a Milano, nella chiesetta di San Michele del Dosso...(senza volare a Londra o Parigi).
Ma questa è un'altra storia e ne avevo giá parlato.
Quello della Chiesa di Santa Giustina è forse il bozzetto della Vergine delle Rocce: un piccolo capolavoro, un dipinto a olio del 1503, raffigurante il soggetto leonardesco, donato a questa parrocchia di Affori dal cavaliere Luigi Taccioli, proprietario di Villa Litta.
Quest'opera, pur preziosa, nascosta e protetta in questo posto ignorato dalle fonti più comuni, non è mai stata attribuita con certezza.
Alcuni la attribuiscono a Marco d'Oggiono, altro pupillo di Leonardo, altri, nel corso del tempo, l'hanno attribuita a Luini e altri addirittura a Leonardo stesso.
Ad oggi è un mistero.
Fatto sta che la mano leonardesca o di chi per lui, è ben visibile. E se ne sta qui, in una chiesetta di periferia.
Potrebbe trattarsi molto probabilmente di un lavoro a più mani: in questa copia della Vergine delle Rocce di Affori, Leonardo potrebbe aver realizzato i volti di Maria e dell'Angelo, ed il paesaggio potrebbe essere di Luini.
Allievi del Luini avrebbero in seguito completato l'opera.
Nel 1939 questa copia di Affori fu esposta alla 'Mostra di Leonardo da Vinci' al Castello Sforzesco, poi voló in prestito anche al Louvre a Parigi nel 1962, ed in seguito esposta anche al Museo Poldi Pezzoli nel 1982 nella rassegna 'Zenale e Leonardo'.
Il dipinto ancora oggi è oggetto di studi da parte di famosi critici d'arte. Intervenne anche Daverio, sostenendo proprio che i volti sono senza alcun dubbio eseguiti da Leonardo.
Un mistero ancora irrisolto.
Quando anche le periferie nascondono capolavori.

30/12/2024

🛑UNA SCOPERTA INCREDIBILE🛑

Se pensavate che dopo 20 anni Milano avesse smesso di stupirmi, vi sbagliavate..
Sono finito per puro caso in un ristorante di Largo Carrobbio, che si chiama “Pane e Vino”.
Un posto moderno, che dietro a una porta automatica nasconde una storia incredibile.

Occorre premettere che siamo in quello che nella Milano romana era uno degli accessi principali alla città. Qui proprio dove c'è questo ristorante si incrociavano quattro strade, che generavano un quadrivium, e da lì il nome carrobbio.
Ma soprattutto in questo ingresso c'era una monumentale porta, con due torri difensive ai lati.
La porta era chiamata Ticinensis, perché da qui partiva la strada che verso Sud portava a Ticinum, l’odierna Pavia.

Ecco, una delle due torri, o meglio parte di essa, esiste ancora e dalla strada non si vede assolutamente nulla, ma una volta entrati in questo ristorante si viene immersi nella storia antica della città.
Non è incredibile?
Resta intuibile la pianta circolare, e un’idea delle dimensioni, con circa undici dei quindici metri di altezza originaria. Davvero una grande sorpresa trovarsi a tu per tu con una storia magnifica.
Sì perché la porta ticinensis rimase per più di mille anni baluardo estremo e guardia della città di Milano. Poi nel 1162 arrivò il Barbarossa e la distrusse parzialmente. Restò in piedi solo la nostra torre che nei secoli venne utilizzata come lebbrosario e poi come ultimo carcere per i condannati a morte.
Fu per questi motivi ribattezzata “la malsana”.
Oggi la malsana é una delle due torri romane che ancora sopravvivono a Milano, l’altra é all’interno dei giardini del museo archeologico in Corso Magenta. Sono i testimoni silenziosi di una storia lunghissima, e per vederli, occorre uscire un momento dal trambusto cittadino e rifugiarsi in queste roccheforti di tranquillità antica.
Come vedete quello che c'è sotto (ed anche sopra la torre) è incredibile, e ripeto siamo in una torre in pieno centro di Milano che dalla strada non è affatto visibile. Si puó anche prenotare la saletta dentro la torre romana, una delizia, come una delizia era anche il risotto.
Cioè tu entri in un posto a caso e scopri un luogo della Milano capitale dell'impero, così, come fosse nulla...
Milano che si svela a pochi, solo ai curiosi, ecco perchè la amo tanto!

25/12/2024

Tra i capolavori della Veneranda Pinacoteca Ambrosiana.
Tra le natività del 500 più famose di sempre, quella di Federico Barocci.
Protagonista della scena è solo la Sacra Famiglia con gli immancabili bue e asinello, dietro si aggiungono poi due pastori che rimangono sulla soglia e si affacciano per spiare all’interno, insieme a una pecorella, dalla porta tenuta socchiusa da san Giuseppe.
L'immagine centrale della scena è di una maestria unica: da notare infatti l'uso straordinario dei colori e come l’ambiente non presenta né un’illuminazione naturale né una artificiale, ma è il Bambino stesso a emanare luce ed illuminare le ambientazioni creandone anche le ombre.
Si parla di naturalismo mistico: tutto è inondato dalla luce divina che si diffonde dal volto del bambino.
- Federico Barocci- Presepe (olio su tela, sala 6)

21/12/2024

🛑SAPEVATE CHE MILANO CUSTODISCE UNO DEI PRESEPI PIÙ BELLI D'ITALIA?🛑

Nello storico quartiere di Baggio, precisamente nella grande cripta della chiesa di Sant'Apollinare, ogni anno apre al pubblico per le festivitá, il grande "Presepe Biblico".
Parliamo di un presepe enorme, che si snoda per ben 360 mq. di cripta, in 54 diorami.
La particolaritá unica nel suo genere è che questo presepe non racconta la sola scena della Natività, ma tantissime scene del Vecchio e Nuovo Testamento, dalla creazione del mondo, passando per la "strage degli innocenti" fino alla Resurrezione.
L'altra particolarità, è che, udite bene, il tutto è un piccolo capolavoro di ingegneria di metà del Novecento.
Infatti, i personaggi prendono vita, si muovono meccanicamente, piove, diluvia, i ruscelli sgorgano, le barche navigano, gli animali mangiano, gli angeli scendono dal cielo ecc.
Il tutto lascia stupefatti. Ed è creato con cartapesta dipinta a mano e materiali di scarto e recupero!
Per visitarlo ci si impiega almeno un'oretta, ogni diorama spiega la scena biblica rappresentata con i suoi vecchi "effetti speciali" di un tempo!
Sono in tanti gli stessi milanesi a non conoscere questa antica tradizione milanese.
È bene ricordare che il tutto viene portato avanti dai volontari del quartiere, il presepe vive ed è aperto grazie alle offerte: anzichè affollare il centro facendo le vasche o le code per uno stupido albero con selfie e gadget, o shopping compulsivo, impariamo a (ri)scoprire le vecchie tradizioni periferiche, evitando le folle isteriche del centro!
L'ingresso è libero ma le offerte sono ben accette, il presepe è tenuto in vita proprio da queste.
Ed ogni anno si rinnova migliorando sempre più le bellissime scenografie.
Condividete, spargete la voce, andateci e donate dopo la visita.
Vi sorprenderá davvero per quanto lavoro c'è dietro!
Dopo magari potrete approfittare anche per pranzare o cenare in una delle tante trattorie storiche del quartiere.
Affinchè le nostre tradizioni non muoiano mai.
Grazie.

ORARI:
Domenica 22 dicembre 2024 dalle 15:00 alle 18:30
Tutti i giorni dal 25 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 dalle 15:00 alle 18:30 (chiuso il 31 dicembre 2024).
Chiesa di Sant'Apollinare (piazza Sant'Apollinare n.7, Milano).

19/12/2024

🔴UNPOPOLAR OPINION🔴

Alla luce del circo polemico che sta succedendo a Roma per il concerto di Capodanno, dio grazie per il quinto anno consecutivo a Milano non ci sarà nessun concertone in piazza. Grazie Beppe Sala per averlo vietato.
Ergo, trovo questa cosa dei concerti di capodanno nelle piazze, una roba superata, fuori dal tempo e vecchia.
Con tutto lo schifo pure che la gente fa e lascia in quelle piazze, ogni anno!
Sarebbero da abolire come i botti a Capodanno.
I concerti fateli nei luoghi adatti e negli stadi.
Non nelle piazze storiche.
Che ne facciamo volentieri a meno puntualmente di inzozzare piazze, strade e dispiegamento di forze dell'ordine per sentire pseudo artisti latrare.
Ossequi.

13/12/2024

Cari followers, vi ho fatto il regalo di Natale 😉
Da oggi online sul sito, troverete la sezione ITINERARI.
Una lunga lista di cose da vedere a Milano (oltre 70), suddivisa per categorie "MUSEI", "LUOGHI STORICI", "CHIESE", "RISTORANTI STORICI".
Ognuna con relativa didascalia, mappa e via, foto e descrizione.
È stato un lavoraccio di settimane, spero sia utile e apprezzato, in modo da avere sempre tutto sotto mano e non perdersi tra affannose ricerche su internet.
Lascio qui il link ☺️
Fatemi sapere cosa ne pensate💕

Quante volte abbiamo sentito dire che a Milano c'è solo il Duomo e poco più? Nulla di più falso. Milano è conosciuta ai più come la città degli affari, del lavoro, del design, degli aperitivi...ma pochi, davvero pochi, la conoscono come città d'arte, nonostante la sua storia millenaria fin da...

11/12/2024

Natura d'inverno 💙

06/12/2024

Milano, è stata inserita tra le prime cittá più belle al mondo nella annuale classifica di Euromonitor International, che ogni anno in base alle preferenze turistiche, stila quella delle città che più sono piaciute.
"Ironia", direbbe qualcuno, non dovrebbe sorprendere, l'anno scorso Venezia era perfino in testa a Roma, Parigi non era in prima posizione ma sotto, l'anno prossimo magari non ci saranno nè Roma nè Milano ma Palermo ecc, tutto cambia di anno in anno, normale come sia.

Ma ovviamente, ai dettattori in queste ore sta scoppiando la bile, anzichè essere contenti che due cittá italiane sono sul podio.
E che a voi piaccia o meno, agli stranieri, Milano piace da impazzire, lo so bene, visto che a differenza vostra con loro ci lavoro ogni giorno proprio portandoli in giro.

Ad ogni modo, mi sento eternamente grato e fortunato di vivere a Milano, l'ho bramata, l'ho voluta, l'ho conosciuta davvero e me ne sono follemente innamorato, auguro a chiunque di poter vivere dove lo ritiene opportuno, perchè è tra le cose più belle al mondo.
E capisco anche la molta frustrazione che ne deriva per chi qui ci vive e la ripudia.
Io mi sento fortunato, voi no!

Comunque se proprio dovessi argomentare ad esempio su chi si stupisce che Milano in classifica si trovi addirittura sopra New York, potrei partire anzitutto dal fatto che dal punto di vista storico, la piccola Milano alla grande New York se la mangia a colazione.
E tanto altro ci sarebbe da dire, ma non è il caso, per una sciocca classifica annuale😉
Enjoy Milano.

04/12/2024

🔴L'ACQUARIO DI EXPO 1906🔴

Come spero molti sapranno, Milano non è la prima volta che ha ospitato Expo nel 2015. Ma la seconda.
La prima fu gia nel 1906!
L'Acquario Civico di Milano fu istituito proprio allora, nell'ambito dell'Esposizione Internazionale di Milano 1906 e fu l'unico padiglione costruito nel parco Sempione a non essere smantellato una volta concluso l'evento.
Pensate un po' è il terzo acquario più antico di tutta Europa!
È considerato anche uno degli edifici di maggior pregio e significato del liberty milanese. Con maioliche dipinte a mano firmate da Richard Ginori.
Al piano superiore si collocano la terrazza panoramica, la sala conferenze e la biblioteca specializzata in biologia marina e delle scienze acquatiche, una tra le più fornite in Italia e in Europa.
Naturalmente l'attrazione principale è costituita dalle vasche, che raccontano la storia dell'acqua, dalla nascita come ruscello di montagna alla confluenza nel mare. E tutte le relative specie di pesci.
La visita corrisponde al suo percorso in natura, con la ricostruzione fedelissima dei vari ambienti attraversati e la fauna che vive in ognuno di essi. Bellissima è la vasca mediterranea a ponte, che circonda da tre lati il visitatore.
All'esterno la grande statua del Tritone, sotto di esso una vasca in pietra con pesci rossi e ninfee, con l'acqua che affluisce dalla bocca di un ippopotamo in pietra anch'esso.
La struttura non è grande ma una vera chicca storica, una vera bomboniera anche per la cura di tutto.
Ovviamente è tra i luoghi preferiti dai bambini per le cose da fare a Milano.

28/11/2024

🔴 SIENA TI STRAPPA IL CUORE E TE LO BUTTA VIA🔴

In questo peregrinare l'italia dell'ultimo periodo, se dovessero chiedermi qual'è la città che più ti è rimasta nel cuore, senza alcuna esitazione risponderei, SIENA.
Ho passato 5 giorni in questa città, di una bellezza che a parole è molto difficile da descrivere.
Ho visto un centro storico con una forte identità, mantenuta ancora salda nei secoli fino ad oggi.
I ristoranti convivono con un numero ben più grande di botteghe d'arte , cravatterie, negozi di candele, drogherie, artigiani , che animano gli innumerevoli vicoli del centro storico, che ricordo è tutto Patrimonio Unesco.
Una cittá medievale con radici salde e ben delineate, innumerevoli siti storici che neanche in 5 giorni sono riuscito a visitare, dove l'arte ti annienta, ti fa sentire come una piccola formica, mentre tutto si fonde alla natura circostante.
La cultura e le tradizioni di Siena emergono con forza, la città è divisa in contrade (una più bella dell'altra che davvero non sai dove guardare), ognuna con la propria identità e storia uniche nel loro genere, una cittá pulitissima, attenta al turista medio, con musei davvero d'eccellenza curati in ogni minimo dettaglio, dove il suo mastodontico Duomo è solo una delle centinaia di meraviglie che fanno sgranare gli occhi.
Ho conosciuto persone cordialissime e gelosissime della propria identitá, cosa che raramente ho trovato altrove, che non hanno mai permesso all'industrializzazione di stravolgere il territorio.
Erano anni che mi ero prefisso di visitarla, mi avevano detto che fosse stupenda, ma mai avrei immaginato così, la realtá ha superato le aspettative.
Poche cittá mi hanno così rapito il cuore: Siena è stata una di queste.
È solo un arrivederci.
Siena, io ti incorono tra le città piú belle dell'intero creato.
Visitate Siena🖤

23/11/2024

Monumentale Milano - bellezza senza tempo🖤

20/11/2024

Grazie🥲❣️

19/11/2024

La posizione di Milano al primo posto per qualità della vita, nella classifica stilata da La Sapienza di Roma, sta generando, lo avrete notato tutti, commenti impietosi di presa in giro sulla cittá di Milano e i suoi abitanti.
Naturalmente su Milano è sempre ammesso sparare a zero ormai senza argomentare, solo con offese gratuite, va di moda, tutto è concesso.
Anni fa facevano lo stesso giochetto con Roma, ora che Raggi è sparita ,Roma è scomparsa dai radar, pare una meraviglia.
Ma non è questo il focus inutile e stupido su cui vorrei soffermarmi.
Sempre più persone arrivano a Milano, con una popolazione in costante crescita, nonostante vige ormai una narrazione tossica sulla cittá, in cui pare ci siano solo difetti, e mai nessun pregio, pare siamo tutti pazzi a scegliere di viverci, eppure nonostante la narrazione tossica, è inarrestabile la richiesta abitativa, che ha portato i prezzi delle case alle stelle ( ma esattamente come in tante altre città italiane, a Firenze Roma Venezia ecc le case costano altrettanto e non mi pare siano paradisi, le cronache cantano).
Eppure alla domanda "ma se odi così tanto Milano e reputi che faccia così schifo e sia cosi invivibile, perchè sei qui?"
La risposta, messa a tavolino, è sempre la stessa identica "perchè a Milano c'è il lavoro altrimenti starei altrove".
Ah... e dici nulla? Il lavoro!
Il lavoro è tutto. Il lavoro è la vità.
Il lavoro è quella cosa che da all'uomo DIGNITÁ.
L'esigenza umana di manifestare la propria utilità e le proprie capacità in determinati contesti. Per poter sopravvivere. Non dico vivere, visti gli stipendi ovunque.
Se avete lasciato il vostro luogo di nascita, per venire a Milano, è proprio perche forse il vostro luogo di nascita vi ha partorito, ma non ha saputo crescervi, non ha saputo darvi l'opportunità lavorativa che volevate.
O che sognavate.
Ciò non significa che non permangano ombre significative. Legate, in modo particolare, alle diseguaglianze sociali, come ogni grande città.
Forse prima di sparare a zero, mi soffermerei a riflettere, proprio sul concetto di "opportunità".
Perchè non mi risulta si possa vivere di "sole perenne" e "aria di mare".
Come diceva già la grande Alda Merini, "Milano è come una mamma che allatta l'italia".
Forse sarebbe opportuno iniziare a berlo quel latte, senza necessariamente sottolineare continuamente sempre e solo lati negativi e cicatrici di quella mammella che vi sfama.
Un minimo di riconoscenza ad una comunità o una città, che per lo meno ha saputo donarvi proprio quella determinata opportunitá, sarebbe auspicabile.

17/11/2024

Gioielli neogotici di Corso Italia🔵✨🔵✨
Sant'Eufemia✨✨