17/09/2024
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(✏️ Alessandro Vinci) Se già di per sé ogni Superluna offre uno spettacolo suggestivo, si immagini che effetto farebbe vederla coincidere con un'eclissi parziale. Lo scenario è tanto affascinante quanto prossimo a diventare realtà. Questo è infatti il fenomeno che sarà possibile osservare anche in Italia nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre, in concomitanza con la cosiddetta Superluna del Raccolto (la seconda dell'anno dopo quella dello Storione del 19 agosto). Gli orari d'altronde parlano chiaro: se da un lato il nostro satellite sarà visibile nella sua interezza alle 04.34 di mercoledì (per poi raggiungere il perigeo, ovvero il punto della sua orbita più vicino alla Terra, alle 15.26), dall'altro l’eclissi in questione inizierà intorno alle 02.40 e si concluderà poco dopo le 06.30: picco massimo previsto alle 4.44, quando il disco lunare risulterà oscurato per l'8% della sua interezza.
Come di consueto va ribadito che il termine «Superluna» non ha alcuna valenza scientifica, ma viene comunemente utilizzato per indicare quella speciale situazione in cui il nostro satellite transita ad almeno il 90% del massimo perigeo possibile proprio mentre risulta ammirabile nella sua interezza. Nello specifico, questa volta la distanza minima sarà di 357.486 chilometri: meno dei 361.970 della Superluna del mese scorso ma (poco) più dei 357.364 di quella di giovedì 17 ottobre, che per questo motivo risulterà anche la più grande dell'anno. «La Superluna del Raccolto apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe forse rendersene conto», anticipa in proposito l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. A suo giudizio, infatti, «si tratta di variazioni tutt’altro che eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento». 👉 Leggi l'articolo completo sul Corriere