A Regola d'Arte - Visite guidate su misura

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Pianifico, sviluppo e realizzo tour “tailor made”, ovvero visite guidate cucite su misura per le esigenze dei clienti, siano essi individuali o gruppi più numerosi come associazioni, scuole e viaggi incentive, garantendo un servizio professionale.

Oggi ho avuto il piacere di accompagnare alla scoperta della Ferrara ebraica questo bellissimo gruppo dell’Istoreco di R...
21/11/2021

Oggi ho avuto il piacere di accompagnare alla scoperta della Ferrara ebraica questo bellissimo gruppo dell’Istoreco di Reggio Emilia.

L’Istoreco è l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea. Sorto nel 1965, appartiene ad una rete nazionale di istituti costituiti al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e le memorie della guerra di Liberazione in Italia e dell’intero Novecento.

13/11/2021

🔴 Cari tutti! Causa infreddatura, posticipiamo la visita guidata prevista per oggi pomeriggio a nuova data! Vi aggiorno presto, babba bia 🤧

È iniziato Novembre! Sul National Geographic Traveller UK di questo mese troverete un bell’articolo sul centro storico R...
03/11/2021

È iniziato Novembre! Sul National Geographic Traveller UK di questo mese troverete un bell’articolo sul centro storico Roma firmato da Julia Buckley, giornalista di The Sunday Times e The Independent e inviata dall’Italia per National Geographic Traveller e Condé Nast Traveler.
Con grande piacere, la giornalista inserisce le mie visite guidate nella sua personale “to do list”.
Bello davvero!

Ciao amici 🤗Oggi vi voglio parlare di una credenza popolare che ancora circola tantissimo, quella legata alla simbologia...
01/11/2021

Ciao amici 🤗

Oggi vi voglio parlare di una credenza popolare che ancora circola tantissimo, quella legata alla simbologia delle zampe dei cavalli nelle statue equestri.

Ieri, su un frequentatissimo gruppo Facebook di Ferrara, un signore affermava che, se il cavallo è ritratto con una gamba sollevata, significa che il cavaliere è morto a causa di una ferita in battaglia; quando la statua equestre è rampante, il soldato è morto in combattimento; mentre quando l’animale presenta tutte e quattro le zampe ben salde a terra, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali.

A nulla sono valse le rimostranze di altri colleghi e mie, con tanto di bibliografia scientifica, tant’è che… il signore, irremovibile sulle sue tesi, ci ha bloccati!
Non so, quindi, come la vicenda sia andata a finire, ma possiamo approfittarne per spiegare due cose:

1️⃣ Da dove nasce questa famosa diceria;

2️⃣ Come si fa a capire quali fonti (bibliografiche o web) siano attendibili e quali no.

😎 Mettetevi comodi, cominciamo!

1️⃣ Dove nasce la leggenda metropolitana delle zampe dei cavalli?
“Colpa” dei nostri fantasiosi amici Americani e di alcune statue equestri che commemorano la Guerra Civile Americana e la Battaglia di Gettysburg. Specifico “alcune”, perché, anche in questo caso, si tratta di una percentuale minima e definita casuale dagli studiosi.
La diceria si è poi espansa a macchia d’olio in varie parti del mondo, ma è già stata ampiamente smontata in diversi articoli scientifici.
Qui
https://www.straightdope.com/21342232/in-statues-does-the-number-of-feet-the-horse-has-off-the-ground-indicate-the-fate-of-the-rider
e qui
http://www.todayifoundout.com/index.php/2013/02/the-way-a-soldiers-horse-is-portrayed-in-an-equestrian-statue-has-nothing-to-do-with-how-the-soldier-died/
trovate due estratti dagli studi di Adams (già del 1983) e di Hiskey (2013).
Potremmo scomodare anche letteratura scientifica a noi più vicina, come questa:
https://www.academia.edu/532782/Il_linguaggio_dei_corpi_nel_ritratto_romano?fbclid=IwAR25q6Rb0iG_FA3NTgwvf5O9xA6j0-bJdPxMIHsyuyz2XL41rh_7bAFcrBM
o ancor più semplicemente… Wikipedia!
https://en.wikipedia.org/wiki/Equestrian_statue

Come mai, allora, troviamo pose differenti? Il motivo è da ricercare nella natura stessa dell’opera: una statua equestre è pesante e far poggiare il cavallo su tutte e quattro le zampe era sicuramente tecnicamente più semplice, tant’è che in molti casi, quando il cavallo ha una zampa alzata, l’artista crea l’espediente del globo su cui farla appoggiare, per scaricare il peso senza perdere il movimento. I cavalli con una zampa alzata, il più delle volte sono stati raffigurati così per ricordare il trotto della parata, mentre le figure rampanti per commemorare l’impeto del comandante nell'atto di spronare i soldati alla carica.
Paradossalmente, l’assurdità di questa bufala è evidente proprio nelle foto pubblicate ieri dal nostro signore:
La prima è la statua del Gianicolo che commemora Anita Garibaldi: che, appunto non morì di certo in battaglia, ma di febbri. Tra l'altro, proprio nelle nostre zone.
La seconda ritrae Garibaldi, che morì di polmonite, quindi secondo la fantasiosa teoria, con il cavallo in posizione corretta. Ma basta recarsi a La Spezia per ammirare il bellissimo monumento equestre di Garibaldi rampante: e anche qui, la regola viene smontata subito; possiamo solo parlare di casualità.
La terza foto la vediamo tutti i giorni: è il nostro Niccolò III d'Este, morto non certo per una ferita in battaglia.

2️⃣ Come si identifica un fonte attendibile?
Dobbiamo, innanzitutto, definire cosa sia la metodologia di ricerca storica. Per Treccani: il processo di reperimento, analisi e sintesi delle fonti, necessario a conferire attendibilità scientifica al lavoro dello storico, a permettergli di distinguere il «vero» (da cui scaturiscono conoscenze effettive) dal «falso».
Il nostro signore di ieri sosteneva la sua tesi affermando che, siccome tanti siti in internet parlano della bufala delle zampe, allora è vera.
Ma può un numero elevato di citazioni su Internet rendere veritiera una teoria?
Ovviamente no.
Provate a digitare “Pastafarianesimo”: Google ci fornisce 10.400 risultati, ma credo che nessuno di noi pensi che l’Universo sia stato creato da un Prodigioso Spaghetto Volante!

Come valutare, quindi, la credibilità di una fonte, soprattutto se online?

✔️ Chiedetevi chi c’è dietro al sito che state leggendo e se siete in grado di identificare l’autore dei testi. In linea di massima, se a dare la notizia è un’istituzione (un’Ambasciata, un Ministero, un’Università, un Ente ufficiale) quello che leggete sarà probabilmente vero.

✔️ Incrociate le fonti, cercando, al contempo, anche eventuali smentite.

✔️ Guardate com’è scritta: se ci sono strafalcioni, probabilmente non è una fonte ufficiale.

✔️ Verificate il nome del sito: se cercate notizie storiche e vi informate su animali.net, probabilmente non state consultando una fonte attendibile.

Per oggi è tutto, magari apriremo una rubrica sulle bufale nell’arte, che ne dite? 😄

[un saluto e un ringraziamento speciale al sempre ottimo Stefano Droghetti]

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A Regola d’Arte - Visite guidate su misura

A Regola d’Arte nasce nel 2018, ma le sue origini risalgono a dieci anni prima, quando, nel 2008, mossi i primi passi nel mondo della didattica per le scuole con i miei corsi di Archeologia sperimentale. Da allora collaboro regolarmente con diverse realtà museali, occupandomi principalmente di visite guidate e didattica in campo archeologico e storico-artistico.

Dopo aver conseguito l’abilitazione a Guida Turistica (2014) e ad Accompagnatore Turistico (2018) ed essere diventata Consulente di Viaggio (2018), pianifico, sviluppo e realizzo in prima persona tour “tailor made”, ovvero visite guidate cucite su misura per le esigenze dei clienti, siano essi individuali o gruppi più numerosi come associazioni, scuole e viaggi incentive, garantendo un servizio professionale e dagli standard qualitativi elevati.

Se il vostro desiderio è quello di evitare posti affollati, inutili file e programmi monotoni, per godere dell’autentica e speciale bellezza dei luoghi con altri occhi, significa che abbiamo la stessa concezione del viaggio e della scoperta.

Puoi contattarmi per partecipare alle visite guidate che promuovo regolarmente o per organizzare un tour - anche di più giorni e in più località - a seconda delle tue esigenze.