AMO IL GARGANO

31/08/2024

In onda su Rai1 a dicembre, è stata presentata alla Mostra del Cinema di Venezia

10/08/2024

02/07/2024

Il 5 Luglio ci sarà l’inaugurazione della torre di San Felice, recentemente restaurata.
Quella di San Felice, che condivide il nome con la baia e il caratteristico “architello” naturale, è una delle torri del Gargano più conosciute.

Nel tessuto storico del Regno di Napoli, le torri costiere rappresentano una delle pagine più affascinanti. Edificate per contrastare le incursioni saracene e corsare, queste strutture erano fondamentali per la sicurezza delle coste. In particolare, le torri del Gargano si inseriscono in un sistema difensivo più ampio, che copriva l'intera fascia costiera del regno, dalla Basilicata e le Calabrie, dalla Terra d'Otranto fino alla Capitanata dove vengono costruite 25 torri, di cui una decina sul Gargano, di grande valore storico e paesaggistico.
Questi avamposti di avvistamento utilizzavano una vera e propria rete di comunicazione con segnali luminosi e di fumo per trasmettere messaggi o richiedere soccorso. Un sistema semplice ma rivoluzionario, che permetteva di avvisare in pochi minuti l'intero litorale di un'imminente minaccia.
Queste torri, affascinanti dal punto di vista architettonico, si trovano lungo gran parte delle coste dell'Italia meridionale. La necessità di un sistema difensivo così esteso era dettata dalla posizione del Regno di Napoli, proteso nel Mediterraneo e particolarmente esposto alle scorrerie pirati come quella di Dragut Rais a Vieste.
Le vicende storiche che hanno portato alla realizzazione di questo imponente sistema difensivo iniziano nei secoli X-XI, con la costruzione delle prime torri a difesa dei porti e delle città principali. Fu solo con le ordinanze del viceré Pietro di Toledo nel 1532 e poi con quelle di Pedro Afan de Ribera nel 1563 che si diede un impulso decisivo alla costruzione di una catena ininterrotta di torri lungo tutto il Regno di Napoli.
Nonostante gli sforzi, il progetto affrontò numerosi ostacoli, tra cui la ripartizione delle spese tra le varie "Università" (comuni), che ritardarono la costruzione delle torri. Solo con l'imposizione di una tassa nel 1567 e successivamente nel 1594, si riuscì a portare avanti la costruzione di nuove torri e a completare quelle rimaste in sospeso.
Oggi, queste torri, alcune delle quali ben conservate, raccontano la storia di un territorio che ha saputo organizzarsi per difendersi dalle minacce esterne, diventando un esempio emblematico di resilienza e ingegnosità.
Nei dintorni di Vieste troviamo:
La torre dell’Aglio, da cui si può osservare un’incantevole panorama
La torre di San Felice, da cui è possibile ammirare l’arco naturale.
La torre Gattarella (parzialmente distrutta)
La torre di Portonuovo
La torre di Porticello
La torre di Sfinale (parzialmente distrutta, a metà strada tra Vieste e Peschici)
La torre Usmai (nel territorio di Peschici)
La torre di Calalunga (nel territorio di Peschici)
La torre di Monte Pucci, tra Peschici e San Menaio, marina di Vico del Gargano
Risultano invece distrutte la torre di Molinella, la torre della Testa del Gargano, mentre la torre di Pugnochiuso o della Pergola è diventata la base del faro.
Un inventario del 1748 ci restituisce un panorama complessivo di 379 torri costiere nel Regno, dimostrando l'ampia scala e l'efficacia di questo sistema di difesa. Tra queste, quelle del Gargano continuano a testimoniare un passato di vigilanza e resistenza, diventando un patrimonio storico e culturale da valorizzare e preservare.

11/05/2024

sabato 11 maggio all'Oasi Laguna del Re

11/05/2024

Ricordiamo questo importante appuntamento che rievoca la fondazione della città di Manfredonia. Sabato 11 Maggio ore 18.45 ✅

19/04/2024

Il Venerdì 26 Aprile 2024 una bella passeggiata dal calar del sole sino a sera, con la luna che illumina i fiori che stanno sbocciando in questo aprile mite.

18/03/2024

È diventata il simbolo più riconosciuto e iconico di Foggia. Il 21 marzo, la Fontana del Sele compirà 100 anni. Fu inaugurata il 21 marzo del 1924, con la benedizione e la presenza di un’altra icona identitaria della città, il Sacro Tavolo della Madonna dei Sette Veli. “Con questo monumento....

25/02/2024

15/02/2024

Un tour dal sapore garganico tra necropoli paleocristiane e tradizioni millenarie per commemorare la Festa di San Valentino 2024 a Vico del Gargano

01/02/2024

Il Carnevale di Manfredonia festeggia il suo settantesimo anno di vita nell’era moderna con il tema “70 punto e a capo”. Escursioni, sagre, sfilate e feste

26/01/2024

Arance e limoni molto apprezzati in cucina, per preparare piatti tradizionali. E che gli agricoltori si impegnano a proteggere da vento e intemperie

25/01/2024

17/01/2024

Per la Giornata Mondiale della Pace 2024, l’Azione Cattolica di Manfredonia con i suoi partner ha ideato un programma di attività per tutti i bambini e le famiglie delle parrocchie e la cittadinanza.

17/01/2024

L’antico Carnevale di Manfredonia ha un ruolo integrante della cultura dei popoli che si sono avvicendati sulle rive del Golfo da oltre duemila anni. Il battesimo della 70^ Edizione il 17 gennaio, giorno di S. Antonio Abate “Sant'Antuon maschere e suon”, si svela l’anteprima della manifestazione... leggi l'articolo pubblicato su un sito web specializzato sulle guide turistiche 👉 https://www.italyproguide.com/lantico-carnevale-di-manfredonia/

23/12/2023

Incastonata tra il promontorio del Gargano e la piana del Tavoliere, permette ai suoi visitatori di vivere esperienze uniche, come quella di un lago salmastro molto pescoso e di un'area con tantissimi animali e piante diverse

10/12/2023

Viaggio nella bellezza, in onda in prima visione lunedì 11 dicembre alle 21.10 su Rai Storia. 📸 Guarda questo video su Facebook
https://fb.watch/oRoi8KiqgB/

07/11/2023

Si accendono nuovamente i riflettori sui Trabucchi storici pugliesi, tra i quali si inserisce anche il trabucco che fu di Torre Mileto e che appare nella mappa delle strutture costiere. La senatrice Anna Maria Fallucchi è firmataria per...

06/11/2023

17/09/2023

In particolare verranno valorizzati la festa patronale in onore di San Valentino e un appuntamento specifico dedicato ad Andrea Pazienza

12/09/2023

LECCE - La puglia è la regione italiana con la più elevata predisposizione ad attrarre le case di produzione, sia italiane sia estere, aumentando quindi drasticamente il cineturismo legato al territorio.

19/08/2023

Eventi / Concerti 'Serenata alla tarantella': a Vieste una settimana dedicata alla musica popolare Dove Indirizzo non disponibile Vieste Quando Dal 19/08/2022 al 25/07/2022 Orario non disponibile Prezzo Prezzo non disponibile Altre informazioni Redazione 07 luglio 2022 11:09 Ad agosto Vieste diventa...

14/08/2023

All’interno del Parco Nazionale del Gargano, c’è una piccola insenatura incastonata tra alte scogliere bianche, circondata dai profumi della macchia mediterranea. 🏝️ La Baia delle Zagare, così chiamata per i fiori degli alberi di limone tipici della zona, è famosa per i suoi due faraglioni. Se vuoi goderti lo spettacolo della costa dall’alto, percorri il sentiero di Mergoli-Vignanotica, tra pini, ulivi e oleandri.

Inside the Gargano National Park, there is a small opening nestled between high white cliffs immersed in the Mediterranean scrub. 🏝️ Baia delle Zagare, named after the flowers of the lemon trees typical of the area, overlooks two iconic sea stacks. If you want to enjoy the spectacle of the coast from above, walk the Mergoli-Vignanotica path, among pines and olive trees. Discover more about this bay at ▶️ https://bit.ly/45avAjJ



📍Baia delle Zagare, Puglia

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fabrizio_road

10/08/2023

SITI NATURALI UNESCO PER IL CLIMA: L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO SI AGGIUDICA 3 MILIONI DI EURO - TRA I PRIMI TRE PARCHI ITALIANI CHE HANNO OTTENUTO

06/08/2023

L'attore Diego Abatantuono racconta i suoi viaggi d'infanzia al Corriere della Sera e della sua estate sul Gargano, terra natia del padre intervista

20/07/2023

Una meravigliosa giornata in barca che permetterà di ammirare la bellissima costa del Gargano, le calette, le spiagge e le bianchissime falesie... partendo da Manfredonia, passando per Mattinata e Pugnochiuso, fino a San Felice (Vieste). Il tour parte dal Molo di Ponente di Manfredonia (Alle spalle del Ristorante L'Approdo), visitando le calette, baie ed anfratti fino alla Baia di San Felice, con l’ausilio a bordo di una Guida turistica abilitata. Lungo il tragitto si incontreranno le famose grotte marine: Grotta del Pescatore, Grotta del pescecane, Grotta Campana, Grotta dei colori, Grotta dei sogni, Grotta cattedrale ed altre ancora. Nella Baia di Vignanotica, potremo effettuare una rilassante sosta bagno di 3 ore. Al pomeriggio, dove aver navigato e visitato ulteriori grotte, si potrà effettuare un’altra sosta bagno in località Mattinatella dove è possibile fare un brindisi a bordo, fare un bagno e passare una mezz’ora di tempo prima del rientro al porto di Manfredonia.
DETTAGLI TECNICI:
Tipologia di itinerario: Paesaggistico
Località: Costa garganica da Manfredonia a San Felice
Grado di difficoltà: turistico
Durata dell’escursione: intera giornata
Sosta in spiaggia: Baia Vignanotica – Vieste
Mezzo di trasporto: Imbarcazione a motore scoperta da 74 passeggeri
Per le norme anti-Covid in barca verrà organizzato un distanziamento sociale, l’uso di dispositivi sanitari individuali
EQUIPAGGIAMENTO: Costume e telo da mare, cappellino, sandali antiscivolo; Macchina fotografica e/o binocolo, scorta d’acqua.
DURATA E ORARI: ORE 9,30 (Imbarco) ORE 10,00 (Partenza) – 17,30/18,00 Intera giornata (full day)
LUOGO DI IMBARCO: Molo di Ponente Dogana Banchina alle spalle del Ristorante L’Approdo https://goo.gl/maps/AV7bXaCTg5S1ddHw9
TARIFFE:
ADULTO € 35,00
RAGAZZO 6-10 ANNI € 25,00
BAMBINI 0-5 ANNI GRATIS

11/07/2023

Puglia 6 province.

865 km. Di costa

Altitudine 184 (media) s.l.m.

Superficie
19.540,9 km²

Abitanti 3.900.822

Densità 199,62 ab./km²

Province: Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto

Comuni 257

02/07/2023

Sul Promontorio il viaggio dura 4 giorni con 3 soste per riposare a San Paolo Civitate, Santa Croce di Magliano, Ripalimosani e Frosolone. Restano a casa solo gli animali più piccoli, perché non ce la farebbero