L’ecomuseo pone al centro della propria attenzione tutto il territorio come museo diffuso, dove rendere nuovamente leggibile e apprezzabile, in primo luogo alla popolazione, l’identità e la diversità del proprio paesaggio, la cultura materiale e immateriale radicata nei secoli, le caratteristiche e i valori che possono orientare con maggiore coerenza scelte di sviluppo sostenibile. Uno strumento d
i gestione per accrescere la consapevolezza del valore del proprio territorio. Gli abitanti imparano a conoscere, gestire e valorizzare il proprio paesaggio, la propria storia e identità, le risorse, i luoghi, gli itinerari, i saperi, i prodotti materiali, artigianali, artistici e culturali, contribuendo ad aumentare le occasioni di sviluppo e le possibilità di farsi conoscere in modo diverso dagli ospiti, creando, quindi, nuove opportunità di lavoro. I beni culturali ed ambientali riacquistano la loro natura di patrimonio ereditato dai cittadini del territorio e, per gli stessi cittadini, diventano occasione di sviluppo e di crescita. Crescita anche economica, perché da una gestione integrata ed efficace dei beni stessi nascono importanti opportunità di creazione di ricchezza e di lavoro, legate sia alla fruizione dei beni da parte dei visitatori sia all’espansione dell’offerta di turismo culturale locale.