03/03/2016
VALLE DA PESCA
Per Valli da Pesca si intendono quelle aree della Laguna di Venezia delimitate da argini o recinzioni ove si pratica la “vallicoltura”, un genere di itticoltura estensiva. L’etimo deriva infatti dal latino “vallum” protezione e quindi “argine”
Attualmente, circa 92 km2 di acque lagunari (ovvero un sesto della superficie totale) è adibito a valli da pesca. Le dimensioni di una singola valle possono variare notevolmente, da poche decine di ettari sino ad oltre un migliaio. Si concentrano soprattutto nella parte più interna dell’estuario, in particolare lungo la “gronda Lagunare”.
La presenza degli argini esclude gli effetti delle maree e la diffusione di agenti inquinanti dall’esterno. La valle da pesca, nonostante sia di fatto un ambiente artificiale, è dunque fondamentale nel preservare il delicato ecosistema lagunare. Rappresenta inoltre l’habitat ideale per varie specie di uccelli palustri.
VALLE PERINI CA’ DA RIVA
Area inserita nel bacino settentrionale della laguna di Venezia e caratterizzata da un complesso di superfici a barena, velme e paludi, situate a nordest dell’aeroporto Marco Polo, interessata dall’apporto di acque dolci del fiume Dese; un’ampia porzione arginata è utilizzata come valle da pesca. È la zona più estesa della laguna di Venezia dove si possa ancora osservare l’interazione tra le acque salmastre e dolci, nella quale, di conseguenza, si assiste al graduale passaggio dalla vegetazione delle barene a quella dei canneti, ambienti che, in laguna nord, furono relegati ai margini, dopo la diversione del Sile nell’attuale Taglio. Il Dese, che raccoglie nel tratto terminale anche le acque dello Zero, sfocia in laguna di fronte alla palude di C**a. Valle Perini Ca’ da Riva ha una estensione di 311 ettari è una valle da pesca arginata, posta sul lato est del sistema territoriale rappresentato dalla foce del Dese e dalle contermini aree di bonifica del Montiron e di Cà Noghera-Pagliaga, soggette a monocoltura agricola, ma con presenza di interessanti ambienti di margine a ridosso del fiume.
Dall’anno scorso è visitabile.